Partenza al Galoppo: che dilemma!

E allora molto probabilmente la loro filosofia è quella.... Se vuoi montare bene ti devi comprare il cavallo ( ovviamente quello che dicono loro e con un bel margine per loro).. altrimenti ti accontenti di quello che passa il convento cioè niente....
Altrimenti non si spiega perché non hanno cavalli da scuola da proporre agli allievi con cui fare crescere anche chi purtroppo non può permettersi il cavallo proprio.


Scappa. Non perdere la passione.

Di dove sei?

concordo con angeletta ... mi pareva di vedere nella tua storia traccia del tipico comportamento da istruttore profit ... vabbè mollali subito di gente così ne trovi a pacchi.
Sul comprare un cavallo, non solo è una responsabilità economica e "morale" ... ma sopratutto in termini pratici: con un cavallo di proprietà si è più vincolati per via dei costi e del tempo, perchè hai meno risorse da poter investire in formazione. senza il cavallo puoi andare dove ti pare, starci quanto ti pare e imparare da molti maestri diversi, perciò prenditi tutto il tempo di fare esperienze che poi ti serviranno tutte quando arriverà il tuo cavallo.. perchè arriverà .. arriva per tutti. Se c'è la passione, poi arriva anche la possibilità. stai serena.

Concordo con quello che ha scritto Nefferit che il cavallo, se c'è passione, prima o poi il tuo cavallo arriverà, non c'è fretta, monta più cavalli che puoi e fai più esperienza possibile.
Vorrei aggiungere di fare bene attenzione a chi te lo propone e a chi ti dovrà seguire perchè se capiti in mano a gente come quella dell'attuale maneggio temo che la strada potrebbe essere moooolto in salita.

Non sei ancora andata via? Pazzesco

nefferit ha scritto: prenditi tutto il tempo di fare esperienze che poi ti serviranno tutte quando arriverà il tuo cavallo.. perchè arriverà .. arriva per tutti. Se c'è la passione, poi arriva anche la possibilità. stai serena.

È questo il mio obiettivo, imparare, crescere e poi realizzare qualcosa di mio. Se non ho le fondamenta, non inizio a costruire proprio nulla.

Fioravante Patrone ha scritto:Non sei ancora andata via? Pazzesco

no, sono ancora lì... ho la mezzafida fino alla fine di luglio per la quale ho pagato.

Comunque, ho capito che devo cambiare aria... é ormai palese. Sono arrivata alle strette.
Volevo semplicemente un confronto con Voi, per capire se fossero mie paranoie, oppure c'era qualcosa di strano che non andasse oltre a me stessa. Sono una principiante, è normale che venga anche sopraffatta dal dubbio che possa dipendere da me e le mie insicurezze. È solo che dopo varie umiliazioni, e tanti tentativi, avrei voluto poter avere un confronto, un termine di paragone, un metro di misura che realmente mi mettesse di fronte ai fatti e non alle parole.
Se, provassi un altro cavallo, anzi più di uno, allora potrei dire che il problema vero sono io, il mio assetto, i miei aiuti e via discorrendo.
Con una cavalla abituata "male" ( cioè fin troppo bene in realtà, perché le consentono di fare ciò che vuole a lezione), è più difficile per me principiante e da poco arrivata, disabituarla, o sbaglio? Dovrebbe competere alla proprietaria o all'istruttrice che è peraltro comproprietaria.
Che fai? Mi metti, da principiante, su un cavallo dandomelo in mezzafida, con la speranza che io SIA Capace di ravvederlo? Allora vuol dire che forse mi ha sopravvalutata fin troppo oltre a lucrare perché mi vede come un pozzo di soldi.
Avrò sbagliato anche in quello... nell'approccio iniziale, ma sempre in buona fede e ingenuamente. Dopo aver fatto la mezzafida, ho subito acquistato tutto ciò che mi occorreva... dalla sella ( usata ma in ottime condizioni) , testiera, sottopancia, martingala, tutto per il grooming!!! Ho speso di getto 1.700,00 euro.
Perché?.... perché ero felice, di avere un piccolo pezzetto per me, che mi consentisse di aver cura di un cavallo in comodità e non fargli e non farmi mancare niente. Io sono così, se faccio una cosa, la faccio bene. Se non posso, me ne sto a casa.
Ed invece, forse... avrei dovuto piangere miseria... così non venivano strani grilli per la testa.

Come si dice?!... chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Ora non mi resta che mordermi i gomiti... anche perché, se andassi via di là, non saprei dove sistemare tutta quella roba ....

Allora, hai pagato la fida già per tutto luglio. Bene. Approfitta di questo tempo per andare a provare in 2-3 altri maneggi.
Tanto lì perdi solo il tuo tempo.
Per la roba che hai comprato, ti servirà prima o poi. Perché troverai un maneggio normale, ti divertirai (pur con le fatiche necessarie dell'apprendimento) e prima o poi prenderai una fida parziale e poi ti comprerai un cavallo. Se la roba non andrà bene, farai scambi o la venderai per prenderne dell'altra.
Ma lascia perdere quel posto assurdo.
NB: non so se hai contratto/accordo diverso, ma normalmente la disdetta va data entro il 15 del mese

Ma infatti..avvisa già che non rinnoverai luglio per prima cosa.
E intanto guardati in giro...... Per la roba non ti preoccupare forse è l unica cosa buona della situazione.....

Fioravante Patrone ha scritto:Allora, hai pagato la fida già per tutto luglio. Bene. Approfitta di questo tempo per andare a provare in 2-3 altri maneggi.
Tanto lì perdi solo il tuo tempo.
Per la roba che hai comprato, ti servirà prima o poi. Perché troverai un maneggio normale, ti divertirai (pur con le fatiche necessarie dell'apprendimento) e prima o poi prenderai una fida parziale e poi ti comprerai un cavallo. Se la roba non andrà bene, farai scambi o la venderai per prenderne dell'altra.
Ma lascia perdere quel posto assurdo.
NB: non so se hai contratto/accordo diverso, ma normalmente la disdetta va data entro il 15 del mese

Quoto tutto... dai il preavviso e vai appena possibile. Vedrai che tra qualche mese ci aggiornerai con situazioni totalmente diverse.

@Lilly ... come va?

nefferit ha scritto:@Lilly ... come va?

Ciaoooooo ... non ho ancora cambiato maneggio, in compenso sono andata ad informarmi presso un altro e capire alcune cose. Ho scritto in pvt alla mia attuale istruttrice, esponendo le problematiche, e mi ha risposto che sono troppo autocritica, che lei nota molti miglioramenti e che ho troppa fretta .
In realtà, ciò che dice è vero, ma la "fretta", è dovuta alla situazione, cioè.... facendo lezione in un gruppo con persone di livello più avanzato, e dovendo star dietro agli esercizi che fanno, volere o volare, devo darmi da fare. Ci sto provando ed io non mi tiro indietro... a volte va bene, altre un po' meno.
L'inghippo resta sempre un po' il galoppo.... la cavalla, è un po' restia, per cui quando devo galoppare, è come se lo percepisca ed inizi a fare capricci. Inizialmente, dovevo ricorrere al frustino, perché era stata abituata così dalla proprietaria, ora invece, riesco a farla partire normalmente, anche se molto spesso dopo una serie di bizze che mi fa. I giri di galoppo sono sempre molto pochi, uno... massimo uno e mezzo, poi lei accenna a voler rallentare, ed io, che sicuramente non ho molta resistenza nelle gambe o non ho esperienza , cedo insieme a lei e ci si ferma. Devo ancora scoprire un metodo efficace per non farla fermare quando rallenta. Per il resto, cerchiamo di fare gli esercizi insieme agli altri, tipo, piccoli percorsi, e qualche ostacolo massimo da 80. Ieri ad esempio ho preso una barra facendola cadere, però solo una volta, e poi mi è successo di perdere un po' il contatto con le redini. Tendo ad emozionarmi, perché c'era molta gente a guardare, tra cui la proprietaria, ed ho sempre il timore di fare qualcosa che non devo.
Al momento "resisto", vediamo che succede, anche perché l'alternativa l'ho trovata ed è un Club 5*... il problema è che mi sono troppo legata alla cavalla e penso sempre a Lei

Grazie, per avermi scritto

La risposta della tua istruttrice mi sembra tipica di chi vede un allievo "sfuggirgli" e, con lui, anche un certo guadagno. Comunque mi auguro di sbagliare e che, alle parole incoraggianti, poi seguano i fatti.
Due domande, perdonami:
dici che "i giri di galoppo sono sempre molto pochi, uno o uno e mezzo al massimo" però poi scrivi che fate piccoli percorsi di salto anche fino a 80 cm quindi come li fai questi percorsini, al trotto???
Dici che, al galoppo, si ferma perchè non hai molta resistenza nelle gambe ma la "resistenza" delle gambe non serve affatto a mantenere il galoppo, ti immagini che gambe d'acciaio dovrebbero avere quelli che fanno le corse o cross o salto ad alti livelli? Anzi i fantini in pratica sono accovacciati sul cavallo quindi di certo non possono mantenere il galoppo "a forza di gambe" e, se anche fosse possibile, nel giro di pochissimo tempo il cavallo diventerebbe totalmente sordo alla gamba. Io credo che, da quello che racconti, il problema sia semplicemente che la cavalla è una tipica cavalla da scuola con pochissimo addestramento e che approfitti della poca esperienza degli allievi per fare il meno possibile.
Capisco che tu ti sia affezionata però imparare su un cavallo non addestrato non è facile, è frustrante e rischi di prendere difetti di assetto molto difficili poi da eliminare.
Io continuerei a guardarmi intorno.

sono allineata ai dubbi di Milla...
tieni gli occhi aperti, so che i cavalli ci conquistano, ma imparare bene è un tuo sacrosanto diritto. Non mi pare ti stiano dando i giusti riferimenti.
Com'è possibile farti fare percorsi 80 se non sai galoppare? capisci che ci sono troppe cose che non quadrano?

@Milla.. il discorso gambe forse è perchè lei ancora perde l'assetto al galoppo e non riesce a sostenere il cavallo quando è necessario per evitare che si fermi
non credo che si pretenda/istruisca un allievo a pressare continuamente il cavallo altrimenti siamo ben messi.

nefferit ha scritto:@Milla.. il discorso gambe forse è perchè lei ancora perde l'assetto al galoppo e non riesce a sostenere il cavallo quando è necessario per evitare che si fermi
non credo che si pretenda/istruisca un allievo a pressare continuamente il cavallo altrimenti siamo ben messi.

si, esattamente... mi accorgo quando sta per cedere, ed io non ho né la tempistica né le do il giusto aiuto per spronarla a continuare. È come se, mentre rallenta, anche io perdo contatto e motivazione. Cerco di darle gambe, ma non lo faccio nel modo giusto o nel tempo giusto.

Milla ha scritto:La risposta della tua istruttrice mi sembra tipica di chi vede un allievo "sfuggirgli" e, con lui, anche un certo guadagno. Comunque mi auguro di sbagliare e che, alle parole incoraggianti, poi seguano i fatti.
Due domande, perdonami:
dici che "i giri di galoppo sono sempre molto pochi, uno o uno e mezzo al massimo" però poi scrivi che fate piccoli percorsi di salto anche fino a 80 cm quindi come li fai questi percorsini, al trotto???
Dici che, al galoppo, si ferma perchè non hai molta resistenza nelle gambe ma la "resistenza" delle gambe non serve affatto a mantenere il galoppo, ti immagini che gambe d'acciaio dovrebbero avere quelli che fanno le corse o cross o salto ad alti livelli? Anzi i fantini in pratica sono accovacciati sul cavallo quindi di certo non possono mantenere il galoppo "a forza di gambe" e, se anche fosse possibile, nel giro di pochissimo tempo il cavallo diventerebbe totalmente sordo alla gamba. Io credo che, da quello che racconti, il problema sia semplicemente che la cavalla è una tipica cavalla da scuola con pochissimo addestramento e che approfitti della poca esperienza degli allievi per fare il meno possibile.
Capisco che tu ti sia affezionata però imparare su un cavallo non addestrato non è facile, è frustrante e rischi di prendere difetti di assetto molto difficili poi da eliminare.
Io continuerei a guardarmi intorno.

Approfitta della mia inesperienza e debolezza.... quindi, se può scansarsi una fatica, lo fa.
Riguardo ai percorsi, sono piccoli, tuttavia, una volta che parte, sui percorsi non mi da problemi... anzi è molto avanti e devo addirittura frenarla.
Quello che dici tu, è ciò che dico anche io e che ho esposto alla mia istruttrice... " a che serve fare percorsi, o saltare, se non riesco a galoppare?".
Lei mi ha risposto che mi fisso sui giri di galoppo.

Ma se ho il problema addirittura di farla partire al galoppo, è ovvio che per tutto il resto io abbia ansia e non lo faccia bene.
1. penso che non parta
2. una volta partita, il mio pensiero è " farla galoppare" non "come", ma purché vada....
3. sono sempre con l'ansia che si fermi, quindi non sono serena
4. vedo le altre sforzarsi pochissimo. Dipende dal l'assetto? dalle gambe? Da cosa? Per favore illuminatemi perché so'solo che DEVO FARLA partire, dopodiché boh.... il vuoto.

Mah.
Quindi quando fate dei percorsini, una volta partita, galoppa senza problemi per tutto il percorso? Se, una volta terminato il percorso tu vuoi continuare a galoppare lo fa senza fare storie? Non capisco bene come sia la faccenda.
La tua istruttrice mi pare un po'...singolare, che significa che ti fissi troppo sui giri di galoppo? Come è pensabile di saltare se uno non padroneggia perfettamente le andature? Vi ha insegnato a capire quando il cavallo parte falso per esempio? Mi pare che trascuri le basi su cui si fonda poi tutto il lavoro successivo.
Io resto della mia idea e cioè che il maneggio in cui ti trovi non sia una buona scuola: non puoi imparare se ti scomponi per far partire la cavalla e, una volta partita devi continuamente fare qualcosa per non farla fermare! Un cavallo così ha un vizio che deve essere corretto dalla tua istruttrice. Le altre allieve non si sforzano perchè NON ci si deve sforzare di mantenere il galoppo o il trotto o il passo, il cavaliere usa gli aiuti per l'andatura richiesta poi stop, devi semplicemente seguire il movimento, non contrastarlo ed il cavallo deve mantenere l'andatura in modo "autonomo" fino alla richiesta successiva.

Milla ha scritto:Mah.
Quindi quando fate dei percorsini, una volta partita, galoppa senza problemi per tutto il percorso? Se, una volta terminato il percorso tu vuoi continuare a galoppare lo fa senza fare storie? Non capisco bene come sia la faccenda.
La tua istruttrice mi pare un po'...singolare, che significa che ti fissi troppo sui giri di galoppo? Come è pensabile di saltare se uno non padroneggia perfettamente le andature? Vi ha insegnato a capire quando il cavallo parte falso per esempio? Mi pare che trascuri le basi su cui si fonda poi tutto il lavoro successivo.
Io resto della mia idea e cioè che il maneggio in cui ti trovi non sia una buona scuola: non puoi imparare se ti scomponi per far partire la cavalla e, una volta partita devi continuamente fare qualcosa per non farla fermare! Un cavallo così ha un vizio che deve essere corretto dalla tua istruttrice. Le altre allieve non si sforzano perchè NON ci si deve sforzare di mantenere il galoppo o il trotto o il passo, il cavaliere usa gli aiuti per l'andatura richiesta poi stop, devi semplicemente seguire il movimento, non contrastarlo ed il cavallo deve mantenere l'andatura in modo "autonomo" fino alla richiesta successiva.

No, dopo il percorso tende a fermarsi
Onestamente, io sono totalmente disinformata in materia, quindi non so cosa significhi...
leggendo le tue parole, mi ci ritrovo e sono anche d'accordo con te. A questo punto, mi viene da chiederti ( se posso)... perché secondo te mi succede questo? Cioè perché l'istruttrice non mi fa concentrare sulle basi e mi manda avanti? Anche io avverto che mi manca la cosa principale, ossia avere padronanza del cavallo, ed essere certa di ciò che faccio.

Perché è più "facile" con un cavallo che sa saltare...nel senso che almeno galoppi .. però kmq 80cm non sono così bassi..... E ripeto bisognerebbe prima fare la fatica di imparare a galoppare in piano....

angeletta ha scritto:Perché è più "facile" con un cavallo che sa saltare...nel senso che almeno galoppi .. però kmq 80cm non sono così bassi..... E ripeto bisognerebbe prima fare la fatica di imparare a galoppare in piano....

Aspetta, aspetta... please ... mi sto già perdendo ...
cosa è più facile? Vuoi dire è più facile per me saltare, piuttosto che imparare come si deve a galoppare in piano tenendo un assetto corretto?
Vale a dire, facendo questi mini percorsi, e saltando qua e là, mi accorgo meno che la cavalla non galoppa ( o che io ho problemi nel farla avanzare). É corretto?!

più facile nel senso che il cavallo è istintivamente più motivato a muoversi anche se il cavaliere lo disturba.
Imparare così è pericoloso per il cavaliere che non ha nessuna propriocezione e in-salutare per il cavallo che deve sopportare i colpi di un cavaliere fuori assetto.
La tua istruttrice dovrebbe metterti alla longia con un cavallo della scuola e farti lavorare su assetto e transizioni finchè non acquisisci la minima pratica.
Ma questo vale per tutti eh? non sei tu meno brava/dotata.. serve a tutti solo che pochi lo fanno perchè è noioso e faticoso.. alla lunga meno redditizio.

Nel senso che se è un cavallo saltatore che sa fare io suo lavoro,che gli piace saltare,quando vede un salto sa cosa dovrà fare ed è facile che parta più facilmente in galoppo....questo penso che sia il motivo perché la tua istruttrice te lo faccia fare...
Almeno galoppi e sei contenta ti diverti.....

È un principio sbagliato perché dovrebbe trovare il modo per seguirti diversamente....

Ok, ok..... tutto chiaro.
È inutile continuare a farvi e farmi domande ... é così. Punto.
O mi piace....... o cambio e zitta.
Ci ho provato, a parlare, a spiegare, a capire... ma a volte, è solo per cercare di convincere se stessi di sbagliare. È per credere che sia diverso da come abbiamo intuito, perché quell'idea non ci piace, o ci delude.
Probabilmente, sono "un peso morto"... non può darmi un cavallo VALIDO, e i cavalli della scuola da dare in mezzafida, ce ne sono pochi, per cui bisogna accettare. Quindi se capita pigro, Amen.
Riguardo i giri alla longia, non me li farà fare mai, perché come hai già anticipato, è un lavoro noioso e che richiede tempo, cosa che l'istruttrice non ha.
Quindi, devo sperare di imparare saltando e sbagliando... e sperare che prima o poi, riesca con gli aiuti, la motivazione o la mia disperazione a convincere la cavalla a galoppare. Che peccato!
Non avete idea di quanto sia bella e intrigante quella streghetta 🥰... se non fosse pigra, sarebbe perfetta ( e probabilmente non la monterei io ).
Ci sarà una ragione se la figlia della proprietaria, che fa gare, l'ha sostituita con un'altra cavalla....
Grazie per tutti i consigli

Peccato Lilly che tu sia già caduta nella falsa idea che sia la cavalla ad essere pigra.
Stai compiendo il primo e più grave errore di un cavaliere: quello di attribuire al cavallo demeriti e responsabilità per i propri insuccessi.
Dicendo: "la cavalla è pigra" sottendi... "e io che ci posso fare?" .. dicendo non mi danno un cavallo "valido" sottendi: "la cavalla che ho ora non lo è"
INVECE SE TU DICESSI: VOGLIO UNA ISTRUZIONE CORRETTA, con esercizi e tempi adeguati alle mie capacità, probabilmente troverai che nessun cavallo è pigro, svogliato, distratto, maleducato ecc.. ecc..
Siamo noi cavalieri ad essere incapaci, il cavallo si adegua.
Sono stata dura, non perchè credo di poterti convincere a cambiare ( del resto chi è causa del suo mal.. pianga se' stesso), ma perchè ci tengo che certe idee non passino, o passino sempre meno. Scardiniamo questo circo insulso di falsi centri con pseudo-maestri (che incolpano i cavalli), ci sono molti luoghi ben gestiti, molti buoni maestri e dobbiamo cercare loro, per noi e per i cavalli che montiamo. Perchè ci meritiamo di avere una buona istruzione, perchè i nostri cavalli meritano di essere montati in modo sapiente o quantomeno consapevole.
A te auguro il meglio, se tra qualche anno vorrai rileggere questi post e farmi sapere com'è andata sarò lieta di leggerti.

nefferit ha scritto:Peccato Lilly che tu sia già caduta nella falsa idea che sia la cavalla ad essere pigra.
Stai compiendo il primo e più grave errore di un cavaliere:  quello di attribuire al cavallo demeriti e responsabilità per i propri insuccessi.
Dicendo: "la cavalla è pigra" sottendi... "e io che ci posso fare?" .. dicendo non mi danno un cavallo "valido" sottendi: "la cavalla che ho ora non lo è"
INVECE SE TU DICESSI: VOGLIO UNA ISTRUZIONE CORRETTA, con esercizi e tempi adeguati alle mie capacità, probabilmente troverai che nessun cavallo è pigro, svogliato, distratto, maleducato ecc.. ecc..
Siamo noi cavalieri ad essere incapaci, il cavallo si adegua.
Sono stata  dura, non perchè credo di poterti convincere a cambiare ( del resto chi è causa del suo mal.. pianga se' stesso), ma perchè ci tengo che certe idee non passino, o passino sempre meno. Scardiniamo questo circo insulso di falsi centri con pseudo-maestri (che incolpano i cavalli), ci sono molti luoghi ben gestiti, molti buoni maestri e dobbiamo cercare loro, per noi e per i cavalli che montiamo. Perchè ci meritiamo di avere una buona istruzione, perchè i nostri cavalli meritano di essere montati in modo sapiente o quantomeno consapevole.
A te auguro il meglio, se tra qualche anno vorrai rileggere questi post e farmi sapere com'è andata sarò lieta di leggerti.

Nooo, assolutamente ! Io ho solo ascoltato e riportato le parole che questa mattina mi sono state dette.
Sono ben consapevole di essere inadatta e inesperta. E vorrei tanto poter imparare dalle basi, e una volta solide, passare ad altro.
La cavalla non c'entra nulla, anzi sicuramente né io né la proprietaria la montiamo e la stimoliamo come si dovrebbe. Il problema però, io non so risolverlo, se non provando a fare quello che mi viene chiesto. Se l'istruttrice mi risponde che non galoppa perché e pigra, nonostante io le abbia chiesto chiaramente cosa sbaglio o cosa c'è che non faccio, cosa dovrei pensare?
Ecco che non so davvero più cosa fare... so solo che sto investendo tanto in questo sport, perché mi piace e perché ci credo, ma vedo che qualcosa non sta andando.
Se non è la cavalla, allora sono io... c'è poco da fare/ dire