Perché passo, trotto e galoppo

Avrei una domanda da fare. La premessa della domanda è che le andature "fondamentali" per un cavallo sono tre: appunto passo, trotto e galoppo. E' una premessa perché chi ritiene che sia sbagliata è esentato dal rispondere alla domanda

La domanda è: perché queste 3 andature? Per quale motivo, per quale tipo di pressione selettiva (immagino) si sono "affermate" queste andature e non altre? Sono collegate in qualche modo alla struttura anatomica del cavallo? Ne sapete niente? Vi è capitato di leggere qualcosa al riguardo? Una domanda simile naturalmente potrebbe essere posta per qualsiasi animale (o mammifero terrestre, diciamo).

Credo perché sono quelle naturali "base" del cavallo
Le altre sono inserite come "esercizi" più complessi
Perché in natura il cavallo esegue naturalmente altri tipi di movimenti complessi ma "all' interno " di queste tre andarure
Resta fuori l'ambio che è considerato un errore ma che appartiene in maniera naturale solo ad alcune razze

Ripeto la domanda. Come mai le andature naturali di un cavallo sono 3 e non 5? O un altro numero a caso.

E perché quelle? Credo che ci siano delle importanti ragioni di "stabilità strutturale" dietro a queste tre andature. Il perché dovrebbe essere cercato in un qualche vantaggio evolutivo che dà questa ripartizione in tre tipi diversi di andature.

Non hai sonno?
Certo credo anche io ci siano ragioni strutturali e vantaggiose per la specie anche se non so quali siano, però l'argomento è intrigante

Le nostre (umane) andature naturali , ad esempio, quali sono?
Passo nelle varie cadenza, corsetta, corsa, salto, balzo... ma quali sono quelle "naturali"?

Non ci sono solo 3 andature, ne esistono almeno un' altro paio: l' ambio e il tolt
C'è una controversia se considerarle naturali o innaturali.
A qualche cavallo si possono insegnare ma in alcune razze sono spontanee.
Nell' avelignese il tolt esce naturale quasi sempre e addirittura c'è una razza sudamericana che
si chiama paso fino proprio per la sua andatura.

buona giornata

Credo che Hobbes volesse sapere come mai, dal punto di vista evolutivo, il cavallo ha acquisito queste andature naturali, ho capito bene?
Interessante quesito, io non conosco la risposta.

Esatto, Milla.

Avevo parlato di tre andature per semplificare, però la considerazione che ci sono altre andature che sono naturali per alcune razze potrebbe essere utile per cercare una risposta.

Pensavo di trovare qualcosa sfrucugliando tra le pagine riguardanti la biomeccanica, ma non ho trovato nulla. Tra un trasloco e un altro ci riproverò. Magari devo cercare in siti dedicati all'evoluzione

Pardon
avevo capito il puro riferimento a passo, trotto, galoppo come unici.

Se trovi qualcosa hobbes condividilo per favore perchè la questione è intrigante.

Passo trotto e galoppo sono le andature base di moltissimi quadrupedi, quindi forse bisogna risalire ancora piu`indietro per rispondere a questa domanda. Mi ricordo ancora quando ho capito cosa fossero i cambi di galoppo guardando i cani che si inseguivano al parco!

Anche nei cani, cosi`come nei cavalli, ci sono delle razze (in particolare di cani da caccia) piu`propense ad ambiare rispetto ad altre.

intanto lascio qua la pagina wikipedia (in inglese) dell' "andatura" https://en.wikipedia.org/wiki/Gait ho dato occhiata velocissima, ma magari guardando meglio e spulciando le references si trova materiale utile.

Un argomento interessante!

Mhm, interessante...
Ho sempre dato per scontato che fossero delle andature naturali dovute alla conformazione dell'animale...
Noi camminiamo e corriamo... in maniera più o meno coordinata, come alcuni cavalli

per quanto riguarda il tolt, sapevo che fosse una caratteristica solo di alcune razze, ad esempio gli Islandesi.
Io ho montato due volte in Islanda, non sapevo come "chiedere" il tolt, e in campo aperto (e che campo aperto, che spazi) il cavallo faceva il tolt da solo (tra l'altro, andatura comodissima) invece che ad esempio galoppare.
Poi so che li addestrano per le competizioni, quelli che ho montato io però erano cavalli da passeggiata.

Provo a spiegarmi.

Immagino che ci siano delle specifiche esigenze funzionali. Mi sembrano facili da capire: un passo (magari anche lemme lemme) per brucare, il galoppo quando il puma sta arrivando, il trotto quando mi devo spostare da A a B e magari nel mezzo non c'è neanche erba. Direi che trotto e galoppo richiedono un maggiore dispendio di energia del passo (a parità di distanza percorsa, eh!). Ma per quale motivo non c'è un'unica andatura, da 0 a 100 (o quel che l'è quando il puma è dietro che corre)?
Immagino (uh, quanta immaginazione che ho) che il passo non possa raggiungere più che una certa velocità (nei bipedi sapiens sapiens c'è la marcia, ma per quanto gli atleti raggiungano velocità inimmaginabili per un comune mortale, un atleta che corre li sorpassa). Quindi c'è la necessità di un cambio "strutturale" nell'andatura. Idem mi sento di immaginare che valga per il galoppo.
Quindi la struttura locomotoria del cavallo è fatta per avere disponibili tre alternative sul "cambio": P - T - G. Bon perché 3 e non 4? O 2? Si potrebbe lasciar perdere il trotto, magari.

Se ci riesco, poi cerco di seguire nei giorni appresso i suggerimenti ricevuti.

Il trotto non puoi lasciarlo perdere
È meno dispendioso a livello energetico del galoppo ma più efficace del passo
Ci possono essere situazioni che richiedono questa energia media
Ricordiamoci che il passo nel cavallo è un'andatura che non può essere migliorata come le altre due
Quindi un passo "scabecio " resterà tale e.se devo solo brucare pascolando va bene ma se devo allontanarmi un po' più in fretta , non perché ho il puma alle calcagna ma per un dubbio, un sospetto o anche per interagire nel branco, galoppare sarebbe un dispendio di energia che il cavallo tende invece a conservare e riservarsi proprio nell'eventualità di un vero pericolo
Ipotesi eh!

Ogni tanto ci provo.

Forse oggi ho imbroccato la strada giusta per avere qualche risposta. Vedremo.
Pe rintanto, una curiosità, cui non avevo pensato: il problema della "selezione delle andature" non si presenta solo in natura...

https://www.hindawi.com/journals/acisc/2010/413179/
dedicato alle andature dei robot

Si va beh, ciao
Tutto in inglese

Bella domanda.. ma la risposta temo vada cercata in qualche tomo di anatomia equina.. posto che qualcuno abbia mai cercato una tal risposta.
Da ignorante ipotizzo che quelle sono le tre "condizioni cinetiche/cinematiche" di riferimento. il corpo si muove e man mano che aumenta la velocità la sua stabilità muta obbligandolo ad un movimento diverso degli arti da qui il passaggio dall'una all'altra. Ci sarebbe da vedere se esistano altre combinazioni di movimenti oltre a quelle tre ( più due che sono innate però solo per alcune razze).

Non so se la risposta si trovi in un tomo di quel genere.

Mi sembra molto plausibile la tua idea di "stabilità" del movimento. Diciamo che ci sono tre stati (dinamici) "stabili". Può essere.
Credo che la disciplina sportiva della marcia dia un po' un'idea. Per ragioni anatomico-funzionali al passo non riusciamo ad andare oltre a una certa velocità. E quindi siamo "obbligati" a cambiare tipologia di avanzamento.
Naturalmente bisognerebbe capire perché si passa dal movimento "passo" al "trotto" e non ad altro tipo di andatura. Oltretutto la cosa più intrigante è proprio l'andatura intermedia, come mai serva.

Io immagino che ci siano delle ragioni evolutive dietro, visto che non siamo più trilobilti. E mi piacerebbe capire come sia successo che si sono imposte queste tre andature "stabili"

Beh, come ha detto anche blues il trotto è meno dispendioso del galoppo e più veloce del passo, quindi a quelle fisiche del movimento si sommano le ragioni energetiche .. in natura vale il principio "massima resa minima spesa", immagino che quelle siano le tre andature che massimizzano il profitto.
Poi c'è da vedere come "funzionano" le tre andature, quanti piedi appoggiano, quali, come può portare la testa il cavallo, cosa può vedere, sentire.. mentre si muove, immagino che in termini di sopravvivenza siano quelle che permettono di compiere le azioni vitali in maggior sicurezza.