Partenza al Galoppo: che dilemma!
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Partenza al Galoppo: che dilemma!
Ciao a tutti, propongo un altro argomento e, se vi farà piacere rispondermi e darmi dei consigli, ne sarei felice.
Dunque, il problema del paddock (argomento precedente) è quasi risolto...non so come, ma la prendo e basta
Vi avevo parlato dei gruppi misti e del fatto che, stare con i principianti mi annoiava molto. Faccio un passo indietro : anche io sono una principiante, però in quel gruppo c'erano proprio le leve...
Ora seguo le lezioni con l'istruttrice e tutti i proprietari di cavalli o affidatari come me. Qualche lezione fa, mi sono presa una valanga di insulti dall'istruttrice, perché non riuscivo a far partire la cavalla al galoppo, quindi rinunciando all'esercizio insieme agli altri. Ad un certo punto, mi ha fatto scendere dal cavallo, ed è salita lei... inizialmente ha avuto qualche difficoltà, poi, per ovvie ragioni e con qualche frustata è riuscita a farsi seguire. Sono risalita e la lezione è proseguita splendidamente con una cavalla che stentavo a riconoscere. Abbiamo fatto dei percorsi insieme, saltando 4 ostacoli. Insomma ho davvero un bel ricordo. .. parlo di ricordo perché poi è tornato tutto nella norma, cioè cavalla pigra che non mi ascolta, non obbedisce, e mi prende completamente in giro perché avverte la mia debolezza e inesperienza.
Premetto che l'ultima volta l'istruttrice si è arrabbiata alla mia richiesta di tenere in mano il frustino. L'ho richiesto perché ho notato che la proprietaria la monta solo con il frustino e, me ne ha dato conferma l'istruttrice dicendomi che siccome è un po' su' con gli anni, non ce la fa e si aiuta, storpiandole una cavalla di quel calibro che ormai si può quasi dire essere diventata sorda alla gamba. L'istruttrice mi ha detto che la devo disabitare, ma non è facileeeee... innanzitutto perché scalciando sembro un pollo decapitato, e poi perché così facendo non eseguo gli esercizi, non sono in sincro con gli altri, resto indietro con l'apprendimento, non posso pensare né al mio assetto, né a memorizzare l'esercizio perché è già tanto se parto e reggo un giro di galoppo, e poi per l'umiliazione che subisco ogni volta.
Sicuramente io non sono brava, ma non potrò mai ambire neppure a migliorare se devo pensare a educare una cavalla che purtoppo è viziata e lasciata a se stessa dalla proprietaria.
In questi casi, come ci si comporta? Io davvero non so cosa fare, perché dopo vari tentativi, capita che mi spenga, e l'istruttrice dice che non ho "Animo"
Grazie
Dunque, il problema del paddock (argomento precedente) è quasi risolto...non so come, ma la prendo e basta
Vi avevo parlato dei gruppi misti e del fatto che, stare con i principianti mi annoiava molto. Faccio un passo indietro : anche io sono una principiante, però in quel gruppo c'erano proprio le leve...
Ora seguo le lezioni con l'istruttrice e tutti i proprietari di cavalli o affidatari come me. Qualche lezione fa, mi sono presa una valanga di insulti dall'istruttrice, perché non riuscivo a far partire la cavalla al galoppo, quindi rinunciando all'esercizio insieme agli altri. Ad un certo punto, mi ha fatto scendere dal cavallo, ed è salita lei... inizialmente ha avuto qualche difficoltà, poi, per ovvie ragioni e con qualche frustata è riuscita a farsi seguire. Sono risalita e la lezione è proseguita splendidamente con una cavalla che stentavo a riconoscere. Abbiamo fatto dei percorsi insieme, saltando 4 ostacoli. Insomma ho davvero un bel ricordo. .. parlo di ricordo perché poi è tornato tutto nella norma, cioè cavalla pigra che non mi ascolta, non obbedisce, e mi prende completamente in giro perché avverte la mia debolezza e inesperienza.
Premetto che l'ultima volta l'istruttrice si è arrabbiata alla mia richiesta di tenere in mano il frustino. L'ho richiesto perché ho notato che la proprietaria la monta solo con il frustino e, me ne ha dato conferma l'istruttrice dicendomi che siccome è un po' su' con gli anni, non ce la fa e si aiuta, storpiandole una cavalla di quel calibro che ormai si può quasi dire essere diventata sorda alla gamba. L'istruttrice mi ha detto che la devo disabitare, ma non è facileeeee... innanzitutto perché scalciando sembro un pollo decapitato, e poi perché così facendo non eseguo gli esercizi, non sono in sincro con gli altri, resto indietro con l'apprendimento, non posso pensare né al mio assetto, né a memorizzare l'esercizio perché è già tanto se parto e reggo un giro di galoppo, e poi per l'umiliazione che subisco ogni volta.
Sicuramente io non sono brava, ma non potrò mai ambire neppure a migliorare se devo pensare a educare una cavalla che purtoppo è viziata e lasciata a se stessa dalla proprietaria.
In questi casi, come ci si comporta? Io davvero non so cosa fare, perché dopo vari tentativi, capita che mi spenga, e l'istruttrice dice che non ho "Animo"
Grazie
Lilly_- Messaggi : 28
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Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
mmmm... di getto dico una cosa che non è per nulla politically correct
ma questi istruttori che prendono a parole gli allievi, salgono in sella solo se non se ne può fare a meno e non danno soluzioni ma creano disagio ... anche BASTA EH?
detto ciò: una cavallo per far scuola DEVE ESSERE fisicamente e a livello addestrativo PRONTO se non lo è E' UN PROBLEMA DELL'ISTRUTTORE, che deve fornire i mezzi all'allievo. Se il cavallo non è abituato ad un certo lavoro va ripreso PRIMA DELLA LEZIONE oppure va lavorato in lezione in modo da portarlo ad eseguire il lavoro.
Le scuse che la cavalla è vecchia, sorda o altro non devo essere proprio contemplate.
Questo lo dico da allieva, proprietaria di cavallo con una istruttrice che lavora sul binomio, prendendo le cose buone e lavorando sulle difficoltà volta per volta. La osservo quando insegna con i cavalli della scuola e quando lo fa con i privati, e ogni volta trova la strada per ciascuno. non mancano le sgridate quando servono, ma sono sempre costruttive e si esce dalla lezione sempre con una cosa buona per il cavallo e per il cavaliere.
La soluzione è.. cambia scuola. mi spiace ma è l'istruttore che deve aiutarti in questo caso.
ma questi istruttori che prendono a parole gli allievi, salgono in sella solo se non se ne può fare a meno e non danno soluzioni ma creano disagio ... anche BASTA EH?
detto ciò: una cavallo per far scuola DEVE ESSERE fisicamente e a livello addestrativo PRONTO se non lo è E' UN PROBLEMA DELL'ISTRUTTORE, che deve fornire i mezzi all'allievo. Se il cavallo non è abituato ad un certo lavoro va ripreso PRIMA DELLA LEZIONE oppure va lavorato in lezione in modo da portarlo ad eseguire il lavoro.
Le scuse che la cavalla è vecchia, sorda o altro non devo essere proprio contemplate.
Questo lo dico da allieva, proprietaria di cavallo con una istruttrice che lavora sul binomio, prendendo le cose buone e lavorando sulle difficoltà volta per volta. La osservo quando insegna con i cavalli della scuola e quando lo fa con i privati, e ogni volta trova la strada per ciascuno. non mancano le sgridate quando servono, ma sono sempre costruttive e si esce dalla lezione sempre con una cosa buona per il cavallo e per il cavaliere.
La soluzione è.. cambia scuola. mi spiace ma è l'istruttore che deve aiutarti in questo caso.
nefferit- Messaggi : 660
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Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Mi associo al commento poco politically correct. Cambiare aria sarebbe la cosa migliore
_Adele_- Messaggi : 1050
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Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Oggi pomeriggio ho fatto lezione... nulla, non sono riuscita a farla partire al galoppo. Ho tentato tutto, seduta sugli ischi, leggermente flessa all'interno. Aiuto laterali, pressione del polpaccio interno, tentativo di partire all'angolo. Poi, mi sono arrabbiata, ho provato a darle le speronate più potenti che potevo ( con dispiacere). Sembravo un pollo. Tanti tentativi.
L'istruttrice se n'è accorta, oramai erano passati 50 minuti dall'inizio lezione... mi ha detto che ieri anche la proprietaria era disperata e le ha consigliato degli speroni più lunghi.
Insomma, infine mi ha dato un frustino lungo ( da dressage)... dicendomi che, oltre alla cavalla che è pigra, non ho una buona aderenza della gamba che non cinge il cavallo. Forse perché sono corte (essendo bassa), mi ha anche detto che il mio tallone tende ad andare su' anziché giù ( eppure mi impegno tanto per spingerlo ). Appena ho preso il frustino nella mano, la cavalla è partita a razzo.
Ma, è possibile che io debba imparare così? Che insegnamento avrei? Non so far partire un cavallo e per mantenere il galoppo o fare degli esercizi, devo ricorrere al frustino!?!?! Cosa imparerò mai??? Inutile dire che sono amareggiata....
L'istruttrice se n'è accorta, oramai erano passati 50 minuti dall'inizio lezione... mi ha detto che ieri anche la proprietaria era disperata e le ha consigliato degli speroni più lunghi.
Insomma, infine mi ha dato un frustino lungo ( da dressage)... dicendomi che, oltre alla cavalla che è pigra, non ho una buona aderenza della gamba che non cinge il cavallo. Forse perché sono corte (essendo bassa), mi ha anche detto che il mio tallone tende ad andare su' anziché giù ( eppure mi impegno tanto per spingerlo ). Appena ho preso il frustino nella mano, la cavalla è partita a razzo.
Ma, è possibile che io debba imparare così? Che insegnamento avrei? Non so far partire un cavallo e per mantenere il galoppo o fare degli esercizi, devo ricorrere al frustino!?!?! Cosa imparerò mai??? Inutile dire che sono amareggiata....
Lilly_- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 05.06.22
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Più speroni e meno ottieni.. lo hai già visto. Lo sperone dovrebbe essere il rifinitore.. quello che ci permette di fare meno invece a te lo insegnano come soluzione ad altro. Io te li farei levare proprio. E quando avrai capita come si fa muovere un cavallo allora forse te li ridarei. Idem per la proprietaria. Meglio il frustone da dressage se lo sai usare. Ma qui siamo all'assetto .. anzi .. alla luce anche dell'altro post sul paddock direi che la cavalla non ha nessuna fiducia in voi cavalieri. Manca il rapporto.. manca la base. E di nuovo. Ma che istruttori hai? Scusa ma è quello che vedo leggendo i tuoi post. Del resto lo vedi bene anche tu... non stai andando meglio, i problemi che hai da terra li rimetti in sella con una cavalla poco collaborativa. Te lo dico perché ci sono passata e so che è difficile e frustrante quando è il tuo cavallo a non volerne sapere di stare con te. ... la buona notizia è che si può migliorare costruendo prima il rapporto da terra e poi tutto si semplifica. MA SERVONO ISTRUTTORI capaci di farti fare questi passi.
Altra soluzione per ottenere i risultati è mollare la fida e montare i cavalli della scuola che presumo saranno bravi e disponibili visti i commenti dell'istruttore sulla tua cavalla. Imparando su cavalli meno difficili acquisirà l'esperienza necessaria ... che potrai poi riportare anche su cavalli diversi.
Altra soluzione per ottenere i risultati è mollare la fida e montare i cavalli della scuola che presumo saranno bravi e disponibili visti i commenti dell'istruttore sulla tua cavalla. Imparando su cavalli meno difficili acquisirà l'esperienza necessaria ... che potrai poi riportare anche su cavalli diversi.
nefferit- Messaggi : 660
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Località : Verona
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Comunque cavalli sordi alla gamba .. per me è una stupidaggine. Che si disabituino sì che siano più difficili da mandare all'inizio sì.. ma un cavaliere che sa usare le gambe e gli aiuti ci mette 5 minuti a spiegarsi con il cavallo. E di solito, siccome poi riceve meno tallonate e speronate inutili, il cavallo lavora anche più volentieri.
Peggio per me è chi è pesante di mano perché là il cavallo mette rifiuti a prescindere e il lavoro da fare per riabilitarlo è più lungo.
Peggio per me è chi è pesante di mano perché là il cavallo mette rifiuti a prescindere e il lavoro da fare per riabilitarlo è più lungo.
nefferit- Messaggi : 660
Data d'iscrizione : 29.07.19
Località : Verona
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Se questo è il livello medio di istruzione urge un cambiamento! Sarò dura, ma io dopo cinque anni in un posto dove (pur con tutti i suoi difetti, tanto che ad una certa ho dovuto andarmene) i cavalli da spingere ad ogni tempo non esistono e nessuno usa speroni, compreso chi ha saltato gare come global e World Cup … Si può! Si può insegnare tutto questo. Il concetto alla base è molto lineare: chiedo in avanti anche usando la frusta, appena il cavallo avanza smetto di chiedere e ricompenso con carezze, grattini o ciò che gli piace. Se appena smette di fare quanto richiesto, correggo subito. Certo, occorre tempismo e occorre soprattutto non restare appesi alla bocca quando il cavallo avanza, ma un istruttore dovrebbe essere in grado.
_Adele_- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 29.07.19
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Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Quindi? Il problema sono io che non sono buona. Anche la proprietaria non lo è, perché va avanti con il frustino e vorrebbe mettere addirittura gli speroni lunghi... e forse anche gli altri allievi della scuola ( perché nessuno la monta o la prende in mezza fida).
Dunque non do gli aiuti necessari, sono parzialmente d'accordo .... ieri, a volte, aveva l'impulso di partire perché l'avvertivo, e poi si bloccava. Sono io rigida, ho le gambe corte, non ho l'anima, non sprigiono energia .. che altro? Sono una pizza in pratica, farei meglio a darmi al padel....
Ci sto pensando, evidentemente l'equitazione non è per tutti, e per quanto mi piaccia, con molta probabilità non ho le caratteristiche psico fisiche adeguate.
I cavalli della scuola? Non ci sono... da a ottobre ad Aprile mi davano la cavalla più anziana ormai in pensione che può solo fare passo e trotto, al galoppo, sgroppa. Non la danno a nessuno tranne che a qualcuno alle primissime lezioni. Volevano farmi imparare con lei, da cui sono caduta 3 volte e mi è andata fin troppo bene direi. Quindi in quei mesi non ho imparato nulla. Ho perso tempo. Niente di niente. La mezzafida è stata quasi obbligata se volevo andare avanti, ma credo che, o sono sfortunata, oppure mi hanno presa per stupida ( ed è probabile la seconda).
Non sono brava, non voglio ambire di partecipare a gare, ok.... ma voglio imparare l'equitazione. Al momento, o per colpa della mia statura (1.60), o per colpa degli scarsi muscoli ( non sono floscia), o chissà per quale oscura ragione su questa Terra, il cavallo non parte, non lavora. L'istruttrice ha dovuto darle frustate, e schiaffi sul di dietro per farsi ascoltare. Io non ho né quell'esperienza né quelle capacità. Sono un'allieva, e vorrei un cavallo quantomeno addestrato ai comandi. La cavalla è restia, non lavora, si ferma in continuazione, tira giù la testa per grattarsi ovunque, quando passa vicino ad un altro cavallo si ferma. E questi vizi, li mette in atto anche con la proprietaria ( ce l'ha da 5 anni), perché mi sono fermata di proposito ad osservarla a lezione...
Dunque non do gli aiuti necessari, sono parzialmente d'accordo .... ieri, a volte, aveva l'impulso di partire perché l'avvertivo, e poi si bloccava. Sono io rigida, ho le gambe corte, non ho l'anima, non sprigiono energia .. che altro? Sono una pizza in pratica, farei meglio a darmi al padel....
Ci sto pensando, evidentemente l'equitazione non è per tutti, e per quanto mi piaccia, con molta probabilità non ho le caratteristiche psico fisiche adeguate.
I cavalli della scuola? Non ci sono... da a ottobre ad Aprile mi davano la cavalla più anziana ormai in pensione che può solo fare passo e trotto, al galoppo, sgroppa. Non la danno a nessuno tranne che a qualcuno alle primissime lezioni. Volevano farmi imparare con lei, da cui sono caduta 3 volte e mi è andata fin troppo bene direi. Quindi in quei mesi non ho imparato nulla. Ho perso tempo. Niente di niente. La mezzafida è stata quasi obbligata se volevo andare avanti, ma credo che, o sono sfortunata, oppure mi hanno presa per stupida ( ed è probabile la seconda).
Non sono brava, non voglio ambire di partecipare a gare, ok.... ma voglio imparare l'equitazione. Al momento, o per colpa della mia statura (1.60), o per colpa degli scarsi muscoli ( non sono floscia), o chissà per quale oscura ragione su questa Terra, il cavallo non parte, non lavora. L'istruttrice ha dovuto darle frustate, e schiaffi sul di dietro per farsi ascoltare. Io non ho né quell'esperienza né quelle capacità. Sono un'allieva, e vorrei un cavallo quantomeno addestrato ai comandi. La cavalla è restia, non lavora, si ferma in continuazione, tira giù la testa per grattarsi ovunque, quando passa vicino ad un altro cavallo si ferma. E questi vizi, li mette in atto anche con la proprietaria ( ce l'ha da 5 anni), perché mi sono fermata di proposito ad osservarla a lezione...
Lilly_- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 05.06.22
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Un istruttore dovrebbe anche sbattersi ad aiutare un binomio in difficoltà, montando il cavallo. Non per far vedere la propria bravura, ma per aiutare gli allievi e metterli nelle condizioni di riuscire. Mi metterei d’accordo con la proprietaria per parlare chiaro, e mi accerterei ovviamente che si tratti SOLO di un vizio tramite visita veterinaria, anche se sicuramente una componente di abitudine c’è.
Solo così ci sono i presupposti per migliorare. E no, non sei impedita, stai imparando, come tutti quanti, chi con più esperienza, chi con meno.
Solo così ci sono i presupposti per migliorare. E no, non sei impedita, stai imparando, come tutti quanti, chi con più esperienza, chi con meno.
_Adele_- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 29.07.19
Età : 34
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
_Adele_ ha scritto:Un istruttore dovrebbe anche sbattersi ad aiutare un binomio in difficoltà, montando il cavallo. Non per far vedere la propria bravura, ma per aiutare gli allievi e metterli nelle condizioni di riuscire. Mi metterei d’accordo con la proprietaria per parlare chiaro, e mi accerterei ovviamente che si tratti SOLO di un vizio tramite visita veterinaria, anche se sicuramente una componente di abitudine c’è.
Solo così ci sono i presupposti per migliorare. E no, non sei impedita, stai imparando, come tutti quanti, chi con più esperienza, chi con meno.
... si, ho maturato anche io l'idea di un confronto. Non mi sembra giusto farmi continuare così...per l'istruttrice, molto probabilmente, sono "sacrificabile" . Altrimenti la cavalla le rimarrebbe in paddock, immobile, e nessuno se la filerebbe eccetto la proprietaria che la monta giusto per....
Parlo così, ma con un magone in gola.... non avete idea di quanto io già mi sia affezionata a lei. Anche se è reciproca solo in parte .... ci penso sempre, è un pensiero costante che non mi abbandona in nessun momento della giornata. E mio marito è testimone di quanto io stia soffrendo... mi vede giù di morale, mi vede andar via da casa con l'ansia di non riuscire. Eppure sa bene quanto io ci tenga, e proprio per questo non si spiega come mai, io non riesca a fare un cambiamento a questa mia condizione.
Lilly_- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 05.06.22
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Lilly, punto uno NON MOLLARE, è vero che ci sono persone naturalmente dotate e altre che devono scalare una montagna per arrivare.. ma con la costanza e con un buon supporto ( istruttore) si arriva ad essere un cavaliere almeno decente capace di gestire il cavallo e di compiere le manovre di base.
punto due: la cavalla al momento non vuole collaborare, e ha ben ragione di fare così, se ci pensi viene maneggiata da due cavalieri che non hanno nessuna o poca relazione con lei, quando entra in campo viene portata a lavorare su esercizi che non le vengono spiegati o che magari ha capito di potersi evitare mettendovi in crisi. Alcuni cavalli sono più disponibili di altri, alcuni ti perdonano tutto, altri meno, ma non per questo non si può lavorare bene con tutti, solo che ovviamente ci vogliono diverse tecniche e capacità che l'allievo non può sviluppare da solo.
Sarebbe come se per prendere la patente dell'auto ti facessero guidare un autobus, lo puoi guidare? CERTO, ma come fai ad imparare? capisci che ti complica la vita.
Per questo SERVE UN ISTRUTTORE CAPACE di vedere quali sono i cavalli giusti per far fare le esperienze ai cavalieri neofiti e pian piano accompagnarli nel percorso di crescita che deve essere sempre costante e positiva.
Veramente non ha senso restare in un luogo che fa di una passione una tortura. valuta bene un cambio e magari parlane con la proprietaria della cavalla... chissà magari in zona c'è un altro posto dove potreste ricominciare tutte e tre assieme.
Cambiare non è facile.. lo so, ma quasi sempre una crisi si trasforma in una opportunità.
Dai, su con il morale, tutto è rimediabile, ma devi compiere delle scelte perchè con gli strumenti che hai ora non stai ottenendo nulla di positivo per te.
punto due: la cavalla al momento non vuole collaborare, e ha ben ragione di fare così, se ci pensi viene maneggiata da due cavalieri che non hanno nessuna o poca relazione con lei, quando entra in campo viene portata a lavorare su esercizi che non le vengono spiegati o che magari ha capito di potersi evitare mettendovi in crisi. Alcuni cavalli sono più disponibili di altri, alcuni ti perdonano tutto, altri meno, ma non per questo non si può lavorare bene con tutti, solo che ovviamente ci vogliono diverse tecniche e capacità che l'allievo non può sviluppare da solo.
Sarebbe come se per prendere la patente dell'auto ti facessero guidare un autobus, lo puoi guidare? CERTO, ma come fai ad imparare? capisci che ti complica la vita.
Per questo SERVE UN ISTRUTTORE CAPACE di vedere quali sono i cavalli giusti per far fare le esperienze ai cavalieri neofiti e pian piano accompagnarli nel percorso di crescita che deve essere sempre costante e positiva.
Veramente non ha senso restare in un luogo che fa di una passione una tortura. valuta bene un cambio e magari parlane con la proprietaria della cavalla... chissà magari in zona c'è un altro posto dove potreste ricominciare tutte e tre assieme.
Cambiare non è facile.. lo so, ma quasi sempre una crisi si trasforma in una opportunità.
Dai, su con il morale, tutto è rimediabile, ma devi compiere delle scelte perchè con gli strumenti che hai ora non stai ottenendo nulla di positivo per te.
nefferit- Messaggi : 660
Data d'iscrizione : 29.07.19
Località : Verona
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Lilly_ ha scritto: .... ieri, a volte, aveva l'impulso di partire perché l'avvertivo, e poi si bloccava. Sono io rigida, ho le gambe corte, non ho l'anima, non sprigiono energia .. che altro?
.. o chissà per quale oscura ragione su questa Terra, il cavallo non parte, non lavora.
L'istruttrice ha dovuto darle frustate, e schiaffi sul di dietro per farsi ascoltare. Io non ho né quell'esperienza né quelle capacità.
La cavalla è restia, non lavora, si ferma in continuazione, tira giù la testa per grattarsi ovunque, quando passa vicino ad un altro cavallo si ferma. E questi vizi, li mette in atto anche con la proprietaria ( ce l'ha da 5 anni), perché mi sono fermata di proposito ad osservarla a lezione...
estrapolo... si bloccava perchè tu agivi di mano o di assetto probabilmente o non davi il sostegno con le gambe.. insomma vuoi avanti e il tuo corpo comunica fermati quindi il cavallo fa quello che gli pare = la cosa meno faticosa.
oscura ragione.... no no è tutto molto molto chiaro te lo assicuro, solo che tu al momento non hai l'esperienza per vederlo. Il cavallo è coerente e chiaro nei suoi comportamenti, risponde coerentemente alla confusione che le fate tu e la proprietaria, e l'istruttrice non riprendendola correttamente e non insegnandovi fa il resto.. infatti poi dici che: ha dovuto darle frustate, e schiaffi sul di dietro ASSURDO questa on è nè tecnica nè esperienza, qui una persona seria ( istruttore) direbbe due cose: 1_mi fai montare la cavalla fuori lezione ( a pagamento ovviamente) e la rimetto in lavoro 2_non ti faccio lezione con un cavallo non preparato perchè danneggio te allieva e lei cavalla.
tira giù la testa per grattarsi ovunque, quando passa vicino ad un altro cavallo si ferma di nuovo... tutto molto coerente il cavallo fa semplicemente il cavallo.
ultima cosa e poi mollo perchè ti ho già ammorbato abbastanza: quello che fa con un cavaliere non è obbligatorio che lo faccia con un altro, infatti scommetto che montata da un cavaliere esperto e capace la cavalla cambia atteggiamento... i cavalli si adattano facilmente al cavaliere capiscono subito con chi è meglio collaborare, sono prede e la loro unica via di salvezza è allearsi con il più forte. ( detta malissimo ma per farti capire) se il cavaliere si dimostra un partner affidabile, sicuro, che chiede nel modo corretto, che aiuta, che non punisce a caso .. allora fanno quello che viene chiesto, altrimenti si arrangiano e tu fai l'ippotrasportato.
Te lo dico da proprietaria di una cavalla buonissima ma estremamente difficile da far lavorare perchè ogni richiesta viene vagliata con la lente del "come posso far a meno di farlo?"
nefferit- Messaggi : 660
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Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
nefferit ha scritto:Lilly, punto uno NON MOLLARE, è vero che ci sono persone naturalmente dotate e altre che devono scalare una montagna per arrivare.. ma con la costanza e con un buon supporto ( istruttore) si arriva ad essere un cavaliere almeno decente capace di gestire il cavallo e di compiere le manovre di base.
punto due: la cavalla al momento non vuole collaborare, e ha ben ragione di fare così, se ci pensi viene maneggiata da due cavalieri che non hanno nessuna o poca relazione con lei, quando entra in campo viene portata a lavorare su esercizi che non le vengono spiegati o che magari ha capito di potersi evitare mettendovi in crisi.
Ok, tutto giusto.... ma su 50 allievi, solo io non sono dotata???
Mi viene una rabbia! Io, finora non ho provato nessun altro cavallo... non voglio giustificarmi a tutti o costi, credimi... ma davvero, non ho un metro di paragone. E guardando, le altre, non mi sembrano poi così "dotate" alcune rimbalzano, altre aprono le gambe con le ali di una gallina. Insomma, quelle BRAVE, le riconosco e starei ore a guardarle, ma altre credo che siano un po' più avanti di me, e con un GRAN cavallo sotto i piedi. Non si sforzano minimamente, e dopo la partenza, il cavallo va' da solo, sa già che deve galoppare punto. Fino a quando non è il cavaliere a battere la sella e fare transizione.
Io che ho fatto finora? Ho giocato, ecco che ho fatto. Innanzitutto colpa mia, perché dopo due mesi con la prima cavalla stravecchia (e non è colpa sua ehh?!?), avrei dovuto dire Alt . E non l'ho fatto . Dopo la terza caduta, con ematomi e contusioni varie mi sono fermata e sono stata richiamata da loro. È stato in quell'occasione che ho proposto la mezzafida.
Stop. Quindi dopo la cavalla anziana, ho provato solo quella attuale. Voi come usate fare? È questo il modus operandi?
Non voglio una Ferrari, perché non sarei in grado di guidarla, però neanche una 126...
ed è qui che mi aggancio : non dovrebbe almeno farmi provare un altro cavallo?nefferit ha scritto:
Per questo SERVE UN ISTRUTTORE CAPACE di vedere quali sono i cavalli giusti per far fare le esperienze ai cavalieri neofiti e pian piano accompagnarli nel percorso di crescita che deve essere sempre costante e positiva.
nefferit ha scritto:
Veramente non ha senso restare in un luogo che fa di una passione una tortura. valuta bene un cambio e magari parlane con la proprietaria della cavalla... chissà magari in zona c'è un altro posto dove potreste ricominciare tutte e tre assieme.
Cambiare non è facile.. lo so, ma quasi sempre una crisi si trasforma in una opportunità.
Dai, su con il morale, tutto è rimediabile, ma devi compiere delle scelte perchè con gli strumenti che hai ora non stai ottenendo nulla di positivo per te.
Noooo la proprietaria è grande amica della titolare, non cambierebbe per nulla al mondo, oltre ad esserle molto complice. Poi, inizialmente, 5 anni fa, la cavalla che ho, era montata dalla figlia della proprietaria, ma dopo un infortunio che fece star ferma la cavalla 4 mesi, la ragazza ha iniziato a montare un'altra cavalla con la quale tutt'ora gareggia. Quindi, la cavalla dopo l'infortunio, è rimasta alla madre che la monta, come dicevo, non proprio benissimo e solo con il frustino. La cavalla è stata utilizzata pochissimo dalla scuola, perché diffidente, perché non si fa prendere e via discorrendo. Tanto che la chiamano la "Diva", perché fa ciò che vuole e non va con nessuno.
Ecco la storia....
Lilly_- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 05.06.22
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Ma tutti gli altri allievi hanno un cavallo proprio?
Possibile che tu non possa montare un altro cavallo solo per avere un termine di paragone? La scuola con cosa la fanno?
Possibile che tu non possa montare un altro cavallo solo per avere un termine di paragone? La scuola con cosa la fanno?
angeletta- Messaggi : 876
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Non solo dovrebbero farti cambiare cavallo ma dovrebbero dartene uno cavallo a tua misura.. uno per il tuo livello. L'obiettivo di un buon istruttore deve essere la crescita progressiva e positiva del cavaliere salvaguardardando il benessere del cavallo. Nel tuo caso non fanno nulla di questo. Cambia maneggio. Prova almeno a fare un giro da qualche altra parte... vai a vedere altre scuole.. così capisci le differenze.
nefferit- Messaggi : 660
Data d'iscrizione : 29.07.19
Località : Verona
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
angeletta ha scritto:Ma tutti gli altri allievi hanno un cavallo proprio?
Possibile che tu non possa montare un altro cavallo solo per avere un termine di paragone? La scuola con cosa la fanno?
si, molti.... altre ragazze che fanno comunque gare, hanno la mezzafida con cavalli di proprietà.
Insomma hanno tutti il cavallo, chi due... e solo 3/4 no, tra cui io.
Lilly_- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 05.06.22
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
nefferit ha scritto:Non solo dovrebbero farti cambiare cavallo ma dovrebbero dartene uno cavallo a tua misura.. uno per il tuo livello. L'obiettivo di un buon istruttore deve essere la crescita progressiva e positiva del cavaliere salvaguardardando il benessere del cavallo. Nel tuo caso non fanno nulla di questo. Cambia maneggio. Prova almeno a fare un giro da qualche altra parte... vai a vedere altre scuole.. così capisci le differenze.
Intendi dire che la cavalla che ho adesso, è un po' troppo per me?
Che la cavalla necessita di un cavaliere esperto e, accorgendosi che non lo sono, ne approfitta e non esegue? Come mai allora lo fa anche con la proprietaria, che ora non monta più granché, ma ha 15 anni di esperienza?
Lilly_- Messaggi : 28
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Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Hai qualche amica al maneggio che può farti provare il suo di cavallo?....
Altrimenti io andrei a fare delle prove in altri maneggi per toglierti lo sfizio di vederti su un cavallo diverso
Altrimenti io andrei a fare delle prove in altri maneggi per toglierti lo sfizio di vederti su un cavallo diverso
angeletta- Messaggi : 876
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Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Lilly_ ha scritto:nefferit ha scritto:Non solo dovrebbero farti cambiare cavallo ma dovrebbero dartene uno cavallo a tua misura.. uno per il tuo livello. L'obiettivo di un buon istruttore deve essere la crescita progressiva e positiva del cavaliere salvaguardardando il benessere del cavallo. Nel tuo caso non fanno nulla di questo. Cambia maneggio. Prova almeno a fare un giro da qualche altra parte... vai a vedere altre scuole.. così capisci le differenze.
Intendi dire che la cavalla che ho adesso, è un po' troppo per me?
Che la cavalla necessita di un cavaliere esperto e, accorgendosi che non lo sono, ne approfitta e non esegue? Come mai allora lo fa anche con la proprietaria, che ora non monta più granché, ma ha 15 anni di esperienza?
ESATTO ... gli anni non contano .. visto quello che racconti è evidente che la cavalla sia troppo avanti anche per lei. Ci vuole un cavaliere confermato che sappia correggere in modo giusto con le tempistiche giuste, chi sta imparando non può fare questo lavoro, tanto meno senza un supporto costante continuo e preciso dell'istruttore.
per chiarirti: anche io monto da una vita eppure sto ancora prendendo lezioni, sto imparando alcune manovre che non ho mai imparato per bene, e siccome la mia cavalla non le conosce l'istruttrice me le insegna poco per volta e assieme le mettiamo sulla cavalla. Di certo non abbiamo obiettivi di gare e neppure limiti di tempo, ma il lavoro è personale, preciso, calibrato su noi due. Non potrei fare la stessa cosa in lezione con altri.
Per questo ti consiglio di fare un giro e vedere cosa c'è in giro.
nefferit- Messaggi : 660
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Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
angeletta ha scritto:Hai qualche amica al maneggio che può farti provare il suo di cavallo?....
Altrimenti io andrei a fare delle prove in altri maneggi per toglierti lo sfizio di vederti su un cavallo diverso
Ci ho pensato e sono anche andata a vedere.... il problema è che si conoscono tutti qui, e tramite la mia patente, risalirebbero subito al maneggio in cui vado. Quindi mi farebbero delle domande.
Per cui ho pensato che dovrei lasciare definitivamente quello in cui vado ora, perché dopo 2 giorni si saprebbe che sono andata a provare altrove
Sarebbe stata la cosa migliore, testarmi altrove....
Lilly_- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 05.06.22
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Ho letto tutto e, francamente, mi sono cadute le braccia.
Punto primo: tu non sei negata, non sei fisicamente inadatta perchè non sei alta, figuriamoci! Tu sei una persona che ha voglia di imparare a montare a cavallo punto. Magari non diventerai la nuova Isabel Werth ma niente ti impedisce di imparare, divertirti e gestire in tranquillità ed autonomia un cavallo.
Punto secondo: ma in che diavolo di posto sei capitata???
Cavalli della scuola tu dici che non ci sono, allora mi domando come fanno ad insegnare? Hanno solo allievi proprietari? Hanno solo la cavalla anziana che fa solo passo e trotto???
Diversi anni fa, quando ancora non mi ero comprata la cavalla ed avevo una mezza fida, mi avevano dato una grigia bisbetica che sgroppava ad ogni partenza al galoppo, presa dalla disperazione mandai un video al Colonnello Angioni che aveva una sua rubrica su un vecchio forum che ora non esiste più. Il Colonnello mi rispose così: "Lei paga la lezione vero? Lei paga per imparare, vero? Bene quindi è suo diritto avere un istruttore che le insegni ed un cavallo addestrato. E' come se lei andasse a far scuola guida e le dessero un'auto con la frizione rotta o il volante che non gira o il cambio che non funziona, sarebbe impossibile imparare."
Ecco lo stesso identico discorso vale per te: come puoi imparare con una cavalla non addestrata ed un'istruttrice che...lasciamo perdere.
Che la cavalla non sia addestrata mi pare ovvio: non solo non parte al galoppo, neppure con l'istruttrice ma si ferma a fianco degli altri cavalli, si gratta le gambe, insomma si fa allegramente i fatti suoi.
E' vero che trovare bravi cavalli da scuola è difficile ma, se si ha una scuola di equitazione, sono assolutamente indispensabili, sono proprio lo "strumento di lavoro" e l'istruttore dovrebbe montarli regolarmente per resettarli ed evitare che prendano vizi causati dall'inesperienza degli allievi.
L'istruttrice poi che prende a male parole gli allievi, dice che non hanno "animo" poi monta e, per far partire il cavallo deve prenderlo a frustate e "schiaffi" sulla groppa, è proprio pazzesco! Ancora più assurdo è consigliare l'uso degli speroni, anzi di speroni più lunghi! Ma questa signora ha mai sentito parlare della "lezione alla gamba"?
Punto primo: tu non sei negata, non sei fisicamente inadatta perchè non sei alta, figuriamoci! Tu sei una persona che ha voglia di imparare a montare a cavallo punto. Magari non diventerai la nuova Isabel Werth ma niente ti impedisce di imparare, divertirti e gestire in tranquillità ed autonomia un cavallo.
Punto secondo: ma in che diavolo di posto sei capitata???
Cavalli della scuola tu dici che non ci sono, allora mi domando come fanno ad insegnare? Hanno solo allievi proprietari? Hanno solo la cavalla anziana che fa solo passo e trotto???
Diversi anni fa, quando ancora non mi ero comprata la cavalla ed avevo una mezza fida, mi avevano dato una grigia bisbetica che sgroppava ad ogni partenza al galoppo, presa dalla disperazione mandai un video al Colonnello Angioni che aveva una sua rubrica su un vecchio forum che ora non esiste più. Il Colonnello mi rispose così: "Lei paga la lezione vero? Lei paga per imparare, vero? Bene quindi è suo diritto avere un istruttore che le insegni ed un cavallo addestrato. E' come se lei andasse a far scuola guida e le dessero un'auto con la frizione rotta o il volante che non gira o il cambio che non funziona, sarebbe impossibile imparare."
Ecco lo stesso identico discorso vale per te: come puoi imparare con una cavalla non addestrata ed un'istruttrice che...lasciamo perdere.
Che la cavalla non sia addestrata mi pare ovvio: non solo non parte al galoppo, neppure con l'istruttrice ma si ferma a fianco degli altri cavalli, si gratta le gambe, insomma si fa allegramente i fatti suoi.
E' vero che trovare bravi cavalli da scuola è difficile ma, se si ha una scuola di equitazione, sono assolutamente indispensabili, sono proprio lo "strumento di lavoro" e l'istruttore dovrebbe montarli regolarmente per resettarli ed evitare che prendano vizi causati dall'inesperienza degli allievi.
L'istruttrice poi che prende a male parole gli allievi, dice che non hanno "animo" poi monta e, per far partire il cavallo deve prenderlo a frustate e "schiaffi" sulla groppa, è proprio pazzesco! Ancora più assurdo è consigliare l'uso degli speroni, anzi di speroni più lunghi! Ma questa signora ha mai sentito parlare della "lezione alla gamba"?
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Quoto al 100% tutti gli altri e aggiungo: ma che ti frega se si viene a sapere che sei andata in un altro maneggio scusa? Mica l'hai sposata l'istruttrice. Siamo in un paese libero (va be'... più o meno ). Io non capisco tutte queste paranoie, questi dei maneggi devo o essere veramente dei manipolatori! Voglio dire, tu vai dal parrucchiere? Ecco se vai a provare un altro parrucchiere non è che il tuo se la prende, e se se la prendesse cavoli suoi. Soldi tuoi, tempo tuo....puoi farne ciò che ti pare. E comunque cambia maneggio, sei finita in un postaccio.
Cilla- Messaggi : 719
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
Cilla ha scritto:Quoto al 100% tutti gli altri e aggiungo: ma che ti frega se si viene a sapere che sei andata in un altro maneggio scusa? Mica l'hai sposata l'istruttrice. Siamo in un paese libero (va be'... più o meno ). Io non capisco tutte queste paranoie, questi dei maneggi devo o essere veramente dei manipolatori! Voglio dire, tu vai dal parrucchiere? Ecco se vai a provare un altro parrucchiere non è che il tuo se la prende, e se se la prendesse cavoli suoi. Soldi tuoi, tempo tuo....puoi farne ciò che ti pare. E comunque cambia maneggio, sei finita in un postaccio.
Quoto quanto detto da Cilla.
La realtà, però, a conti fatti, è un pochino diversa. Ormai non ho molto da perdere e posso spiegare, dove ero prima ero manipolata non poco. Tanto da farmi credere che le mie capacità equestri dipendessero da loro, e monto dal 2000 circa. Fatto sta che finchè mi sono trovata bene e non ho avuto tensioni, evitare di fare cose che potessero anche vagamente offendere mi era spontaneo, alla fine invece la cosa mi pesava come un macigno e ho preso la mia decisione, sapendo cosa lasciavo, ma non cosa avrei trovato. A distanza di un anno dico che si scende sempre a compromessi, ma bisogna valutare bene fin dove tutto ciò sia accettabile, per me al momento la situazione è molto serena. Nel caso che Lilly descrive, per me, siamo andati ben oltre.
Qual è il problema in tutto ciò? La gente fa schifo. Lo dico perchè non ti puoi sfogare con nessuno, neanche faccia a faccia, che questa persona userà ciò che dici a proprio favore.
E, visto il timore di diffusione sia a voce che via social, la reazione dei padroni di casa appena si sentono messi in discussione molte volte è "Se non ci vuoi bene, puoi andartene" "Ti devi trovare bene qui" ... Come se una critica equivalesse a condannare tutto. Si va sempre per estremi. Il timore di Lilly è giustificato, come giustificata è la risposta di chi le dice che in una situazione come la sua non ha molto da perdere.
_Adele_- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 29.07.19
Età : 34
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
... vero Adele, cambiare non è facile, specie quando lasci un luogo che è stato casa vera per molti anni prima di trasformarsi in un posto dove non voler più andare neanche a vedere la propria cavalla, cambiamento indotto dalla "gestione" ... questa la mia esperienza. PERO' dato che parliamo tra persone adulte e capaci di assumersi responsabilità e di prendere decisioni, ad un certo punto deve prevalere il senso di autoconservazione e devi decidere di andare dove pensi di poter stare meglio.
Detto ciò per Lilly non è facile, ma in tutto questo non ha una cavalla di proprietà.. vero che la fida genera comunque un legame e che lasciarla sarà sempre un peso, ma io le consiglio di prendere il volo subito, prima che si inventino di affibiarle un cavallo di proprietà che la legherebbe ancora di più...
Detto ciò per Lilly non è facile, ma in tutto questo non ha una cavalla di proprietà.. vero che la fida genera comunque un legame e che lasciarla sarà sempre un peso, ma io le consiglio di prendere il volo subito, prima che si inventino di affibiarle un cavallo di proprietà che la legherebbe ancora di più...
nefferit- Messaggi : 660
Data d'iscrizione : 29.07.19
Località : Verona
Re: Partenza al Galoppo: che dilemma!
nefferit ha scritto:...
Detto ciò per Lilly non è facile, ma in tutto questo non ha una cavalla di proprietà.. vero che la fida genera comunque un legame e che lasciarla sarà sempre un peso, ma io le consiglio di prendere il volo subito, prima che si inventino di affibiarle un cavallo di proprietà che la legherebbe ancora di più...
Me l'hanno già proposto tra una risata e l'altra... io credo che sia a quello che vogliano spingermi. Pur essendo un mio grande desiderio, sono ben consapevole che è anche una grande responsabilità, e per come stanno le cose adesso, io sono speventata e non farei mai il passo più lungo della mia gamba. Non l'ho mai fatto nella mia vita in generale, sono abbastanza ponderata, per cui faccio, non solo quello che è nelle mie possibilità economiche, ma soprattutto ciò che sono in grado di reggere e sopportare. Ho tanti difetti, ma non l'inaffidabilità, per cui quando prendo un Impegno, io lo mantengo, Punto. Non c'è storia.
Quindi peggio per loro.... se volessero spingermi a ciò, dovrebbero mettermi nelle condizioni per farlo. Così mi fanno solo fuggire, a meno che non pensino che sia proprio persa.... 🤪
Come dicevo in commenti precedenti, qualcuno mi ha chiesto se nella scuola sono tutti proprietari... ebbene sì... questa domanda mi ha fatto analizzare la situazione, e per il 90% sono proprietari. Ovviamente parlo di allievi fissi e di un certo livello, poi ovviamente ci sono tanti bimbi che usano pony della scuola e che sono intermittenti.
Lilly_- Messaggi : 28
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