Paddock: recinzione mista (legno + elettrificato)

Prendo spunto da questo recente intervento:
https://vivere-il-cavallo.forumattivo.com/t727-sottopancia#10659

Io ho capito che ad una classica staccionata è stato aggiunto "un giro di elettrificato".
Noi abbiamo un paddock dove stanno il nostro megasuperstallone (uno shetland) e un asinello (maschio, castrato). Paddock classico, con pali e tavole in legno. Diciamo che avevano preso un po' l'abitudine di spaccare qualche tavola e uscire. Abbiamo "rimediato" con una fettuccia elettrificata, messa sopra alle tavole più alte. Funziona egregiamente.

Visto che dobbiamo mettere su un paio di paddock per delle nuove sistemazioni paddock più capannina, avremmo intenzione di replicare il sistema. Ovvero, staccionata classica in legno (pali+tavole) e in cima un giro di fettuccia elettrificata.

Opinioni? Esperienze positive/negative?

Quindi avevo capito male, da come aveva scritto pensavo che Cilla avesse aggiunto un giro di fettuccia alla staccionata esistente.

Specifico, io parlo di una combinazione di staccionata tradizionale in legno con aggiunta sopra una fettuccia elettrificata. I paddock che abbiamo sono già puramente con rete elettrificata.
Vedete svantaggi in questa scelta "mista"? Per esempio, inutile fare la staccionata in legno, è solo perdita di tempo e di soldi... Oppure: mettere la fettuccia solo sopra è una gran fesseria, finora ti è andata bene.

Immagino cosa intendete con l'dea di mettere la fettuccia davanti ai pali.

Non capisco però cosa vuol dire la fettuccia all'interno a distanza di 20 cm dai pali. La fettuccia è comunque retta da distanziatori che sono fissati sui pali o c'è una sorta di "recinto interno" a 20 cm dalla staccionata?

Non sono così convinto dal punto di vista estetico. I nostri paddock sono fatti solo elettrificati con i "pali Stella" (cioè vecchi pali dell'ENEL) come supporto. Sarà che ci sono abituato, ma non ho una sensazione di "bruttezza".
Funzionalmente, va bene. Sarà che i paddock sono principalmente abitati da cavalli/pony che ormai li conoscono da anni, non abbiamo mai pensato di fare una seconda recinzione. Anche per la logistica del maneggio: il rischio che un cavallo se ne possa andare in giro su strade pericolose è veramente minimo. Dove verranno i nuovi, appendice delle capannine, siamo un po' più vicini a stradine sterrate: poco frequentate, ma possono rappresentare invitanti "vie di fuga" (anche se per arrivare all'asfalto ce ne vuole). Avere quindi una sorta di doppia protezione non ci sembra una brutta idea.

Grazie molte per gli interventi

Interessante l'aspetto rosicchiamento, non l'avevo considerato. In effetti, tempo fa l'asina si era messa a rosicchiare voluttuosamente le tavole in alto del recintino che la ospita, assieme a una mini-banda di shetland. Avevamo rimediato con una passata di non mi ricordo cosa

Quanto ai cavalli tonti... c'è un noto teorema il cui enunciato è:
"Qualunque sia l'accortezza che avete usato per impedire ai cavalli di farsi male, ne esiste sempre almeno uno che si farà beffe di voi"

Grazie a tutte