Coronavirus ed attività equestri

Era il 15 ottobre del 2018. Un anno e mezzo fa, anche se la sensazione è quella di parlare di ere geologiche passate.

Scoppia una bomba nel mondo dei cavalli, la famosa (famigerata) circolare sul trasporto cavalli. Premesso che la nostra ASD è proprietaria di un camion per trasporto cavalli, la mia reazione fu: dobbiamo rottamare il camion...
Poi venne (dopo una guerriglia fra lobby varie) la circolare di dicembre, per cui il mondo cambiò. Ridivenne cosa normale per noi usare il nostro camion per trasportare i cavalli dei soci, esattamente come lo era prima.

E poi venne il coronavirus, e una circolare del MIPAAF. Il 24 marzo. E la circolare metteva in evidenza che forniva la interpretazione autentica del DPCM.
Copio lo "oggetto" della circolare (n. 18032):

Oggetto: Disposizioni attuative inerenti gli operatori ippici impegnati nella cura dei cavalli sportivi e dei cavalli ippici. Interpretazione autentica della previsione di cui alla lettera d), comma 1, articolo 1 del DPCM 22 marzo 2020
(grassetto e color rosso sono miei)

"Casualmente" il giorno dopo appare una nuova circolare. La n. 18209.

Oggetto: Integrazione.  Disposizioni attuative inerenti gli operatori ippici impegnati nella cura dei cavalli sportivi da sella e dei cavalli ippici. Interpretazione autentica della previsione di cui alla lettera d), comma 1, articolo 1 del DPCM 22 marzo 2020.  Sostitutiva della precedente Circolare 24 marzo 2020 prot. 18032
(grassetto e color rosso sono miei)

NB: la intestazione della nuova circolare è:
Circolare   Mipaaf  n.18209 del 25 marzo 2020
(Questa volta grassetto e colore rosso NON sono miei, sono nella circolare!!!)

Posso notare un "dettaglio" di questi cambiamenti?

24 marzo
Al fine di consentire al proprietario e/o al detentore di assicurare:
a) la regolare igiene e pulizia degli spazi di dimora degli equidi
b) un riparo idoneo, integro, pulito e proporzionato alle dimensioni dell’animale;  
c) all’equide un regolare e quotidiano esercizio fisico;

25 marzo:
Al fine di consentire al detentore del/i cavallo/i di assicurare:  
a) la regolare igiene e pulizia degli spazi di dimora degli equidi;  
b) un riparo idoneo, integro, pulito e proporzionato alle dimensioni dell’animale;  
c) all’equide il movimento psico fisico quotidiano ritenuto idoneo;

A parte il punto c), anch'esso modificato, ci rendiamo conto che questi "signori" con la versione del 24 marzo di fatto consentivano in automatico ai proprietari di accedere al maneggio per movimentare (quotidianamente) il proprio cavallo?
Immagino le telefonate/mail/messaggi di fuoco che ci devono essere stati.

Che dire? La burocrazia apicale sta diventando sempre più veloce e sempre più brava nell'arrampicata sugli specchi. Notare che la circolare del 24 è sparita dal sito del MIPAAF (o per lo meno è stata ben nascosta)


Poi esce la circolare del Ministero degli Interni sulle passeggiate coi figli...

Ma nessuno di questi burocrati sente il bisogno di togliere il disturbo?
E qualcuno mi spiega cosa sono i "cavalli ippici"?

Beh è ovvio, ci sono i cavalli ippici e quelli non ippici, i cavalli equestri e quelli equidi, da non confondere con i cavalli equini mi raccomando!
Hobbes possibile che tu non sappia queste cose? Le basi proprio!

Ma come è possibile che tu non capisca!!!
Ti linko l'ultimo decreto di Giuseppi, è chiarissimo

https://youtu.be/eMf01NeYIsg

Cilla ha scritto:Ma come è possibile che tu non capisca!!!
Ti linko l'ultimo decreto di Giuseppi, è chiarissimo

https://youtu.be/eMf01NeYIsg

Ecco, sarò strano ma non ho mai sopportato questa tiritera di Tognazzi. Se sento prematurata, supercazzola, antani, etc. mi infastidisco.

Sorry a me invece in questo contesto fa ridere (amaramente) visto che quando sento la versione originale ci capisco più o meno lo stesso senso

Ma no, che sorry, volevo solo esternare una mia sensazione personale. Come detto, quelle parole mi infastidiscono "a pelle". Un giorno proverò a capire perché. Forse  

Sul linguaggio complicato, credo che più che di Conte la "responsabilità" sia della situazione.
E' difficile definire in modo coerente regole emergenziali che riguardano milioni di persone. Mille casi diversi, mille sensibilità diverse, mille moralità diverse... Basta che penso alla nostra situazione: maneggio gestibile "facilmente", soprattutto grazie agli ampi spazi. Ma chi (penso alla Liguria in particolare) ha paddock per modo di dire magari avrebbe bisogno del'aiuto dei proprietari. O l'uscire di casa: c'è chi vive in pochi metri quadri (e magari ha qualche familiare "difficile") mentre noi dobbiamo muoverci in spazi che si misurano ad ettari.

Detto questo, di incoerenze ne ho viste un bel po', ben distribuite. E neanche gli scienziati (complessivamente parlando) si sono risparmiati figuracce. Quanto ai burocrati, poi... Io immagino che uno che scrive una circolare del MIPAAF sui cavalli sappia qualcosa di cavalli: sono ottimista? Come fa uno a scrivere "cavalli ippici"? Come fa uno a non essere consapevole delle diatribe fra gestori dei maneggi e proprietari sull'accudimento dei cavalli? Mi rendo conto della fretta, dell'urgenza, ma "santoddio" io che non ho responsabilità apicali o para-apicali non avrei mai scritto simili sciocchezze.

Qualche timido segnale di "discesa" nei numeri si vede, ma ancora nulla da far salti di gioia. Aspetteremo pazienti (si fa per dire) in compagnia dei cavalli e di bestiume vario assortito

Io spero vivamente che a breve, venga data la possibilità di una riapertura cauta, graduale, contollata e regolata da norme severe.

Le attività con cavalli sono diverse dal calcio, palestre, bocciofile, ecc.
Se i maneggi non hanno entrate, i cavalli non mangiano....palloni da calcio, bocce ed attrezzi sportivi non mangiano, la loro posizione, pur essendo comunque grave (gli istruttori non percepiscono reddito e le spese corrono ugualmente ma limitatamente rispetto a quelle dei maneggi), lo è meno rispetto al nostro settore.

Spero che diano la possibilità di accesso alle lezioni magari a max 5 allievi per volta, rigorosamente protetti con presidi adeguati, con scarti di orario in modo da evitare sovrapposizioni di presenze...insomma, qualsiasi cosa, purché si possa iniziare di nuovo a lavorare in totale sicurezza.

Per chi ne ha, il pagamento del corrispettivo dei cavalli a pensione non basta a coprire il costo dei cavli da scuola
A tale proposito sentivo che esiste una proporzione affinché questo accada.... ma di matematica sono zero

Non è questione di essere a zero. Una proporzione grossolanamente si può anche fare, ma poi entrano in ballo un sacco di dettagli per nulla trascurabili. Volendo essere grossolani, l'idea è: quanto mi costa mantenere un cavallo per un mese? Diciamo 100 fiorini? Quanto prendo di pensione? 200 fiorini? Allora per ogni cavallo a pensione copro i costi di un cavallo della scuola. Penso sia questo il tipo di proporzione di cui hai sentito. Ma ci sono i costi fissi, gli ammortamenti, gli affitti, il personale (dallo stalliere all'istruttore di grido) da pagare, etc. I maniscalchi che vengono meno spesso, non hai da tenere in orsine la club house, hai minori consumi di carta igienica

Per la carta igienica è un bene... tanto scarseggia

i piccoli centri ippici sono in gravissima difficoltà venendo a mancare gli introiti derivanti dalle lezioni e da quelle attività extra equitazione che in molti centri possono garantire il mantenimento dei cavalli della scuola. I soci del nostro centro hanno organizzato una donazione perchè sappiamo bene quanto sia difficile continuare a sopravvivere garantendo tutto il benessere possibile ai nostri equini. Sono molto contenta di questa iniziativa nata spontaneamente tra di noi e accolta con entusiasmo da tutti. In questo momento anche un piccolo gesto ha una grande valenza materiale ma soprattutto morale.

Premesso che è una cifra veramente piccola ma i centri ippici non hanno accesso al bonus messo a disposizione dallo stato? Sono 600 euro ci fai già un bel carico di fieno io ho fatto domanda, sto lavorando un quinto del normale, mi vengono benissimo

E' appena arrivata (mezz'ora fa) una mail del CR FISE Piemonte che comunica un rimborso del 50% delle spese di affiliazione (per tutti i centri del Piemonte).

Sui 600 euro, faranno domanda due collaboratori sportivi.

Ti risulta che la ASD in quanto tale possa accedere?

A mec csen non ha fatto sapere un tubo e dubito effettuerà uno sconto sulla affiliazione
Intanto per ora, visto che latitano, latita anche il bonifico della mia affiliazione... poi appena riesco a contattare qualcuno avrò qualcosa da dire

La gestione del Circolo Ippico al tempo del Coronavirus
Pubblico · Organizzato da Diritto Equestre

Martedì 14 aprile 2020 dalle ore 14:30 alle 15:30 (NB: l'orario di termine precedentemente comunicato era 17:30)


Diritto Equestre
Via Corsica 21/6, 16128 Genova

Qui il link all'evento annunciato su facebook:
https://www.facebook.com/events/1082363292124769/

hobbes1950 ha scritto:La gestione del Circolo Ippico al tempo del Coronavirus
Pubblico · Organizzato da Diritto Equestre

Martedì 14 aprile 2020 dalle ore 14:30 alle 15:30 (NB: l'orario di termine precedentemente comunicato era 17:30)


Diritto Equestre
Via Corsica 21/6, 16128 Genova

Qui il link all'evento annunciato su facebook:
https://www.facebook.com/events/1082363292124769/

Terminata. Interessante, qualche spunto da annotare, anche per chi segue giornalmente l'evolversi della situazione.
Ben gestita tecnicamente (ed easy)

l ho persa!! c è un modo per sapere cosa han detto?

Non credo che sia possibile. Ma puoi provare a chiedere alla pag fb Diritto equestre

Nel nostro maneggio stiamo elaborando le regole interne per l'accesso alla scuderia, una volta che sarà consentito l'accesso ai soci.
Per esempio, stiamo valutando che tipo di protezioni sia opportuno usare quando si è a cavallo. Al momento ci siamo orientati su questo:

beh il problema sarà fare i turni, mettere tutti d accordo... già era difficile prima accontentare tutti.... ora poi che non vedono l ora!

Sono state pubblicate sulla pagina web della FISE le linee guida FISE per l'accesso in sicurezza ai circoli

https://www.fise.it/federazione/news-la-federazione/archivio-news-la-federazione/15112-linee-guida-fise-per-accesso-in-sicurezza-nei-circoli-ippici.html

A leggere certe cose, vien voglia di cambiare pianeta.

Appena letto. Sono norme applicabili in grandi centri, non certo in piccoli centri che infatti continuano ad essere chiusi e a non consentire l accesso ai soci