Coronavirus ed attività equestri

Per quanto riguarda noi, ovvero i nostri soci proprietari, direi che non siamo messi male. Trovo che siano tutti accorti, pronti a percepire segnali "sbagliati" da parte del loro cavallo. Poi chiedono a noi "secondo te cosa può essere?", ma mi sembra normale. Un conto è l'esperienza di chi ha un suo cavallo in maneggio, altra cosa è quella di chi vive "giorno e notte" con un trenta cavalli da una decina di anni (oltre alla passata esperienza, e oltre ai corsi fatti).
Per i maniscalchi, nei casi normali viene delegata loro la valutazione se il cavallo sia da ferrare o no (hanno uno scadenzario, ma poi verificano de visu se sia il caso oppure no). Nei casi particolari, c'è sempre un consulto con i proprietari

Insomma, direi che non abbiamo proprietari assenteisti

Gigi, concordo ...
Eppure, qualcosa avrei da dire. Sono praticamente la sola ad avere un veterinario esterno ... Chiamo io, organizzo io, gestisco io, sono presente quando viene. Visto che organizzare una visita non è sempre la cosa più immediata del mondo, forse sconvolgo un poco gli equilibri, ma risparmio anche una fetta di lavoro a chi farebbe queste cose al posto mio. Sul resto, nulla da dire ... Ho sempre preteso di sapere le cose, di dialogare con il professionista (ad esempio il maniscalco invece è quello della scuderia), di capire. Inutile dire che spesso passo per quella che ... “Non si fida”

A fronte di tanti proprietari responsabili sempre nei confronti dei loro cavalli .. come mi pare siano i frequentatori di questo forum....ne conosco una marea che davvero non sanno nemmeno di averli se non per metterci il sedere sopra
L'ipotizzare che il cavallo si sia fatto male è una suggestione forte ma di questi tempi servono le suggestioni forti perché i discorsi normali non pare vengano recepiti tanto bene

Blackhorse .. il cliente ignorante, secondo la filosofia di molti, deve essere lasciato ignorante e quindi dipendente in tutto
Facile da gestire e manipolare
Io sono per rendere allievi e proprietari autonomi... è faticoso istruirli ma mai potrei lasciarli volontariamente nell'ignoranza
Purtroppo troppi sono restii a volersi rendere autonomi perché l'autonomia è impegnativa
Meglio delegare

Certo Blues
Ma vuoi mettere un cliente accondiscendente e poco autonomo.
È una fonte di guadagno.
Poi ci sono gestori come te e hobbes a cui affiderei volentieri i miei cavalli

Io ritorno un attimo alle parole del Presidente della Fise, se il mio cavallo avesse un problema di salute che mi impedisse di montare, di sicuro NON me ne starei a casa tranquilla ma vorrei essere presente il più possibile, poteva forse fare l'ipotesi di una vacanza dei proprietari piuttosto che di un infortunio del cavallo.

Anche io con cavallo infortunato non sono MAI stata a casa, concordo totalmente.

No il presidente secondo me voleva dire che anche se passano qualche ora in più del solito chiusi per il minor tempo dei gestori ... non ne morirebbero
Sarebbe un disagio per loro .. chiusi come noi ma inconsapevoli del perché... però non sarebbe la fine del mondo
La fine del mondo sarebbe ammalarsi o peggio... questo sarebbe un danno irreparabile per i nostri cavalli!
Cotoletta, il mio amatissimo ed ammalatissimo cavallo è stato tre mesi chiuso in box... sporco di cacca perché non si alzava quasi mai... senza che lo potessi pulire o fari i piedi perché in piedi non stava... è ancora qui.... i cavalli non sono proprio di cristallo ... sanno adattarsi anche alle situazioni meno favorevoli e ne sopravvivono fisicamente e psicologicamente
Il sacrificio che tutti facciamo ne vale la pena ... la causa è buona

Sì, credo anch'io che questo fosse il senso del discorso. E' anche quello che mi pare di aver scritto in un qualche post: capita che un cavallo debba starsene chiuso in box per ragioni di salute, a noi ogni tanto è capitato. Se ben ricordo, tutti ne sono poi usciti bene. Chiaro che qui si può trattare di stare chiusi "senza ragione" (dal punto di vista del cavallo) e quindi dispiace.

Poi non tutte le situazioni sono uguali. Per noi, dati gli spazi in paddock che abbiamo (oltre che giostra, tondino, campi di allenamento) e dato il rapporto staff/cavalli non c'è problema ad "arieggiare" i cavalli. Posso capire che ci siano centri in cui si riesca con molta maggiore difficoltà a garantire un benessere di base ai cavalli, e quindi capisco anche le preoccupazioni dei proprietari. Resta comunque da bilanciare questo aspetto con la situazione generale

Effettivamente conosco un centro dove a fronte di circa 40 cavalli i paddock a disposizione sono uno o forse ora due.... recinti non paddock veri....i cavalli se escono a turno quindi fate il conto di quante volte escono a turno al mese
Di solito escono per lavorare ed i proprietari lo devono fare tassativamente ogni giorno e per i giorni in cui non possono; a pagamento, il cavallo viene fatto montare da qualcuno
Ecco.... questi stanno messi male!!!!!

Io ringrazio il cielo di aver cambiato maneggio due anni fa.. non perché dov'era prima la trattassero male.. aveva fieno e più o.meno acqua pulita.. e il paddock. Ma sarebbe stata emotivamente abbandonata là. Sola. Invece dove siamo ora è trattata come una di famiglia. Siccome lei ha un paddock grande, di giorno viene liberata far da giardiniera per il maneggio e nel suo recinto mettono un cavallo che sta in box. Così sono tutti felici. Ci aggiornano quotidianamente con video e foto che mostrano tutti i nostri cavalli sistemati all'aperto. Chi in paddock chi in recinti temporanei chi condotti a mano per una sgambata con pascolata. Insomma.. stare a casa non è un problema. Se andassi lo farei più per me.. che per lei. Quindi per ora resisto.

Vero Blues, qui in città la maggior parte dei maneggi non ha paddock o ne hanno un paio a fronte di molti o moltissimi cavalli.
Il centro più grande ha 140 box e nessun paddock! !!
Anche ammettendo che non tutti i box siano pieni e che abbiano allestito provvisoriamente qualche piccolo spazio all' aperto per loro è un grossissimo problema.

Uno pubblica sulla sua pagina fb l'ultimissima ordinanza, quella di ieri sera.
Ed ecco spuntare un commento:

In teoria se vado al maneggio che c'è lo vicino casa e monto da sola quindi secondo questo scritto si potrebbe fare

Art. 1, comma b) dell'ordinanza:
non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto...(poi si dice dell'attività motoria nei pressi di casa)

Mi domando cosa ci sia di poco chiaro

So dive hai letto questo commento
Comunque sto vedendo bacheche di gente che fa corsi on line con esempi di gente a cavallo e so di gente che monta ugualmente perché hanno sempre un motivo essenziale per doverlo fare
Gente che dichiara che monterà perché ha il cavallo a casa
Ordinanza?
Rispetto?
Zero!
E se provi a far notare la scorrettezza globale del comportamento ti bacchettano pure

Speriamo che chi ha il cavallo a casa e lo monta, non si faccia male e finisca all'ospedale....che ci dobbiamo fare....

Io ho la Duduche a casa in addestramento al volteggio....per me è lavoro, ma ora mi limito a girarla alla corda, a perfezionare i comandi vocali, le redini lunghe e il lavoro in libertà. Tutte attività a basso rischio (e comunque faccio moltissima attenzione lo stesso: non ci tengo proprio a finire al pronto soccorso, anche solo per una sciocchezza).

Ormai il volteggiatore sopra lo ha accettato bene, quindi inutile stare li ad esporsi ad eventuali rischi, anche se bassi.

Poi, per carità  eh, potrei farmi male mentre prendo la legna o mentre cucino o faccio le pulizie, ma meglio usare il cervello e limitare qualsiasi rischio.

Confesso una cosa ... L’anno scorso in questo periodo ero in piena riabilitazione. La riabilitazione oltre ad essere noiosa richiede tanto tempo ... Sicuramente ne avrei parlato con il vet per capire il da farsi e probabilmente avrei avuto un certificato per montare, non potendo la cavalla girare in corda ed avendo tabelle di marcia al limite del folle. Ora non sono in quella situazione e resto a casa, ovviamente parlo di casi particolari, non avendo molto da fare mi son detta “E in queste situazioni ... Che si fa?”

Giusto per completezza di informazione, preso atto che la "signora" non scherzava l'ho bloccata su fb.

Detto questo, in risposta ad _Adele_ penso che delle eccezioni ben motivate ci possano essere e sono anche previste

Già ... Ma tali devono essere. Premetto che ho avuto questa necessità solo una volta da che ho cavalli ... Quindi dal 2005. Siccome è recente mi è sorta spontanea la domanda!

Ma certo che le eccezioni sono previste e le forze dell'ordine (almeno quelle che ho incontrato io) ne tengono conto.
Ho già raccontato che da un po' di giorni la cavalla marcava leggermente quindi ho chiamato il vet che ha prescritto una terapia con iniezioni per 5 giorni.
Secondo me (e anche secondo il mio vet che è giustamente una persona ligia ) la situazione rientrava in uno dei casi di necessità contemplati dal decreto.
I Carabinieri mi hanno fermato per un controllo e, spiegata la situazione, non mi hanno fatto problemi.

Esco un momento dal "seminato", nel senso che con questo post i cavalli non c'entrano in modo specifico.

Però c'è un video girato da un tizio che dovrebbe vergognarsi di essere nato, che si è diffuso come una tremenda epidemia: riguarda l'Avigan.

Se qualcuno volesse capirne un pochino di più segnalo un articolo di giornale che cerca di spiegare, in modo semplice, come non ci siano al momento prove fondate a favore dell'uso di questo medicinale:

https://www.ilfoglio.it/scienza/2020/03/25/news/rimedi-che-non-lo-erano-307087/

https://www.facebook.com/watch/?v=2520640818152164

Ho scoperto, non lo sapevo, che "Amadeus" viene da una famiglia di tradizioni equestri. Il padre è istruttore federale di terzo livello e direttore di campo, non so se ancora in attività

Sul sito del MIPAAF è disponibile (per il download) la circolare di ieri 25 marzo (che modifica/integra quella del 24 marzo ) che regola le attività dei centri ippici ed equestri:

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15244

io c ho capito poco, vale solo per gli ippodromi? per la parte che dice dei proprietari e degli allenamenti...

Non ho ancora avuto il tempo di leggerla con attenzione.
Mi sa che la prima versione si riferisse esclusivamente agli ippodromi e che l'abbiamo corretta in fretta e furia probabilmente a seguito di proposte e pressioni del mondo dell'equitazione.

Nota tecnica: la data ha la cifra 5 in rosso, per attirare l'attenzione immagino. Roba incredibile

La FISE ha inviato una lettera ai circoli affiliati: la sostanza è che non è giustificato andare dal proprio cavallo solo per farlo muovere. La lettera è firmata dal Presidente, dai membri del CF e dai Presidenti dei vari CR



Se non si legge bene, il pdf è disponibile qui:

https://www.scuderialabellaria.it/lettera_aperta_a_tutti_i_tesserati_28_marzo_2020.pdf