ACQUISTO CAVALLO ... quando e perchè

Apro questo argomento perchè più volte esce la "questione" ACQUISTO PRIMO CAVALLO,
collegata principalmente alle proposte degli istruttori.. potremmo raccogliere qui le nostre considerazioni, frutto di anni ed anni di buoni consigli e cattivi esempi, per "aiutare" i giovani cavalieri almeno con qualche spunto di riflessione.. che ne dite?
spunti che sono emersi da altri topic:
- istruttore che consiglia acquisto a cavaliere neofita che ha qualche difficoltà
- cavaliere che entra nell'ottica di acquistare il proprio cavallo pensando di risolvere superare così le difficoltà

Trovo che ci sia un punto di partenza chiaro ed è che il giovane cavaliere vede nel cavallo tutta la responsabilità delle sue difficoltà, ( questo non per sua responsabilità dato che è inesperto e in questo deve essere ben educato dall'istruttore.)
Questo assunto porta facilmente alla soluzione: cambio cavallo = risolvo i problemi
mentre sappiamo che quasi mai si risolvono i problemi e quasi sempre si ottengono mesi di lezioni frustranti che spesso portano all'abbandono della disciplina, e del cavallo.

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Personalmente sto cercando un cavallo da acquistare quindi desidero approfondire l’argomento.
Di base non ho un livello preciso, tutto ciò che sapevo dei cavalli l’avevo imparato da sola, ho montato sempre e solo con le mie conoscenze (ovviamente chiedevo aiuto quando avevo un dubbio e ho sempre prestato attenzione alla salute del cavallo per prima cosa)
Da circa 2 mesi ho ripreso equitazione dopo 5 anni di stop, ora con la mia istruttrice stiamo lavorando 2 volte a settimana: una lezione comune e una lezione privata.
Sto valutano l’acquisto di un cavallo perché finalmente vi è una stabilità e un equilibrio in famiglia e nel lavoro che mi permettono di poter assumere questa responsabilità.
Inizialmente mi sono diretta su cavalli di 16 anni molto equilibrati ma mi sono stati sconsigliati perché già in età “avanzata”, la mia istruttrice sta vagliando soggetti da 10-12 anni ( ci tengo a precisare che nonostante alcuni cavalli svolgano attività in età avanzata qui in Francia nella scuderia che io frequento si cerca di metterli in una situazione di riposo/pensione a 20 anni o poco, ma veramente poco più).
Ora, fatte tutte le premesse ciò su cui io più devo lavorare è la precisione ma non ho nessuna difficoltà nell’attività di maneggio generale.
Detto ciò, secondo voi, escluso il puledro giovane, vi è un’età dell’animale da consigliare?

Grazie

Ciao...ma si se già hai una buona esperienza un istruttrice valida che ti segue un cavallo tra i dieci e i tredici sarebbe l'ideale.... Poi trovi anche degli 8 che sono angeli... Non conta l età ma l esperienza che hanno....

Concordo con angeletta

Gica.. di che tipo di attività equestre stiamo parlando?
mi spiego: se parliamo di monta inglese e concorsi di salto ostacoli/ dressage mi accodo alle risposte sopra anche perchè di certo chi ti ha risposto ha più esperienza della sottoscritta
se parliamo di monta western ... e qui possiamo avere gare per le quali comunque consiglierei un cavallo "navigato" per essere agevolati e divertirsi di più sapendo però che è difficile che un buon cavallo venga venduto se nona prezzi molto alti
oppure attività di maneggio con passeggiate e trek per le quali potresti anche stare su cavalli più giovani con i quali "crescere" visto che comunque tu mi sembri già autonoma.

Alla fine il "problema" è che il cavallo giovane è una incognita e va "maneggiato con cura" per ottenere un cavallo per la vita
mentre il cavallo più adulto è una incognita per via dei trascorsi medici... la chiave è il costo.
Puoi avere un buon cavallo adulto, pronto e sano? certo... ma ad un prezzo importante altrimenti c'è odore di "sola"

nefferit ha scritto:
...
certo... ma ad un prezzo importante altrimenti c'è odore di "sola"

Eh, fosse così semplice.
Purtroppo l'asimmetria informativa fa sì che uno può benissimo chiedere un prezzo alto anche per un cavallo che sia una "sola"(*).
Basta che l'essere "sola" non dipenda da caratteristiche normalmente verificabili.
Insomma, il prezzo di una merce è un segnale, ma da qui a ritenerlo portatore di una informazione veritiera ce ne passa.


(*) "sola" si può tradurre in inglese come "lemon" (di certo viene usato riferendosi a quelle auto usate che sono, appunto, una "sola").
E The Market for Lemons: Quality Uncertainty and the Market Mechanism è un famoso articolo di Akerlof apparso sul Quarterly Journal of Economics nel 1970. Articolo che fondamentalmente gli permise di vincere nel 2001 il "Nobel" per l'economia, assieme a Spence e Stiglitz.

La caratteristica a mio parere più significativa di quel contributo che, ripeto, gli valse il "Nobel", è che fu RESPINTO da ben tre importanti riviste di economia: American Economic Review, Review of Economic Studies e Journal of Political Economy, prima di essere accettato per la pubblicazione sul QJE

Kmq i prezzi dei cavalli sono andati alle stelle... E pagandoli sempre di più anche i commercianti hanno alzato i prezzi....

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