Lavorare a terra.. come inizio
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Cilla
Miky Estancia
Fioravante Patrone
nefferit
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Lavorare a terra.. come inizio
spiego meglio: da quando ho questa mia ultima cavalla (10 anni) ho imparato moltissime cose che in tutti gli anni precedenti non avevo neanche considerato. Una di queste è quanto sia fondamentale il LAVORO DA TERRA, la gestione del cavallo, non solo pulizia e movimentazione, ma proprio: comunicazione.
Ho frequentato per un po' Parelli e trovo che alcune cose siano indiscutibilmente utili, come lui, anche altri "metodi" lavorano sul rapporto cavallo-cavaliere da terra prima che in sella. Alla fine le cose giuste lo sono sotto qualsiasi bandiera, piaccia o meno.. è così.
Ho visto come "funziona" il metodo di educazione equestre e non c'è quasi nulla di questo, voglio dire ad un neofita non si spiega nulla di come un cavallo comunica, eppure so che sono previste ore di Etologia per accedere ai vari livelli. Quindi? la cosa è ritenuta inutile?
Al Ranch (dove sto ora) invece c'è molto di questo, ai cavalieri viene chiesto di lavorare con presenza, si fa mountain trail e questo aiuta un po' perchè è previsto l'approccio da terra agli ostacoli prima che in sella ed esistono delle categorie di gara specifiche. Quindi fa parte del lavoro.
Tuttavia noto sempre più una difficoltà è come se i cavalieri non fossero interessati a quella parte lì... cosa ne pensate? qual'è la vostra esperienza?
Ho frequentato per un po' Parelli e trovo che alcune cose siano indiscutibilmente utili, come lui, anche altri "metodi" lavorano sul rapporto cavallo-cavaliere da terra prima che in sella. Alla fine le cose giuste lo sono sotto qualsiasi bandiera, piaccia o meno.. è così.
Ho visto come "funziona" il metodo di educazione equestre e non c'è quasi nulla di questo, voglio dire ad un neofita non si spiega nulla di come un cavallo comunica, eppure so che sono previste ore di Etologia per accedere ai vari livelli. Quindi? la cosa è ritenuta inutile?
Al Ranch (dove sto ora) invece c'è molto di questo, ai cavalieri viene chiesto di lavorare con presenza, si fa mountain trail e questo aiuta un po' perchè è previsto l'approccio da terra agli ostacoli prima che in sella ed esistono delle categorie di gara specifiche. Quindi fa parte del lavoro.
Tuttavia noto sempre più una difficoltà è come se i cavalieri non fossero interessati a quella parte lì... cosa ne pensate? qual'è la vostra esperienza?
nefferit- Messaggi : 660
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
Uh....io e mio marito Tony, teniamo corsi che si basano sul lavoro a terra e la comunicazione con il cavallo da circa 15 anni...che dire...all'inizio c'era molta più diffidenza, molti ritenevano questo tipo di approccio una stupidaggine inutile, altri ci affibbiavano l'etichetta parelli senza rendersi conto che noi con parelli non abbiamo nulla a che fare, altri pensavano che facessimo circo....
Intanto il tempo passava....
Ad oggi, posso dire che, molte delle persone che definivano stupido/inutile questo approccio, hanno cambiato idea. Vuoi perché il lavoro che facciamo ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti e quindi incontestabili; vuoi che altri, sono rimasti affascinati dalla possibilità offerta dai vari corsi commerciali, di poter esibire qualche pergamena da muro e sentirsi professori; vuoi che, quando non si sa più dove sbattere la testa, si prova anche quello che si disprezza; vuoi che, per fortuna, un pò di gente intelligente, c'è.
Intanto il tempo passava....
Ad oggi, posso dire che, molte delle persone che definivano stupido/inutile questo approccio, hanno cambiato idea. Vuoi perché il lavoro che facciamo ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti e quindi incontestabili; vuoi che altri, sono rimasti affascinati dalla possibilità offerta dai vari corsi commerciali, di poter esibire qualche pergamena da muro e sentirsi professori; vuoi che, quando non si sa più dove sbattere la testa, si prova anche quello che si disprezza; vuoi che, per fortuna, un pò di gente intelligente, c'è.
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
E' vero Miky qualche cosa si sta muovendo... come in molte altre cose, siamo sempre meno soddisfatti della risposta "si è sempre fatto così" e cerchiamo nuove vie per rispondere alle domande!
Per la tua esperienza qual'è una cosa indispensabile ( da terra) che spesso non si conosce?
Per la tua esperienza qual'è una cosa indispensabile ( da terra) che spesso non si conosce?
nefferit- Messaggi : 660
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
Una cosa....eh, magaaaari ce ne fosse solo una!
Di solito ci si trova di fronte a cavalli che definisco "addestrati ma non domati": ossia, cavalli che sono in grado di produrre buone performance nelle loro discipline, ma che quando si mette piede a terra, l'educazione (quella che si apprende in doma) è semisconosciuta.
Cavalli che già quando si va a prenderli in box, ti ricevono di culo, che alzano la testa per non farsi capezzare, che ti travolgono per entrare e uscire dal box, che la condotta alla longhina è una purga, che non stanno fermi quando li si striglia o li si barda, che cercano di mordere, che non danno i piedi o che sfilano o si appoggiano, che non si spostano, che diventano dei killer se gli devi fare un intramuscolo, e via dicendo...
Quindi, in sintesi, troppo spesso, non si da la giusta importanza all'educazione da terra, vuoi perché tanto c'è Karim, Abdul, Hamed, Visily o Ishan che prepara e gestisce il cavallo da terra e poi lo consegna al proprietario o aiuta il veterinario, vuoi perché tanto interessa che il cavallo sia vincente nella sua disciplina, vuoi che "pooooveriiiinoooo, fa un pò così, ma è bravo" (fino a quando non si finisce al pronto soccorso ).
Di solito ci si trova di fronte a cavalli che definisco "addestrati ma non domati": ossia, cavalli che sono in grado di produrre buone performance nelle loro discipline, ma che quando si mette piede a terra, l'educazione (quella che si apprende in doma) è semisconosciuta.
Cavalli che già quando si va a prenderli in box, ti ricevono di culo, che alzano la testa per non farsi capezzare, che ti travolgono per entrare e uscire dal box, che la condotta alla longhina è una purga, che non stanno fermi quando li si striglia o li si barda, che cercano di mordere, che non danno i piedi o che sfilano o si appoggiano, che non si spostano, che diventano dei killer se gli devi fare un intramuscolo, e via dicendo...
Quindi, in sintesi, troppo spesso, non si da la giusta importanza all'educazione da terra, vuoi perché tanto c'è Karim, Abdul, Hamed, Visily o Ishan che prepara e gestisce il cavallo da terra e poi lo consegna al proprietario o aiuta il veterinario, vuoi perché tanto interessa che il cavallo sia vincente nella sua disciplina, vuoi che "pooooveriiiinoooo, fa un pò così, ma è bravo" (fino a quando non si finisce al pronto soccorso ).
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
quella del pronto soccorso è troppo vera! E tu li vedi.. che fanno 1.. poi 2.. poi crack.. ma tanto a dirglielo ai proprietari si passa per melagrami. E poi ti dicono.. eeee tu sei fortunata.. la tua è buona. E non sanno quanta purga hai fatto e quanti sbattimenti per capirci qualcosa.
Io direi che una cosa basilare è capire come comunica il cavallo e come si relaziona con l'uomo. Insomma non si aspira a far gli etologi.. ma u po' lz lingua la si deve e pur parlare o no?
Io direi che una cosa basilare è capire come comunica il cavallo e come si relaziona con l'uomo. Insomma non si aspira a far gli etologi.. ma u po' lz lingua la si deve e pur parlare o no?
nefferit- Messaggi : 660
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
Già, non solo si passa per menagramo, ma anche, almeno nel nostro caso, per quelli che gli vogliono rifilare uno dei loro corsi....
Che a noi, sinceramente, vuoi vare i corsi? Bene. Non li vuoi fare perché sai già tutto/ guardi i video su YouTube /vai dall'amico di tuo cuggggino che fa i corsi agggratisss dopo che ha visto una volta in fiera Parelli o Vignali? Benissimo. Il cavallo ineducato/maleducato, è un problema tuo, non mio.
E se dicono sei fortunata i tuoi sono buoni...beh, li la fortuna non c'entra un cavolo. Si chiama selezione (saper scegliere il soggetto giusto e se non è giusto, rimandarlo al mittente, che nel nostro caso, è il pre macello), spender soldi in buoni soggetti (buoni non solo sulla carta), ed esser capaci a domare ed addestrare.
Dopo una risposta del genere, c'è chi storce il nasino e ci affibbia l'etichetta di quelli che vogliono fare i professori, i maestrini....beh, sitratta del nostro lavoro, ci mancherebbe che non fossimo in grado di farlo!
Quindi, chi non capisce questa cosa, difficilmente avrà l'umiltà di fare quello che giustamente dici tu, di imparare "il cavallese", perché tanto è sempre colpa del cavallo, di chi ce lo aveva prima o di chi lo ha domato ed addestrato. ..
Che a noi, sinceramente, vuoi vare i corsi? Bene. Non li vuoi fare perché sai già tutto/ guardi i video su YouTube /vai dall'amico di tuo cuggggino che fa i corsi agggratisss dopo che ha visto una volta in fiera Parelli o Vignali? Benissimo. Il cavallo ineducato/maleducato, è un problema tuo, non mio.
E se dicono sei fortunata i tuoi sono buoni...beh, li la fortuna non c'entra un cavolo. Si chiama selezione (saper scegliere il soggetto giusto e se non è giusto, rimandarlo al mittente, che nel nostro caso, è il pre macello), spender soldi in buoni soggetti (buoni non solo sulla carta), ed esser capaci a domare ed addestrare.
Dopo una risposta del genere, c'è chi storce il nasino e ci affibbia l'etichetta di quelli che vogliono fare i professori, i maestrini....beh, sitratta del nostro lavoro, ci mancherebbe che non fossimo in grado di farlo!
Quindi, chi non capisce questa cosa, difficilmente avrà l'umiltà di fare quello che giustamente dici tu, di imparare "il cavallese", perché tanto è sempre colpa del cavallo, di chi ce lo aveva prima o di chi lo ha domato ed addestrato. ..
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
La buona educazione del cavallo, anche senza arrivare al Pronto Soccorso, può avere dei costi...
C'era un cavallo da noi, piuttosto giovane e arrivato da poco, che era molto difficile da trattare. Risultato: una colica che normalmente si poteva trattare in maneggio ha posto davanti a una scelta: o rischiare di farsi ammazzare per fargli una iniezione e tutto il resto, o spedirlo in clinica.
Opzione 2 adottata, con mio gran sollievo (con l'opzione 1 i rischi maggiori per l'incolumità erano per mio figlio). Costo opzione 2 non ricordo esattamente, ma sui 5-6 mila euro che ha pagato il proprietario.
C'era un cavallo da noi, piuttosto giovane e arrivato da poco, che era molto difficile da trattare. Risultato: una colica che normalmente si poteva trattare in maneggio ha posto davanti a una scelta: o rischiare di farsi ammazzare per fargli una iniezione e tutto il resto, o spedirlo in clinica.
Opzione 2 adottata, con mio gran sollievo (con l'opzione 1 i rischi maggiori per l'incolumità erano per mio figlio). Costo opzione 2 non ricordo esattamente, ma sui 5-6 mila euro che ha pagato il proprietario.
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
E già Fioravante, hai toccato un altro tasto dolente!
Molti sottovalutano l'importanza di una buona educazione, poi, si fanno male loro, o il veterinario, il maniscalco o il groom, o il cavallo necessita di cure, e si ritrovano a dover svuotare il portafoglio e ad avere grossi dispiaceri (risarciscilo il veterinario o il maniscalco che si fanno male sotto al tuo cavallo ).
Il tutto, eliminabile con una buona educazione.
Molti sottovalutano l'importanza di una buona educazione, poi, si fanno male loro, o il veterinario, il maniscalco o il groom, o il cavallo necessita di cure, e si ritrovano a dover svuotare il portafoglio e ad avere grossi dispiaceri (risarciscilo il veterinario o il maniscalco che si fanno male sotto al tuo cavallo ).
Il tutto, eliminabile con una buona educazione.
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
io non ho una educazione accademica, avendo imparato sul campo (montagna, mare, campagna fiume..) e avendo montato più o meno bene, con la sfacciataggine della gioventu', anche cavalli piuttosto vivaci. Però i nostri cavalli erano sempre educati e sinceri. Sapevi sempre cosa aspettarti, nel bene e nel "male". Infatti in moltissime ore di avventure non ci siamo mai fatti male, nè noi cavalieri, nè i nostri cavalli.
Oggi vedo molta teoria, un po' di "calcolo" ... ma pochissimo interesse a stare con il cavallo, a condividere.. a capirlo. Vedo (dove sono ora molto meno.. ma in parte ancora qualcuno c'è) cavalieri arrivare abbigliati di tutto punto, prendere il cavallo, fargli la dovuta pulizia, sellaggio, campo/lezione/passeggiata/trek ... poi disellaggio, doccia, poi box/paddok.
Niente brucatina di erba alla fine, niente corda/tondino prima di cominciare.. niente dialogo.. i cavalli hanno nomignoli imbarazzanti il proprietario ci giochiccia un minuto poi vai.. verso nuovi lidi.
Non c'è nessuno che passa dal maneggio "solo" per vedere il cavallo come sta, anche solo per un saluto, per fargli fare due giri di campo/pista a mano, tanto per vedere se ha ancora 4 ferri... ad alcuni se non ricordano di fare i piedi manco ci pensano.
Tutto troppo scontato.
Oggi vedo molta teoria, un po' di "calcolo" ... ma pochissimo interesse a stare con il cavallo, a condividere.. a capirlo. Vedo (dove sono ora molto meno.. ma in parte ancora qualcuno c'è) cavalieri arrivare abbigliati di tutto punto, prendere il cavallo, fargli la dovuta pulizia, sellaggio, campo/lezione/passeggiata/trek ... poi disellaggio, doccia, poi box/paddok.
Niente brucatina di erba alla fine, niente corda/tondino prima di cominciare.. niente dialogo.. i cavalli hanno nomignoli imbarazzanti il proprietario ci giochiccia un minuto poi vai.. verso nuovi lidi.
Non c'è nessuno che passa dal maneggio "solo" per vedere il cavallo come sta, anche solo per un saluto, per fargli fare due giri di campo/pista a mano, tanto per vedere se ha ancora 4 ferri... ad alcuni se non ricordano di fare i piedi manco ci pensano.
Tutto troppo scontato.
nefferit- Messaggi : 660
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
ma venendo al lato propositivo del post (senno' passo come vecchia babbiona lamentona)
COME STIMOLARE I NUOVI CAVALIERI in questo senso? come sarebbe possibile far passare questa pratica come cosa utile e costruttiva propedeutica per il lavoro in sella?
COME STIMOLARE I NUOVI CAVALIERI in questo senso? come sarebbe possibile far passare questa pratica come cosa utile e costruttiva propedeutica per il lavoro in sella?
nefferit- Messaggi : 660
Data d'iscrizione : 29.07.19
Località : Verona
Re: Lavorare a terra.. come inizio
Mah.....dipende un pò da chi gestisce il centro.
Per me, il lavoro da terra, la conoscenza e la comunicazione con il cavallo, sono fondamentali.
Il mio modo di pensare, si riflette sulla tipologia di corsi e stages che offro, nonché sul tipo di cavallo con cui lavoro e sul suo addestramento.
Va da se, che chi vuol uscire in gara dopo 10 lezioni, da me non ci viene, ne io sono interessata a quel tipo di allievo.
Io penso che non devo convincere nessuno della validità e dell'importanza di un certo tipo di approccio: i fatti devono bastare, e se nonostante i fatti, le persone non lo capiscono, beh, è un problema loro
Per me, il lavoro da terra, la conoscenza e la comunicazione con il cavallo, sono fondamentali.
Il mio modo di pensare, si riflette sulla tipologia di corsi e stages che offro, nonché sul tipo di cavallo con cui lavoro e sul suo addestramento.
Va da se, che chi vuol uscire in gara dopo 10 lezioni, da me non ci viene, ne io sono interessata a quel tipo di allievo.
Io penso che non devo convincere nessuno della validità e dell'importanza di un certo tipo di approccio: i fatti devono bastare, e se nonostante i fatti, le persone non lo capiscono, beh, è un problema loro
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Miky Estancia- Messaggi : 972
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
A me nessuno (in 30 anni di equitazione!) aveva mai insegnato nulla. Per me il lavoro da terra erano 4 giri alla corda per sgasare il cavallo o eventualmente una mezz'ora di trotto per fare fiato. Poi, come molti di voi sapranno, ho avuto qualche problemino di gestione con Paco e l'ho portato dalla mia amica E. che è istruttore Parelli ma soprattutto è una che si quello che fa
Io pensavo che avremmo lavorato sul problema (nello specifico il salire sul trailer) e da sella (il cavallo sgroppava) invece abbiamo lavorato tantissimo da terra, soprattutto sul rispetto. Da sella soprattutto sulla mia sicurezza in me stessa, perché ero al punto che il cavallo mi faceva paura.
Magicamente dopo aver lavorato da terra su tutti altri eserciziper un mese, ho messo il cavallo davanti alla rampa del trailer, gli ho chiesto di salire ed è salito senza fare un plissé io avevo praticamente le lacrime agli occhi. Da allora prima di montare ma anche quando non voglio montare, lavoro un po' il cavallo da terra facendo gli esercizi che mi ha insegnato E. ma anche inventandone di nuovi per non annoiarvi. Devo dire che il cavallo è cambiato moltissimo proprio come atteggiamento. Ad esempio ora se qualcosa lo spaventa invece di partire a gambe levate si ferma e si rivolge a me, giuro sembra proprio di sentire il suo cervello che mi guarda e dice : e ora? Io gli dico vai, non c'è pericolo. E lui va, tranquillamente.
Io pensavo che avremmo lavorato sul problema (nello specifico il salire sul trailer) e da sella (il cavallo sgroppava) invece abbiamo lavorato tantissimo da terra, soprattutto sul rispetto. Da sella soprattutto sulla mia sicurezza in me stessa, perché ero al punto che il cavallo mi faceva paura.
Magicamente dopo aver lavorato da terra su tutti altri eserciziper un mese, ho messo il cavallo davanti alla rampa del trailer, gli ho chiesto di salire ed è salito senza fare un plissé io avevo praticamente le lacrime agli occhi. Da allora prima di montare ma anche quando non voglio montare, lavoro un po' il cavallo da terra facendo gli esercizi che mi ha insegnato E. ma anche inventandone di nuovi per non annoiarvi. Devo dire che il cavallo è cambiato moltissimo proprio come atteggiamento. Ad esempio ora se qualcosa lo spaventa invece di partire a gambe levate si ferma e si rivolge a me, giuro sembra proprio di sentire il suo cervello che mi guarda e dice : e ora? Io gli dico vai, non c'è pericolo. E lui va, tranquillamente.
Cilla- Messaggi : 719
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: Lavorare a terra.. come inizio
Cilla, i cavalli sono un pò il nostro specchio.
Non è lui che è cambiato, ma sei tu che sei più sicura, quindi più "capobranco" o pdr (punto di riferimento ) o chiamalo come ti pare: e lui si regola di conseguenza. Vuol dire che è stato fatto un gran bel lavoro
Non è lui che è cambiato, ma sei tu che sei più sicura, quindi più "capobranco" o pdr (punto di riferimento ) o chiamalo come ti pare: e lui si regola di conseguenza. Vuol dire che è stato fatto un gran bel lavoro
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: Lavorare a terra.. come inizio
Sì mi sono resa conto che mi mancavano proprio le basi...per esempio quella cosina dei cavalli che ti spostano a me non la aveva spiegata nessuno. Quando E. mi ha vista con il cavallo mi ha fatto gentilmente notare che lui mi spostava, di un passo solo magari, ma mi spostava. Ora sto molto attenta, anche quando sto pulendo il paddock e lui si mette in mezzo non lo aggiro più con la carriola ma lo faccio spostare. Sono piccole cose ma fanno un mondo di differenza davvero. Ho dovuto lavorare tanto anche sul mio atteggiamento, ero troppo ansiosa, troppo tesa effettivamente un capo così non lo vorrei neppure io
Cilla- Messaggi : 719
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: Lavorare a terra.. come inizio
nefferit ha scritto: E poi ti dicono.. eeee tu sei fortunata.. la tua è buona. E non sanno quanta purga hai fatto e quanti sbattimenti per capirci qualcosa.
mamma mia che nervoso....a me lo dicono SEMPRE
poi per fortuna la vedono nei suoi rari momenti di svarione e si ricredono e io approfitto del momento per spiegare.
Per stimolare i nuovi cavalieri penso che con i bambini sia molto semplice, basta proporgli la cosa come se fosse la più naturale del mondo. Fin dalla prima lezione, prima si lavora da terra e poi da sella. Loro crescono così e penseranno che quelli strani sono quelli che non lo fanno quindi ben vengano le scuole di equitazione che lo fanno.
Con gli adulti é più difficile perché spesso é più facile stare in sella a un cavallo che sgroppa, piuttosto che farlo passare in una strettoia da terra e qui c'é in gioco l'orgoglio (parlo anche degli istruttori stessi)
SilvyCH- Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 23.08.19
Re: Lavorare a terra.. come inizio
eh, già. Capisco molto bene Cilla... quando ti guarda e chiede.
Facendo Mountain Trail ho proprio sentito il "clik" nel suo cervello.. in risposta al "clik" del mio cervello! una volta risolto il nostro limite di comunicazione tutti gli altri ostacoli sono stati affrontati senza problemi.
Se fai la cosa giusta nel momento giusto.. e poi smetti di farla nel momento giusto rendi facile una cosa difficile e il cavallo "magicamente" esegue, o almeno ci prova.
Però dobbiamo mettere in campo la Coerenza.. e non è facile, perchè per essere coerenti bisogna essere anche Presenti .. in uno stato di coscienza un po' più evoluto.
Per questo amo stare con i cavalli, perchè se non ci sei lo capisci subito!
Facendo Mountain Trail ho proprio sentito il "clik" nel suo cervello.. in risposta al "clik" del mio cervello! una volta risolto il nostro limite di comunicazione tutti gli altri ostacoli sono stati affrontati senza problemi.
Se fai la cosa giusta nel momento giusto.. e poi smetti di farla nel momento giusto rendi facile una cosa difficile e il cavallo "magicamente" esegue, o almeno ci prova.
Però dobbiamo mettere in campo la Coerenza.. e non è facile, perchè per essere coerenti bisogna essere anche Presenti .. in uno stato di coscienza un po' più evoluto.
Per questo amo stare con i cavalli, perchè se non ci sei lo capisci subito!
nefferit- Messaggi : 660
Data d'iscrizione : 29.07.19
Località : Verona
Re: Lavorare a terra.. come inizio
Ah sì verissimo, se non ci sei con la testa te lo segnalano subito, anzi il mio mi percula proprio
Inviato con Topic'it
Inviato con Topic'it
Cilla- Messaggi : 719
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: Lavorare a terra.. come inizio
con i bimbi è più facile, loro alla fine fanno quello ch che gli proponi, il difficile è farlo capire al ragazzo adulto che non vuole perdere tempo e vuole montare saltare fare trek e basta.....
in un ora di tempo riuscite a far tutto? lavoro a terra e poi a sella?
in un ora di tempo riuscite a far tutto? lavoro a terra e poi a sella?
angeletta- Messaggi : 876
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Lavorare a terra.. come inizio
angeletta ha scritto:
in un ora di tempo riuscite a far tutto? lavoro a terra e poi a sella?
le mie lezioni hanno durata variabile...dipende molto dagli allievi, dalla loro resistenza....mi è capitato di "spremere" degli allievi particolarmente dotati, per quasi due ore.
Alternando il lavoro e utilizzando la modalità "acceso/spento", a fine sessione erano rilassati sia i bipedi che i quadrupedi
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: Lavorare a terra.. come inizio
angeletta ha scritto:in un ora di tempo riuscite a far tutto? lavoro a terra e poi a sella?
Il lavoro da terra.. inizia quando si prende il cavallo, un minuto fatto bene, un "gioco", per dirla alla "parelli".. ma in realtà sono solo strumenti per comunicare con il quadrupede, che ci permettono di metterci in connessione.
Continua mentre lo conduci a mano verso il sellaggio, mentre lo selli, quando lo porti in campo. Con piccole accortezze si ha modo di verificare lo stato del cavallo, la sua disponibilità, la sua energia.. e magari si può decidere di cambiare piano di lavoro.
Così come iniziare con un po' di longia (no sgaso..ma LAVORO) passo/trotto permette di verificare il movimento del cavallo, se ci siano situazioni di dolore o fastidio... facendo un riscaldamento leggero per lui, ma anche per noi cavalieri.
Perciò volendo Sì.. ci sta tutto in un'ora, se metti a posto le cose prima non lo devi fare poi in sella, se hai un cavallo disponibile, sarai facilitato nell'eseguire la lezione e sarà anche più divertente e meno stressante.
Ovviamente far lezione con il timer non è molto in linea con il "pensiero cavallo" che il tempo non lo considera.
Da noi funziona come da micky.. sai quando cominci ma finisci quando il cavallo e il cavaliere hanno portato a casa anche un piccolo risultato. Alcune volte dopo 30 minuti di campo il cavaliere viene fatto uscire a passeggio per il maneggio o appena fuori ( fuori quelli con cavallo proprio).
Magari poi si recupera in una seconda sessione.
nefferit- Messaggi : 660
Data d'iscrizione : 29.07.19
Località : Verona
Re: Lavorare a terra.. come inizio
Anche qui da noi. Infatti l'orario delle lezioni è una vaga indicazionenefferit ha scritto:
...
Da noi funziona come da micky.. sai quando cominci ma finisci quando il cavallo e il cavaliere hanno portato a casa anche un piccolo risultato
...
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
ovvio che non stiamo con l orologio in mano e soprattutto cerchiamo di dividere per livello e tipologia di cavallo che montano.... capita spesso e volentieri che stiano piu di un ora in sella e avvolte meno....
pero più o meno è considerata un ora, anche perché poi il genitore se si fa tardi rompe sr sta poco in srlla si lamenta perché paga per un ora e invece no....insomma certi genitori andrebbero fatti uscire fuori dal maneggio.....
il lavoro a terra cosi lo facciamo sempre, pensavo che si intendeva il lavoro alla corda...
pero più o meno è considerata un ora, anche perché poi il genitore se si fa tardi rompe sr sta poco in srlla si lamenta perché paga per un ora e invece no....insomma certi genitori andrebbero fatti uscire fuori dal maneggio.....
il lavoro a terra cosi lo facciamo sempre, pensavo che si intendeva il lavoro alla corda...
angeletta- Messaggi : 876
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Lavorare a terra.. come inizio
anche da noi il tempo per la lezione non è mai scandito dall'orologio. Ovviamente abbiamo qualche indicazione di massima sull'orario di inizio che viene puntualmente disattesa. I ragazzi che fanno lezione (a meno che non siano completamente principianti, ma in questo caso abbiamo lezioni dedicate a loro), si occupano personalmente della preparazione del cavallo. Il lavoro alla corda (per quelli che non lavorano regolarmente) viene invece fatto al di fuori delle lezioni e sotto la supervisione dell'istruttore che si occupa in prima persona di mettere in condizione il cavallo per quei ragazzi non ancora esperti. Nelle lezioni collettive capita spesso che l'istruttore trattenga in rettangolo quegli allievi che hanno avuto difficoltà in un determinato esercizio o per spiegare qualcosa di nuovo a quelli più avanti con l'apprendimento. Io personalmente non reggo più di un'ora e mezza in rettangolo con Maury che fa lezione. Ci fa lavorare tantissimo e ci fa davvero faticare. Se vede che un certo cavallo ha bisogno di un determinato esercizio, lo fa fare a tutti, in modo che la sezione abbia sempre una logica di lavoro in piano.
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
Questa mattina mi è arrivata una bella Comtois in addestramento...
È una "vecchia" conoscenza.....
Tra mezz'ora, giusto il tempo di digerire il mio pranzo, inizierò con un pò di lavoro a terra, giusto per vedere a che punto siamo con l'educazione, il rapporto con l'uomo e il fiato....
È una "vecchia" conoscenza.....
Tra mezz'ora, giusto il tempo di digerire il mio pranzo, inizierò con un pò di lavoro a terra, giusto per vedere a che punto siamo con l'educazione, il rapporto con l'uomo e il fiato....
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Re: Lavorare a terra.. come inizio
che bello Miki! poi raccontaci
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