Tutti giù per terra!

Qualsiasi sia la disciplina praticata,  a volte capita una discesa non programmata...



Un errore nel calcolare le distanze, una distrazione, il cavallo che ne ha le scatole piene....i motivi di un atterraggio imprevisto sono tanti...

I rifiuti sono la cosa peggiore! Quanti voli quando ho cominciato a montare!
Le impennate pericolosissime!

Stranamente per me le impennate sono la cosa meno pericolosa. Mai caduta da un impennata.
Neanche gli scarti o i dietrofront. Invece con le smontonate ho fatto dei voli terribili.. E i rifiuti iii.. Mamma mia certi botti da ragazzina

Le impennate me sento male...per fortuna mia, MAI subite ma ho assistito a delle situazioni che mi hanno letteralmente gelato e da allora panico...scarti a gogo e dietrofront affrontati e alla fine in qualche modo sempre su...ma con le smontonate mi sono giocata tutti i bonus degli anni a cavallo e sinceramente mi sono rotta di finire per terra.

Io ho avuto un solo cavallo che impennava e l'ho dato via...mi veniva un attacco di panico tutte le volte che dovevo montare. Caduta una volta causa smontonata (o meglio smontonata...ne ho rette 5 alla sesta sono volata ). La malabestia come sapete è uno smontonatore, per ora ha atterrato solo il mio fidanzato io sono rimasta più o meno in sella - più meno che più....di solito appesa al collo quanta eleganza

Dunque: scarti, dietrofront, rifiuti (e frene): applicazione del 1° principio della dinamica (inerzia). Il cavaliere mantiene il suo movimento, peccato che il cavallo è altrove
Impennate e smontonate: 2° principio. Applicare una forza sul cavaliere in modo da fargli cambiare traiettoria. Nel caso dell'impennata il cavaliere può trasformarsi in pinza "stringicollo", per la smontonata mi sa che non funge un granché. Sbaglio o l'impennata è un movimento del corpo del cavallo meno veloce della smontonata?

Forse la smontonata è la più rognosa da contenere perché mentre ti frulla dovresti trovare le forze per rimanere su e acchiappare le redini tirandogli su il collo...io personalmente non ho retto,alla terza sono sempre andata giù...anche perché con me partiva in sequenza aumentando sempre di più...

Io ho trovato che il trucco sia acchiappare una redine e tirare su di lato ma ormai capisco quando sta per iniziare lo show e di solito un paio di urlacci bastano a ricondurre l'equino con i 4 piedi per terra

Per fortuna il mio non mi ha mai smontonato, ma in passato i rodei con altri cavalli ci sono stati. Quando capitano comunque mi metto istintivamente sull'inforcatura e via, reggo bene. Nel circolo di salto in cui ero smontonavano non dico tutti ma quasi, dopo i primi voli ho trovato più utile per me sollevarmi scaricando il peso sulle staffe che tentare di sollevargli la testa. Ci provo ovviamente ma se vedo che non azzecco i tempi e rischio di andare fuori sella allora mi tiro su. In genere dopo un pochino mi è sempre capitato che abbiano desistito ma non canto vittoria eh eh eh.
Scarti e dietrofront non mi impensieriscono ma le impennate a candela.. ecco, quelle mai capitate, e mi atterriscono. Se sono violente e si cade insieme son dolori

Per un certo periodo della mia vita ho frequentato un maneggio per dedicarmi alla disciplina del salto ad ostacoli. Dopo il primo periodo di scuola , appena preso il brevetto , presi in mezza fida una cavalla particolarmente insanguata....quando non era la giornata giusta era tutta una sgroppata e fughe pazze!!! Io avevo imparato a rimanere in equilibrio in assetto leggero ....certo le prime volte....morivo di paura...capito il trucchetto, alla fine ci ridevo pure su. Da lei , stupidamente , cadevo per mancanza di tecnica quando dopo un salto io volevo girare a destra....e la cavalla girava a sinistra!!! Quanto ridere...tutte cadute gnocche e naturalmente la colpa era solo mia...però magicamente non mi trovavo più il destriero sotto il sedere!
Da questa cavalla ho fatto solo una caduta davvero brutta .....per fortuna senza nessuna conseguenza! Campo prova della mia prima 110.....ultimo salto, l'istruttore mi mette su un oxer 120 , la cavalla parte grande...io non me l'aspetto e sono volata....con tanto di capriola in volo! per fortuna atterro e non mi faccio niente....mi chiamano in campo, l'istruttore mi fa salire e mi dice "vai"....
Me lo ricordo ancora....campo in erba ....gigante...il cuore a mille.....sono arrivata terza

Leggendovi mi sono tornati in mente i miei inizi.
Maneggio di salto strafigo con un team di agonisti di livello molto alto, circa 160 cavalli scuderizzati, una montagna di allievi alla scuola.
Era considerato assolutamente normale cadere da cavallo, non passava lezione senza qualcuno non si trovasse col sedere per terra, me compresa, a parte le impennate per il resto non mancavano sgroppate, scarti e fugoni, era considerato normale.
Una volta durante un socialino nel coperto una signora si soffiò il naso e ci fu un fugone generale, un'altra volta per sbaglio accesero gli idranti in campo durante la lezione e, idem, ne seguì un rodeo.
Cambiato maneggio non mi è mai più capitato di assistere a scene del genere.
Ieri l'altro il cavallo giovanissimo di una ragazza si è spaventato per un cane che improvvisamente si è messo ad abbaiare a bordo campo, il cavallo ha fatto uno scarto e qualche metro di galoppo. Le persone del maneggio scuotevano la testa e dicevano che il cavallo lavora poco, è troppo giovane per essere gestito da una ragazza inesperta, sta troppo in box e quindi non conosce il mondo esterno ecc.
Insomma sono rimasta molto colpita da questa differenza nelle reazioni ai comportamenti potenzialmente pericolosi dei cavalli: possibile che nei maneggi di agonisti saltatori siano considerati normali o irrilevanti comportamenti che invece non sono accettati in maneggi dove si fa soprattutto equitazione di campagna?
E' una questione di discipline diverse? di cavalli più o meno insanguati?
Per es. da noi ci sono un paio di ragazze ex saltatrici che considerano normale che qualcuno tenga il cavallo quando montano o che, appena in sella, il cavallo cominci a trottare o galoppare di sua iniziativa...non so, la mia sensazione è che a loro basta che il cavallo salti, tutto il resto...è noia.
Che ne pensate?

Anna76 ha scritto:
...
l'istruttore mi fa salire e mi dice "vai"....
...
sono arrivata terza

Ecco a cosa serve davvero un istruttore

Milla apri una discussione su questo

Milla, considera che sempre nel vecchio maneggio di salto c'era un cavallo che non sopportava in campo i cavalli contro, si impennava a candela ogni volta tanto che la proprietaria smise di montarlo per paura. Si prese un altro cavallo in fida e cedette il suo sempre in fida ad una ragazzina che non aveva paura e sapeva reggersi. Questa fu la soluzione per tutti! Inutile dire che non era una soluzione per il povero cavallo che ad ogni lezione o gara erano candele a tutto spiano ma a loro andava bene così.
Non è questione, secondo me, di disciplina o di cavalli più o meno insanguinati. È questione di cultura equestre che, mio modestissimo parere, è decresciuta nel tempo in modo inversamente proporzionale alla visione del cavallo come mezzo per far soldi sfruttando chi ha soldi ‍�

È anche questione di disciplina e cavalli più insanguinati. In ippodromo sono del tutto normali impennate, dietro front, smontonate, scarti e chi più ne ha più ne metta. Uno prova a tenerli più tranquilli possibile, ma sono puledri che vivono in box, che mangiano 10kg di biada al giorno e sono super allenati ad essere scattanti e pronti a passare da 0 a 100 in un secondo. Oltretutto, un conto è lavorare da soli in campo, un altro lavorare con altri 100 cavalli in pista. Se uno comincia a fare lo scemo gli altri lo seguono a ruota. E se per sfortuna qualcuno cade, il cavallo sciolto ne combina di tutti coloro. E tutti gli altri che sono in pista si fanno il segno della croce e si aggrappano più forte che possono. Non è rara la reazione a catena..

Si Nyna, capisco. Il mondo delle corse non lo conosco, io mi riferivo a ciò che c'è spesso dietro la maggior parte dei circoli agonistici dove purtroppo atteggiamenti anche pericolosi vengono fatti passare per normali. Poi il discorso è talmente ampio che condensare in poche righe non è semplice, ma da dire ci sarebbe parecchio

Si artax, per non parlare della gestione del cavallo a piedi, che non esiste, non viene proprio insegnata. E dopo uno vede questi cavalli che non sanno neanche camminare alla capezza, che si trascinano dietro il povero malcapitato per un ciuffo d erba, che non sanno stare legati, che non danno i piedi, ecc ecc. Ugualmente pericoloso

Ah, e poi quei cavalli a cui non è mai stato insegnato a salire sui van. Io ho avuto un trauma con quello e non carico più cavalli. Mi vengono i sudori fredi solo a pensarci.
Stavamo caricando un cavallo, ero dietro di lato a tenergli la coda per indirizzarlo, e il genio di turno ha pensato bene di colpirlo con la scopa sulla groppa. Mi sono beccata un calcio che mi ha rotto la mascella in più punti. Meno male che era sferrato

O santo cielo Nyna, che esperienza terribile, ci credo che ora non carichi più cavalli!
L'ultimo trasportatore che ho chiamato mi ha chiesto mille volte se il mio cavallo avesse problemi a salire, credo abbia avuto anche lui qualche brutta esperienza.
Tutti i casi che hai elencato sono di una pericolosità altissima, mettono a repentaglio anche l'incolumità di tutte quelle figure professionali che per forza di cose devono interagire col cavallo, come si può far finta di nulla?

Noi equitanti di campagna scoraggiamo fortemente queste pratiche perché già sono pericolose in campo, in campagna con il rischio di atterrare su un sasso o prendere un ramo nel teschio è ancora peggio. Però ogni tanto capita, soprattutto in inverno anche l'affidabilissima Berta dà qualche rallegrata. Nei maneggi boh... onestamente in quelli che frequento io non ho mai visto cavalli fare dei numeri se non sporadicamente e di solito si cerca di eliminare il vizio, anche nei maneggi di saltatori dove porto il mangime mi fermo sempre a guardare un po' il campo e non ho mai visto situazioni tipo quelle descritte da Milla però sono maneggi ben più piccoli magari riescono a seguire meglio i cavalli

ah beh noi passiamo soprattutto l inverno a muovere i cavalli anche dei proprietari, appunto per evitare che magari durante la lezione facciano numeri da circo....