Tempi e metodi nel salto
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Tempi e metodi nel salto
Ho trovato questo curioso video
https://www.facebook.com/100012061657609/videos/925887761156604/?extid=oNiJ9lLycln545QC&d=null&vh=i
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blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Tempi e metodi nel salto
Sì l' avevo già visto, è fatto molto bene.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Tempi e metodi nel salto
Visto ... Penso che alcuni concetti li faccia capire bene, ma trovo che sia un po’ portato all’estremo ... Alla fine saltare non è un’operazione ingegneristica ... Secondo me. Vero che non dobbiamo far fare sforzi inutili al cavallo, ma anche fissarsi eccessivamente sulle distanze l’ho trovato, nella mia personale esperienza, molto deleterio.
_Adele_- Messaggi : 1014
Data d'iscrizione : 29.07.19
Età : 33
Re: Tempi e metodi nel salto
Avevo visto anche io questo video tempo fa.
Non sono un'esperta del salto ma quando lo vidi la prima volta pensai alla differenza con il metodo caprilliano.
Senza giudicare Il video e la sua correttezza o meno ma anche oggi mi salta all'occhio come ci si sia distanziati dal passato
Non sono un'esperta del salto ma quando lo vidi la prima volta pensai alla differenza con il metodo caprilliano.
Senza giudicare Il video e la sua correttezza o meno ma anche oggi mi salta all'occhio come ci si sia distanziati dal passato
Artax- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.05.20
Re: Tempi e metodi nel salto
Artax cosa intendi per metodo Caprilliano?
Il fatto di non contare le falcate di galoppo?
Che non ci si debba fissare sulle distanze ed il cavallo debba arrangiarsi da solo (almeno fino ad una certa altezza) credo sia indiscutibile ma il pregio del video è di mostrare come dovrebbe essere un salto perfetto.
Il fatto di non contare le falcate di galoppo?
Che non ci si debba fissare sulle distanze ed il cavallo debba arrangiarsi da solo (almeno fino ad una certa altezza) credo sia indiscutibile ma il pregio del video è di mostrare come dovrebbe essere un salto perfetto.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Tempi e metodi nel salto
Si Milla infatti non discutevo il video.
Parlavo dal punto di vista della tecnica e della conduzione, nel caso del video mi riferisco al metodo in prossimità del salto e in parabola.
Oggi si vede insegnare l'avvicinamento col cavallo molto trattenuto, testa alta, e in parabola mani che continuano a tenere, seguono poco l'incollatura o addirittura sono più alte della bocca stessa. Si vedono gomiti spezzati e gambe arretrate.
Chiedo scusa che sono andata off topic ma ciò che mi fa pensare questo video è proprio la consapevolezza di ciò che si insegna oggi.
E noi abbiamo avuto Caprilli insomma...
Parlavo dal punto di vista della tecnica e della conduzione, nel caso del video mi riferisco al metodo in prossimità del salto e in parabola.
Oggi si vede insegnare l'avvicinamento col cavallo molto trattenuto, testa alta, e in parabola mani che continuano a tenere, seguono poco l'incollatura o addirittura sono più alte della bocca stessa. Si vedono gomiti spezzati e gambe arretrate.
Chiedo scusa che sono andata off topic ma ciò che mi fa pensare questo video è proprio la consapevolezza di ciò che si insegna oggi.
E noi abbiamo avuto Caprilli insomma...
Artax- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.05.20
Re: Tempi e metodi nel salto
Io di salto non capisco una cippa e ho saltato dei microsaltini solo quando ho cominciato a montare diversi anni fa ma mi è sempre rimasta in mente una cosa che scrisse una volta il Colonnello Angioni.
Lui faceva il paragone con un umano che deve fare un percorso a ostacoli, ovviamente l'umano valuta le distanze con i suoi occhi, che trasmettono l'informazione al cervello ed istantaneamente l'umano corregge la velocità in modo da arrivare correttamente sul salto, in pratica c'è un "circuito" di informazioni ed azioni istantaneo e non disturbato.
Ma se il nostro umano avesse sulle spalle una scimmietta che gli tirasse in bocca per farlo rallentare o gli desse dei calci per farlo allungare è ovvio che l'umano sarebbe disturbato parecchio.
Il Colonnello diceva che per i cavalli è la stessa cosa e mi pare verissimo; lui diceva di affidarsi all'istinto del cavallo cercando di disturbarlo il meno possibile.
So che invece molti saltatori sono di parere diametralmente opposto.
Lui faceva il paragone con un umano che deve fare un percorso a ostacoli, ovviamente l'umano valuta le distanze con i suoi occhi, che trasmettono l'informazione al cervello ed istantaneamente l'umano corregge la velocità in modo da arrivare correttamente sul salto, in pratica c'è un "circuito" di informazioni ed azioni istantaneo e non disturbato.
Ma se il nostro umano avesse sulle spalle una scimmietta che gli tirasse in bocca per farlo rallentare o gli desse dei calci per farlo allungare è ovvio che l'umano sarebbe disturbato parecchio.
Il Colonnello diceva che per i cavalli è la stessa cosa e mi pare verissimo; lui diceva di affidarsi all'istinto del cavallo cercando di disturbarlo il meno possibile.
So che invece molti saltatori sono di parere diametralmente opposto.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Tempi e metodi nel salto
Esattamente Milla.
Leggerò con curiosità chi voglia esprimere il suo parere, anche se diametralmente opposto
Leggerò con curiosità chi voglia esprimere il suo parere, anche se diametralmente opposto
Artax- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.05.20
Re: Tempi e metodi nel salto
A me dicevano sempre di "aspettare" il cavallo... certo che con i percorsi di oggi tutto è più difficike
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Tempi e metodi nel salto
Infatti, i fautori del "conto delle falcate" sostengono che i percorsi attuali sono molto più tecnici quindi non si può lasciar fare al cavallo.
Io riferisco e mi astengo dal parteggiare perchè, i saltini che ho fatto spesso li facevo ad occhi chiusi, tanto sono miope e astigmatica e, montando senza occhiali, era molto se vedevo vagamente l'ostacolo
Io riferisco e mi astengo dal parteggiare perchè, i saltini che ho fatto spesso li facevo ad occhi chiusi, tanto sono miope e astigmatica e, montando senza occhiali, era molto se vedevo vagamente l'ostacolo
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Tempi e metodi nel salto
Metodi e tempi
Senza fiato
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=164675003635803&id=100002799122436&extid=vWq6sqFJHao08lEK&d=null&vh=i
Senza fiato
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blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Tempi e metodi nel salto
diciamo che magari dipende dal cavallo, ci sono cavalli che vanno aiutati perché se li lasci fare si fan del male.... ma magari è perché non sono nati saltatori e vorrebbero fare altro ma questo è un altro discorso.....
non amo gli estremismi ne da una parte ne dall altra....
non amo gli estremismi ne da una parte ne dall altra....
angeletta- Messaggi : 845
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Tempi e metodi nel salto
L'avvicinamento, le falcate, il numero e l'ampiezza le si valutano durante la ricognizione del percorso
In sede di gara cerchi di attenerti a quanto hai valutato e se qualcosa va storto è normale correggere un'ampiezza di falcata o metterne una in meno od una in più... poi però ad un certo punto il cavallo deve poter fare in base alle sue valutazioni
Un cavallo in gara dovrebbe essere un cavallo già preparato a farsi il suo personale occhio alle distanze ed un cavaliere che conosce il proprio partner sa se è solito scegliere grande o sotto... è questo il senso del binomio
Naturalmente tutto questo è subordinato ad un buon lavoro a casa , fatto di tanto lavoro in piano, su barriere cavalletti, piccoli esercizi su ostacoli anche bassi per far occhio a distanze e stacchi
È anche naturale che a seconda del tipo di ostacolo il cavallo debba staccare ad una distanza piuttosto che da un'altra... anche il modo in cui supera un ostacolo in gara può far guadagnare o perdere una mezza falcata
Quindi nessun estremismo... si può e si deve correggere ma naturalmente entro certi limiti e con la giusta conoscenza del proprio cavallo
In sede di gara cerchi di attenerti a quanto hai valutato e se qualcosa va storto è normale correggere un'ampiezza di falcata o metterne una in meno od una in più... poi però ad un certo punto il cavallo deve poter fare in base alle sue valutazioni
Un cavallo in gara dovrebbe essere un cavallo già preparato a farsi il suo personale occhio alle distanze ed un cavaliere che conosce il proprio partner sa se è solito scegliere grande o sotto... è questo il senso del binomio
Naturalmente tutto questo è subordinato ad un buon lavoro a casa , fatto di tanto lavoro in piano, su barriere cavalletti, piccoli esercizi su ostacoli anche bassi per far occhio a distanze e stacchi
È anche naturale che a seconda del tipo di ostacolo il cavallo debba staccare ad una distanza piuttosto che da un'altra... anche il modo in cui supera un ostacolo in gara può far guadagnare o perdere una mezza falcata
Quindi nessun estremismo... si può e si deve correggere ma naturalmente entro certi limiti e con la giusta conoscenza del proprio cavallo
blues- Messaggi : 2226
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