Coronavirus ed attività equestri

Dal 3 giugno riapertura delle Regioni. Non dovrebbe esserci più il vincolo regionale:

https://www.lastampa.it/cronaca/2020/05/15/news/ecco-il-testo-integrale-del-nuovo-decreto-dal-3-giugno-consentiti-gli-spostamenti-tra-regioni-1.38847222

Non ho seguito le ultime.. causa impegni sanitari famigliari... ma cosa hanno deciso per i circoli sportivi? Ho visto regole regionali per piscine e palestre.. ma nulla per i circoli sportivi all'aperto.. quindi? Ancora uno per volta e solo su appuntamento? È una tristezza..

Risposta breve che sto dando ultimamente: boh

Per fortuna lunedì è il nostro giorno di chiusura. Perché al momento non ci ho capito niente. Ieri è uscita una comunicazione della Regione Piemonte, ma non mi è chiaro cosa diavolo si può fare (sembrerebbe esserci il vincolo di "uno alla volta", ma non sono sicuro). Poi non capisco se e come la comunicazione (c'è o ci sarà un'ordinanza?) si coordina con l'ultimo dpcm/dl. Non so neanche se c'è già questa roba nazionale...

Dal 25 maggio non dovrebbe esserci problema per l'attività sportiva di base

Nel crcolo dove vado io, hanno recepito che da lunedì 18 si può ripartre con le lezioni. Rimane il dubbio sul numero degli alievi, che non si riesce a capire ...boh, forse è il cao di usare il buonsenso in base all'attività. ... abbiamo arena di 40x60 metri, un tondino enorme, prati a volontà. ....il distanziamento è garantito.
È anche ver che i ragazzini sono da controllare, anche se sono molto responsabili. ..
Adesso non resta che fare il programma lezioni....

Ho ascoltato ora la quotidiana conferenza stampa di Zaia. Ha raccontato che le Regioni hanno sostanzialmente bloccato il dpcm perché non rispondeva agli accordi che avevano fatto con il Governo. Praticamente non avevano inserito le linee guida regionali... adesso si attende che esca il nuovo dpcm che avrà in allegato le linee guida concordate.. speriamo. I governatori dovrebbero poi fare il loro decreto.. Zaia lo ha già pronto alla firma. Lo ha letto e comprende tutte le attività.. per i circoli sportivi ok quelli all'aperto senza contatto con utilizzo di spazi comuni chiusi con regole.

Riapre la scuola di equitazione in Piemonte.

Punto n. 28 qui:

https://www.fise.it/piemonte/it/home/documenti/regionali/581-decreto-presidente-della-giunta-regionale-n-57-17-maggio-2020/file.html

Da noi, nel Lazio, ripartono oggi i circoli sportivi all'aperto ma non si parla ancora di lezioni, almeno dell'ordinanza della Regione.
Si parla solo di sport individuale e movimento animali da parte di proprietari, ora non so come le federazioni interpreteranno la cosa. Nel senso, sport individuale dovrebbe nel nostro caso contenere anche lezioni individuali?
La nostra federazione non si sta pronunciando in questo, io riprenderò ad andare regolarmente gestendomi in autonomia ma mi chiedo per le scuole pony o adulti quando e come ci sarà una regolamentazione per la ripresa ‍�

sono molto contenta di questa apertura in Piemonte Nel nostro piccolo centro non vediamo l'ora di ripartire con le lezioni e le passeggiate di gruppo, naturalmente rispettando le regole!

Artax ha scritto:
...
Si parla solo di sport individuale e movimento animali da parte di proprietari,  ora non so come le federazioni interpreteranno la cosa. Nel senso,  sport individuale dovrebbe nel nostro caso contenere anche lezioni individuali?
...

Lungi da me travestirmi da federazione, però secondo me la dizione "sport individuale" riguarda lo sport che non viene praticato in "gruppo" (calcio, judo, direi anche horseball per intenderci).
Noi l'abbiamo interpretato come "sport che vengono praticati da individui singolarmente", non che possa essere presente solo un individuo per volta nel centro sportivo.
Se leggi il punto 28 che citavo sopra, secondo me ti vengono gli stessi dubbi, come li abbiamo avuti noi, ma poi abbiamo considerato che valesse l'interpretazione che ho appena scritto qui sopra

Vorrei porre un quesito un po’ bollente, non ho il coraggio di chiedere direttamente in scuderia anche se so che sarebbe la cosa migliore ... Più che altro perché non si tratta di una domanda ma di molteplici e passerei per scassacocomeri.

Sono una dei pochi clienti con veterinario esterno, posso farlo venire?
Siccome gli accessi sono regolamentati e registrati ma il suddetto vet sta a circa 60km (in regione), in caso di traffico o urgenza l’orario potrebbe cambiare ... Ci sono problemi in questo caso? Aggiungo che la mia presenza in caso di visite la reputo fondamentale.
La responsabilità sembra essere sempre addossata ai gestori della scuderia per qualsiasi problema e sinceramente temo che per tutelarsi loro io debba attaccarmi al tram. Non che ora mi serva nello specifico, ma a me basterebbe sapere che in caso di necessità il MIO veterinario può accedere ... Chiedo quindi come vi regolate in linea di massima. Grazie.

Secondo me puoi sicuramente far venire il tuo veterinario, non vedo proprio come potrebbero impedirtelo. Gli spostamenti per motivi di salute (umana o animale che sia) sono sempre stati consentiti. Il fatto che gli ingressi siano registrati e/o regolamentati non cambia niente, il tuo veterinario può fornire un orario indicativo ma è chiaro che non è un treno svizzero, può avere un imprevisto, un' urgenza, trovare traffico ecc.e lo stesso può accadere al veterinario " ufficiale" della scuderia, vorrei proprio vedere chi avrebbe il coraggio di impedire l'accesso ad un veterinario che non rispetta l' orario concordato! Se succedesse a me chiamerei la polizia e poi sposterei il mio cavallo in un nanosecondo.

Io penso, e lo dico in tutta “”serenità”” che ora come ora stiano tutti cercando di far sentire i clienti a proprio agio. A me fa pensare la non chiarezza delle norme e delle responsabilità, che potrebbe indurre ad agire per paura, anche senza alcun intento malevolo.

Ero indeciso se postare queste considerazioni qui o nel thread riguardante la nostra scuderia. Ma alla fine mi è sembrato più sensato scrivere qui.

Oggi abbiamo ripreso quasi completamente. Al momento abbiamo solo una persona che non può venire: proprietario con patente ludica da fuori Regione. Che, poi, non verrebbe comunque in questo periodo per altri motivi, ma questo è un altro discorso.

Come era prevedibile, non c'è stata ressa. Della scuola erano presenti solo due allievi, per cui l'inizio è stato abbastanza soft. E un po' ci eravamo allenati nelle due settimane precedenti, sempre con numeri bassi: il "grosso" dei nostri proprietari/affidatari vive a Genova, come forse qualcuno ben saprà, visto che ho dedicato un bel po' di post a questo problema. Ciò ci ha fornito aggratis un buon rodaggio.

Come è stato? Tutto sommato si è trattato di una lezione normale. Di novità ci sono i preliminari (a cominciare dal controllo della temperatura), le firme sul registro, lo starsene a distanza. E il lavoro aggiuntivo (non trascurabile ma neppure asfissiante) sul fronte "sanificazione". Altra novità: gli allievi hanno trovato i cavalli pronti. Mentre normalmente c'è la "vestizione assistita", tranne che per i principianti.

Devo dire che quello che mi ha spinto a scrivere questo post è stato, oltre all'esperienza odierna, una discussione su fb, relativa al modello svedese. In Svezia è stata lasciata molta più libertà che non in Italia (o Francia, Spagna...). Non c'è stato un lockdown come da noi. Beh, direi che potrebbe funzionare lasciare libertà alle persone di potersi comportare consapevolmente. Oggi, quando ero in maneggio, non mi sono mai sentito in una situazione di pericolo. E direi che non si tratta di una sensazione soggettiva. C'erano un certo numero di persone, in ampi spazi, ma soprattutto si comportavano in modo sensato. Capisco bene che non tutte le situazioni sono paragonabili al nostro mondo speciale: c'è la scuola, ci sono lavori e trasporti per i quali non basta la buona volontà delle persone. Però, davvero, basterebbe comportarsi con giudizio e questo ridurrebbe drasticamente i rischi di contagio.

Corre voce che sia prevista una riapertura degli ippodromi.
E allora il Presidente della FISE dice: "e perché noi no?", chiedendo l'apertura anche per le competizioni equestri. Facendo anche notare che gli equestri son molti di più rispetto agli ippici

https://www.facebook.com/marcodipaola.fise/photos/a.622290001215884/2824526570992205/?type=3&theater&ifg=1


Info similare si può trovare qui:
https://m.corrieredellosport.it/news/altri-sport/equitazione/2020/05/20-69944090/in_piazza_anche_la_fise/

Eh si ma l'ippica porta molti soldi allo stato, per via delle scommesse

Già da domenica i nostri soci titolari di brevetto o superiore, proprietari o affidatari, che risiedono a Genova possono venire in maneggio.

Tutto discende da una risposta positiva data dalla Prefettura ad un quesito in merito formulato da una coppia di equitanti. A dire il vero, la domanda riguardava chi soddisfa la duplice condizione di essere proprietario/affidatario ed essere atleta di interesse nazionale, mentre la risposta della Prefettura menziona solo la questione dello "atleta di interesse nazionale". Visto che per noi non fa differenza, abbiamo dato l'interpretazione più restrittiva.

Per ora nessuno è stato fermato e quindi non abbiamo una verifica...

L'info essenziale si trova sulla pagina della Regione Piemonte:

https://www.fise.it/piemonte/it/home/news/19-il-comitato/595-risposta-per-richiesta-spostamento-atleti-tra-regioni.html


Resta invece il blocco "generale" agli spostamenti tra Regioni, e per quel che mi riguarda le mie considerazioni fatte qualche post fa (ingiustizia inutile) continuano a rimanere valide, tali e quali

CHe il divieto di spostamento tra Regioni sia una stupidaggine è evidente, magari ci sono persone che per poche centinaia di metri sconfinano nella Regione confinante ed altre che macinano km impunemente restando entro i confini regionali.
Se non erro in Francia hanno stabilito, come limite massimo per gli spostamenti, un raggio di 100 km dalla propria residenza, cosa che mi pare più equa...ma forse sarebbe stato un calcolo troppo difficile per le forze dell'ordine

Milla ha scritto:
...
Se non erro in Francia hanno stabilito, come limite massimo per gli spostamenti, un raggio di 100 km dalla propria residenza, cosa che mi pare più equa...ma forse sarebbe stato un calcolo troppo difficile per le forze dell'ordine

Risultano anche a me, i 100 km ("a volo d'uccello", dicono loro, ovvero "in linea d'aria"). In effetti la proponevo come altra opzione rispetto al potersi almeno spostare in una provincia fuori Regione, ma confinante.

A me fanno incavolare queste cose, perché come dicevo si tratta di una ingiustizia "inutile".

[Però più di questa cosa mi fanno incavolare i negazionisti estremi. Oggi ne ho beccato uno su un gruppo fb di Novi Ligure il quale dice dell'epidemia, testuali parole: "è tutta una montatura". E insiste...]

Non ne posso più di compulsare decreti, ordinanze, interpretazioni. Chiedo aiuto, per pura e semplice "pigrizia".

Si parla di contributi per i centri estivi, che dovrebbero partire dal 15 giugno. Tanto è vero che vedo una fioritura incredibile di proposte di centri estivi. Ovviamente ci siamo anche noi, con le nostre solite settimane verdi.

DOMANDA: ma questi contributi vanno alle famiglie o ai centri che organizzano l'attività? Ne sapete qualcosa?

[Però più di questa cosa mi fanno incavolare i negazionisti estremi. Oggi ne ho beccato uno su un gruppo fb di Novi Ligure il quale dice dell'epidemia, testuali parole: "è tutta una montatura". E insiste...][/quote]

andatelo a dire a chi ha perso persone care.........

Anna76 ha scritto:

[Però più di questa cosa mi fanno incavolare i negazionisti estremi. Oggi ne ho beccato uno su un gruppo fb di Novi Ligure il quale dice dell'epidemia, testuali parole: "è tutta una montatura". E insiste...]

andatelo a dire a chi ha perso persone care.........

Ma infatti, gliel'hanno detto. Io mi domando come si possa essere cogl..ni fino a questo punto. Vorrei poter entrare nella loro testa per capire cosa succede lì dentro

Ma infatti, gliel'hanno detto. Io mi domando come si possa essere cogl..ni fino a questo punto. Vorrei poter entrare nella loro testa per capire cosa succede lì dentro


Nulla succede......gente così non è capace di ragionare e non ha neuroni per farlo

Io ne ho uno in scuderia che non fa che ripetere sto ritornello ogni volta che viene
Non ne possiamo più

Oggi ho visto un post del prof Burioni, adesso ce l'hanno con lui anche i "no-mask", mi pare di aver capito che temono di intossicarsi con il diossido di carbonio
La madre dei cretini è mooolto fertile, spesso ha parti plurigemini!

Ma infatti ci vorrebbe un virus selettivo, che prendesse solo i belinoni i complottisti sono terribili e diffusi ahimè