Il maneggio ideale

A seconda della disciplina praticata, si hanno delle diverse esigenze.
In base ai vostri bisogni, quali sono per voi, i requisiti del maneggio ideale?

Premesso che, io con i miei cavalli ci lavoro e me li tengo a casa, che per me è il posto migliore, se dovessi scegliere un maneggio, vorrei avere a disposizione :

- sistemazione del cavallo in paddok molto grande, con capannina chiusa su tre lati, rotoballa di fieno di ottima qualità a disposizione 24/24;
- tondino;
- campo da lavoro in sabbia;
- zona coperta e riparata per toelettatura, bardatura, lavaggio e stazionamento dopo lavoro;
- selleria sicura (personale e allarmata sarebbe il top);
- spogliatoio riscaldato in inverno con toilettes e doccia calda.

Gradito, ma non indispensabile, club house con frigo e fornello a disposizione.

Box comodi, puliti, luminosi, lettiera adeguata e pulita giornalmente.
Telecamere in scuderia ed allarme.
Paddock con i cavalli in gruppo con acqua fresca e zone di ombra.
Campo grande in sabbia drenante con irrigazione e luce.
Se c'è anche il coperto meglio, idem il tondino.
Lavaggio con acqua calda e lampade possibilmente.
Zona per grooming e sellaggio comoda sarebbe gradita.
Armadietti personali per sella ed attrezzature varie chiusi a chiave.
Gradita club house e bar o ristorante.
Vicino alla città.

Io non ho particolari esigenze per me. Sono abituata a stare in un posto molto spartano, senza coperto. A me basta una ottima stabulazione del cavallo che comprenda:

- lettiera pulita (ma veramente pulita a fondo). Ho visto purtroppo box con tantissimo truciolo che sembrava impeccabile. Il personale toglieva le fiande ma non toglieva mai il fondo con il risultato che l'urina non veniva mai levata. Una schifezza. La migliore lettiera secondo me è la paglia ma è anche commestibile e molti cavalli ne mangiano tanta, troppa..Il truciolo assorbe molto ed è difficile da levare per bene.

- fieno di ottima qualità ed erba nei periodi estivi (per me è fondamentale che il cavallo mangi erba nella bella stagione); mangime composto da orzo e avena schiacciati (non mi piacciono i vari fioccati)

- acqua fresca e beverine pulite

- paddock in erba con ombra naturale (alberi)

- quando si entra in scuderia si deve sentire il profumo del fieno non dell'ammoniaca del piscio dei cavalli

- Se si avesse un posto riparato per il lavaggio con acqua calda sarebbe il paradiso

Del resto me ne infischio

A me interessa che la mia cavalla possa stare in un paddok con capannina, a contatto con altri cavalli, con fieno e acqua a disposizione di qualità.
Per il lavoro mi basta uno spazio piano e pulito, la possibilità di poter uscire senza troppo sbattimento per auto, strade ecc.
Quello che cerco è sopratutto l'attenzione dei gestori anche ai minimi particolari, i cavalli sono abitudinari, si vede subito se qualche cosa non va.
mi interessa avere la possibilità di farmi seguire dall'istruttore che preferisco, dal maniscalco/pareggiatore, dal veterinario.. senza obblighi ne ingerenze da parte dei gestori..
Se c'è un po' di sana compagnia con cui condividere una passeggiata, un'oretta in campo o un caffè .. sono la donna più felice del mondo.

Dove sono ora ho più di questo e sono felice ( abbiamo anche il lavaggio caldo!    ) il tutto a 5km da casa.

Giusto, avevo dimenticato, è importante anche poter scegliere il proprio vet, maniscalco ecc. senza ingerenze, come diceva Nefferit.
A me non è mai capitato ma so di maneggi che praticamente impongono il loro vet e maniscalco.
Sarebbe auspicabile anche che uno potesse portarsi il proprio istruttore ma questo mi sembra più difficile, anche per motivi pratici.

Milla ha scritto:Giusto, avevo dimenticato, è importante anche poter scegliere il proprio vet, maniscalco ecc. senza ingerenze, come diceva Nefferit.
A me non è mai capitato ma so di maneggi che praticamente impongono il loro vet e maniscalco.
Sarebbe auspicabile anche che uno potesse portarsi il proprio istruttore ma questo mi sembra più difficile, anche per motivi pratici.

Nella mia esperienza ho visto instaurarsi tante di quelle dinamiche ... Dove sì, in teoria puoi scegliere, ma magari quello che sul tuo cavallo lavora bene ha cannato qualcosa con i cavalli del gestore e/o dell'istruttore quindi non è gradito ...... O magari segue una linea diversa da quella che seguirebbe l'istruttore/gestore e quindi ci si confronta in modo un po' ... Acceso. Oppure banalmente dicono sì sì, ma fanno più o meno sottilmente capire che conviene adeguarsi. La cosa più difficile, che ho fatto nel precedente maneggio, è stata cambiare maniscalco da che avevo quello dell'istruttore. Evito di raccontare i dettagli ma quasi volavano raspe, chiodi e ferri ...... In buona sostanza trovo giusto poter scegliere, ma all'atto pratico è molto difficile.

Detto questo, per me il maneggio ideale non esiste ahahahah ... Diciamo che, se ci fosse, sarebbero graditi i seguenti punti:
1. Ottima gestione del cavallo, paddock da mattina a sera meteo permettendo possibilmente, a meno che non sia lui a far capire che preferisce diversamente. Pulizia dei box impeccabile, personale attento a qualsiasi evenienza tipo cavallo che si procura qualche ferita, a cui marcisce un fettone, che sta male, etc etc (specie nei periodi di assenza mia, quando ci sono guardo anche personalmente, ma la collaborazione è gradita ... E da me non mi posso lamentare, son bravi)
2. Mangime 3 volte al giorno, fieno idem, e abbondante. Possibilmente prima fieno e poi dopo un'ora mangime mattina e mezzogiorno e alla sera l'inverso, per dare al cavallo la chance di piluccare un po'durante la notte. (Questo nel mio maneggio accade davvero!!!)
3. Istruttori competenti, motivati e aperti mentalmente ... Che non pensino di avere allievi interdetti e non urlino da mattina a sera. Poi se mi merito la strigliata perchè faccio cavolate o monto male ben venga, ma non tollero chi mi tratta come una scema.
4. Campo coperto. Fondamentale specie in riabilitazione
5. Tondino
6. Pista intorno ai campi esterni
7. Bosco per passeggiate
8. Almeno un armadio con qualche scorta di bottigliette d'acqua, se non distributori automatici ... Ristorante gradito ma non indispensabile
9. Libertà di scelta di vet, maniscalco, dentista, osteopata e chi più ne ha più ne metta. Ma, come detto, è una questione tutto fuorchè semplice
10. Orari compatibili con quelli di un lavoratore
11. Vicino a casa
12. Antifurto e telecamere in scuderia, che comunque meglio che sia assicurata per furti

E non so che altro

Scrivendo qui ... Mi rendo conto che nel mio maneggio non c'è tutto, ma buona parte di quello che ho elencato.

So che hai avuto qualche problemino in passato e mi dispiace ma alla fine poi hai risolto bene, invece da queste parti difficilmente ho sentito di posti che impongono (in modo più o meno sottile) i loro professionisti, tra l'altro questa è una cosa che a me darebbe proprio fastidio perchè se mi fido di un vet, maniscalco ecc. voglio che continui a seguire la mia cavalla, io sono un po' bastian contrario ed infine in questi "obblighi" io vedo sempre qualcosa di poco chiaro.
NB non mi riferisco ovviamente a te Adele, è un discorso generale.

Sono ca**uta pure io su ste cose eh. Quindi vado a discutere.

Io sono un caso molto atipico perchè non ho mai cambiato maneggio in 20 anni. Per forza di cose, avendo cominciato da principiantissima in quel posto, mi sono dovuta "fidare" del veterinario e maniscalco della scuderia. Nel corso del tempo e per problemi specifici ho chiamato altri professionisti, ma solo temporaneamente perchè sono stata fortunata nel trovare due professionisti veramente validi con i quali sono anche diventata amica.

Beh Old il tuo caso è comprensibile, oltretutto non ti hanno imposto niente ed hai potuto tranquillamente consultare altri professionisti.
Che bellezza 20 anni nello stesso maneggio!

si certo! eh, 20 anni sono tanti ma io mi trovo bene e poi era la seconda casa di Chiara e lo è diventata anche per me. Ci sono ragazzi che considero un po' i miei figlioli e con i quali ho un bellissimo rapporto. Certo che mancano comodità: il campo coperto in primis, un tondino coperto ma quel posto ha valori aggiunti che mi fanno desistere anche solo il cercare di meglio. Abbiamo un istruttore, addestratore che ha domato e addestrato tutti i cavalli della scuderia. Lì, quando c'è un problema di qualsiasi tipo, lui interviene subito e risolve. Poi i proprietari vivono lì quindi i cavalli non sono mai soli. Sono controllati h24: l'ultimo giro in scuderia lo fanno a mezzanotte e le finestre della loro camera sono davanti alla scuderia. Più di una volta (con il mio Leo ad esempio) hanno salvato cavalli in piena notte. Con Leo mi ha telefonato il proprietario alle 3 di notte ed il cavallo (ernia strozzata) era già sul van verso la clinica. L'esperienza e la competenza secondo me valgono mille sellerie fiche, campi coperti, ecc.
Per quanto riguarda i professionisti esterni, non ci sono mai stati problemi. Con Leo che aveva una brutta formella ho provato l'omeopatia, ho chiamato un vet da altra regione, l'agopuntura..alla fine ho "tamponato" il problema con la crioterapia fatta dal vet della scuderia.

Old duck ha scritto: L'esperienza e la competenza secondo me valgono mille sellerie fiche, campi coperti, ecc.

concordo! e se c'è questo tipo di approccio quasi sempre c'è anche apertura verso altre possibili soluzioni.
Chi "sa veramente fare le cose" non ha bisogno di obbligare gli altri ad essere d'accordo.

_Adele_ ha scritto:
...
Detto questo, per me il maneggio ideale non esiste ahahahah ... Diciamo che, se ci fosse, sarebbero graditi i seguenti punti:
1. Ottima gestione del cavallo, paddock da mattina a sera meteo permettendo possibilmente, a meno che non sia lui a far capire che preferisce diversamente. Pulizia dei box impeccabile, personale attento a qualsiasi evenienza tipo cavallo che si procura qualche ferita, a cui marcisce un fettone, che sta male, etc etc (specie nei periodi di assenza mia, quando ci sono guardo anche personalmente, ma la collaborazione è gradita ... E da me non mi posso lamentare, son bravi)
2. Mangime 3 volte al giorno, fieno idem, e abbondante. Possibilmente prima fieno e poi dopo un'ora mangime mattina e mezzogiorno e alla sera l'inverso, per dare al cavallo la chance di piluccare un po'durante la notte. (Questo nel mio maneggio accade davvero!!!)
3. Istruttori competenti, motivati e aperti mentalmente ... Che non pensino di avere allievi interdetti e non urlino da mattina a sera. Poi se mi merito la strigliata perchè faccio cavolate o monto male ben venga, ma non tollero chi mi tratta come una scema.
4. Campo coperto. Fondamentale specie in riabilitazione
5. Tondino
6. Pista intorno ai campi esterni
7. Bosco per passeggiate
8. Almeno un armadio con qualche scorta di bottigliette d'acqua, se non distributori automatici ... Ristorante gradito ma non indispensabile
9. Libertà di scelta di vet, maniscalco, dentista, osteopata e chi più ne ha più ne metta. Ma, come detto, è una questione tutto fuorchè semplice
10. Orari compatibili con quelli di un lavoratore
11. Vicino a casa
12. Antifurto e telecamere in scuderia, che comunque meglio che sia assicurata per furti

E non so che altro

(grassetto mio)

Cito te per comodità, più che altro perché hai fatto un elenco di punti chiari e quindi si prestano meglio al mio commento molto sintetico: quanto sei disposta a pagare per vedere soddisfatti questi punti?

In generale, la domanda posta nello OP è interessante, perché fa emergere le esigenze (NB: diverse e a volte contrastanti(*)) di chi interviene. Però se non si dice quanto si è disposti a scucire, resta una domanda monca. Per esempio, quando parli di pulizia del box impeccabile, intendi che le beverine siano lucidate a specchio almeno tre volte al giorno? O che le fiande vengano raccolte non appena deposte?

(*) esistono proprietari di cavalli che NON vogliono che il loro cavallo venga messo in paddock (in particolare in loro assenza)


PS: si può anche spostare questa questione (costi/benefici?) in un altro thread, non vorrei snaturare l'intenzione di chi ha posto la domanda

Mi rendo conto che non ho specificato cose che possono essere interpretate in vari modi.
Pulizia impeccabile vuol dire che non sento puzza, che il cavallo resta in salute (i piedi marci per la lettiera umida sono una cosa che NON voglio vedere, idem i problemi respiratori per la lettiera polverosa) e che i beverini restino efficienti, l'estetica fine a se stessa non mi interessa proprio. So che raccogliere le fiande appena deposte è utopia e mai mi sognerei di pretenderlo. Per il paddock, penso che sia un'esigenza del cavallo e se devo negargli questa cosa lo faccio solo su indicazione del vet con valide motivazioni. Poi so che c'è gente diversa, ma capisco fino ad un certo punto, è un mio limite.

Siccome parlo di maneggio ideale, ho fatto le cose in grande. Attualmente come detto mi avvicino al mio posto ideale ... Ma penso che non esista. Sui prezzi, quanto pagato attualmente in scuderia da me mi sembrerebbe onesto, non di più. (Non sono in un posto economico, tanto per intenderci, e la cosa che mi manca di più tra quelle elencate è l'adeguamento degli orari a gente che lavora, sono quasi tutti ragazzini da che eravamo tutti adulti ... ... Giusto per dire che se no come gestione ho poco da rinfacciare)

io ad esempio al posto della beverina preferisco il secchio. un bel mastellotto con acqua che viene cambiata durante i giorni caldi, lavato il giusto. in inverno non ghiaccia, se non superficialmente, e permette di verificare quanto abbia effettivamente bevuto il cavallo.
La beverina spesso è bollente e il cavallo non beve volentieri. Me lo ha fatto notare il mio veterinario... e devo dire che sono pienamente soddisfatta della soluzione secchio!

La soluzione del secchio ha molti vantaggi e molti inconvenienti
Io ho beverine e secchi ma coi secchi ci vuole molta attenzione e tempo da dedicare
Perché da un giorno all'altro, soprattutto col caldo, proliferano alghe ed insetti e la sera il fondo è già limaccioso
In teoria tutti i giorni dovrebbero essere svuotati, pulitii e riempiti ..e non sono certa che tutti i gestori siano propensi a farlo
Io lo faccio un giorno si ed uno no, pulendo la cesta con acqua e varichina
Fortunatamente solo tre box hanno le ceste altrimenti mi porterebbero via un sacco di tempo
Già ne perdo tanto a pulire le ceste che usano i cavalli quando li metto fuori
Non so dove abiti ma a me le ceste si gelano in inverno, anche quelle in scuderia
Per contro è vero che grazie alla cesta o al secchio hai un'idea precisa ed immediata di quanto beve il cavallo
Infatti quando per qualunque motivo devo saperlo con certezza chiudo la beverina e metto la cesta

Il secchio.....mmmmm....non so da voi, ma dalle nostre parti è d'obbligo la beverina. Un nostro amico qualche anno fa, si è preso un bel verbale perché non le aveva...

Anche qui è obbligo
Io però ho 4 cavalli in un altro capannone non servito da beverine e devo giocoforza usare le ceste
L'Asl ha fatto le sue ispezioni ed ha ritenuto corretta la somministrazione e la manutenzione delle ceste
Le ispezioni dell'asl sono molto minuziose e si soffermano su presenza di termometri, ventilatori, finestre, ricambio di aria, luce ed altro
Nel mio caso, con visita non programmata, l'acqua è stata reputata somministrata in maniera igienicamente corretta
Forse dipende un po' dall'asl competente, da quanto è " comprensiva" per alcune impossibilità e ovviamente da come un gestore fa fronte alle carenze tecniche
Io verbali non ne ho presi e la mia asl non è tanto magnanima quindi.... sono orgogliosa di me
Comunque , se non per necessità impellenti, sono contraria ai secchi per questioni igieniche, di batteri, alghe, deposito uova di insetti... insomma viva le beverine e non quelle a livello costante
A me piacciono le classiche con leva a spingere

Non sapevo fosse obbligatorio. Comunque i cavalli in box hanno le beverine. Quelli fuori con paddock e capannina i secchi. Puliti e acqua cambiata in estate anche tre volte al giorno. A verona.. in campagna nei giorni peggiori c'è un po' di ghiaccio sopra. Risolvono con un paio di secchi di acqua bollente.
Sono fortunata. La proprietaria è attentissima a far si che ci sia sempre acqua a disposizione. Quando ho tempo l'aiuto anche io con la pulizia dei secchi.

I miei con le beverine bevono molto meno volentieri, Ciri ha sia beverina che secchio. Tra l'altro il veterinario mi ha fatto notare che non essendo propriamente un giovanotto preferisce il secchio perché premere sulla leva gli causa un po' di dolore cervicale. Gli altri due hanno due vasche d'acqua per un totale di 130 litri, svuotate e riempite quotidianamente e pulite una volta a settimana con la spazzola. In inverno fanno un pelo di ghiaccio in superficie che risolvono con un colpetto di zoccolo

Inviato con Topic'it

avere i secchi è complicato. In scuderia ci sono 4/5 cavalli ai quali si è chiuso le beverine per motivi diversi (anziani o con problemi di dermatite che spaccano sistematicamente la beverina per grattarsi, cavalli in cura per cui si deve monitorare l'abbeverata). E' una bella faticaccia! cambio acqua tre volte al giorno (ci buttano il fieno dentro o la sporcano mentre bevono). Dopo alcune ore diventa sporca e i cavalli non bevono più. Poi bisogna pulire i secchi per bene con la spazzola una volta al giorno. Proprio domenica scorsa ho dato una mano con le abbeverate ai secchi e anche il solo trasporto dei secchi pieni è molto faticoso perchè capienti e quindi pesanti. E' poi capitato un po' di volte che nuovi arrivi dalla murgia abituati all'abbeverata alla fonte delle masserie non sapessero usare la beverina. Con qualche accorgimento e un po' di pazienza imparano subito.

A proposito di beverelli, da noi ci sono i beverelli fuori dal box, anche la mangiatoia è esterna, è stata una scelta fatta per lasciare il più possibile sgombro il box ed anche per evitare che i cavalli possano grattarsi contro beverelli e mangiatoie.
Oltre al mangime e al fieno da noi un paio di volte al giorno viene dato anche il fieno pack e la mia cavalla regolarmente lo inzuppa nel beverello, non fanno in tempo a pulirlo che è già pieno di pezzetti di fieno. I denti sono a posto quindi le piace proprio fare zuppetta.

Pure a Snoby piace fare zuppetta! Ci riesce pure nella beverina...

A me piace la doppia mangiatoia in muratura, come in ippodromo. In una il cavallo.ci mangia, nell'altra ci va l'acqua. Due volte al giorno le mangiatoie vengono svuotate, pulite con la spugna e riempite