Fida e contratto di fida

Segnalo un intervento di Marianna Garrone (Diritto Equestre) nella pagina "Equestrian Insights".

Garrone si occupa del contratto di fida e, ancor più, di quello di mezza fida (che considera più "pericoloso"). Potrebbe valer la pena darci un'occhiata, se si è in qualche modo coinvolti.

https://www.equestrianinsights.it/linsidiosa-mezza-fida-ecco-lanalisi-giuridica-del-contratto-tra-le-parti/

Grazie Hobbes, gli interventi dell' avvocato Garrone sono sempre interessanti.

La principale novità che ho trovato è l'osservazione che, in caso di controversie, sia obbligatorio ricorrere alla mediazione, prima di "adire in giudizio". Non lo avrei immaginato.

I nostri contratti (quelli relativi alla fida di cavalli di proprietà della ASD) hanno una durata trimestrale, prorogabile tacitamente salvo disdetta da comunicare 15 giorni prima della scadenza. Ci sono poi contratti fra soci (proprietario/affidatario): ovvio che in questo caso possono accordarsi come desiderano, ma per ora hanno stipulato contratti sostanzialmente ricopiati dai nostri.

Per il resto, noi consideriamo le ferrature come spese da dividere in rapporto al tipo di fida (se 1/3 di fida, si dividono 1/3 affidatario, 2/3 proprietario), senza però prevedere un "quantum" a priori: capita (raramente) di dover variare la tipologia di ferratura, e soprattutto le scadenze sono solo "abbastanza" rigide. Mentre altre spese (dai vaccini e vermifughi alla iscrizione alla FISE e altro) le spalmiamo su tutti i mesi, prevedendo il versamento di una quota forfettaria.

Certo il vero nodo sono i grossi imprevisti, sia dal punto di vista della salute che della responsabilità civile. Ma se sono davvero grossi, mi sa che non c'è contratto che esima dal litigare.

Segnalo una webinar (a pagamento) sul tema, a cura dell'avv. Garrone.

Info sulla pagina facebook "Diritto Equestre":

https://www.facebook.com/StudioLegaleGarrone