Scienza e tecnica meravigliose anche nelle piccole cose

Stamattina sono andato a "fare la spesa" in farmacia. Uno dei nostri vecchietti non è per niente in forma e quindi apprensione+medicine+cure
Ma non è di questo che voglio parlare: sappiamo benissimo (tonti esclusi) che gli sviluppi scientifici sono fantastici, in particolare in medicina e scienze di base collegate, basta pensare ai vaccini covid.

No, è che stamattina ho anche preso un tot di siringhe. Quando hai un maneggio, ti capita spesso di dover fare iniezioni per i motivi più diversi (compresi i cavalli tonti che son maestri nell'arte di farsi male, ne abbiamo una che è un mito).

Guardavo lo scontrino, beh una siringa da 10 è costata 40c e una da 20 50c
Paghiamo veramente poco rispetto a una tecnica produttiva semplice ma fantastica. Ho a casa siringa in vetro, più bollitore dedicato e un ago dei bei tempi andati (anche un mini-seghettino che serviva per aprire le fiale). Roba antidiluviana. L'ago, in particolare: c'è un abisso

Il seghetto per aprire le fiale me lo ricordo anche io...siringhe in vetro no.
Anche nelle pillole c'è stata grande evoluzione, se pensi a certi pilloloni giganteschi della nostra infanzia (sarà che ho preso tanti antibiotici )...adesso fanno pastiglie morbide, piccole che butti giù in un secondo, oppure le versioni liquide in casi di mancanza d'acqua....

Ammennicoli vari:

Io me lo ricordo! Eccome!
Mio nonno era medico e io, da bambina, soffrivo spesso di tonsillite, il rumore della siringa di vetro che bolliva nel pentolino era una delle cose più terrificanti.

Purtroppo l'ho conosciuta anche io, come Milla
mi ricordo che la si infilava nel pentolino d'acqua e la si faceva bollire per almeno 10 minuti.
Sul fondo del cestello c'era sempre della garza per evitare che il ribollire la facesse rompere.
L' esperta dell' utilizzo era mia nonna, l' iniettabile era sempre diviso in due fiale, la prima con la parte liquida la seconda con il medicinale,
rompeva la prima, aspirava e la riversava nella seconda, aspirava nuovamente e riversava per alcune volte per diluire bene il tutto.
E tu eri li che guardavi la scena e sentivi già la natica che bruciava, l' ago era grosso caspita e il medicinale spesso bruciava quando iniettato.
Poi sono arrivate le prime Pic Indolor ma non mi son servite per tanto tempo.
Che tempi, robe dell' altro secolo  

Mia madre era infermiera. Basta la parola.

Blackhorse68, quello che descrivi credo si riferisse agli antibiotici. In ogni caso, è una procedura che ben ricordo
Altro secolo? Le cose che ho fotografato risalgono alla mia fanciullezza, anni '50 del '900


Come "memo", foto di aghi moderni riutilizzati:

Si Hobbes, mi riferivo alla penicillina
e si mi riferivo proprio all' altro secolo, il '900
purtroppo il cambio di secolo mi ha trovato già adulto.

Anche io possiedo gli oggetti di tortura di mio bisnonno infermiere e ho anche provato la gioia delle iniezioni d'epoca
L'ago si affilava, credo , sino a che si poteva ed esistevano di vari spessore dimensioni
Il più  "delicato" è  praticamente più  grande di un rosa moderno