Cavalli e scienza: impact factor

A dire il vero i cavalli non c'entrano. Però questo post rientra in una serie di riflessioni intitolate a vario titolo appunto a "cavalli e scienza". Rientra in questo filone perché è fortemente presente un aspetto cruciale: la valutazione critica dei contributi scientifici (o "scientifici", talvolta), volta a mettere in evidenza come non sia facile fare scienza. Soprattutto come sia a volte difficile valutare l'effettiva valenza scientifica di contributi presentati come tali.

La storia è breve, in questo caso. Ricevo una mail di pubblicità per una casa editrice di riviste scientifiche. Elenca varie riviste, in vari settori, tra cui anche la matematica. Per la matematica compare IOSR Journal of Mathematics. Quello che mi colpisce è il suo impact factor, 3.97. Lo impact factor è uno strumento di misurazione dell'importanza di una rivista scientifica. Criticabile e criticato, resta uno strumento molto utile di "prima valutazione". Diciamo che pubblicare un lavoro scientifico su una rivista ad alto impact factor è un segnale di sua buona qualità (poi, per capire se davvero è un buon articolo, bisogna leggerlo...).

Per avere una idea su come usare lo impact factor occorre tenere presente che il numeretto ha diverso valore a ceconda delle discipline. Diciamo che 3.97 in medicina non è granché, mentre in matematica è un segnale di assoluta eccellenza. Ah, e non ho mai sentito parlare di questa rivista? Non sapevo neanche che esistesse, fino ad oggi? (Per capirci, di mestiere ho fatto il matematico)

Allora mi incuriosisco, e leggo più attentamente la mail che, di primo acchitto, era destinata al cestino. Si tratta di impact factor secondo lo African Quality Center for Journals. Cosa che non è molto messa in evidenza nella mail, diciamo che bisogna leggerela con un po' di attenzione. Ah, capisco...

La faccio breve. Mi limito a un link che ho trovato dopo il mio incuriosimento:
https://scimedskeptic.wordpress.com/tag/african-quality-center-for-journals/

https://www.pattoperlascienza.it/2019/10/07/una-lettura-illuminante-lultima-review-a-supporto-dellomeopatia/


Dopo aver scritto il post precedente, oggi ho ricevuto un altro "stimolo", questa volta da una pagina fb, "farmacia senza omeopatia". Ovviamente il post era argomentatamente contro l'omeopatia, ma non è questo il punto. La cosa interessante si trova nel link sopra.

Senza farla troppo lunga, ci sono "riviste scientifiche" di livello talmente elevato da avere nel loro comitato scientifico un... cane. Non è un errore di stampa.

Meglio un cane che... nemmeno un cane...
A parte le battute... difficile districarsi soprattutto se non si è "dentro" i meccanismi di questo genere
Anche se trovo assurdo che qualcuno possa davvero credere in bicarbonato, limoni e cerotti al sale sotto i piedi...
A proposito adesso è partita una moda di avvolgere i piedi nella stagnola

Oggi ho trovato questo
http://arthromed.fair-sale.com/it/2/?track_id=95231028.1570563380&track_url=URL-55FAE-153C4%3Fsub1%3Dfb4_dimas2%26track_id%3D95231028.1570563380%26fbpixel%3D538441103583181&fbpixel=538441103583181

blues ha scritto:
...
difficile districarsi soprattutto se non si è "dentro" i meccanismi di questo genere
...

Sono pienamente d'accordo.
Buona parte del senso di quello che sto scrivendo in questo filone è proprio quello che hai sintetizzato tu.
Mi sono stufato di cattiva divulgazione scientifica, di parole apparentemente impossibili da contrastare.

Per esempio, una frase che ho letto troppo spesso, per criticare chi propugna teorie strampalate, è: ma quello che tu dici è stato sostenuto da lavori pubblicati su riviste scientifiche serie, ovvero riviste che usano i "referee" (i peer review)? Come se bastasse questo. Le riviste oscene, del livello di quella che aveva (ha?) un cane nel consiglio scientifico, non hanno alcun problema a trovare dei referee compiacenti.

Insomma, non è che si possa decidere cosa è scienza e cosa no sulla base di qualche semplice regoletta

blues ha scritto:Oggi ho trovato questo
http://arthromed.fair-sale.com/it/2/

Pazzesco! Hanno usato la foto di Yoshinori Ohsumi (per cominciare, giapponese, non cinese) contrabbandandola per un non meglio identificato professor Pak!

A parte questo piccolo "dettaglio", la pagina mi ricorda i venditori di unguenti miracolosi che, stando a film e fumetti, giravano per il Far West.


Nota tecnica. Nel citare il tuo post ho eliminato una parte del link che avevi messo.
La parte rimasta è quella essenziale, quella tolta serve solo ai commercianti di informazione per tracciare non so bene cosa

Hai fatto bene perché io posto un po' come lw scimmie, non avendo conoscenze tecniche e quindi consapevolezza di quello che ho davanti, perciò fallo ogni volta che noti qualcosa che non va bene

blues ha scritto:Hai fatto bene perché  io posto un po'  come lw scimmie, non avendo conoscenze tecniche e quindi  consapevolezza di quello che ho davanti, perciò fallo ogni volta che noti qualcosa che non va bene

Non è che "non va bene", è normale, uno si trova un link da copiare e con Ctrl+C/Ctrl+V è fatta...
Sono io che mi diverto a scassare il gioco di questi furbetti.

Così, giusto per ribadire che c'è chi ci marcia sulla "scienza", riporto qui una mail ricevuta stamattina. E non è la prima di questo tipo che ricevo, né credo sia l'ultima.
Vabbè che sono un po' largo come interessi di ricerca, ma fino all'ortopedia non ci sono mai arrivato.
(Corsivo e rosso qui sotto sono modifiche mie)

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Invitation to Speakers: 5th International Conference on Orthopedics and Advanced Care 2020, Dubai UAE

Dear Dr.Patrone Fioravante,

Greetings

Hope this email finds you in good health.

We feel privileged to announce our upcoming "5th International Conference on Orthopedics and Advanced Care 2020" which has been scheduled in Dubai, UAE during February 17-18, 2020.

This prestigious conference will mainly focus on "New Era of Advanced Orthopedic Therapies".

Based on your expertise and involvement in the relevant zone, we are hereby inviting you to participate and deliver an oral/poster presentation at Orthopedics 2020.

For more details about the event, please visit: Orthopedics 2020

Offered Conference topics are areas listed below, but not limited to:


   Orthopedic Surgery
   Advanced Therapies
   Osteoarthritis
   Rheumatoid arthritis
   Orthopedic cellular therapy
   Pediatric orthopedics
   Physical Medicine & Rehabilitation
   Orthopedic infections
   Osteoporosis
   Diagnostic Techniques


For Abstract Submission http://bit.ly/2lV8sFC

We sincerely hope that you will honor us by accepting our invitation to join us in Dubai, UAE.

Sincerely yours,
Eliza Diaz
Conference Manager | Orthopedics 2020
Phone/Whatsapp: +65-31080483
E-mail:orthopedics@insightsummits.com

This is not a spam message and has been sent to you because of your eminence in the field. If, however, you do not want to receive any email in the future from Orthopedics 2020, then reply to us as "Opt-Out". We concern about your privacy.

Ortopedia equina od umana?

blues ha scritto:Ortopedia equina od umana?

Umana. Ma ci tengo a precisare che sono ignorante uguale, sia per quella umana che per quella equina.

Potevi andare e subissarli di domande improbabili

blues ha scritto:Potevi andare e subissarli di domande improbabili

Costa troppo. Quando ti "invitano" così, mica ti pagano le spese... E, ormai, fondi di ricerca non ne ho più da mo'

Mi sono imbattuto piuttosto per caso in una cosa che, tra l'altro, mi riguarda, e che non mi so spiegare (diciamo anche che non mi importa nemmeno capire come sia accaduto).

Questa è la pagina di Google Scholar che mi riguarda.
https://scholar.google.it/citations?user=zWdkM4oAAAAJ&hl=en&oi=sra
Ci sono le mie pubblicazioni ed è indicato quante volte sono state citate (cliccando sul numeretto si scopre anche dove sono state citate). Non è un database accuratissimo, e soprattutto non ha un criterio di selezione rigido, ma non è questo il punto.

Se si scorre la pagina, continuando a cliccare "SHOW MORE", si arriva anche a "pubblicazioni" che non sono mai state citate. E te credo, molte di queste sono appunti miei messi a disposizione in rete, non sono per nulla "pubblicazioni scientifiche", come comunemente intese. Ma non è neanche questo il punto

Ci sono delle pubblicazioni della Banca Mondiale (World Bank), che portano il mio nome, alcune anche abbondantemente citate. Ma ci sono anche queste:


Consolidation of environmental impact assessment and environment management plan report
S Zara, F Patrone, I Parrachino
The World Bank

e, stessi autori e stesso "editore":
Comoros-Interim Strategy Note
Rwanda-Urban Infrastructure and City Management Project: resettlement plan
Senegal-Supporting Access to On-Site Sanitation Services through OBA Schemes
Nigeria-Malaria Control Booster Project


Giuro, non ne so niente! E, in effetti, se si va alla fonte (World Bank) il mio nome non compare.

È un mondo parallelo

Che brutto spettacolo stanno dando gli scienziati (esperti di virus e affini) in questi giorni. Non tutti e certo non sempre, ma mi sarei aspettato di meglio. Ma l'ho detto da qualche parte, recentemente: le università sono un coacervo di prime donne. E vale anche per enti di ricerca, et similia