Tecnica

Tutto giustissimo però mi permetto di osservare che, insegnare al cavallo a lavorare correttamente su due piste (ammesso e non concesso che il cavaliere sappia lui per primo come fare!) è cosa che richiede diverso tempo, spesso mesi di lavoro.

Shadowa, concordo, soprattutto sull'importanza del lavoro al passo che, in assoluto è il più " difficile" ma l'unico davvero utile anche per " la testa"

Milla, lavorare bene su sue piste è vero che richiede mesi e mesi di lavoro ( ben fatto) ma , ci.e in tutte le cose, bisogna pur iniziare
Un passetto, anche piccolo, per volta e spezzando gli esercizi più complessi in tanti piccoli segmenti da assemblare col tempo...e la pazienza
Meglio due passi ben fatti ...non importa tanto, a mio parere, quello che si sa fare ma come lo si fa

Milla ha scritto:Tutto giustissimo però mi permetto di osservare che, insegnare al cavallo a lavorare correttamente su due piste (ammesso e non concesso che il cavaliere sappia lui per primo come fare!) è cosa che richiede diverso tempo, spesso mesi di lavoro.

Verissimo , infatti ho scritto nel primo post che non è un lavoro di un mese.

Anche l'esercizio di saltare 4 crocette in circolo è utile per rimettere ordine in un galoppo un po affrettato, all'inizio si andrà un po in contrasto con il cavallo , che si difenderà alla mano, ma poi con il tempo verrà facile.
L'esercizio va fatto al trotto , mettendo una crocetta tra le 12 e le 15, tra le 15 e le 18, tra le 18 e le 21 e tra le 21 e le 24.

L'esercizio va fatto al trotto e la crocetta va saltatta al galoppo, dopo la crocetta uno due tempi di galoppo e transizione al trotto e cosi via.
Esercizio molto impegnativo per cavallo e cavaliere . La mano deve seguire abbassandosi e andando verso la bocca del cavallo e non sul collo come si vede fare ormai dappertutto.
Niente gambe , nessuna spinta di bacino, solo schiocco della lingua un po prima della crocetta, alzare la crocetta di poco alla volta se il cavallo non dovesse prendere da solo il galoppo.

Ho visto un video di non ricordo chi, ma un cavaliere plurititolato , mostrava il suo allenamento al galoppo su quattro barriere messe a croce e spiegava l'utilità di questo esercizio all'apparenza banale

Ecco, l'ho trovato... Moyersoen
https://youtu.be/Y-pVZdytzuY

blues ha scritto:Ecco, l'ho trovato... Moyersoen
https://youtu.be/Y-pVZdytzuY

No non è questo.
Il cavaliere è sempre Moyerson ma il video è un altro

Questo è il video,
Inizia al minuti 5,12
https://www.youtube.com/watch?v=3lPhjmkrTDc&t=87s

Io faccio fare con le crocette poiche' cavallo e cavaliere sono un pochino sgravati dal cercare il centro perfetto, poichè è la crocetta stessa ad invitare il cavallo a passare al centro.

Faccio iniziare con due crocette e finisco con 4 magari in piu lezioni.

Il video a cui mi riferivo io è quello che ho postato
A mio avviso all'inizio non importa cercare esattamente il centro ma serve tanto a regolare le falcate

vero , scusa ho frainteso

Sì sono esercizi utili per il ritmo e per imparare ad allungare e accorciare la falcata però, per un cavallo che al galoppo si scalda troppo e "scappa" non so se possano essere utili, ci sono cavalli che magari si scaldano ancora di più.

Milla, vero, però  un mio vecchio maestro diceva di lasciar pure che si scaldino, pasticcino, facciano casino,senza nemmeno cercare di correggere.... arriva il momento che mettono la testa sull'esercizio e quella è la svolta
In ogni esercizio sulle barriere a terra, mi faceva condurre in maniera corretta e poi che facesse il cavallo, basta aiuti o correzioni

Riprendo il discorso sul trotto nel dressage, francamente a me non risulta che venga fatto solo quello seduto.

Nelle competizioni, almeno in Italia, si usa fare quello seduto dalle riprese un pochino più avanti all'estero , mi pare che qualche esercizio al trotto battuto anche nelle riprese più su, ci sia.

Tuttavia in allenamento il trotto sollevato viene fatto sempre, perlomeno all'inizio , rispondendo ad uno scopo ben preciso.

Il perché si usi quello seduto sia nelle competizioni più " alte", sia nell'allenamento avanzato ( intendo dopo la fase di riscaldamento) è presto detto:
Il cavallo è soprattutto guidato dall'assetto/ peso, insomma, dal corpo del cavaliere e la cosa si traduce in un contatto stretto fra i due, più superficie è a contatto più si ha modo di essere in armonia comunicando.

Pensiamo che il grande Nuno Oliveira sosteneva che " l' equitazione è tutta nel bacino"

Come funzioni all'estero non lo so, per quanto riguarda la Fise nelle riprese fino alla E110 il trotto può essere eseguito sia seduto che battendo la sella (personalmente io, in concorso, anche in queste categorie bassissime, ho sempre visto trotto seduto ma, da regolamento, si può anche battere la sella).
Dalla E200 in poi è previsto solo trotto seduto quindi si parla di riprese elementari.
Ovviamente in fase di riscaldamento è buona norma battere la sella, ci si siede solo quando, completato il riscaldamento appunto, si comincia a lavorare, idem a fine lavoro, almeno così mi è stato insegnato.
Per quanto riguarda i motivi del trotto seduto vedo che siamo tutti concordi.