Tecnica

Boh, una volta molti buoni cavalieri , famosi, titolati, di indubbia capacità, intervenivano sui forum che erano davvero un contenitore dal quale attingere
C'erano anche veterinari ed esperti nelle varie discipline
Adesso il forum è passato di moda, forse perché c'è tanto da scrivere

È vero che in un forum tipicamente si scrive di più che su Facebook, ma non è questo il punto principale. Oltretutto, stavo proprio leggendo un paio di discussioni in un gruppo fb e si va allegramente oltre le due-tre righe.

Secondo me il vantaggio principale di un forum è dato da ordine (nei post, in come sono categorizzati) e dalla durata della vita utile delle discussioni.

IMVHO

In ogni caso, è importante che vi siano MOLTI contributi di buon livello

senza voler offendere nessuno, posto il copia e incolla di un intervento:

"questo forum è parecchio alternativo, a parer mio, perché se uno riesce ad andare oltre al punto preciso in cui dovrebbero essere messe le mani o le gambe, se uno riesce a "leggere" tra i vari argomenti e contributi eccellenti postati, riesce anche sicuramente a cogliere l'essenza della bella e corretta equitazione che traspare, pur tra filosofie ed interessi specifici"

questo è già un giudizio di valore/disvalore.
buona equitazione la nostra / cattiva equitazione il resto, quale non so....
questo forum è alternativo perchè fa trasparire la bella equitazione / gli altri forum non sono alternativi perchè...

ma chi lo dice che una cosa è buona o migliore? perchè uno non può semplicemente dire IO FACCIO COSI' e basta, senza pensare, suggerire, insinuare di far meglio degli altri?

sono mie idee eh. cioè a me un atteggiamento così non va venire voglia, mentre leggo come si fa la spalla in dentro, di dire come la faccio io, se la faccio diversa.

ovviamente, come qualcuno ha educatamente suggerito, non ce l'ha ordinato il dottore di scrivere sul forum e quindi, se non ci piace, quella è la porta

boh ha scritto:senza voler offendere nessuno

excusatio non petita...

boh ha scritto:
posto il copia e incolla di un intervento:

"questo forum è parecchio alternativo, a parer mio, perché se uno riesce ad andare oltre al punto preciso in cui dovrebbero essere messe le mani o le gambe, se uno riesce a "leggere" tra i vari argomenti e contributi eccellenti postati, riesce anche sicuramente a cogliere l'essenza della bella e corretta equitazione che traspare, pur tra filosofie ed interessi specifici"

questo è già un giudizio di valore/disvalore.
buona equitazione la nostra / cattiva equitazione il resto, quale non so....
questo forum è alternativo perchè fa trasparire la bella equitazione / gli altri forum non sono alternativi perchè...

ma chi lo dice che una cosa è buona o migliore? perchè uno non può semplicemente dire IO FACCIO COSI' e basta, senza pensare, suggerire, insinuare di far meglio degli altri?

sono mie idee eh. cioè a me un atteggiamento così non va venire voglia, mentre leggo come si fa la spalla in dentro, di dire come la faccio io, se la faccio diversa.

ovviamente, come qualcuno ha educatamente suggerito, non ce l'ha ordinato il dottore di scrivere sul forum e quindi, se non ci piace, quella è la porta    

Ho evidenziato in blu quello che per me è il punto centrale del tuo fraintendimento.
Il punto dell'argomentazione di blues per me è che in questo forum (pur se minuscolo) si possono trovare dei post interessanti, dai quali poter trovare insegnamenti. "punto"
Il resto, intendo i confronti, ce l'hai aggiunto tu. Che, poi, una persona che scrive in un forum ritenga che il forum sia "buono", mi sembra cosa abbastanza normale.
Oltretutto al momento, defunti i due grossi forum storici ("azzurrino" e "verdino"), praticamente non c'è altro in rete. Persino il forum da cui questo si è originato per scissione è sostanzialmente abbandonato. Quindi c'è poco da vantarsi rispetto agli altri...

Insomma, secondo me hai trasformato un giudizio qualificativo in un giudizio comparativo, cosa che secondo me non era nelle intenzioni di blues. Che magari mi smentirà clamorosamente

Non mi pare correttissimo pensare che pratica una buona equitazione *solo chi ha referenze formali da produrre, per me può aver raggiunto risultati ammirevoli anche chi porta avanti l' addestramento corretto di un cavallo,

Come non è detto che chi " vive di cavalli" lo faccia sempre nel migliore dei modi e anche chi spiega perché e come fa una cosa, lo faccia per insegnare...


Non credo che si debba fare una gara a chi ne sa di più, a chi fa meglio e di più , ma solo confronti di esperienze

*per buona equitazione intendo montare mantenendo il cavallo in buona forma psicofisica.

Bravo/a Bunny, concordo circa la tua visione del forum.

Allora
Non vedo il motivo di non citare il citato, che non si offende perché  da anni ha superato l'età  dell'asilo
Direi che hobbes ha colto il senso di quello che ho scritto
Il mio era un giudizio ... personale.... sulla qualità del forum e non certo comparativo
Cito hobbes
""""si possono trovare dei post interessanti, dai quali poter trovare insegnamenti. "punto" """"
È  esattamente questo
Su un forum che , a mio parere, ha una buona qualità, si possono trovare spunti interessanti che riportano, in qualsiasi disciplina e rispetto a qualsiasi "filosofia" si voglia abbracciare, alla equitazione "buona"
Perché,  si , secondo me esiste una buona equitazione ed una equitazione pessima
Con questo non ho mai scritto che noi, mi ci metto anche io come comune mortale , pratichiamo una cattiva equitazione
Non lo posso dire perché  non conosco gli utenti di
questo forum e non so se praticano quella che io considero brutta equitazione
Boh, certamente ognuno può  semplicemente dire quello che fa e come lo fa
Però  non si può  nemmeno avere la presunzione di prescindere dai grandi maestri delle varie discipline
In questo senso, se giri per il forum, troverai tanti spunti interessanti ed anche tanti punti di vista diversi ma tutti volti alla "buona equitazione", dove non basta una splendida tecnica ma  serve in primis anche conoscenza, informazione, rispetto per poter chiedere le cose giuste al cavallo giusto nel modo corretto
Chi si limita alla vanità  di una bella spalla in dentro, o di un magnifico spin, o di un ostacolo superato non pratica, secondo me, una buona equitazione

Ps: boh, quando mi citi, per favore, fai il mio nome, questo atteggiamento del non citare chi si critica lo trovo un comportamento... scusa ma al momento non trovo termini migliori e meno drammatici .. vile
Bisogna avere il coraggio delle proprie azioni , è  questione di onestà

Spezzo una matita a favore di boh. Non penso che non abbia menzionato blues nella citazione pensando che così non si capisse che stava citando... blues.
Potrebbe essere che volesse sottolineare soprattutto la cosa detta, indipendentemente da chi l'aveva detta. O potrebbe anche essere semplice inesperienza nell'uso degli strumenti del forum (o invece poi scopriamo che dietro il nick si cela uno che frequenta i forum da una vita)

Spezzo anche io una matita in favore di boh
Può essere come dice hobbes ed inoltre io sono spesso permalosa
Forse ho scritto con tono poco conciliante e possibilista

Ho letto il thread " i tre pilastri dell'equitazione" postato da Blues e mi è piaciuto molto, anche perché vi si parla di tecnica, si nomina la spalla in dentro come esercizio chiave, addirittura come inizio e fine del lavoro.

Molto interessante, anche se un po' lontano dal mio standard.
Voi come vi approcciare alla spalla indentro?

Seguite gli insegnamenti del pilastro La Gueriniere?

Una piccola nota a margine: è stato detto che i buoni cavalieri, che sanno montare, non scrivono sui forum ma in realtà nei vecchi forum storici hanno scritto fior di cavalieri, solo per citarne uno il Col Angioni.

È anche stato detto che non è detto che pratichi una buona equitazione solo chi ha referenze formali
È vero
Però ci sono referenti formali che sono fiori all'occhiello dell'equitazione mondiale ed a quelli mi riferivo non ad un pinco palla qualunque che apre la sua bella pagina on line

Blues, a questo mi riferivo:《... che non ha mai fatto niente o avuto alcun risultato o ottenuto alcun diploma può fare il maestrino on line con gente che vive di cavalli veramente e sa veramente montare e ottenere tangibili, duraturi e oggettivi risultati.》 Scritto da Boh.

Conosco persone da togliersi tanto di cappello per ciò che fanno e non hanno nessun risultato ufficiale, --non so precisamente a cosa di riferisse Bho , concorsi vinti? Altro simile?-- ma addestrano cavalli correttamente e conosco t soggetti titolati a cui non affiderei i miei cavalli neppure per un secondo.

Lo chiedo a Bho, se vorrà rispondermi, a cosa si riferiva in questo suo discorso, " a risultati tangibili, duraturi e oggettivi" .
Aver vinto concorsi importanti o a tirar fuori cavalli sani , atletici sereni che si mantengono bene nel tempo?

Anche io conosco persone che brillano all'interno delle loro mura
Persone con talento straordinario
Ci sono soggetti titolati e molto titolati a cui non farei mettere nemmeno la punta del piede nella mia scuderia
Poi resta sempre da stabilire cosa ciascuno di noi intende per buona equitazione

Buona equitazione, per me si tratta di lavorare insieme al cavallo mantenendolo in buone condizioni il più a lungo possibile.

Non si tratta di fare scintille , buona equitazione potrebbe essere anche solo fare correttamente le cose base, le tre andature corrette nell' ABC degli esercizi.

Non giudico buona equitazione , per esempio, fare un piaffe con il cavallo isterico e contratto, ma giudico buona equitazione fare una volta al trotto con il cavallo sereno ed in equilibrio.

non lo so, io non giudico cosa sia buona o cattiva equitazione.
non sta a me giudicare alla fine.
io penso ai miei cavalli.
sui cavalli degli altri parlo solo se trovo del bello da dire e, di solito, tranne i soliti casi arcinoti di trafficoni, c'è sempre qualcosa di buono da dire sul lavoro di ogni cavallo.

angioni scriveva nella sua sezione, dove si approvava lui i post e gli interventi, dove si moderava la sezione ecc ecc

è un po diverso dall'essere alla mercè dei bimbiminkia (scusate il termine ma ormai si usa) che se metti una redine di ritorno sei un torturatore (prima che mi insultiate, io non le uso, ma non mi dà nessun fastidio vederle usare agli altri, non le uso perchè non mi servono ma se mi dovessero servire le userei, non ho nulla contro...), che se usi un pelham o un chiudibocca sei un incapace che ha fretta (io non uso chiudibocca ma non ho nulla contro, se uno li trova utili che li usi), che se infiltri il cavallo sei un macellaio (ancora, ho cavalli giovani e sani e seguiti da un vet FEI e non hanno bisogno di infiltrazioni, ma se il mio vet mi dicesse di infiltrare lo farei, non ho nulla contro chi infiltra).

ci sono diversi modi di approcciarsi alla realtà.

c'è chi si approccia in modo induttivo, muovendo dallo studio delle esperienze per arrivare ad una idea generale; e chi utilizza il metodo deduttivo, e cioè parte da idee, preconcetti, pregiudizi, postulati, assiomi per ricavare dimostrazioni e spiegare le cose.

io preferisco... nessuno dei due. in genere preferisco scimmiarmi sul canale di thierry rozier e copiarlo. ho provato anche con luciana diniz ma è troppo WOW, troppo sinforosa e poi sto butterfly dopo un pò mi urta

comunque ripeto NON SONO IO che ho parlato di bella o brutta equitazione.
io non giudico niente, può esserci qualcosa che mi piace  piu di altro o che mi è piu affine, ma io pure faccio di quelle cagate a cavallo che - voglio dire - se ci dovesse basare su quello che faccio io saremmo a posto.

A me piace vedere i cavalli che lavorano bene, con rispetto per la loro fisicità e psicologia.

Capita che per raggiungere questo, vengano fatte delle correzioni un po'brusche, se vogliamo, ma il lavoro globale deve rispettarli.

No ai cavalli perennemente ribaltati, no ai cavalli incappucciati, no alle schiene compresse etc...

Cito Boh
"io preferisco... nessuno dei due. in genere preferisco scimmiarmi sul canale di thierry rozier e copiarlo. ho provato anche con luciana diniz ma è troppo WOW, troppo sinforosa e poi sto butterfly dopo un pò mi urta  "

Scusami ma trovo che non sia proprio questo l'approccio all'equitazione che mi piace
Non si può  argomentare con un troppo wow , o sinforosa (???) o un "mi urta"
Non mi sembrano affatto considerazioni ponderate e che abbiano un minimo significato ragionato e basato su concetti  e principi

blues a te non devo piacere ne io ne la mia equitazione.
non cerco la tua approvazione.
luciana diniz fa dei video in cui è troppo entusiasta troppo esagerati in cui mischia cose di equitazione con cose da guru motivazionale e una volta che hai capito il senso del butterfly rifarlo all infinito in 12.000 varianti è uno stress per il mio sistema nervoso.

non condividi? pace guarda

Ho solo fatto una constatazione ed espresso la mia opinione e tu hai fatto altrettanto
La spiegazione che hai dato ora è  meno wow e più  comprensibile
Ovvio che non dobbiamo piacerci ma, visto che siamo su un forum, almeno capirci quando parliamo

Qui sono spiegati meglio utilità ed aiuti

https://www.addestramentocavallosportivo.it/blogs/addestramento-del-cavallo-sportivo/la-spalla-in-dentro

Albatros ha scritto:Come fare per avere un galoppo ordinato in un cavallo che accelera di sua iniziativa a questa andatura?

Lavorare al passo per parecchio fino a che il cavallo non impara a fare in modo quasi autonomo cessione alla gamba, spalla in dentro, groppa in dentro, groppa in fuori.
Passi indietro , non conta quanti passi fare indietro ma è piu importante il numero di volte che si fa un passo indietro e subito in avanti.
Tutti questi esercizi fanno impegnare i posteriori e provocano un mimnimo di riunione facendo abbassare le anche (un minimo)
Lavorare molto in circolo di 20 metri al trotto con l'incollatura in estensione, è fondamentale mantenere un ritmo costante  e che sia facile per il cavallo.
Il circolo deve essere regolare in ambedue le mani e gli interventi di correzione devono essere quasi inesistenti
Su un circolo di 20 metri posizionare 4 crocetta  con una altezza centrale di 30 /40 cm circa una per  ogni quarto di circolo

L' esercizio va fatto al trotto ela crocetta deve essere passata al galoppo e subito trotto.
Spero di essere stato chiaro.

Non è un lavoro di un mese !

Grazie Sadowa, quindi, secondo te, prima di riuscire a fare un galoppo ordinato, bisogna passare per esercizi su due piste?

La partenza dopo i passi indietro la sto provando , i passi in dietro non mi vengono benissimo, ma li giudico fattibili per il mio livello, ma, spalla in dentro, groppa indentro e via dicendo, per me sono fuori discussione (ora come ora).

Un lavoro utile sarebbe quello di farlo lavorare bene per un po di tempo scosso e in distensione prima di ogni altro lavoro. Con questo lavoro il cavallo impegna di piu i posteriori, Io checche se ne dica uso la redine Gogue indipendente o la Ficelle gogue Margot,  a seconda del cavallo., che se si sa come si usa funziona benissimo.

Si , parlando in generale si, il lavoro su due piste aiuta molto ad evitare che il cavallo "tiri"davanti ma spinga con i posteriori.
E' fondamentale nei passi indietro non tirare. Il cavallo non deve affrettare i passi indietro, tutto deve risultare facile per il cavallo. La mano deve solo resistere. accontentarsi di un minimo accenno ad andare indietro nella massima calma e rimandare in avanti.

Lavorare il cavallo  per renderlo calmo e sereno , fare tutte le figure di maneggio con il cavallo tranquillo , piu un cavallo è ardente piu è necessario lavorarlo al passo.
Circolo di 20 metri al trotto per metterlo in equilibrio.
introdurre il lavoro su due piste al passo , cessione , quando ha imparato passare alla spalla in dentro . e via di seguito.
Di solito gia con la spalla in dentro c'è un miglioramento.

Quando il cavallo ha imparato a fare il lavoro su due piste con movimenti sciolti facili e non forzati mettersi in circolo , provare partenza al galoppo dall' alt o dal passo. Due, tre  tempi di galoppo e passo. Lavorare con il cavallo nella massima calma. altrimenti è meglio rimandare ad altro giorno.
La partenza al galoppo va fatta con l'assetto corretto, cioè il busto va mantenuto dritto , non si spinge con il busto e non ci si piega in avanti. Sarà banale ma ne ho visti molti fare cosi.
Ah, ricordarsi che il galoppo è una andatura basculata, al terzo tempo la mano deve seguire la bascula, altrimenti un cavallo che tira tirerà sempre di piu.

Scrivo queste cose che so che sono conosciute, ma potrebbe darsi che ci sia anche qualche principiante a leggere questo topic , e quindi non do nulla di scontato

Grazie, molto molto interessante ciò che hai scritto.