Coperte e tosatura

Argomento inedito che si ripropone puntualmente ogni autunno:
tosate e mettete le coperte o non tosate?
Se tosate quando? Che tipo di tosatura preferite?

arriva l ansia da coperte vorrai dire...
al momento abbiamo messo su il cotone a quelli che non si fanno tosare.....

Tosiamo i cavalli "in lavoro". E usiamo le coperte
Più o meno si comincia verso la fine del mese. Qulche cavallo richiede un bis. Ovviamente dipende dal tempo.
A parecchi si lasciano pelose le gambe, in particolare ai pony della scuola.

Avete una temperatura particolare che fa da spartiacque tra la fase estiva e quella delle coperte?
Per es. dalla Capa tenevano un termometro in scuderia, quando la temperatura era stabilmente sotto i 15 gradi cominciavano a mettere le coperte.

Milla ha scritto:Avete una temperatura particolare che fa da spartiacque tra la fase estiva e quella delle coperte?
Per es. dalla Capa tenevano un termometro in scuderia, quando la temperatura era stabilmente sotto i 15  gradi cominciavano a mettere le coperte.

Buona idea, visto che oltretutto ho un tot di termometri da "smaltire"

Uno schema delle tosature

Toso e metto coperte solo se necessario.
Esempio: cavallo in attività agonistica, sí. Cavallo quasi in pensione che lavorava solo a casa con poca tendenza a sudare, no. Rotolata in campo a fine lavoro, strigliare via la sabbia e a posto. Cavalla ferma per infortunio, nessuna coperta e nessuna tosatura. Quest’anno probabilmente ci toccherà tosare e coprire. Tosature completa, quando la cavalla suda troppo.

non ho mai capito alcuni tipi di tosature che utilità abbiano..... noi lasciamo kmq con il pelo le gambe ed hai cavalli che vivono al paddock il collo... perché le coperte con il collo sciupano tutte le criniere.....
tosiamo quelli che lavorano tanto e che sudano tanto...

Ecco giusto Angeletta volevo appunto chiedere a chi è più esperto se c'è una ragione per preferire un tipo di tosatura rispetto ad un altro o se si tratta di un discorso solo estetico.

angeletta ha scritto:non ho mai capito alcuni tipi di tosature che utilità abbiano.....

Neanch'io. Essendo uno pseudo hegeliano d'accatto ho la tendenza a credere che il reale sia razionale. Però se qualcuno mi spiegasse...

Io non toso.
I miei sono sempre fuori, giorno e notte. In inverno lavoriamo nelle ore calde e per asciugarli usiamo i pile. Se per emergenza, dobbiamo usarli con il cattivo tempo o tardi (ad esempio per attaccarli alla lama o all'erpice per togliere la neve), li leghiamo in box e cambiamo i pile fino a quando non sono asciutti...possono volerci anche diverse ore, visto che in inverno diventano degli orsi

Un anno qua, siamo andati a -24°, mezzo metro di neve, ghiaccio ovunque. ...ci siamo fatti qualche scrupolo...poverini, mettiamogli la coperta e mettiamoli nel box con il truciolo bello alto....un'ora dopo abbiamo dovuto togliere le coperte e ributtarli fuori...in box sudavano ed erano chiaramente scontenti di esser chiusi. Una volta in paddok, hanno cominciato a sgaloppazzare e rotolarsi su neve e lastre di ghiaccio che srmbrava li avessimo reclusi per un mese

A grande richiesta quindi vorremmo spiegazioni, nell'eventualità di tosatura, quale scegliere.
Forza esperti!

Per es. mi è stato detto che lasciare il pelo nella zona della sella o sottosella serve a prevenire le fiaccature, ok mi pare sensato, però è proprio in quella zona che spesso il cavallo suda di più...

Mah Milla, dipende sempre dal cavallo, da come è gestito e da cosa si fa.
Quando lavoravo in ufficio e avevo il cavallo in maneggio, tosavo integrale. Montavo sempre dopo le 17.30, alle 19.00 in inverno fa freddo, è buio e gli uomini di scuderia non vedono l'ora di dare il fieno e ritirarsi al calduccio, quindi con quel tipo di tosatura, il cavallo si asciuga nel giro di subito.
Ho provato la tosatura a traccia (con il collo tosato come nella tosatura da carrozza) quando avevo il polacco da tiro leggero, e uscivo in passeggiata anche sotto lo zero, e l'anno dopo gli ho lasciato il pelo sulla panza, che lui preferiva così, mentre Tony, il suo argentino lo tosava all'argentina (tipo l'irlandese ma con la pancia pelosa). Uscendo in passeggiata e lasciando i cavalli al paddok, questi erano i modi di tosare più comodi da asciugare e lasciavano il cavaloo abbastanza protetto.

Io non li toso ovviamente perché i miei escono nel WE con il freddo cerco di uscire la mattina o al massimo subito dopo pranzo,cerco di farli rientrare abbastanza asciutti,poi striglio per bene e da un paio di inverni uso l’accappatoio in microfibra e sopra il pile e asciugano per bene in un paio di ore e poi li rimetto fuori.
Ho il problema che Duchessa con il freddo vero tira fuori mezzo metro di pelo e sulla pancia si combina un macello,ogni inverno sono tentata dal tosare la striscia del sottopancia per rendere più agibile la pulizia...ma mi faccio mille scrupoli...e alla fine mi faccio sempre un mazzo tanto per renderla decente...
Odio uscire con il cavallo lurido,lei soprattutto si cerca la zona più fangosa e ci si rotola anche per 10minuti di seguito...

da noi si tosano solo i cavalli che lavorano. Si lascia buttar fuori il pelo finchè fa freddo e poi si tosa lasciando il pelo su pancia, gambe, polmoni. Mai avuto problemi con questa tosatura che ti permette di uscire in campagna preservando le gambe. L'intestino sta bello caldo e quando si lavora i cavalli asciugano in un amen. Al massimo si bocciona con la paglia la panzotta.

io non toso, in inverno cerco di montare nelle ore centrali e d di riservarmi il tempo per asciugare, ma posso farlo perchè suda relativamente poco e non ho grandi obiettivi di "lavoro" (leggi: gare ecc..)

Guardando la foto postata ha hobbes che riproduce le tosature "tradizionalmente" eseguite mi chiedo però perchè tutte lascino il pelo esattamente dove chi tosa oggi lo vuole togliere per la faccenda dell'asciugatura?
A vederla così sembra che le motivazioni di quelle tosature fossero altre... ne sapete di più? sarei interessata.

Me lo sono sempre chiesta anch'io
Credo di ricordare che in quella da caccia , nata evidentemente per cavalli da caccia, si lascino pelose le gambe per protezione e forse la zona sottosella perché in inghilterra tradizionalmente, con le selle di cuoio, non mettono sottosella e quindi torna utile il pelo a protezione
Per le altre non saprei... forse si tosa nelle zone dove il cavallo suda di più a seconda dell'attività che pratica?

Io se non arriva un po' di sano freddo sono tentata di fare una tosatura irlandese a Berta, ha messo su un pelo della malora e quando usciamo gronda sudore. Ieri siamo andati a fare un giro di una giornata con un po' di dislivello, era veramente provata dal caldo, noi in maglietta e lei sudata fradicia.

Il problema è che vive fuori...se toso all'irlandese poi può stare comunque senza coperta o prende freddo?

Se tosi devi rimediare con le coperte...non c'è scampo

sì.. che nel caso della tosatura irlandese (secondo figura) vai a mettere la coperta esattamente dove c'è il pelo... mah?!? le capisco proprio poco ste tosature, secondo me o tosi tutto e metti coperta (al massimo lasci fuori collo e gambe se non puoi coprire con coperta, o tosi anche "strano" ma il cavallo sta in box, perchè se lo metti a paddok con la coperta dove c'è il pelo fa la sauna! (magari lo metti fuori in un bel giorno di sole)

Le coperte io le ho sempre odiate... come fai sbagli, non sai mai se è troppo poco.. e togli e metti ed alleggerisce e sistemala e lavarla....
Capisco che per chi fa agonismo la tosatura sia indispensabile

Io ultimamente i miei cavalli li sto tosando alla irlandese, proprio perché magari riesco a lasciarli senza nulla o al massimo con una coperta leggera impermeabile.. Sirio esce a paddock solo il pomeriggio e per la notte ha una coperta di cotone più le stinchiere da riposo in lana per togliere l'umidità dalle gambe (tostate anche queste fino al ginocchio/garretto per motivi di gestione)..
Gaston per ora è l'unico con ancora solo il suo pelo addosso.. Quando va verso sotto i 10 gradi perennemente a metà giornata metto una coperta da paddock da 200g e basta.. Poi dipende caso per caso, tendenzialmente non vado a coprire troppo...

Alice ma tu sai il perché sono tosti in questo modo?
Ormai il dubbio ci attanaglia

Per l'utilizzo che se ne fa...
Per la tosatura da caccia è come hai detto tu Dani, di fatto non sempre viene messo il sottosella, quindi il pelo serve a protezione..
Cavalli vestiti normalmente con il pelo lungo ne ho visti di fiaccati su garrese o lati dello stesso, mettiamoci poi che anche già solo la sella può fare danni, ma anche altri materiali di cui sono fatti sottosella o i gel posso diventare abrasivi pur se c'è il pelo lungo.. Vanno quasi meglio se tosati.. Senza parlare delle fiaccature per le coperte..

La tosatura da carrozza è per lo stesso motivo, sotto i finimenti non si mette nulla, la parte tostata aiuta nella dispersione del calore durante il lavoro..

Le gambe non tosate hanno più riparo in campagna da cespugli, rovi, bagnato..
Di contro però dal fango e bagnato devono potersi asciugare e autopulirsi in qualche modo, altrimenti si rischia la mudfever.. Oppure nel caso del mio vecchio, troppa umidità intrappolata nel pelo su nodelli, pastorale ecc, gli peggiora i sintomi della artrosi.. Quindi mi esce un po' tutto bloccato di movimenti..

Di fatto entra nei 26 a gennaio, purtroppo la vita media dei cavalli si è allungata e con essa son saltati fuori tutti gli effetti collaterali della vecchiaia o non (pensando al morbo di cusching)..

La tosatura irlandese è amata da chi pratica completo, e molto spesso ti becchi la pioggia durante il cross..
Anche qui il pelo lungo fa da protezione e sulle gambe si imbratta meglio con la vaselina (parlo di categorie già abbastanza grosse) che li aiuta a scivolare sugli ostacoli senza crearsi abrasioni.. Per questo tutto il quarto posteriore è lasciato coperto, zona grassella compresa..

Ad ogni modo il fatto poi di poterli lasciare fuori senza coperta, io direi che si può fare con le tosature parziali, già con la tosatura da caccia e quella più integrale vanno coperti..

Io la mia cavalla la copro lo stesso anche se dovessi farla in irlandese e come l'anno scorso le ho fatto solo la spalla, petto e metà collo.. Ma perché lei purtroppo ha un paddock che resta molto bagnato in inverno, e lei è una che non si butta giù a dormire, se non dorme poi è un problema.. Come noi del resto.. Con la coperta si butta giù tranquilla..

Di contro però, per chi gareggia, il cavallo tutto tosato e toelettato alla perfezione fa la sua porca figura... Rispetto ad uno con il pelo lasciato lungo..

Ma anche a questo problema estetico si può ovviare in altri modi pur lasciando tosature parziali