Peste suina ed equitazione

Non bastava il covid, e neanche la rinopolmonite. Ora arriva anche la peste suina.
Per il momento le aree sottoposte a restrizioni per via di questa malattia (che NON colpisce le persone) riguardano 114 Comuni a cavallo fra Piemonte e Liguria.

E' vietata la caccia, ma non solo(*):

sono altresì vietate la raccolta dei funghi e dei tartufi, la pesca, il
trekking, il mountain biking(**) e le altre attività che, prevedendo l’interazione diretta o indiretta con i
cinghiali infetti o potenzialmente infetti, comportino un rischio per la diffusione della malattia

A partire dalla lettera di questa ordinanza direi che anche il trekking a cavallo sia vietato, anche se non è menzionato esplicitamente. Opinioni?
Le associazioni che si occupano di questa attività, che voi sappiate, hanno fatto una qualche comunicazione?





(*) testo dell'ordinanza reperibile da molte fonti, questo è un link:
https://smart.comune.genova.it/sites/default/files/uploads/2022/Ordinanza%20congiunta%20Divieto%20Boschi.pdf

(**) qui a Novi Ligure c'è un gruppo sportivo di mountain bike il cui nome è... "I cinghiali"

Le associazioni sono insorte perché A)per molti trekkers/passeggiatori uscire in campagna è l'unico modo di muovere il cavallo, pertanto per il benessere dell'animale è necessario che questo possa uscire e B) ci sono piccoli centri/agriturismi la cui principale attività è portare la gente in passeggiata, già il covid li ha colpiti duramente ci manca solo questa.

Personalmente ritengo che come al solito chi fa le leggi non capisce nulla del lato pratico delle.cose. Io di norma devo gridare ai cinghiali per farli spostare dai sentieri quando passo a cavallo, non vedo come la mia presenza, come quella di altri fruitori del bosco, possa spaventarli tanto da farli scappare per km. Piuttosto tutto tace sulle motivazioni della diffusione della malattia, chissà perché mi viene da pensare che ci sia la mano umana

Segnalo questo link:
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1670_10_file.pdf

E' il "Manuale delle emergenze da Peste Suina Africana in popolazioni di suini selvatici", del Ministero della Salute

Informazione sulla situazione da parte dello IZS di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta:

https://www.facebook.com/izsplv/posts/2035731999938309

Contiene una cartina relativa alla diffusione sia dei cinghiali abbattuti che dei test fatti per la PSA (NB: al 27 dicembre scorso):

Cilla il vietare il passaggio delle persone nei sentieri è motivato dal fatto che le persone possono prendere la malattia (portatori sani) e diffonderla altrove.....cercano di limitare il danno.
le bestie infette negli allevamenti vengono abbattute.
Un danno enorme

Sui giornali ai diceva che vietano l'accesso per non spaventarli e disperderli.... comunque, secondo me possono regolamentare, limitare il numero delle comitive, chiedere di cambiare calzature che ne so ma vietare l'accesso ai boschi per 6 mesi? E il danno enorme a chi sui boschi basa la sua attività? Scuole di Mountain bike, equiturismo, rifugi, agriturismi ecc ecc? No mi spiace, mi pare sia una boiata pazzesca. Peraltro mi sembra di avere capito che le persone non prendono la malattia ( e neanche gli altri animali), al massimo si attacca alle scarpe ecc

https://www.google.com/amp/s/www.quotidiano.net/cronaca/peste-suina-italia-1.7248128/amp

E quantunque, come può questa malattia passare dai cinghiali agli allevamenti di maiali visto che di solito si tratta di allevamenti chiusi dove non ci può essere promiscuità con i cinghiali? Io ho come l'idea che visto che continuano ad abbattere cinghiali per tentare (inutilmente peraltro) di contenerne il numero e considerando che salvo qualche trattoria specializzata non è che sto cinghiale ce lo mangiamo ad ogni pasto, non è che qualcuno ha pensato bene di farne mangime per maiali? Nei negozi di pet i mangimi per cani a base di cinghiale si sono moltiplicati negli ultimi anni....a pensar male....

Per curiosità ho dato un'occhiata al sito del Ministero della salute (mi pare un filo più attendibile delle bischerate che chiunque può scrivere su Internet).
La "peste suina" non contagia l'uomo nè risulta che l'uomo possa essere portatore sano ovviamente, invitano solo a fare attenzione ai cinghiali, alle carcasse, ai residui di carni ecc.

La trasmissione credo avvenga per calpestio su zone infette
Sta di fatto che qui 8n liguria hanno già programmato l'abbattimento di un sacco di capi in stalla, protetti, senza nemmeno provare a redigere delle norme sanitarie
Molti allevatori sono disperati
Inoltre si ha paura che venga ordinato l'abbattimento anche dei maialini da compagnia che vivono nei giardini o di quei capi salvati, sotto custodia e ospitati nei centri di protezione animali
Una follia

Questa sopra è l'ordinanza che ho trovato