Le nuove leve equestri sono più montate di un tempo?

Avevo letto una interessante considerazione sul degrado delle nuove generazioni. Mi ero anche salvato il link, ma questo non funzionava più.
Ma, oggi, grazie al principio della proliferazione incontrollata di tutto ciò che compare su internet, in spregio ad ogni considerazione dei diritti d'autore, mi è spuntata fuori, su fb. Ovviamente ignoro chi sia stato l'originario raccoglitore di perle. NB: non ho verificato se le citazioni siano veritiere, giusto per soddisfare il mio confirmation bias.
Eccola:

Ah, i giovani d'oggi!

Ecco alcuni spunti per criticare i giovani.

Socrate: “La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell’autorità, non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni, non si alzano quando un vecchio entra in una stanza, rispondono male ai genitori. In una parola sono cattivi”.

Esiodo, 700 a.C. “Non c’è alcuna speranza per l’avvenire del nostro paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani. Questa gioventù è insopportabile, senza ritegno, terribile”.

Sacerdote egizio, 2000 a.C. “Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico, i nostri ragazzi non ascoltano più i loro genitori, la fine del mondo non può essere lontana”.

Scritto babilonese, 3000 a.C. “Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore. I giovani sono maligni e pigri. Non saranno mai come la gioventù di una volta. I giovani di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura”.

Ogni volta che parlate contro i giovani ricordatevi che hanno detto le stesse identiche cose su di voi, quando eravate giovani.

O tempora, o mores!
Mala tempora currunt!

interessante leggere citazioni di epoche diverse dove le frasi sui giovani sono praticamente identiche a oggi
il discorso e' che oggi non hanno piu' pazienza, la cosa viene pero' in primis dai genitori stessi che inculcano ai figli il fatto di essere bravissimi, super top e sempre pronti a difenderli per le cacchiate. cosi facendo loro crescono con quell'idea e quindi tutto diventa insopportabile e ingiusto. non c'e' piu' autocritica o il rendersi conto che per fare certe cose non si e' ancora pronti. io lo vedo nel ns maneggio...sento e vedo cose che io mai mi sarei sognata di dire o fare. anzi...me ne stavo ben "schiscia" a non dire niente fuori posto altrimenti il cavallo lo vedevo col binocolo.
vero e' che la maggior parte dei bambini (almeno da noi) vengono per cosi dire "obbligati" dai genitori a venire a cavallo. quindi se non li fai saltare dopo 2 lezioni sclerano, se non gli dai il pony che vogliono loro sclerano, se non c'e' la tal bambina/o insieme a loro sclerano...e immaginatevi un po' quando cadono.
in una parola: insopportabili non so se piu i genitori o i bambini

Africa00 ha scritto:interessante leggere citazioni di epoche diverse dove le frasi sui giovani sono praticamente identiche a oggi
il discorso e' che oggi non hanno piu' pazienza, la cosa viene pero' in primis dai genitori stessi che inculcano ai figli il fatto di essere bravissimi, super top e sempre pronti a difenderli per le cacchiate. cosi facendo loro crescono con quell'idea e quindi tutto diventa insopportabile e ingiusto. non c'e' piu' autocritica o il rendersi conto che per fare certe cose non si e' ancora pronti. io lo vedo nel ns maneggio...sento e vedo cose che io mai mi sarei sognata di dire o fare. anzi...me ne stavo ben "schiscia" a non dire niente fuori posto altrimenti il cavallo lo vedevo col binocolo.
vero e' che la maggior parte dei bambini (almeno da noi) vengono per cosi dire "obbligati" dai genitori a venire a cavallo. quindi se non li fai saltare dopo 2 lezioni sclerano, se non gli dai il pony che vogliono loro sclerano, se non c'e' la tal bambina/o insieme a loro sclerano...e immaginatevi un po' quando cadono.
in una parola: insopportabili non so se piu i genitori o i bambini

Verissimo anche questo discorso ippogenitori.....io ero in un circolo dove c'era il gruppetto di quelli che chiamavamo i "fenomeni", xchè facevano pony games e sembrava che chissà dove dovessero arrivare....ovviamente i piccoli "fenomeni" (appunto) erano portati in pompa magna dai loro genitori; che sembrava avessero in casa il nuovo moyersoen.
risultato: bambini che guardavano noi dall'alto in basso, non salutavano (tranne rari casi di educazione ricevuta probabilmente dai nonni, mi vien da pensare, visti i genitori...) e genitori che se la tiravano (senza nessun merito)....tutto questo condito dall'istruttore che li cissava (chiaramente uno x tenersi il cliente fa quello che può...ma poi alla lunga scadi nel ridicolo).
L'iddilio è durato 2/3 anni; il tempo di rendersi conto che tutti sti fenomeni non erano; che se non ti fai il culo arrivi dove arrivi (o dove ti porta il pony) e di "crescere" (non agonisticamente, ma fisicamente) e scoprire che oltre all'equitazione c'era altro.... e il gruppetto si è sciolto.

anche da noi li vedi che se la tirano come non mai e ....fanno ridere.

Fioravante Patrone ha scritto:Per la gioia dei tanti laudatores temporis acti che popolano questo forum, giro un'immagine che ho (ri-ri-...)ricevuto poco fa su fb:

E' stata aggiornata:

Botanik ha scritto:
Verissimo anche questo discorso ippogenitori.....io ero in un circolo dove c'era il gruppetto di quelli che chiamavamo i "fenomeni", xchè facevano pony games e sembrava che chissà dove dovessero arrivare....ovviamente i piccoli "fenomeni" (appunto) erano portati in pompa magna dai loro genitori; che sembrava avessero in casa il nuovo moyersoen.

io li chiamo i PRO (professionals