L'illusione del cavallo

Ho visto che è uscito un nuovo libro di Marco Pagliai: "L'illusione del cavallo", qualcuno di voi l'ha già letto?
Io ho conosciuto Marco diversi anni fa quando aveva appena creato il suo centro, mi è piaciuto, mi è sembrato una persona onesta, con una passione autentica e tanta voglia di fare ed imparare.
Ho letto il suo primo libro "Cavalli allo specchio" che ho apprezzato perchè, in maniera semplice ma rigorosa, espone i concetti base dell'apprendimento che tutti noi dovremmo conoscere...dovremmo appunto ed ho intenzione di leggere anche questo secondo libro, che mi pare interessante in quando vorrebbe "spogliare" il cavallo da tutte le "distorsioni" create da libri, film pubblicità ecc.

Premessa doverosa: non ho mai letto nulla di Marco Pagliai (il che non significa nulla, solo per chiarezza e per scusarmi in anticipo se parlo a sproposito).

Sono indeciso se sia un bene o un male "spogliare" il cavallo nel senso che citavi tu.

Lo dico dal punto di vista di gestore di un maneggio. La mia esperienza mi porta a credere che la gran parte di quelli che si avvicinano al mondo dell'equitazione lo facciano a seguito di "distorsioni", ovvero vengono avendo una immagine del cavallo che è piuttosto lontana dalla realtà.

Se non si scoraggiano alla prima occasione di contatto vero (cose tipo: ma si muove!) e continuano, per lo meno per un po', si renderanno conto che erano venuti a provare sulla base di una illusione. Ma se avessero avuto una visione più realistica di cosa è un cavallo, sarebbero venuti?

Interessante considerazione Fioravante, non ci avevo pensato, in effetti anch'io mi sono avvicinata al cavallo con una visione un po'... romantica, poi se la passione c'è, si apprezzano e/o accettano anche i lati più prosaici