La mezza fermata

Quando si è convinti o si preferisce una teoria piuttosto di un'altra, a volte è meglio esprimersi attraverso le parole di chi ha una competenza , una proprietà di linguaggio superiore e più tecnica della nostra
Perché, se a volte è facile comprendere, non sempre possediamo la capacità di spiegare ad altri
Un po' come un ottimo cavaliere che potrebbe essere un pessimo insegnante
Le nostre" parole personali" non è detto che siano corrette e non è detto che possano essere comprese da tutti
Riguardo le mani alte non mi pare che i cavalli di karl siano " rigidi", inoltre la mano alta serve ad insegnare e , se fai caso guardando un video non dimostrativo o di addestramento di karl, non ti accorgi delle sue azioni
In ogni caso si possono aver preferenze ma non credo si possano mettere in dubbio le capacità di cavalieri che hanno lasciato impronte significative nell'equitazione mondiale, in tutte le varie discipline

Cosa può non essere convincente

https://www.facebook.com/100015681761787/videos/273477013185022/

A me convince

https://www.facebook.com/cavallo7dressage/videos/2558882244210329/

Non mi convince l' idea delle " mani alte" sempre e comunque come sembra esprimere l' articolo di Basili, contrapponendosi al resto del mondo equestre, come se gli altri montassero con mani basse e fisse, sempre e comunque, la mano è in connessione con il cavallo tramite la bocca = barre su cui poggia il ferro, che non vengono violentate da una mano corretta.

In un'azione più forte, correttiva di qualcosa, agire sulla commessira labiale può avere un qualche significato, ma tutto qui.


Non mi sono espresso su Karl e neppure ne ho pensato male, tanto più che nei video il cavaliere segue la bocca del cavallo, non vedo mani alte a prescindere.

Concordo, però con chi ha detto che il video di Karl sulla mezza fermata non mostra una mezza fermata,.

Dai video messi da Blues non mi pare che Karl tenga le mani così alte, soprattutto nel secondo video ha un assetto "classico", forse perché non aveva ancora elaborato il suo metodo.
Comunque se è indubitabile che Karl, Oliveira ecc. siano/siano stati Maestri eccelsi, va anche detto che loro, proprio per il loro talento innato, la tecnica, la sensibilità, la maestria, possono/potevano andare oltre gli insegnamenti canonici mentre ciò non vale per noi comuni mortali.
Per es.se un istruttore vedesse un allievo montare con le mani alte come Karl, con la posizione di Oliveira o di Jean D' Orgeix, si strapperebbe i capelli.

L' assetto di Karl, Oliveira, giusto per rimanere in argomento sono ineccepibili, karl non monta con le mani piu' alte del dovuto,non nei cavalli addestrati perlomeno, le mani alte non sono il fine , ma il mezzo per arrivare alla leggerezza, per mobilizzare la bocca, per sciogliere rigidità; lui usa questo metodo, altri usano metodi diversi.

Io non lo faccio di default, può capitare che alzi eccessivamente le mani o una mano, ma non sistematicamente .

Copio ed incollo dall'articolo di Basili postato piu sopra, perché mi pare che il concetto della mano alta venga frainteso
"""Chi sa veramente usare le mani, ed è un'arte che si apprende con un duro lavoro su se stessi, sa che solo alzandole, e non agendo sulla lingua, ma sulla commessura labiale, si possono ottenere dal cavallo cose impensabili, al di là di ogni immaginazione. Ma, appunto, occorre farlo bene, conoscendone i procedimenti (cessione della mascella, azione-reazione, mezza fermata, flessioni laterali, ecc.), dividendo bene l'azione delle mani da quelle delle gambe, applicando il lavoro delle mani a tanti cavalli diversi per sviluppare la propria sensibilità, che si presume innata, ma che invece occorre acquisire.

Vedere qualcuno in maneggio che alza le mani montando un cavallo è subito considerato grossolano, antiestetico,   di certo non classico, quando, da La Guérinière a Baucher, i grandi Maestri del passato hanno parlato di mani alte spesso e volentieri nelle loro opere. Il problema è come usarle, queste mani, quando, in che situazioni e sapendo cosa si vuole ottenere, quale è l'obbiettivo ultimo. Fra i quali c'è anche quello di arrivare a tenere sempre le mani...basse.""" ( cit. Massimo Basili)

"...l' obbiettivo è quello di tenere le mani basse"(cit)

E con questo non ho altro da aggiungere, la frase dice già tutto da sé.

Bunny, non capisco cosa hai dimostrato
Tutta la teoria e la pratica della mano alta è volta a correggere ed insegnare durante l'addestramento per poter arrivare al minimo degli aiuti
La mano , comunque, bassa come qualcuno la intende, non è mai ai lati del garrese e fissa ma, come dice qualunque manuale serio di equitazione, almeno 4 dita sopra il garrese con il braccio "a disposizione" della bocca
Forse non hai compreso bene la filosofia ed il fine dell'equitazione di karl
Anche io non ho nulla da aggiungere

Forse non hai compreso me, io non mai criticato Karl.

Ho detto che le mani alte sempre e comunque non le concepisco, le concepisco per brevi tratti , se e quando servono,.

Stiamo dicendo le stesse cose (ora); ritornando alla mezza fermata , le mani alte non servono, ovvero non sono la caratteristica di questo intervento.

benny,
mi ritrovo in quello che dici. ma Karl è Karl e sente benissimo quando non deve fare niente con la mano e quindi può tenerla bella tranquilla al suo posto sopra il garrese... e sente benissimo quando deve agire alzando la mano... e sente benissimo soprattutto quando deve cedere con la calata di mano. discorso diverso sono i suoi allievi, istruttori, adepti vari, che tengono le mani alzate troppo a lungo, troppo tempo, senza rendere quando serve, senza lasciare un attimo di silenzio alla bocca del cavallo... ma la mediocrità non appartiene a un metodo ma a tutti quelli mediocri che lo seguono.
anche io mi ispiro sicuramente ad olivier robert quando monto ma non è che se monto male è colpa degli insegnamenti di olivier robert o della sua monta.
in ogni caso, per coloro che pensano che la mezza fermata si fa solo con la gamba alzando e accorciando l'incollatura (non proprio rilevando... ;-) ) non c'è altro modo di farla se non alzando le mani rispetto la posizione classica. poi, io e te possiamo anche essere d'accordo che in ogni caso la mano è alta o bassa rispetto alla posizione della bocca del cavallo, e dunque se il cavallo ha la testa bassa, la mano è alta anche se sta 1 cm sopra al garrese....

Ripeto, non ho criticato Karl, i suoi allievi oi i Karlisti, ho detto che non mi convince montare con le mani alte a prescindere, sempre e comunque, come mi era parso di capire da qualche commento .

La mezza fermata , per come mi è stata insegnata, la chiedo anche con un minimo intervento della mano che si alza un poco, ma rientra in un insieme di aiuti, non è la mano alta che crea la mezza fermata.

Bunny, davvero hai inteso che qualcuno abbia detto che si monta con le mani perennemente alte?
La mezza fermata la intendo come Nessuno e concordo sul fatto che la mano viene considerata alta perché è più alta della bocca, non alta perché portata verso l'alto come una hola

Il tutto è nato dall'aver postato l' articolo di Basili riguardo le mani alte, io ho detto che non mi convinceva per il voler dividere chi monta con le mani alte e chi no, mi e parsa una cosa artificiosa.

E il voler indicare come elemento distintivo della mezza fermata l' alzata di mani, mi è parso stonato.
Poi,se qualcuno per mezza fermata intende solo l' azione della mano che stira le commessure labiali verso l' alto, è un altro paio di maniche, non c' è discussione.

beh, Benny, c'è esattamente chi la intende così la mezza fermata. solo azione di mano.
io non sono tra questi, ma i cavalli sopravvivono a cose peggiori

a ben guardare tutta la filosofia dei karlisti e leggeri e derivati prevede al 90% azione della mano, in tutto. la gamba nominata una morte di papa solo quando non si può fare a meno.
è per questo che il richiamo alla leggerezza è, a mio avviso, solo una bella etichetta.

a casa mia i cavalli si montano con le gambe, perchè - salvo rare eccezioni - hanno anche tutta una parte di corpo dietro il garrese

Ma chi vi ha detto che le gambe non si usano?
Secondo voi i "karlisti" montano senza gambe?
"Nessuno", non devi scrivere cose non vere e,soprattutto, che non avrebbero nemmeno senso visto che si parla di equitazione
Non credo affatto che un cavaliere di Cadre Noir di Saumur divulghi un'equitazione dove non è previsto l'uso della gamba, sarebbe quantomeno bizzarro che lo avessero tenuto .... non pensi anche tu?

Non si vede bene, comunque è  una delle innumerevoli pagine che parlano dell'uso della,gamba

i karlisti la mezza fermata la fanno senza gambe.

e si, mi spiace, usano troppo poco la gamba. guarda quanta teoria sulla bocca, sulla cessione della mascella, sulla decontrazione della ganascia, sulla flessione laterale e via andare.
proprio perchè rifiutano l'idea della gambe che spinge il cavallo sul ferro e della mano che raccoglie questa spinta (avrai in mente anche tu la vignetta del cavallo con la porta chiusa davanti immagino).
mano senza gamba e gamba senza mano.

comunque, come sempre, diventa tutta un'occasione per fare apologia dei leggeri.

è meglio che torno a montare e smetto di scrivere e di leggere

Come Nessuno, lavoro con le gambe più che con le mani, gambe, assetto sono aiuti che uso di più.

Nella mezza fermata faccio questa progressione:
Assetto- gamba-mano ciò non vuol dire che spingo e tiro.

Cerco di "farmi grande " spingendo con il bacino verso la sella e rilevando il torace, la gamba ha sempre la sua funzione verso l' avanti che applico una frazione dopo essermi " fatto grande";
subito dopo la mano raccoglie il movimento in avanti, sollevandosi e fermandosi un attimo per poi cedere e dar spazio al movimento in avanti chiesto nuovamente dalla gamba / bacino a seconda di ciò che voglio fare dopo.

La richiesta della gamba non è intesa come una sgambata o una speronata, ma un semplice aumento di pressione del polpaccio o al limite una toccata di tallone, così come l' uso delle mani, nessuno strattone verso l' alto, il basso ecc

Oh, Nessuno, guarda che per me la mezza fermata la puoi fare come vuoi
Però non è il caso di dire che in una monta come quella di karl non si usino le gambe, non perché io me la prenda a male ma perché non è vero, semplicemente
A meno che io non abbia letto libri di uno che si millanta karl e tu quelli originali ali
Poi, la mezza fermata ognuno la faccia come vuole, l'importante è che funzioni
Per me la si può fare anche dicendo piripicchio, se funziona

Cito Bunny
Cerco di "farmi grande " spingendo con il bacino verso la sella e rilevando il torace, la gamba ha sempre la sua funzione verso l' avanti che applico una frazione dopo essermi " fatto grande";
subito dopo la mano raccoglie il movimento in avanti, sollevandosi e fermandosi un attimo per poi cedere e dar spazio al movimento in avanti chiesto nuovamente dalla gamba / bacino a seconda di ciò che voglio fare dopo.""
Grazie per aver spiegato ( bene) come fai la tua mezza fermata
Io non uso la gamba prima ma la tengo lì da attivare solo dopo aver agito con le mani, un pochino verso l'alto
Sono frazioni di secondo ed è difficile spiegare perché la mezza fermata va " sentita"