Esperienze personali

Milla ha scritto:Comunque tornando IT ed al quesito iniziale di Elly non ho ben capito una cosa: tu scrivi di aver fatto una lezione soddisfacente sull' alt. Non ti eri mai soffermata su questo tipo di esercizi perché, facendo salto, ovviamente non ti serviva fare un alt perfetto, piazzato ecc.
Ok credo che sin qui tutto normale e chiaro.

Rileggendo il tuo post milla, di nuovo mi sono trovata a fare un salto indietro nel tempo....soliti anni '90, periodo in cui mi preparavo per prendere il brevetto.
Allora, forse l'ho già scritto, e se è così, scusate la ripetizione, si faceva l'esame con Mario Marocco (due volte olimpico in completo, per chi non lo sapesse), prova teorica (ci si preparava sul manuale Fise, ho l'edizione del 1969, con tante citazioni caprilliane), ripresa di dressage E 100 o 101 non ricordo esattamente il numero, ma ricordo abbastanza il grafico, prova di salto ostacoli con 8 ostacoli altezza 1 metro, una gabbia.

Per presentarci all'esame e superarlo, la mia istruttrice ci aveva preparato eccome sull'esecuzione dell'alt piazzato. La ripresa di dressage ne prevedeva tre, e prima di iniziare il percorso di salto, si salutava la giuria con il cavallo ben piazzato e composto.

Blues, tu che ai qualche primavera più di me, confermi?

Forse, le cose nel tempo sono cambiate e oggi, a chi salta, non vengono più insegnate cose che invece ai nostri tempi, costituivano l'abc. Dico forse perché magari ogni scuola fa a modo suo....da te hobbes, si insegna l'alt piazzato a chi fa s.o.?

Per ora potrei portare i miei contributi se mi fate delle domande su come affrontare un percorso, sono dispostissima a farlo, sempre che non diciate che sapete già tutto, però almeno, potremmo parlarne.
Sul dressage non sono ancora in grado.
Non pensavo che Micky rimanesse sconvolta, ho solo detto che non mi interessa.

A proposito di grammatica: Micky: hai si scrive con l acca

Mi indichi per favore (con un copia-incolla del post originale) chi e quando in questo forum ti avrebbe risposto con una frase " ieratica" : "tu non sai che ci sono cose che io so ed a cui arriverai quando sarai brava come me".
A me non risulta.
TU hai chiesto consiglio a NOI, ti sono state riferite le nostre esperienze, nessuno, ripeto nessuno ha mai scritto di essere bravo se non ti stessa,
vedi il post sopra in cui scrivi che sul salto pensi di poter insegnare a molti, o quando hai scritto di avere un curriculum di tutto rispetto, di aver fatto decine, centinaia,milioni di appoggiate, cambi ecc.
Come ti hanno già scritto, se ritieni di essere così brava perché vieni a chiedere consigli su un forum?
Se dici di essere riuscita in tutto perché sei qui a lamentarti della lentezza e ripetitività delle lezioni di dressage?
Sei riuscita in tutto quindi certamente tra quindici giorni al massimo sarai pronta per uscire in D minimo.
Perché diamine non parli dei tuoi dubbi con l' istruttrice che tu paghi e quindi deve impegnarsi al massimo come avevi detto?

Rispondo a miky
Si miky, più o meno gli esami si facevano così
Tranne che per me che ho ottenuto il patentino da istruttore , siccome avevo un curriculum di tutto rispetto, durante una gara con un facile esame di poche domande,il percorso di gara ed il lavoro in piano che gli esaminatori conoscevano di me dal momento che il pres di Fise all'epoca era un cavaliere della scuderia nella quale montavo e che mi conosceva da sempre
Parliamo di taaaaanto tempo fa
Quando si è bravi e sotto le luci della ribalta quasi ad ogni gara, le cose vanno da sole...
( perdonate il tono della risposta ma tento di raggiungere il livello espressivo del topic per non essere inadeguata)

Elly ha scritto:A proposito di grammatica: Micky: hai si scrive con l acca

A proposito di attenzione: il mio nome si scrive Miky.
A proposito di lezioni di Italiano: grazie ma non ne ho bisogno, avevo 9 in quella materia e se trovi errori nei miei post, sono dovuti al correttore automatico che si fa bellamente gli affari suoi, specialmente quando uso il tablet in carica.

Ripeto, hai un bruttissimo modo di approcciarti al forum e ai suoi utenti.

Miky, l'esame è sempre stato impegnativo e dovevi davvero avere una buona preparazione
Credo sia ancora più impegnativo oggi ma non conosco esattamente l'iter
Aver sostenuto l'esame , e passarlo, con Mario Marocco è un grande onore
In s.o. fatto bene sibinsegna certamente un alt piazzato così come si insegnano molte figure di dressage finalizzate all'addestramento corretto del cavallo e del cavaliere
Certo non un passage ma sicuramente il lavoro su due piste ed i cambi di galoppo
L'equitazione è una, le discipline molte ma le basi sono, o almeno dovrebbero essere, tutte uguali... anche per le discipline americane

Una cattiveria gratuita
Chissà l'istruttrice ( senza cognome) di elly se sapesse quello che pensa la sua allieva di lei....
Una cosa non mi è chiara: perché , tra mille, scegliere volontariamente una insegnante di cui non si ha stima al punto tale da denigrarla e sminuirla pubblicamente?

a me incuriosisce molto la tua esperienza nel salto ad ostacoli!
ma davvero non ti dispiace abbandonare questa disciplina così adrenalinica, per passare al dressage ?
Credo che per uno che è arrivato a certi livelli, sia più complicato abbandonare il tutto, soprattutto sapendo di avere delle capacità! C'è da dire che il mondo degli ostacoli a livello agonistico...è molto duro e implica sicuramente tanta disponibilità economica e di tempo.
Non puoi raccontarci qualche tua esperienza carina, magari di una gara che ti è rimasta nel cuore? Sei stata a Roma per esempio? Hai gareggiato con nomi importanti? ...dai raccontaci qualcosa

Anna76 ha scritto:
...
Credo che per uno che è arrivato a certi livelli, sia più complicato abbandonare il tutto, sopratutto sapendo di avere delle capacità!
...

Però succede. Anche se in un contesto diverso, è capitato anche a me. Avendo sostanzialmente saturato il mio livello di soddisfazione, ovvero non trovando più stimoli personali sufficienti, ho mollato tutto. Al punto che, se dovessi riprendere, dovrei faticare parecchio per "portarmi in pari".

Sono d'accordo con te che s.o. e dressage sono due discipline lontanissime tra loro e che è un po' "strano" passare dall'una all'altra. Non so se questo passaggio avvenga di frequente. Le poche esperienze indirette che ho, riguardano persone che hanno provato, hanno imparato qualcosa, e poi hanno fatto la loro scelta. E questo l'ho visto sia per giovani che per adulti. Non ho casi concreti davanti di passaggio da s.o. a dressage di persone che abbiano intrapreso già una "carriera" in s.o. e poi siano passate al dressage (anzi, alle due persone giovani in maneggio che sono più avanti come s.o. è meglio non "parlare" di dressage). Ovviamente, nulla osta

Hobbes hai ragione per quanto riguarda le differenze tra salto e dressage: tanto veloce e adrenalinico uno quanto meticoloso e preciso l'altro.
Io conosco almeno quattro persone che, arrivate ad ottimi livelli nel salto, poi hanno optato per il dress fondamentalmente perchè traevano più soddisfazione in questo ma, ripeto, è questione di attitudine e di gusti, come uno che si avvicina all'atletica, prova, che so, la corsa e poi scopre di essere più portato e/o divertirsi di più nel salto in lungo.
Quando si gareggia ad alti livelli un problema è rappresentato dai cavalli perchè non puoi convertire una Seldana in una Bella Rose e viceversa, anche per i cavalli ci sono grosse differenze fisiche, attitudinali e nella preparazione.
Se poi parliamo di noi comuni mortali allora col nostro cavallino si fa tutto.

Per chi vuole spaziare esiste il completo

È vero anche se gli stessi completisti dicono di saper fare un po'di tutto ma niente bene.
È la stessa cosa del pentathlon e simili.

Mia cara ella evidentemente la tua supponenza non ti permette di leggere con attenzione i preziosi suggerimenti e la costruttiva discussione che si è generata dalle tue domande. Quindi non ti resta che chiedere spiegazioni al tuo istruttore e se non le troverai soddisfacenti al tuo ego dovrai cambiarlo trovandone uno che assecondi le tue immense capacità in equitazione. Se ti annoi evidentemente non sei portata al dressage che è fatto di perfezione, di costanza e di passione. Infine le tue provocazioni nel chiedere filmati documentati fanno capire che non sai stare in un forum ove ovviamente non conosci le identità e le professionalità di chi lo frequenta.

Voglio soddisfare un desiderio di Elly e per la precisione quando ci invita a chiederle come si affronta un percorso di s.o.
Quindi:
Elly, come si affronta un percorso di salto ostacoli?

Siete voi che chiedete a me filmati e foto, io dopo due o tre richieste ho detto : "perché non mi mandate le vostre?""
Tutto qua.
Di "preziosi suggerimenti"" ho letto solo che se gli istruttori mi dicono di andare piano, vuol dire che faccio male qualcosa.
Non ho una sfolgorante carriera di concorsista, altrimenti non sarei qui, come ho detto ho fatto concorsi quasi tutte le settimane prima in "C1" poi in "C2" con alti e bassi.
Mi sono data al dressage perché tutti dicono che é l' elite dell'equitazione ed io amo le sfide.
Non posso certo scrivere un trattato di equitazione sul salto, ma se qualcuno ha qualche problema sarò lieta di aiutarlo.
L istruttrice è senza cognome per delicatezza e per privacy(partita IVA, fatture ecc.)
A questo punto qualcuno dirà che se è una istruttrice federale farà fattura...beh tante volte non si fa...
Gli istruttori sono di vari livelli...

Elly ha scritto:
...
Non ho una sfolgorante carriera di concorsista,  altrimenti non sarei qui, come ho detto ho fatto concorsi quasi tutte le settimane prima in "C1" poi in "C2" con alti e bassi.
...

Diavolo! Era da un po' che non sentivo menzionare C1, C2 ed affini. Mi hai fatto ricordare un memorabile week-end di gare quando mio figlio era un ragazzino (B4 e B5, aveva il brevetto). E anche la sua soddisfazione quando poté saltare in C1 (pur avendo ancora il brevetto).

Non ricordo di preciso, ma credo che sia circa 15 anni fa che si è passati al nuovo sistema, con indicate le altezze (massime), tipo LP60, B100, C115, etc. Il che mi porta, per pura curiosità, a chiederti se hai smesso di saltare già da un po' di tempo

Sul fare nomi e cognomi, io personalmente non ho remore, ma non ho nulla da obiettare se qualcuno non vuol fare "nome e cognome". Soprattutto in questa era dei social, anche indipendentemente da aspetti fiscali.

Scusa ma non avevi scritto di avere un curriculum "di tutto rispetto" ?
E di montare seriamente da 10 anni? Se Hobbes scrive che il sistema di classificazione dei concorsi da te citato risale a 15 anni fa almeno, qualcosa non torna.

Cito elly
"Io che , modestamente ho un curriculum di tutto rispetto nel salto, "
Cito solo questa affermazione
Elly... se racconti frottole poi devi ricordarti di quello che dici

Ed a questo punto non credo tui sia ad un livello tale da poter dare consigli a chicchessia
Prova ad essere sincera... qui non facciamo distinzioni tra gente da podio e mezze scamorze ( siamo quasi tutti mezze scamorze)
Tutti hanno una loro dignità ed un loro bagaglio di esperienze da offrire agli altri
Perché c'è sempre da imparare da tutti... anche e persino da te eventualmente, che ci riempi di frottole e contraddizioni palesi

Chi racconta frottole, deve necessariamente avere una buona memoria, altrimenti viene sgamato molto velocemente, e qui di contraddizioni ne abbiamo lette parecchie
Sento odore di troll

Elly ha scritto:Per ora potrei portare i miei contributi se mi fate delle domande su come affrontare un percorso, sono dispostissima a farlo, sempre che non diciate che sapete già tutto, però almeno, potremmo parlarne.
Sul dressage non sono ancora in grado.
Non pensavo che Micky rimanesse sconvolta,  ho solo detto che non mi interessa.

Ecco, se ho domande sul salto ostacoli, Elly, non ti offendere, ma preferisco porgerle al mio amico, il M.llo Silvi....il suo curriculum agonistico e lavorativo (Socio fondatore Anie, titolare della cattedra di equitazione degli impianti di Montelibretti, Sassi e Piazza D'armi, ecc) mi danno, come dire...una certa sicurezza sulla qualità delle sue risposte, che con te non ho, poiché non ho la minima idea di chi tu sia, e da molte tue risposte contradditorie, ho anche il sospetto che tu sia un troll.

Sul fatto che non ti interessi il lavoro agricolo, non me ne può fregar di meno, anzi, dico "meno male"

Mah ora dici che hai fatto concorsi quasi tutte le settimane, altrove hai scritto che uscivi in concorso due o tre volte a settimana, nel tuo post di presentazione dici che condividi la passione per i cavalli da 12 anni, questi anni poi sono diventati 20 e hai cercato di "rimediare" scrivendo che solo per 10 anni hai montato seriamente, sempre nel post di presentazione dici di essere stata introdotta al dressage da 2 anni da professionisti e che avevi capito che il salto non era la tua disciplina..direi che Miky ha ragione, per raccontare storie occorre avere buona memoria.
Francamente anch'io credo che tu ci stia raccontando frottole e non ho più voglia di rispondere, spero che tu trovi cose più interessanti da fare che prendere in giro la gente nei forum.

In giro c’è tanta gente inutile
Che non ha una vita e si diverte così a infastidire persone reali sui forum...ci siamo già passati...i troll sono spariti e le persone vere che vanno a cavallo sul Serio sono ancora qui 🤩

O Signur
Io solo una cosa vorrei dire, e sono certa che gli utenti seri di questo forum approveranno. Il dressage non deve essere una sfida, il dressage deve essere una ginnastica per il cavallo e come ogni ginnastica fatta bene presuppone tempo, leggerezza ( anche mentale) e competenza. E' la base di tutte le discipline, è l'abc...
Scrivere il cavallo è come se si comprimesse dal passo al trotto è dimostrare di non avere nozioni di biomeccanica, che non è una colpa, è solo un dato oggettivo di fatto che merita approfondimento se si vuole proseguire col dressage. Semplicemente perché sotto di noi si ha un corpo vivo, quello del cavallo, che è fatto di fasce muscolari che, come accade anche per noi, se non vengono ginnasticate nel modo corretto, si incriccano. Per non parlare della schiena..
E non sono cose che si imparano in una sola sessione, sentire il cavallo ed imparare ad agire nel modo corretto in favore del suo benessere fisico e mentale richiede tempo e volontà, non richiede sfide!
Concluderei infine che al di là di tutto, andare ad affrontare un percorso di salto senza un cavallo ben ginnasticato e "dressato" la vedo bruttina, per non dire altro