Dove acquistare?

Prendo spunto da un post di Hobbes in cui si sottolineava l'importanza di trovare cavalli performanti (o comunque adatti alla nostra disciplina) che non costino un patrimonio, per domandare dove avete comprato i vostri cavalli: commercianti, tramite istruttori, amici, passaparola o altro.
Siete stati soddisfatti della scelta del venditore? Se tornaste indietro cambiereste venditore? Avete avuto problemi? Col senno di poi ritenete adeguato il prezzo pagato?

Io e i miei amici abbiamo sempre avuto gli istruttori come tramite. I prezzi li ritengo spesso gonfiati. Poi uno ci chiude un occhio, o anche due, se il cavallo gli piace, ma a voler essere pignoli ... Quando due, tre o più persone devono mangiarci sopra il rincaro è evidente. Sto volutamente vaga e non racconto la mia esperienza personale.

L'istruttore è spesso il tramite... poi c'è istruttore ed istruttore

Milla ha scritto:
Siete stati soddisfatti della scelta del venditore? Se tornaste indietro cambiereste venditore? Avete avuto problemi? Col senno di poi ritenete adeguato il prezzo pagato?  

Il mio primo cavallo, Etienne de Navar, lo comprai da un commerciante nell'astigiano. Lo ricomprerei un milione di volte. Estremamente soddisfatta del cavallo (che non era quello che mi ero prefissata, ma sul lungo periodo si rivelò un milione di volte meglio), del commerciante (che me lo lasciò in prova per un mese e fu chiarissimo nel dirmi pregi e difetti del cavallo, sottolineando che non era ciò che avevo richiesto) e del prezzo (spesi la metà di quanto avevo preventivato e andando da sola dal commerciante, nessuno intasco' mediazioni).

Il mio secondo cavallo, Matador, lo comprai da un commerciante della mia zona. Fu "mio" per circa un mese, poi lo passai a mio marito. Era un "no" a pelle. Mi piaceva come morfologia, andature, addestramento, ma eravamo incompatibili caratterialmente a sella. Il prezzo, con tanto di fattura, era perfettamente adeguato. Lo ricomprerei? Ni. In quel mese, prima di sbolognarlo a Tony, Matador mi ha fatto venire la nausea dei cavalli. Però, grazie a lui, abbiamo intrapreso un cammino addestrativo e lavorativo, che ci ha dato tantissime soddisfazioni e ci ha fatto arrivare dove siamo adesso.

Il mio terzo cavallo, Argyll Mor (Willone), lo comprai, dopo un assedio serrato, da una nostra amica, gestrice di un maneggio. Anche lui, lo ricomprerei un milione di volte. Sapevo benissimo cosa stavo comperando e lei sapeva benissimo cosa stava vendendo, prezzo adeguato. Rimase con me un anno, poi glielo restituii al medesimo prezzo. Anche qui, nessuna mediazione a nessuno.

Il mio quarto cavallo, Prince de Plenise, l'ho comprato in Francia da un addestratore allevatore. Lo ricomprerei un milione di volte. Soldi ben spesi: andando da soli, nessun prezzo gonfiato, cavallo rispondente alle richieste.
Dovessi prendere un altro cavallo però, non mi rivolgerei più a lui, ma andrei a sceglierlo dall'importatore al quale ci appoggiamo per il Progetto Save The Working Horse. C'è molta scelta (ne arrivano mediamente una trentina a settimana), si pagano a peso con fattura e se non vanno bene, si restituiscono al mittente senza problemi.

Oggi questo forum non mi lascia rispondere a miky

Oh, forse ce la faccio
Matador....

Io li ho sempre comprati con passaparola a parte uno. Il primo lo comprai al maneggio dove montavo per cui lo conoscevo già benissimo. Nessun problema a parte che lo pagai un po' caro con il senno di poi...io avevo 14 anni, lo volevo fortemente e se ne approfittarono un po', soprattutto considerando che l'ho anche tenuto a pensione da loro finché non è morto. Era il 1990 e lui un argentino di 13 anni (da quello che mi dissero, ora so che ne aveva 16/17). L'avevo pagato 5 milioni del vecchio conio al tempo un cui gli argentini te li tiravano. Comunque gran cavallo, mi ha portata ovunque in sicurezza per i 10 anni successivi.

Il secondo l'ho preso da un commerciante in Toscana. MAI PIÙ. Il cavallo era sano e giovane (6 anni) ma lavorato pochissimo e decisamente pericoloso da montare. Me lo avevano venduto come buonissimo. L'ho venduto dopo 6 mesi perché non avevo nessuna voglia di farmi male e in quel periodo non avevo tempo e conoscenza sufficiente per lavorarlo come si doveva.

Terzo cavallo, il mitico Ciri. Acquistato nel 2003 da un amico che me lo ha lasciato provare come volevo prima di procedere. Niente da dire. Gran cavallo,doma eccellente, sano al momento dell'acquisto (i problemi si sono manifestati più di un anno dopo... lì è stata sfiga e basta). Prezzo 2.300 euro e il cavallo aveva 11 anni.
Quadrupede numero 4: la Malabestia. Acquistato tramite passaparola da un privato. L'ho provato dal precedente proprietario come ho voluto per un mesetto poi l'ho comprato. Niente da dire: sano, ben lavorato in generale. Come sapete abbiamo avuto qualche incomprensione lungo il tragitto ma ora andiamo bene direi. È bastato poco lavoro ben impostato. Età al momento dell'acquisto 7 anni, prezzo sempre 2300 euro.

Tra tutti questi c'è stata anche Berta, comprata come regalo di compleanno per il mio compagno. Era del signore che mi aveva venduto il primo cavallo che stavolta si è comportato benissimo (ma ormai siamo diventati una famiglia negli anni!). Me l'ha lasciata per 1.100 euro. Cavalla di 6 anni sanissima, un po' verde nel lavoro ma talmente buona che non ci se ne accorgeva nemmeno... decisamente il miglior rapporto qualità prezzo fino ad oggi!

Io ho comprato la mia cavalla tramite la mia ex amica istruttrice.
Devo dire che, sia lei che la Capa, non prendevano commissioni sui cavalli che facevano comprare agli allievi perchè davano per scontato che poi i cavalli sarebbero stati a pensione da loro e quindi avrebbero guadagnato su quello.
Commercianti assolutamente mai utilizzati, si andava solo tramite conoscenti, allevatori, segnalazioni di altri cavalieri ecc.
Abbiamo avuto notizia della cavalla tramite una signora (comune conoscenza) che gareggiava in dress; siamo andate a provarla io e la mia amica istruttrice e l'abbiamo chiesta in prova nel nostro maneggio per un mese.
So che questo non è abituale ma noi avevamo posto come condizione di poterla portare da noi e poi la Capa era conosciuta quindi garantiva lei.
Ottenuto l'ok anche della capa suprema e del vet l'ho comprata.
Prezzo giusto, nessuno ci ha ricaricato nulla.
La ricomprerei un milione di volte, a parte le difficoltà del primo anno (dovute al fatto che la cavalla sapeva il suo mestiere e io no), siamo andate sempre d'amore e d'accordo, non potrei essere più soddisfatta.

Io ho una conoscente che ha comprato la sua cavalla dopo averla vista in un annuncio su Kijiji, nel senso che l'ha proprio comprata "a scatola chiusa", mi ha raccontato che ha parlato per telefono con la proprietaria e poi si è fatta spedire la cavalla a casa, senza averla vista, provata, senza farla visitare dal vet o conoscere la venditrice.
Quando ha visto la mia faccia sconvolta mi ha detto che, per non prendere fregature, basta fare le domande giuste. No comment.

Milla ha scritto:Io ho una conoscente che ha comprato la sua cavalla dopo averla vista in un annuncio su Kijiji, nel senso che l'ha proprio comprata "a scatola chiusa", mi ha raccontato che ha parlato per telefono con la proprietaria e poi si è fatta spedire la cavalla a casa, senza averla vista, provata, senza farla visitare dal vet o conoscere la venditrice.
Quando ha visto la mia faccia sconvolta mi ha detto che, per non prendere fregature, basta fare le domande giuste. No comment.

Sai poi com'è andata a finire con questa cavalla? Si è rivelata buona o una solenne fregatura?

Io stessa ho comprato in foto e conosco anche diverse persone che l'hanno fatto.

Snoby lo abbiamo comprato in foto. Eravamo andati a vedere Prince e Tony sulla strada del ritorno in Italia, si è fatto venire voglia di puledro Comtois. Ho telefonato all'allevatore addestratore di Prince e gli ho chiesto di procurarmi anche un puledro non manipolato sui 18 mesi, maschio, alezan foncee o brulee, crin lavee, ovviamente sano, corretto e di buon carattere. Dopo pochi giorni, ci inviò via mail le foto di un pò di puledri. Snoby era il più brutto, era già fuori standard da piccolo e Tony scelse lui. Quando lo comunicammo all'allevatore (Jerome), molto diplomaticamente ci chiese se eravamo sicuri della scelta, se non avevamo sbagliato numero di foto, perché era il "moin jolie" di quelli che ci aveva proposto
Confermammo la scelta....e Jerome avrà sicuramente pensato che gli italiani capiscono na sega e lo vedemmo dal vivo un mese dopo, quando andammo a provare Prince, fresco di un mese di doma e addestramento. Effettivamente, per gli standard Comtois, Snoby era proprio lofio da piccolo , ma non lo vedevamo come sarebbe diventato da grande, ed effettivamente non ci siamo sbagliati.

Molte persone che aderiscono al nostro Progetto Save the Working Horse, non hanno il tempo o preferiscono non essere presenti al momento della scelta del puledro/cavallo, e quindi si fidano di noi e comprano in foto. Essendo sdomi, non c'è nulla da provare e tantomeno ha senso una visita di compravendita. Per ora, oltre un centinaio di cavalli e puledri salvati, e tutti contenti.

Conosco però, persone che hanno sborsato un pò di eurini sonanti, per farsi arrivare a casa da allevamenti esteri, Gipsy vanner, Shire, Frisoni, e Percheron, belli in foto, che poi si sono ritrovati in mano cavalli caratterialmente merdosetti, con difetti (talloni sfuggenti, appiombi scorretti, ecc), a "termine" (cioè con patologie pronte per esplodere) e non rispondenti al livello addestrativo richiesto.

Entrambi i murgesi li ho presi nel centro che frequento. Per il primo ho chiesto consigli al proprietario che mi ha suggerito Leonstil, a quel tempo appena uscito da una riabilitazione. Gli ho detto se era matto a suggerirmi quel diavolo di cavallo ma poi ho voluto provare e mai scelta fu più azzeccata. Ho dovuto penare i primi due anni perchè lui era troppo avanti per le nostre scarse conoscenze a sella e aveva veramente un carattere pessimo e molto dominante. non è stato facile ma, alla fine, eravamo i proprietari più giusti per lui e ci ha dato tantissimo. Subito dopo la sua morte prematura e improvvisa, volevamo un altro murgese ma disponibili in scuderia non ce n'erano adatti a noi. Così sono scesa a Roma da una mia cara amica che aveva un murgese roano in vendita..giovane e ad un prezzo molto conveniente. Lo provammo ma Chiara lo trovò un po' mosciarello...così tornammo a Torino a mani vuote e il figlio del proprietario del maneggio, grande amico di Chiara, ci propose Zenit. A lei piaceva tantissimo, io lo trovavo bruttarello.. ma lo prendemmo e lo intestai a mia figlia. Totalmente diverso caratterialmente da Leonstil ma ugualmente affidabile e serissimo a sella e da terra. Tornai in sella dopo la morte di Chiara: non volevo più montare ma mi feci forza..ed eccoci qui.

Micky la mia amica con la cavalla fa pochissimo, per quel poco che fa è contenta, so che è rimasta in contatto con l'ex proprietaria ma non l'ho mai vista in sella, credo che più che altro sia un cavallo da compagnia