Uso delle radioline/cuffie

Ok, faccio qui una domanda che non ho avuto il coraggio di fare direttamente quando ho assistito ad una situazione di questo tipo: perché i dressagisti “di un certo livello” usano le radioline? A che cosa servirebbe? Mi direte che in gara non si può parlare, ma neanche in quelle di salto, salvo che poi le regole sono all’italiana e ognuno fa un po’ come gli pare.
L’impressione da fuori, devo confessare, non è molto bella. Sembra che ci siano chissà quali segreti e che i dressagisti vogliano sembrare gente pacata e “fighetta”, che non urla mai, a differenza dei saltapali (e pure qui, vi dico che l’ambiente è variegato, ma le cuffie non si usano). Lo dico perché una volta anni fa  una mia amica mi confessava che veniva insultata in cuffia, da una istruttrice che sembrava così pacata e a modo.
Però al tempo stesso mi dico che non posso pensare così male, e che c’è sicuramente qualche motivazione più tecnica. Qualcuno ne sa di più?

Gli istruttori di dressage che vengono da noi usano normalmente le cuffie, io lo trovo comodissimo, non c'è bisogno di alzare la voce per farsi sentire, non si disturbano le altre persone in campo. Io francamente vedo solo vantaggi

Capisco, effettivamente in situazioni più eterogenee (diverse persone in campo che fanno cose differenti) fa comodo, così che ognuno possa fare il proprio lavoro.
Però confesso di averlo notato anche in lezioni individuali senza affollamento …

_Adele_ ha scritto:
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Però confesso di averlo notato anche in lezioni individuali senza affollamento …

la forza dell'abitudine
oppure, da genovese, se ho speso delle palanche le devo far fruttare il più possibile

Perché, salvo rare eccezioni, non si usano nel salto ostacoli? Intendo in campo prova, che è l'unico posto in cui ha senso (poi, "a casa" uno fa quello che vuole).

C'è maggior rischio di perderle, questo è chiaro. Altro?

Secondo me in campo prova la libertà di movimento del corpo è tutto. Possono essere di intralcio, poi se tutti inconsapevolmente devono fare lo stesso salto nello stesso momento … Siamo a posto! Tanto che anche quando l’istruttore invita l'allievo a fare un salto, l’allievo deve chiamarlo di nuovo, a voce alta, affinché tutti sentano.

_Adele_ ha scritto:
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poi se tutti inconsapevolmente devono fare lo stesso salto nello stesso momento … Siamo a posto! Tanto che anche quando l’istruttore invita  l'allievo a fare un salto, l’allievo deve chiamarlo di nuovo, a voce alta, affinché tutti sentano.

Mi sembra un ottimo argomento contro le radioline in campo prova s.o.

Ma per dire nel classico lavoro in piano a casa.... Se siete anche ce minimo in tre o quattro voi le figure non le chiamate?... Per dire devo avvisare quello che mi sta venendo incontro che per esempio farò una mezzavolta...o semplicemente chiamare un esercizio anche per non dare fastidio....

Le radioline sono utili anche quando non ci sono altre persone in campo, spesso, vuoi perché il campo e grande, l'istruttore lontano, tira vento, ci sono rumori intorno, si fa fatica a sentire cosa dice l'istruttore.
Anche noi nel lavoro in piano si chiamano gli esercizi ad alta voce ma, a parte che, quando ci sono lezioni in corso, ci si divide il campo, ciò non toglie che le cuffie siano utilissime per ricevere continue istruzioni senza disturbare e senza che l'istruttore ci rimetta le corde vocali.