Bisogno di consigli.....

Ciao a tutti, mi presento... ho 36 e dopo ben 18 anni ho deciso di risalire su un cavallo. Piccola premessa : 18 anni fa, ero arrivata a galoppare e saltare piccoli ostacoli, tutto qua.
Ho iniziato ad Ottobre 2021, nello steso maneggio perché mi regalava la nostalgia di un tempo. Ho ripreso con 2 lezioni a settimana (anche perché lavoro e studio), e mi hanno da subito assegnato la cavalla più anziana della scuola, a cui mi sono subito affezionata, tuttavia i problemi sono arrivati quando ho iniziato a fare un po' di galoppo. La cavalla sgroppava e mi disarcionava puntualmente, infatti sono caduta un paio di volte, tra cui l'ultima a Febbraio con degli ematomi e dolori intercostali vari. Insomma, per farvela breve, è risaputo in tutto il maneggio che quella cavalla, ormai in pensione, ha il vizietto di sgroppare. Dopo l'ultima caduta, sono stata ferma un mesetto, durante il quale ho sofferto molto la mancanza, ma il dispiacere, misto alla rassegnazione che mi toccava solo quella cavalla, mi hanno fatto restare a casa, fino a quando non ho ricevuto un messaggio dall'Istruttrice che mi diceva di aspettarmi. Così ho colto l'occasione, di parlarle, proponendo una mezza fida ( avevo capito che solo così avrei potuto ambire ad un cavallo "normale") e, dopo aver provato 2 cavalli ho scelto una cavalla in comproprietà tra scuola e un privato. Con lei mi sono trovata bene, se non ché, è impossibile prenderla dal paddock ( anche lei è conosciuta come "l'imprendibile"), ma ingegnandomi tra un filo d'erba e una carota, riesco sempre a metterle la capezza. È dal 15 Aprile che ho la mezzafida, ed ho iniziato a fare 3 lezioni a settimana, ma il rapporto è pressoché pari a zero perché è molto diffidente. Non si lascia accarezzare se non quando è legata in doccia. La curo e le compro tante cose, ma ahimè devo sempre rimanere larga.
Altro problema sono le lezioni.... miste... con persone da gara che mi sfrecciano ovunque, oppure con principianti. Sono lasciata molto a me stessa, da quando ho iniziato questo percorso, le mie "lezioni tipo" sono : 20 ' di riscaldamento, 30' di trotto con qualche figura di maneggio per cambiare di mano e 2 giri di galoppo a mano dx e 2 giri a mano sx. Ogni tanto qualche passaggio su barriere, ma sempre lavoro in piano. Ovviamente, avendo allenamento pari a zero, non riesco a tenere bene il galoppo, e mi fermo dopo un giro o per colpa mia o perché la cavalla intuisce e si ferma.
Appena ho fatto la mezzafida, ho acquistato tutto il materiale ( circa 1.700 euro...) ", ma non perché volessi fare il passo più lungo della gamba, ma solo perché non ne potevo più di andare in giro in lungo e largo e non trovare mai nulla e poi anche perché mi sono illusa di poter avere un mio piccolo mondo, forse destinato un giorno a crescere....

Ero anche disposta a fare delle lezioni con l'etologo, ma finora non c'è stata occasione...

Perché mi succede questo?... lezioni impersonali, cavalli diffidenti? Sono io che sbaglio qualcosa? Mi sento inadatta, come fossi l'ultima ruota del carro... cosa dovrei fare? Avete consigli da darmi al riguardo?
Grazie

Molto sinteticamente: e cambiare maneggio, ci hai pensato? Leggere solo così avrei potuto ambire ad un cavallo "normale" mi lascia basito. Trovo una qualche similitudine tra il tuo caso e quello descritto da ELENA nella sua presentazione.

Se sei tornata lì, immagino che fosse perché a suo tempo ti eri trovata bene. Però son passati 18 anni, è cambiata la gestione, gli istruttori?

Potresti anche considerare un suggerimento di questo tipo: datti un termine. Il 15 luglio saranno tre mesi di mezza fida. Se hai un po' di tempo libero residuo, prova a fare qualche lezione da qualche altra parte e se trovi un posto dove ti trovi bene lasci la fida. Nulla ti vieterà di riprenderla in seguito, eventualmente.

si, me l'hanno detto tutte le persone a me care... e ci ho pensato tante volte anche io. Il problema è che, qui in zona, si conoscono un po' tutti, per cui se dovessi andare in un altro maneggio, credo che nel giro di pochi giorni, si verrebbe a sapere. Quindi, la decisione, dovrebbe essere drastica oppure dovrei spostarmi almeno a 30 km dalla mia città.
Seguiró il tuo consiglio, dandomi come termine il 15 luglio...
Io, non mi sento "vecchia", e non voglio essere parcheggiata, altrimenti avrei continuato fare palestra. Avrei voglia di sbagliare, imparare, e mettermi in gioco... avrei tanto desiderio di poter vivere un rapporto Vero con un cavallo, non strappare qua e là due coccole rubate. Riguardo le lezioni, mi sento molto inadeguata e mi sto convincendo che non sono portata ( in genere non mi rassegno così facilmente, ma in questo caso, sono sempre allo stesso punto, quello di partenza).

Ciao Lilly, concordo con Fioravante, guardati attorno.
Poi sai... la sana concorrenza a volte smuove anche il vecchio fornitore.
Prima prova a parlarne con l' istruttore, digli quello che hai detto a noi, magari le cose si smuovono.
Parti dal presupposto che comunque dai loro dei soldini per acquistare un servizio, se non reputi il servizio soddisfacente è
bene che lo sappiano e che sappiano anche che lo potresti cercare altrove.
Il dialogo è sempre vincente.
In base alla risposta poi potrei fare le valutazioni.
Ciao
Gigi

Condivido i suggerimenti che ti sono stati dati.
Vorrei però aggiungere alcune considerazioni.
-Dare una cavalla notoriamente sgroppatrice ad una principiante non mi pare un'idea brillante (nemmeno dal punto di vista "commerciale" perchè è probabile che l'allievo, dopo l'ennesimo volo, prenda il volo...per un altro maneggio), anzi questi cavalli non dovrebbero nemmeno essere usati per la scuola maqui si entra in un'annosa discussione sui cavalli "da scuola".
-Molto discutibile anche il fatto che, per poter montare un cavallo un minimo decoroso, un allievo sia costretto a prendere una mezza fida (è capitato anche a me eh, quindi conosco il problema).
-Da come la descrivi mi pare che anche questa seconda cavalla sia un po' problematica (non si fa prendere a paddock, non si fa toccare ecc.) perciò qualche dubbio sul "parco cavalli" di questo maneggio a me verrebbe.
Va anche detto però che i cavalli sono ben diversi dai cani, non puoi pensare di "creare un legame" dopo un mese con un cavallo che monti 3 volte a settimana indipendentemente dal fatto che tu la curi e le compri tante cose.
-Sulle lezioni hai ragione a lamentarti di essere lasciata a te stessa e di stare con allievi di livelli diversi ma da quello che racconti le tue lezioni non sono poi molto diverse da quelle di qualunque principiante. Tu stessa dici di nonriuscire a mantenere il galoppo per più di un giro quindi non puoi pensare di affrontare esercizi un pochino più avanzati se non padroneggi almeno perfettamente le tre andature. Dici che fate "solo" lavoro in piano ma ricordati che il lavoro in piano è la base di tutto, anche Edward Gal fa "solo" lavoro in piano in fin dei conti

Anche secondo me devi guardarti intorno e cambiare.
Sul fatto che" si verrebbe a sapere" ma chiese ne importa? Ognuno sceglie liberamente dove preferisce stare , senza, eventualmente, dover dare spiegazioni a nessuno
Il lavoro in piano è la base dalla quale si parte per poter scegliere un domani qualsiasi disciplina ed accompagna costantemente il.lavoro di ogni " specialità "
La cosa che non va bene è non essereseguiti personalmente, almeno 9ogni tanto se la Scuderia è molto frequentata, per progredirenel lavoroin piano che non è fatto solo di giri in pista e figure di maneggio
Il lavoro in piano è così vasto e caratterizzato da talmente tante sottigliezze e raffinatezze che non si finisce e mai di imparare e progredire e, soprattutto, impossibile annoiarsi

Grazie dei consigli... non sono stata molto brava nel descrivere esattamente la mia situazione. So perfettamente che il lavoro in piano è molto ampio e dettagliato, così come la cura del proprio assetti credo sia una delle cose più difficili e importanti...tuttavia, io ho la percezione di non imparare ma ripetere solo cose uguali tra loro. I giri interminabili di trotto per tutto il campo, sono sempre gli stessi. Il mio problema attuale è non tenere il galoppo... quindi, se mi ci fanno dedicare 5 minuti a fine lezione, come miglioro? mi fanno fare due giri a destra e due a sinistra, alternandomi con qualche altra ragazzina. Quindi, se per qualche ragione, va male... amen, se ne parla alla prossima "fine lezione". Dunque il mio dubbio è : perché non farmi esercitare sul galoppo? Perché non duro più di un giro? Perché l'istruttore mi dice di premere perennemente con lo sperone interno per tutto il tempo? È normale? Io vedo ragazze che neanche devono avvicinare il tallone al cavallo, quindi perché io la devo speronare di continuo? È ovvio che dopo un giro, posso perdere la pressione dello sperone, e il cavallo si ferma... é così? Cosa sbaglio? Come devo fare??? Scusate, per tutte queste domande...

Una mini-soluzione temporanea potrebbe essere fare un certo numero di lezioni individuali, se le fanno.

Per me resta valido il mio suggerimento iniziale, ancor più leggendo "I giri interminabili di trotto per tutto il campo, sono sempre gli stessi". In una lezione di gruppo della scuola è normale che si facciano giri al trotto, ma se sono interminabili è difficile vedere cosa ci sia di scuola.

Milla dice: "Dare una cavalla notoriamente sgroppatrice ad una principiante non mi pare un'idea brillante ... anzi questi cavalli non dovrebbero nemmeno essere usati per la scuola". Pienamente d'accordo, non capisco davvero questa "scelta". Troppe ragioni cospirano contro questa scelta, del tutto illogica (e pericolosa). S'intende che c'è scuola e scuola, magari a qualcuno con un po' di esperienza la si può dare, soprattutto se esprime il desiderio di confrontarsi con qualche cavallo meno facile.

Per imparare a lavorare al trotto o al galoppo ma anche già solo al passo ( lavorare al passo è  il.lavoro più  difficile in assoluto e propedeutico ad ogni a andatura superiore) i giri interminabili e sempre uguali a se stessi non servono a nulla
Capisco che dove c'è tanta utenza sia più  difficile lavorare su un singolo ma per ogni lezione, a turno, ci si potrebbe dedicare maggiormente ad uno o due allievi in modo specifico e con esercizi mirati
Chi non lo fa non ha a cuore l 'equitazione ma maggiormente il bilancio

Sono d'accordo sia con Blues sia con Fioravante.
Il problema sono io che non cambio... ci sarà in me una reminiscenza di ragazzina dalla quale non voglio staccarmi? Il Centro in cui vado, è uno dei più importanti della mia città, anzi era il PIÙ importante fino ad una decina di anni fa, dove si disputavano gare e concorsi regionali, oramai soppiantato da un Club a 5* a 2 km di distanza. Continua a reggere sugli antichi albori, che un tempo, lo hanno fatto primeggiare. Del resto, docce, box e selleria sono alquanto datati, e la pulizia dei paddock lasciata a sé... nel paddock della cavalla che ho in mezzafida, ci sono le feci da più di una settimana ormai secche. Se non fosse che sono ferma anche io da 10 giorni per uno strappo al piriforme, l'avrei già tolta di mia iniziativa. Vado a trovarla perché mi manca, però vederla tra mosche e bisogni fisiologici, mi rattrista molto. Ogni volta che vado, le spruzzo il repellente, ma vorrei fare di più . È ovvio che se fosse stata mia, non ci avrei pensato 2 volte, ma non essendo proprietaria non mi permetto di dire nulla....
Quindi oltre alla mia frustrazione personale perché mi sento insoddisfatta dei miei "non progressi" c'è anche la gestione... Prima che prendessi la contrattura muscolare, ho parlato a quattr'occhi con il vice istruttore, facendo presente u. po' il mio malcontento nel non vedere miglioramenti in me. Lui mi ha rassicurata, dicendomi che s'impara piano e che, non essendo una ragazzina, posso prendermela comoda rilassandomi e divertendomi, senza arrendermi scegliendo di non montare più Alla quale osservazione, io ho risposto che girando in cerchio non mi diverto e che sicuramente non smetterò di montare ( insomma gli ho lasciato intendere che mi sarei guardata intorno). Dopo il discorsetto era cambiato un attimo il tiro... poi ho preso la contrattura, ed ora non vorrei ricominciare a girare in eterno ....