Santoni, guaritori, telepatici, maghi, ciarlatani...

hobbes1950 ha scritto:

nefferit ha scritto:
...
entanglement
...

Tanto ti dovevo (NB: l'immagine non l'ho cercata, mi è arrivata via fb):

Salto di palo in frasca
Pranoterapeuti: accompagno mia nonna e mia zia da un pranoterapeuta della zona, armata dello scetticismo compassionevole della nipote
Entra mia zia per una spalla...e sento lamenti e ahi ahi ahi
Entra mia nonna, entro con lei
Lei seduta su una sedia lui seduto di fronte, un suo ginocchio accostato quello di mia nonna... mia nonna scena melodrammatica di dolore...io in un angolo così
Visto che ero lì ho detto al tipo che soffrivo di grandi mal di testa
Mi fa sdraiare su un divano , si siede dietro di me e mi appoggia un dito sopra il sopracciglio
Un dolore devastante... sudavo dal male ma non volevo "gemere"
Poi , sempre restando dietro di me, mi appoggia indice e medio al centro della testa... un dolore pazzesco
Finalmente finisce, torno dignitosamente a casa; la sera mi facevano male " i capelli"... dico al fidanzato di guardare ed avevo due ematomi blu dove aveva messo la dita. Mi disse che avrei dovuto tornare da lui qualche volta ma declinai l'invito. Chiese ne frega, prendo una pastiglia
Come me lo spiego? Non lo so

Vorrei tornare su questo topic perché mi viene in mente qualcosa di costruttivo da dire.
L’altro giorno ho deciso di far trattare la cavalla da una persona che fa Tellington. Non laureata, quindi mal vista da molti vet, ma consigliata dalla mia. Ero un po’ scettica circa alcuni dettagli e alcuni termini usati - che però poi ha spiegato meglio e ho trovato il tutto più logico - ma ho visto la cavalla cambiare nettamente dopo il trattamento, come modo di muoversi soprattutto.
In scuderia ho incontrato lo scetticismo più totale, attribuiscono il miglioramento della cavalla al caso (se proprio si vuole essere scettici, avrei qualcos’altro da suggerire come possibile motivazione, mi ha anche consigliato di cambiare modo di sellare). Parlando bene con la persona in questione, ho compreso che più che di fantascienza, si tratta di una attenta osservazione di alcuni dettagli e di una spiccata sensibilità, dote che non tutti hanno e non tutti sono interessati a sviluppare.
È quindi facilissimo prendere in giro qualcuno di poco sensibile, è possibile trovare un cavallo che magari non risponde positivamente a certe pratiche, è possibile pure che il professionista prenda un granchio e sbagli a decifrare certi atteggiamenti/segnali da parte del cavallo, che comunque non agisce mai con intenzioni buone o cattive, ma in maniera istintiva e per comunicare qualcosa.
Se si può aiutare senza usare farmaci e terapie invasive, perché no?

Innanzitutto, però, non parlerei di magia, perché per me questo termine (mai usato, neanche dalla professionista intervenuta) fa perdere di credibilità in tempo zero.