Vermifugo e laminite

A qualcuno risulta che la somministrazione di un vermifugo (magari di uno particolare) possa indurre una qualche forma di laminite?
Mai sentito?

Ci è stata prospettata la possibilità che un nostro cavallo possa soffrire di laminite. Sono quasi certo che no, anche perché non è successo nulla di particolare che l'abbia potuta provocare. L'unico evento "strano" è stata la somministrazione di un vermifugo un po' di giorni prima (lo stesso vermifugo che diamo da anni in questo periodo). Molto probabilmente è un problema che scaturisce da una ferratura di pochi giorni fa, anche perché si è manifestato quasi subito, per cui la mia domanda è più che altro una curiosità un po' oziosa (o accademica, se preferite).

mai sentito
Sentito di alcuni vermifughi su alcuni cavalli che hanno provocato mal di pancia, diarrea ma una laminite la vedo improbabile
Il cavallo sta in atteggiamento fisico da laminite?

Che vermifugo hai dato? Giusto per curiosità

blues ha scritto:Che vermifugo hai dato? Giusto per curiosità

Embotape (Pyrantel)

Mah io non vedo correlazione tra vermifugo e laminite.

La somministrazione del vermifugo lascia una traccia sullo zoccolo, così come uno stato febbrile, un vaccino o un mal di pancia ma che causi laminite proprio no.....propendo anch'io per un'altra causa

Un "mal di pancia" o diarrea post vermifugo possono esserci febbre meno probabile, più frequente dopo un vaccino per ovvi motivi, non capisco che traccia lascia un vermifugo a livello dello zoccolo

È un segno molto leggero, una lievissima irregolarità. La mia pareggiatrice quando do il vermifugo arriva e dice "hai dato il vermifugo 10/15/20 ecc giorni fa" e non sbaglia mai alcuni lo soffrono di più, altri di meno. Paco ha sempre un segno più evidente degli altri due

Sì ma io volevo capire la ragione da un punto di vista anatomico/ fisiologico/farmacologico di questa presunta irregolarità dello zoccolo.

La stessa del mal di pancia o della febbre, nel momento in cui c'è un evento metabolico che colpisce l'organismo c'è una mutazione temporanea nella crescita dello zoccolo che determina un "cerchio" di crescita differente dal normale. Conoscendo il ritmo di crescita usuale dello zoccolo si può stimare quando è successo.

Sul meccanismo intrinseco non saprei... movimento ormonale?

Mmmmb non mi quadra molto, evento metabolico non significa nulla, non credo che un vermifugo provochi un'alterazione del metabolismo così grande e duratura da ripercuotersi sul piede e "movimento ormonale" ancora meno perchè i vermifughi (almeno negli umani ma non ho motivo di credere che nei cavalli sia diverso) non incidono sull'assetto ormonale, ma sono curiosa, andrò a studiare un po'.

Chiedo alla.pareggiatrice uno spiegone da condividere onestamente non ho mai approfondito ma giuro che azzecca sempre soprattutto con Paco

Che gli stati di malessere possano lasciare tracce sulla muraglia risulta ma mi risulta debbano essere malesseri e " sofferenze " di un certo tipo ed intensità riconducibili a cerchiature o disomogeneità della parte cornea
In genere sono dovute a stati infiammatori delle lamine suppongo e non credo che un vermifugo possa " infiammare"
Sono curiosa anche io di sapere
Sarebbe una cosa nuova e sapere cose nuove non fa mai male

Combinazione proprio oggi è arrivato il nostro veterinario (era in vacanza). Ha escluso categoricamente che un vermifugo possa causare laminite (che il nostro cavallo in questione non ha). Sui segni sullo zoccolo, sempre da vermifugo, era molto ma molto scettico

Infatti Hobbes, io ho cercato in tutti i testi di farmacologia e veterinaria ma non risulta nulla a carico del piede dei cavalli, oltretutto il meccanismo d'azione dei vari vermifughi e la loro farmacocinetica non potrebbero spiegare in alcun modo un tale effetto.

Eccomi. Allora, il vermifugo è comunque un farmaco e come tale viene sintetizzato dal fegato e può creare, soprattutto in soggetti sensibili, una alterazione della flora intestinale. Stessa cosa che succede per un antibiotico o un antinfiammatorio. Le "tossine" prodotte da questo processo vanno nei piedi e causano una lieve infiammazione delle lamine che si traduce in una più o meno lieve cerchiatura sullo zoccolo. Considerato che il piede medio di un cavallo sano ha un ciclo di crescita di 9 mesi con un po' di esperienza è possibile calcolare quanto tempo prima è stato somministrato il vermifugo dall'altezza della cerchiatura

Non capisco i 9 mesi del ciclo di crescita
In nove mesi ovviamente l'unghia cresce ma... il ciclo?
In nove mesi ci stanno quasi 5 ferrature, come e su che basi valuto un "ciclo"?
O forse vuol dire che in nove mesi cresce un tot di centimetri ma certamente nessuno sta 9 mesi senza sistemate i piedi quindi non capisco proprio come si possa valutare un piccolo segno e dedurre quando e da cosa sia procurato
E poi la quantità di vermifugo è talmente esigua che mi pare strano possa alterare fortemente la flora intestinale tanto da produrre così tante tossine da generare una irritazione delle lamine
Mah... non capisco... non sono convinta

In nove mesi lo zoccolo fa il giro (mediamente, poi c'è chi lo fa in 8 e mezzo e chi in 10) cioè cresce dalla corona alla punta....non so se riesco a spiegarmi ecco, se oggi tracci un segno in corona, tra circa 9 mesi sarà arrivato alla punta
Non volevo convincere nessuno, è una constatazione, su uno dei miei cavalli che si vede è particolarmente sensibile al vermifugo ( se è per quello è sensibile anche alla medica) il vermifugo ha quasi sempre lasciato un segno sullo zoccolo

Mah francamente la spiegazione che ti hanno dato fa acqua.
Certo che il vermifugo è un farmaco.
Non viene sintetizzato dal fegato ma dall'industria farmaceutica che lo produce, semmai il fegato, assieme ad altri organi, partecipa al processo di " trasformazione" e/o escrezione ( ora non sono andata a riguardare in dettaglio tutta la farmacocinetica).
I vermifughi e gli antinfiammatori non alterano la flora batterica intestinale ( gli antibiotici sì perché, oltre a distruggere i batteri responsabili dell'infezione in atto, distruggono anche i batteri "buoni" che stanno nell'intestino e che costituiscono appunto la flora batterica intestinale).
Non mi è chiaro quali siano le "tossine" prodotte.
Non mi risulta che i piedi rientrino tra gli organi escretori e, comunque, per quale meccanismo le presunte tossine dovrebbero finire nello zoccolo.
Se sono pedante scusatemi ma le affermazioni dovrebbero avere sempre una solida base scientifica, altrimenti si rischia di alimentare leggende metropolitane.

Per lo stesso meccanismo per cui una colica, la febbre, un eccesso di zuccheri o di proteine vanno nei piedi credo.

Comunque cosa ti devo dire, si vede che la pareggiatrice in realtà è il dott Doolittle, parla con Paco e lui le dice quanti giorni prima gli ho dato il vermifugo

Zuccheri o proteine a parte, non mi risulta che una colica o febbre abbiano conseguenze sullo zoccolo, però io non sono un vet, se qualcuno mi segnala qualche articolo scientifico (serio ovviamente) che spieghi la cosa a me interessa, c'è sempre da imparare.

Per vedere cosa è successo ad un piede nel ciclo dei 9 mesi di crescita presupporrebbe tenere il cavallo senza ferratura e pareggio
Se non si lasciano passare i 9 mesi non capisco come si possa risalire ad un determinato periodo.
E chi sta 9 mesi senza toccate un piede?
Oppure voleva dire che se lei viene a pareggiare oggi, calcolando una crescita media di un centimetro al mese, quando torna, mettiamo tra tre mesi, lei vede quel che può essere successo in quei tre mesi

Beh, sì, penso che sia proprio l'ultima opzione quella corretta

Esatto, lei viene ogni 60 giorni e se in quei 60 giorni ho dato il vermifugo (o la volta che avevo dato la medica) lei lo vede

Adesso devo sverminare, farò fare una prova al mio maniscalco
Non sono convinta che un vermifugo possa generare una situazione tale da generare una cerchiatura