Cibo si o no?

Ho visto un video di 'Addestramento ecologico' in cui si parlava dell'uso del cibo come rinforzo positivo nell' addestramento. Ricordo invece che Micky e Tony lo sconsigliano.
Pro e contro? Voi lo usate? Esperienze?

Noi, ovviamente, tranne rarissimi casi, non usiamo dare premi in cibo.
Perché?
Per tutta una serie di motivi:
- il nostro metodo addestrativo si basa sul farsi riconoscere dal cavallo come un soggetto dominante. Nessun dominante in natura, premia i sottoposti con il cibo. Quindi neanche noi lo facciamo.
- a noi interessa costruire una relazione forte con i nostri cavalli. Il cibo come premio ci fa identificare dal cavallo come un distributore di bonbon, piuttosto che come un soggetto dominante. Le "false"relazioni non ci interessano.
- dare premi in cibo in modo corretto, non è semplice e alla portata di tutti: alcuni cavalli vanno in ansia, poiché nel loro modo di pensare, il cibo non arriva mai troppo presto. In questo modo si perde il "calmo" (calmo, in avanti e dritto ) e l'attenzione del cavallo viene focalizzata sul cibo, poco sull'esercizio e niente su di noi.
- in alcuni cavalli, il premio in cibo, se non correttamente gestito, stimola l'invadenza e la propensione a mordere.
- la somministrazione di premi in cibo, se gestita male, genera iperattività o disinteresse all' esercizio e alla relazione.
- il cibo è un diritto.

Quando utilizziamo i premi in cibo?
Raramente, quando dobbiamo insegnare qualche giochetto circense al cavallo (tipo afferrare con la bocca oggetti e spostarli), raramente durante i primissimi approcci con i puledri SWH.

Quel che ho scritto, è frutto di esperienza diretta sul campo, per questo, evitiamo di incoraggiare gli allievi all'uso di premi in cibo...molti cavalli viziati arrivati da noi in rieducazione, avevano sviluppato comportamenti indesiderati proprio per una cattiva gestione del premio cibo.

Le domande che io faccio alle persone, sono queste: perché date premi in bonbon, quando si possono ottenere ottimi risultati usando un altro tipo di premio?
Perché parlate di etologia/natural/pensiero cavallo, quando dare premi in cibo è apertamente in contrasto con ciò di cui parlate?

Il fatto è che dare il bonbon è una cosa che fa piacere in primis a noi. A noi donne in particolare. Un pò come se il cavallo fosse il nostro piccolo bebè da nutrire e coccolare. Ho letto di amazzoni che chiedevano consiglio sul tipo di "merenda" da dare al cavallo e sostenevano di non umanizzarlo....va tutto bene eh, ognuno fa quel che vuole....e giustamente, quando poi ci sono i problemi, ci sono i rieducatori

Io li uso raramente, più per rinforzare il fatto che il cavallo stia lavorando bene che l'esercizio in sé. Ad esempio durante una sessione di lavoro non glielo do come premio ma glielo do nel momento di pausa, quando il cavallo è già stato premiato dalla cessazione della pressione e dalla pausa appunto. Se lavorassi in erba in quel momento gli lascerei dare due bocconate, siccome lavoro su terra dopo un minuto che è fermo composto in relax gli allungo un pezzetto di carota

Io personalmente non uso premi in cibo.
La cavalla conosce la parola "brava" associata ad una carezza e questo è il "segnale" che utilizzo per farle capire che ha fatto bene un esercizio.
Le dò invece due zuccherini appena montata per farle fare stretching al collo come mi aveva raccomandato la veterinaria.

credo dipenda anche dal carattere del cavallo. Col mio precedente murgese non avevo nessun problema ad elargire qualche premietto a fine lavoro ma con Zenit assolutamente vietato. Lui è davvero fobico per il cibo. Dare a lui un premio in cibo significa farlo sclerare: diventa ossessivo, fa delle scene pazzesche. Purtroppo solo carote e mele in box e quando lui è fuori.

Io non uso cibo
Una carezza ed il riposo trovo siano il giusto premio per un esercizio ben fatto
Nei pochi casi di cavalli particolari e solo per risolvere alcuni problemi ho usato il cibo ma sottoforma di clicker training
Il cibo è per alcuni cavalli un ottomo motivatore ma per altri diventa deleterio quando lo pretendono, lo cercano, se lo aspettano e se non lo dai diventano aggressivi
Col clicker, quindi seguendo una tecnica precisa, lo concepisco un po' di più dal momento che in questo modo ho risolto problemi che non riuscivo a gestire in altri modi.. esempio il cavallo che ha paura delle iniezioni o un cavallo, il mio che non voleva prendere l'imboccatura
Però anche quello del clicker è un metodo e come tale segue regole precise ed è particolarmente soggetto all'errore di tempismo da parte nostra

Io ho seguito un po’ di stage con Miky e Tony e di risultati ne abbiamo ottenuti parecchi tutti senza cibo...comunque da che ho memoria non ho mai amato approfittare del biscottino per ingraziarmi gli equini...adesso che ho mia figlia che è diventata peggio di me e vorrebbe ingozzarli di bonbon glieli concedo mentre i cavalli subiscono le sue acconciature