Tarlo

nefferit ha scritto:Tranquillo hobbes so che Belmonte è un po' estremo e alcune prese di posizione a mio parere scoraggiano invece che invogliare i neofiti in questa pratica.

Sono molto tranquillo, figurati
Solo che mi è rimasto impresso quell'episodio, non per lo "estremismo", ma per una delle più clamorose cantonate osservate in vita mia

nella mia ridottissima esperienza ho constatato che ogni cavallo ha davvero caratteristiche molto diverse negli zoccoli, potrei paragonarli ai capelli umani, c'è quello che li ha secchi, quello che li ha forti e resistenti, chi li ha deboli con problemi di fettone (quindi più a rischio per le sobbattiture) , chi è soggetto al tarlo, ecc.
Ogni cavallo va seguito in modo differente nella gestione del piede, esclusa la pulizia giornaliera degli zoccoli e se possibile la pulizia regolare e precisa del loro ricovero.
Il mio purosangue, come la maggior parte dei purosangue, aveva piedi delicati, che crescevano poco.
Con lui, soprattutto nella stagione invernale usavo regolarmente il villate ( fatto in casa secondo ricetta) che non credo serva a nulla in caso di tarlo, serve per prevenire problemi al fettone.
La cavalla di mia figlia, ha zoccoli sanissimi e forti, che crescono a velocità regolare, a parte la pulizia non abbiamo mai usato nulla, neanche il grasso!

Il verderame in qualsiasi forma non previene il tarlo che, secondo me, deve essere trattato con prodotti mirati, consigliati da un veterinario
Il primo intervento di "pulizia " dei tessuti tarlati di solito la fa il maniscalco
Molti maniscalchi hanno dei prodotti per trattarlo ma a seconda della gravità il veterinario è sempre la scelta migliore
Un mio vecchio maniscalco mi aveva consigliato di spennellare ogni tanto sulla zona chiodi e sulla suola un po' di eosina che è disinfettante e leggermente antimicotica

continuo questa discussione aggiungendo un altro tassello.. osservato domenica, la cavalla ( non mia) affetta dal fantomatico tarlo che viene trattata quotidianamente con acqua ossigenata, ha manifestato un serio fastidio al contatto di questa con l'unghia. per capirci quando gliel'hanno messa si è quasi accucciata (le gambe sottoposte al trattamento sono entrambe le anteriori zona punta, che è stata anche scavata leggermente, parliamo di un paio di cm da sotto).
E' possibile che manifesti sensibilità pur non avendo assolutamente toccato altre zone se non unghia?
mi ha fatto riflettere la considerazione di Blues che ha detto che alla lunga può danneggiare i tessuti sani ... potrebbe essere il caso?
se così fosse sarebbe meglio sostituire l'acqua ossigenata alla tintura di iodio?
Ovviamente il proprietario si sta già rapportando con il veterinario, ma mi piace cercare di capire cosa sta dietro alle cose.. anche perchè di cantonate ne prendiamo tutti.. in tutti i settori.

Io ho fatto un trattamento con acqua ossigenata a Berta per un supposto tarlo anni fa ma non ha mai manifestato fastidio era stata una cosa un po' particolare. La cavalla manifestava zoppia su un anteriore su cui aveva una piccola setola. Abbiamo chiamato il veterinario che dalle lastre ha rilevato un tarlo (si vedeva come un piccolo cunicolo sotto alla setola, sembrava un lombrico per capirci ma era aria) e propone di aprire il piede e pulire e successivamente ferrare per protezione in attesa della.ricrescita di unghia sana. Onestamente l'idea non mi arrideva per cui abbiamo chiamato un altro pareggiatore per un parere (la cavalla è scalza) il quale (anzi LA quale ) ha detto che secondo lei era un problema di pareggio e che la setola e la lesione erano un danno causato dalle vecchie ferrature ed in particolare dalla barbetta del ferro.
Abbiamo preso tempo e in effetti aveva ragione la pareggiatrice, nel senso che con pareggio modificato la cavalla è tornata dritta, la setola c'è ancora ma non sale mai più di tanto e soprattutto non dà fastidio (la cavalla è anche cagnola su quell'anteriore). Però nel dubbio ho iniettato nella setola l'acqua ossigenata con la siringa per un bel periodo ma non ha mai dato segni di fastidio.

Grazie dell'esperienza Cilla ... quando hai parlato di barbetta del ferro mi si è accesa una lampadina.. potrebbe essere causa di qualche problema? perchè ho notato che la cavalla è stata aperta proprio in punta in entrambi i piedi dove di solito c'è la barbetta del ferro.. ora non so come venisse ferrata prima di adesso .. però se fosse potrebbe essere la ferratura? so che non c'è risposta senza vedere il cavallo... ovviamente. però interessante... proverò a vedere se ci si capisce qualcosa.

Guarda, il precedente proprietario di Berta se li ferrava lui....per carità per essere autodidatta non era neanche pessimo ma ferrava stretto e soprattutto aveva sto vizio di dare una martellata della madosca sulla barbetta per fissarla allo zoccolo

L'acqua ossigenata non va mica bene
Brucia anche i tessuti sani se usata a lungo
I vet ne sconsigliano l'uso anche sulle ferite se non per una prima disinfezione. Poi esistono tanti altri prodotti
Il tarlo è  una forma fungina e l'acqua ossigenata non ha attinenza con la cura di un fungo
Una cliente che, nonostante tutti i giorni le dicessi di non farlo, puliva le suole ed il fettone con acqua ossigenata
Siamo arrivati al sangue in suola e successivi  due mesi con medicazioni e ferro da medicazione imbullonato
La ferratura, fatta poco bene, può  causare un piccolo( o grande) distacco della muraglia ed è  lì  che si insinua il fungo

grazie, sto capendo molte cose...