Tarlo

Per la prima volta in tanti anni mi trovo ad aver a che fare con il tarlo.

Il maniscalco ha provveduto a fare il suo lavoro, consigliandomi di mettere giornalmente Betadine sulla parte "scavata".

Altri accorgimenti o rimedi efficaci che avete testato?
Grazie!

Il betadine è un antisettico
Esistono prodotti specifici per il tarlo che devono essere essenzialmente fungicidi oltre che antisettici
Io uso l'eosina ma in commercio esistono anche altri prodotti
L'eosina è sia antifungini che antisettica oppure puoi usare la fucsina
Il betadine direi che non serve a nulla ma non voglio smentire il tuo maniscalco... semplicemente ti porto la mia "vasta" esperienza" di tarli

Acqua ossigenata? Il maledetto non è un organismo anaerobico?

Cilla ha scritto:Acqua ossigenata? Il maledetto non è un organismo anaerobico?

è una delle alternative al betadine che mi è stata data

Descrizione del betadine
Betadine soluzione cutanea 125 ml. Betadine è una pratica soluzione antisettica per il trattamento delle piccole ferite ed infezioni cutanee. Il principio attivo di Betadine, lo Iodopovidone (al 10% di Iodio), è attivo sui batteri Gram + e Gram -, sui funghi, i protozoi, i lieviti e alcuni virus.


L'eosina non l'ho mai sentita

Il tarlo è dovuto ad un'infezione da fungo anaerobico.
Tanto più si ossigena tanto più soffre.
Come vecchio rimedio si usa l' acqua ossigenata o il petrolio bianco.
Se il tarlo è superficiale si spruzza altrimenti si può infilare nello "scavo" fatto dal maniscalco del cotone imbevuto.
Il trattamento va fatto tutti i giorni.
La tintura di iodio oltre che antisettico è anche un po antifungo, meno di altri prodotti come la Fuxina Fenica
La tintura viene usata comunque non solo per la funzione anti fungo, ma, per disinfettare una ferita che spesso raggiunge parti delicate
e serve a rinforzare la parte cornea dello zoccolo.
In sostanza, il tarlo è formato da un fungo che muore a contatto dell' ossigeno.
Tanto più riesco a farlo respirare tanto più riesco a debellarlo.
Il resto è un aiuto a guarire più velocemente.

Ciao Gigi

Fucsina, eosina ecc. sono coloranti che hanno anche proprietà farmacologiche, una volta si trovavano come sostanze con le quali il farmacista allestiva preparazioni galeniche, ne abbiamo fatte a tonnellate, la fucsina è una polvere, se te ne cadeva un granello diventava fucsia (appunto) tutto, ma veramente tutto!

Da noi sono arrivati un paio di volte cavalli tarlati. Nel primo caso (non grave) si usava giornalmente tintura di iodio e cornucrescina. Guarito e mai più rispuntato.
Il secondo caso, più recente, era più grave. Non ho seguito la cosa quindi non so dire cosa venisse fatto (ho presente un certo numero di "scavi" fatti dai maniscalchi)

L'acqua ossigenata alla lunga "brucia i tessuti sani
Mai usata
Essendo un fungo dovrebbe essere trattato con fungicidi
Comunque maglio il consiglio del vet piuttosto che solo quello del maniscalco o peggio ancora il nostro

Però leggo in giro che molti la usano

ciao
oltre quanto stato detto devi comprare una courette chirurgica piccola e raschiare quotidianamente la parte lesa, teoricamente se la raschi tutta il tarlo nn c e piu

blues ha scritto:
Comunque maglio il consiglio del vet piuttosto che solo quello del maniscalco o peggio ancora il nostro

Sicuramente, ma è la prima volta che mi capita in tanti anni e volevo confrontarmi con altre situazioni, magari qualcuno aveva trovato un prodotto miracoloso o conosce prodotti miracolosi in commercio.

La situazione per fortuna non è grave, io sono super apprensiva di mio in queste cose e tendo forse ad esagerare con le cure/rimedi ecc...

Stai serena
Con un fungicida e tanta pazienza tornerà come nuovo

Franco io fossi in te, in tutta coscienza , non darei questi tipi di consigli fai da te
Il piede è una struttura molto complessa e delicata!!!
Ci sono specialisti che lo studiano da una vita , come puoi consigliare di far da soli??? La tua è superficialità pericolosa!

Blues ha ragione, ci sono tanti cretini che navigano in rete e, dopo aver leggiucchiato qua e là, si credono 'imparati' e si buttano nel fai da te con risultati disastrosi.
Vi ricordate quel tizio che, online, insegnava a fare le ispezioni rettali ai cavalli?

Me lo ricordo. Ora pare che vada a far consulenze di compravendita. Sul tarlo ricordo anni fa di aver usato iodoformio diluito in etere su consiglio della vet ... Ma fossi in te una chiamata la farei, per sicurezza.

Mi accodo in questa discussione.. recentemente in maneggio è scoppiata la "tarlo fobia" instillata dal maniscalco che avrebbe trovato due cavalli "tarlati"
Ora so che è una patologia da non sottovalutare, però mi chiedo e vi chiedo: quanto serve far fare a tutti i cavalli un trattamento con verde rame due volte la settimana come prevenzione?
Io ho la mia opinione... che non serva e che potenzialmente vada anche a modificare l'equilibrio dell'unghia rendendolo alla fine anche più fragile e quindi esposto al fungo malefico.
La mia cavalla è scalza, non cammina nello sporco, nel bagnato sì perchè le lasciamo una zona umida vicino al bidone dell'acqua e non intendo darle preparati per prevenzione.
Voi come vi comportereste? avete esperienze?
Non so a livello chimico quali benefici/danni possa produrre il verde-rame.. se qualcuno mi può illuminare resto in attesa. Sotto la ventola del ventilatore.. che fa caldo! ;-)

Non vorrei sbagliare ma non mi sembra che il verderame avesse chissà che effetto sul tarlo disinfettante e astringente sì ma sul tarlo che è una micosi non mi sembra.... più che altro starei attenta agli strumenti che usa il pareggiatore, so che può essere contagioso in quel senso

infatti la proprietaria del maneggio ha subito chiesto che venisse fatta maggiore attenzione ad igienizzare l'attrezzatura .. il maniscalco muto..
Il mio pareggiatore è un professionista molto ligio in questo senso, pulisce e igienizza tutti gli strumenti dopo ogni pareggio e mi sembra giusto.

Per il tarlo si può usare tintura di iodio, sos frog o vioseptin. Gli ultimi due contengono il violetto di genziana che è antimicotico. Il verderame é più utile come prevenzione del marciume del fettone. Fermo restando che la pulizia è la base.
Non abbiamo spazi sconfinati, spesso, di conseguenza c’è sempre un certo grado di “sporcizia” che comunque non giustifica gestioni scadenti. Fare un po’ di prevenzione senza esagerare è, nella mia esperienza, una cosa utile.

Come avevo scritto, un paio di volte ci sono arrivati in maneggio cavalli con il tarlo. Non avevamo fatto nessun trattamento generalizzato, ma solo al cavallo colpito. E, naturalmente, l'igiene dovuta

infatti.. guarda, igiene e alimentazione sono veramente ottimali, box e paddok puliti tutti i giorni. Resto perplessa sul consiglio di far fare trattamenti così.. a cxxxxum però vabbè.. vediamo come procede nei prossimi giorni, sperando ovviamente che non sia tarlo neanche nei due cavalli "infettati" secondo il maniscalco.

Cercando in rete mi è ri-saltata fuori questa pagina, che avevo già letto, ma che ora in realtà mi sono accorta risponde a molte delle mie domande.. ve la propongo.
http://www.bitlessandbarefoot-studio.org/pulizia-dello-zoccolo-e-prevenzione/

Ah, Franco Belmonte. E' stato faticoso recuperare un paio di post su cavalloplanet, ma cocciuto come sono ci sono riuscito.

I post sono nel thread generato dall'OP di Franco Belmonte: "Il dr. Tomas Teskey, etica e filosofia" (NB: etica e filosofia).
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=3142.msg80454#msg80454
dove Belmonte dice:
Mi spiace, probabilmente questo ambiente non è intellettualmente attrezzato per la ricezione di messaggi che vadano al di là di quanto metabolizzabile dalla vispa teresa
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=3142.msg80468#msg80468

Sorry per l'intermezzo

Trattamenti a caso no, ma una passatina ogni tanto, se trovo i piedi anche leggermente umidi, la faccio. Se noto che sono sani e perfettamente asciutti, passo, ma noto che pur facendo box e paddock continuamente la cavalla, spesso mette i piedi dove non sarebbe auspicabile, nonostante una buona pulizia. Se avessimo spazi sconfinati, probabilmente non ce ne sarebbe bisogno …

Tranquillo hobbes so che Belmonte è un po' estremo e alcune prese di posizione a mio parere scoraggiano invece che invogliare i neofiti in questa pratica.
Ho trovato che quello che scrive sull'utilizzo del liquido del villate (verderame e aceto) sia corretto e condiviso su più pagine web (per quel che valgono alcune..)
Comunque per il tarlo non serve, serve semmai per il tallone marcio che è altra cosa.
Resto dell'idea che alcuni maniscalchi siano troppo frettolosi nel somministrare "prescrizioni" .. come confermato da alcuni proprietari del mio maneggio, quasi nessuno ha capito il senso di questo trattamento "preventivo", tanto più che non sono state date istruzioni dettagliate solo " fatelo due volte la settimana a tutti per prevenire"
Venerdì ho il pareggio e chiederò lumi... al momento vedo dei piedi in disordine, ma non sono diversi da quelli delle altre estati. :-)