Mi presento

Ciao a tutti … mi piacerebbe poter scambiare pareri con Voi su questo forum .
È da circa un anno che frequento scuola di equitazione, e da circa 6 mesi ho preso in mezza fida una cavalla che divido con la proprietaria (ognuno ha i suoi giorni , nonostante lei non monti spesso per via dell’età e del suo lavoro) .
La cavalla è brava e buona , ha 15 anni e da quel che ho saputo ha subito un infortunio 5 anni fa ; motivo per il quale la ragazza con cui gareggiava ( figlia dell’attuale proprietaria )ha cambiato cavallo.
Tra di noi si è instaurato un buon feeling , ma fuori dal campo
Passo e trotto , molto bene …ma con il galoppo non va’ , nonostante gli speroni . È stata molto abituata al frustino , tanto che se lo prendo al momento in cui si deve galoppare, parte . Tuttavia , ci sono giornate in cui non va’ neppure con il frustino , oppure parte e decelera dopo poche falcate , oppure prima di partire , diventa ostile ed inizia a camminare lateralmente tendendo ad andare dove dice lei , preferibilmente al centro del campo .
Qualche lezione fa , l’istruttrice mi ha commentato dicendo “non avanza con il posteriore”.
Cosa vuol dire in termini tecnici?
Come interpretare il comportamento della cavalla?
Potrebbero esserci degli accorgimenti da adottare?
Riguardo me, credo di fare “il giusto “ anche perché non mi dicono che sbaglio …
9 lezioni su 10 , perdo quasi l’intera ora a cercare di convincere la cavalla a partire e a galoppare , quindi arrivo molto provata a fine lezione . E non nascondo che , per via di questo, non posso seguire gli esercizi che fanno gli altri allievi , e mi ritrovo in uno stato di limbo perché non riesco a progredire .
Torno spesso a casa un po’ nervosa , e non dovrebbe essere questo lo scopo , giusto?! Amo andare a cavallo , ma ultimamente sto provando un senso di frustrazione misto a rabbia perché è come se avessi le mani legate .

Accetto consigli

Benvenuta!
Consigli:
1. Parlare con la proprietaria per controllo veterinario, escludere ogni ipotesi di fastidio o dolore fisico
2. Solo dopo aver escluso le ipotesi del punto 1, lezione  alla gamba, questa é difficile da spiegare via social e soprattutto andrebbe fatta prima da un istruttore in campo e poi spiegata a te. Diciamo che si tratta di mandare in avanti il cavallo chiedendo prima con gentilezza e poi aumentando l’intensità fino ad ottenere la risposta desiderata, ma partendo sempre da richieste leggere e smettendo di chiedere appena le cose vanno bene, far capire al cavallo che ha dato la risposta corretta. Per me un cavallo che non avanza senza speroni non è concepibile, se poi non avanza neanche con beh, è un bel problema, sono drastica e lo so, ma dover spingere ad ogni tempo è una battaglia persa in partenza. Pretendi aiuto da chi è più esperto …

Ciao Adele , e grazie .
Ipotesi 1, possiamo già escluderla perché circa 10 giorni fa , abbiamo chiamato il veterinario, in quanto , andando a prenderla , sellandola e una volta in campo, mi era sembrata strana . Sempre testa molto bassa , lenta e ad un certo punto , ha cominciato a grattare con lo zoccolo anteriore in campo . Sono scesa e, tempo di riaccompagnarla in paddock , la cavalla si è buttata per terra . Insomma, per farla breve, il veterinario è stato molto scrupoloso, le ha fatto un bel check in mia presenza ( analisi del sangue ed ecografia organi interni fegato , milza ecc …) , ascoltato il cuore e i polmoni . Ha escluso ogni patologia, e infine , mi hanno detto che sarà stato perché il giorno precedente l’aveva montata la figlia della proprietaria che , avrà spinto un po’ troppo , e così alla cavalla sono venuti dolori muscolari ‍ .
Cosa ne pensi di questa teoria? Io , per natura , sono un po’ credulona… me lo dicon tutti , per cui … ci ho creduto .
Quindi se non è l’ipotesi 1,  occorrerebbe farla montare “a chi sa’ “ , così da rimetterla in riga ?! Dovrei chiedere all’istruttrice di farlo ( ovviamente a pagamento)?
Qualche giorno fa , ero a far lezione con il vice istruttore , e nel vedermi così penalizzata , mi ha detto tra le righe che lui , mi avrebbe dato la possibilità di provare un altro cavallo da molto tempo ( non è una cosa che può dire dato che il centro non è il suo , quindi ho colto la linea confidenziale ) .
Secondo voi, dovrei chiedere di provare un altro cavallo ? Potrebbe aiutarmi ad avere delle risposte ?
Ho notato che l’istruttrice non è particolarmente incline a queste richieste … perche?
Il vice mi ha anche spronato a considerare l’idea di avere un cavallo tutto mio , e sarebbe ciò che ho sempre desiderato… tuttavia, avrei voluto prima sperimentarmi su alcuni cavalli per capire se posso essere io il problema, e poi affrontare un passo così impegnativo .

Ciao, benvenuta
Anche tu con una cavalla problematica al galoppo
Non so se ti possa essere utile leggere i pareri dati ad un'altra utente che aveva problemi simili
E qui mi fermo perché non ricordo il nome dell'utente ma se hai tempo di scorrere il forum vedrai che trovi il post

Ciao e benvenuta!
non aggiungo nulla ai commenti delle altre sul galoppo
mentre dico la mia ( per quel che vale) sul prendere un cavallo per superare i problemi
GRANDE NO ... prendi un cavallo quando i problemi li hai già superati e potrai divertirti un mondo scegliendo un cavallo adatto alla tua preparazione che vivrà con te molti anni e molte esperienze.
Le possibilità di "crescere assieme" le avrai comunque e anzi potrai scegliere cosa fare e con chi approfondire.
Senza basi solide sarai sempre alla ricerca di un mentore, non essendo autonoma potresti anche sentirti frustrata e demoralizzata.
La mezza fida è l'ideale per sperimentare un po' le responsabilità della proprietà, continua a studiare, chiedi che ti facciano montare altri cavalli e vedrai che poi capirai da sola quando è il momento di avere il proprio cavallo.

Concordo! Già, a mio avviso, è sbagliato prendere subito una mezza fida, infatti l'ideale sarebbe, per qualche anno, montare i cavalli della scuola, anzi montare più cavalli possibile in modo da sperimentare tipologie diverse, caratteri diversi, difficoltà nuove ecc. altrimenti si impara a montre solo il PROPRIO cavallo (che sia di prorietà, fida o mezza fida non fa differenza). Dopo un congruo lasso di tempo, quando le basi sono solide, si può sperimentare una mezza fida e come traguardo il cavallo di proprietà.
Tutti quelli che hanno voluto bruciare le tappe o, peggio, che hanno pensato che, con un cavallo di proprietà, avrebbero risolto i problemi che avevano con i cavalli da scuola o mezze fide, si sono trovati in difficoltà ancora maggiori.
Io chiederei di cambiare la mezza fida e/o provare altri cavalli oppure rivolgersi ad un altro maneggio.

Ora vado giù pesante e ironica … Chissà come mai il suggerimento è quello di comprare un cavallo per superare i problemi. A me a pelle piace meno di zero l’idea.
Ci vuole gente che abbia voglia di lavorare su ciò che già ha, non che sproni ad aggirare i problemi, ma che aiuti ad affrontarli. Fossi in te insisterei a richiedere aiuto mirato …

Cercare di vendere un cavallo è il minimo sindacale per i centri che sull'attività del centro stesso ci devono campare e tenerli in piedi
Non mi sento di condannarli a priori però credo che a volte potrebbero agire più responsabilmente, eticamente e con giusta gradualità

Come ti hanno già detto prova altri cavalli ..prova anche altri maneggi se possibile.
Non puoi limitare la tua esperienza solo a questa cavalla.

blues ha scritto:Cercare di vendere un cavallo è  il minimo sindacale per i centri che sull'attività  del centro stesso ci devono campare e tenerli in piedi
Non mi sento di condannarli a priori però  credo che a volte potrebbero agire più  responsabilmente, eticamente e con giusta gradualità

concordo al 100%

giustissimo proporre agli allievi pronti l'acquisto di un buon cavallo adatto sopratutto a quello che vogliono fare. Giusto che lo facciano gli istruttori che hanno fatto crescere l'allievo, che ne hanno la fiducia, che mixando l'esperienza in campo equestre e la capacità di "leggere" il binomio sanno aiutare nella scelta.

Mi spiego meglio.
Ci sta proporre un cavallo a chi è pronto e lo desidera, giammai penso che possa essere la soluzione a problemi che qualcuno ha con altro cavallo. A meno che non ci siano problemi fisici evidenti e le difese si presentino con tutti coloro che montano il suddetto cavallo. Fatto sta che il percorso dovrebbe essere graduale e noto spesso una certa fretta nel proporre l’acquisto.

Adele, davo sottinteso che spesso c'è " malafede"
Perché dopo quel.primo cavallo ne verrà un altro più adatto, un altro.per saltare 8 cm.in più, uno ancora se il precedente si ingrana, il successivo perché quello prima si è rotto... è il modus operandi di molti centri
Prima acquisti, prima cambi ed entri nel vortice senza fine

blues ha scritto:Adele, davo sottinteso che spesso c'è  " malafede"
Perché dopo quel.primo cavallo ne verrà  un altro più  adatto, un altro.per saltare 8 cm.in più,  uno ancora se il precedente si ingrana, il successivo perché  quello prima si è  rotto... è  il modus operandi di molti centri
Prima acquisti, prima cambi ed entri nel vortice senza fine

È quello di cui ho “timore” ( passatemi il termine) .
Voglio vivere una bella esperienza per prima cosa, sapere di andare a distrarmi , divertirmi ed anche impegnarmi imparando qualcosa di nuovo .
Non sarei sincera se vi dicessi che non mi interessa riuscire a fare qualcosa e che vado lì solo per farmi una passeggiata però, non vorrei neanche essere affrettata per quello che so’ ( o non so’) fare ora.

Danya, ti capiamo perfettamente, ci siamo passati tutti in un modo o nell'altro e in molti hanno anche incontrato istruttori dalla vendita "facile".
Quello che ti posso dire io è:
1) non avere fretta, anche se ti sembra che solo avere un cavallo sia la risposta... fidati non lo è per nulla, se hai ancora tante domande trova il modo di avere le risposte studiando, facendo stages, montando cavalli diversi, incontrando istruttori diversi, ma NON ACQUISTARE un cavallo.
2) anche quando arriverà il momento in cui qualcuno ti dirà che ha il cavallo "PERFETTO" per te .. fidati il giusto e se non ti senti in grado di valutarti con sincerità trovati una persona fidata che sappia darti un consiglio sinceramente disinteressato, perchè a parole sono tutti bravi buoni e belli, poi quando escono le rogne, te le tieni tu che sei il proprietario e non è bello.
3) Sei mesi di scuola di equitazione son proprio niente niente ... son drastica lo so, ma per me ci vogliono almeno un paio di anni di scuola fatta bene, più volte alla settimana con istruttore molto bravo, su più cavalli. Poi inizi a pensarci... ma a quel punto non chiederai più consiglio ad un forum per l'acquisto perchè avrai già maturato sufficiente esperienza per saperlo da te cosa fare.
4) non aver paura di cambiare disciplina, istruttore, maneggio, cavallo ... fai quello che senti meglio per te, quello che ti rende felice. E' una passione, un hobby, deve essere gioioso altrimenti.... diventa un brutto lavoro.
5) Solo con il tempo, la pratica e la determinazione si superano le difficoltà e si impara a montare. L'equitazione allena la pazienza.

L'equitazione allena la pazienza.....e svuota il portafoglio

Nefferit non poteva essere più saggia, ha perfettamente ragione su tutto...ed anche Anna non ha torto

Nefferit ha fatto una buona e saggia sintesi
Io seguirei i suoi consigli ma capisco anche che per chi frequenta centro di un certo tipo sia difficile resistere al canto delle sirene

Ciao a tutti … ieri ho provato una cavalla della scuola su suggerimento della mia istruttrice con cui ho parlato e ci siamo accordate che sarebbe il caso variare un po’. Non è stato facile all’inizio abituarmi all’idea , ma nel corso della lezione , è andata sempre meglio .
Con questa cavalla , il galoppo è stato semplice … partenza e giri . Abbiamo fatto anche dei semplici esercizi in piano ed è andata bene . Anzi, avevo addirittura il problema inverso , ossia contenerla un po’ .
Forse nei prossimi giorni, monterò altri cavalli per cogliere le differenze .
Riguardo l’idea di acquistarlo , un po’ mi spaventa per un discorso di tempo e responsabilità…non so se ne sarei all’altezza.
Con la mezzafida ( ma anche con una fida intera), mi sono trovata benissimo. Eppure l’ho curata come se fosse mia dal primo giorno … non ho mai usufruito delle cose della proprietaria. Ho acquistato tutto , dai finimenti, ai prodotti per la cura e il suo benessere , creme farmaceutiche , coperte e chi più ne ha più ne metta . .. oltre a tutto il cibo fresco che le porto sempre , senza saltare un giorno .
Ora è come se mi sentissi smarrita : chi sono ? Non sono né una proprietaria, ne un’affidataria .
E tutte le cosine che ho ? Erano destinate alla mia principessa … ed ora?! Prima avevo uno scopo quando acquistavo , mi brillavano gli occhi … ora? Cosa ne faccio ?! Mi sento come se fossi tornata indietro , cioè agli inizi della scuola .
Sono
Solo felice di aver avuto una risposta da dare a me stessa …

Nulla ti vieta di usare le cose che hai con tutti i cavalli che monterai...e magari con la prossima mezza fida....
Beh alla fine hai avuto una riprova che qualcosa hai imparato e con un cavallo un po' più in avanti di suo è più facile... però sappi che anche quello va gestito... non è tutto rose e fiori.....

uhhhhh Danya sai quanta roba abbiamo tutti noi a casa? io ho il garage che è praticamente una selleria, avrai modo di utilizzare tutto non ti preoccupare.
E poi è un periodo di transizione, fai così per qualche mese, poi puoi ripensare ad una fida...
tu oggi sei un cavaliere in formazione, ...
le definizioni son etichette a volte servono solo a fissarci in un limite mentale.

Beh direi che cambiare cavallo è stata un'ottima idea, hai potuto renderti conto che i problemi che avevi per il galoppo non dipendevano tutti da te.
Se riesci a provare anche altri cavalli non ti farà altro che bene: dovrai affrontare problemi diversi e ti troverai a confrontarti con caratteri diversi e diverse tipologie, sarà tutta esperienza che si rivelerà fondamentale non solo per la tua crescita come cavaliere ma anche quando dovrai decidere per una futura fida o mezza fida.
Per tutte le cose che hai comprato non vedo il problema, puoi tranquillamente usarle con i cavalli della scuola o metterle da parte in attesa della futura fida.

Oggi pomeriggio ho provato un altro cavallo … l’istruttrice in parte mi aveva “ avvisata” dicendomi che ero passata su una station wagon , perché è molto lungo . Ho comunque tentato , beh … mi sentivo la pallina di un flipper . Non riuscivo a cingerlo ne a seguirlo … onestamente non ho avvertito un particolare feeling , ne comodità ne sicurezza  perché mi sentivo sbalzata in aria e le mie gambe non erano abbastanza.
Che significa secondo la vostra esperienza? L’istruttrice mi ha detto delle cose tecniche , ma con tutta onestà, non ho capito granché forse che si raccorcia troppo con il posteriore? Potrebbe essere?
Vabbè, ad una certa sono scesa perché, pur essendo uno buono lui , non mi sentivo sicura.
Ho apprezzato anche questa esperienza, perché mi ha aiutata a capire … mentre con  la cavalla dell’altra sera , pur essendo molto sensibile e di iniziativa , mi ha ispirato fiducia e abbiamo galoppato e fatto degli esercizi , con il cavallo di stasera invece , non mi sentivo ben ancorata alla sella , ma in aria !
Con la cavalla che invece ho in mezzafida, invece , il problema è che non avanza ne con me ne con la proprietaria. Almeno ho avuto una prima risposta alle 1000 domande . Sicuramente ne dovrò cercare ancora tante , ma con quest’ulteriore esperienza, ho capito , che quest’ultimo non potrà essere il mio genere .

Benissimo aver provato ancora un altro cavallo.
Che "si raccorcia con il posteriore" è un'espressione che non ho mai sentito dire e non ho idea di cosa significhi.
Male che la tua istruttrice ti dia informazioni tecniche che tu non capisci, se non le capisci ovviamente non servono a nulla, io domanderei chiarimenti, non c'è nulla di male, sei lì per imparare e lei ha il dovere di essere chiara e comprensibile per il livello degli allievi.
Circa le tue sensazioni con il cavallo nuovo posso dirti che a cavallo non ci si regge con le gambe o, peggio, con le mani, ma con l'assetto profondo in sella che segue il movimento del cavallo.
Forse ti sentivi sbalzata in aria perché il cavallo aveva un bel tempo di sospensione che è una qualità. Mi spiego: ci sono cavalli (es.molte razze americane) che hanno andature "piatte" il che è ottimo per la monta da lavoro e per chi deve stare molte ore in sella. All'estremo opposto ci sono i cavalli da dressage in cui si cercano andature molto riunite e "saltate" che sono scenografiche ma decisamente meno comode

Sicuramente non avrò capito ! Si, comunque era come hai descritto … saltellato ( scusami ma non sono per niente tecnica ) ! Per me era scomodissimo !!! Però, essendo in molti in campo , con questo cavallo nuovo , mi sono sentita disorientata ‍!

Ho letto un articolo, ed ho ritrovato sia le parole della mia istruttrice, che le mie sensazioni . Recita questo “ Per giunta, il cavallo che sta eseguendo un trotto riunito avanzerà con i posteriori molto meno che il trottatore di cui sopra preso a esempio, cioè quando uno dei due posteriori si porta sotto la massa lo fa pochissimo, e altrettanto pochissimo spinge dietro di sé, cioè disimpegna pochissimo. Questo cavallo porta pochissimo avanti i posteriori perché spinge più verso l'alto che in avanti e questo determina un trotto riunito.“
La mia istruttrice mi ha proprio parlato di trotto riunito …
Che significa tutto questo? È normale che mi sia sembrato strano ?