Dopo la " cacca" un mistero sulla " pipì "

Scusate il titolo ironico ma nel caso il signore, che spia gli argomenti del forum per poi sbeffeggiarci in altre sedi, leggesse non vorrei restasse deluso

L'argomento è questo : il cavallo che non urina se non nel box
Chiedo se avete cavalli del genere e come gestite il problema
Perché di problema si tratta
Quando è fuori e non può più trattenerla ne lascia uscire solo poche gocce
Si innervosisce tantissimo
Ho provato a lasciarlo tutto il giorno fuori e credo abbia vissuto uno dei suoi peggiori giorni
Da montato o quando lavora anche alla corda e gli scappa perde la testa
Si innervosisce, inizia tutta una serie di difese ( giustamente eh!)
Lo fermo e niente... scendo e niente.. non la fa

Il mio Espress aveva fatto una colica per questo. Perché fuori non voleva farla, cioè al paddock. Invece tante volte anche subito dopo la lezione la teneva a stento, tremava facendo due gocce e dopo poco più di una volta ha allagato il corridoio, o il van tornando dalla gara. Da quando ha imparato a farsi meno scrupoli, ha anche smesso di allagare il corridoio così spesso.
Shenta invece zero scrupoli, un giorno le scappava e ha allagato tutto senza preavviso.
Secondo me è questione di tempo e abitudine, da quanto lo fa?

Lo fa da quando ce l'ho
Son tre anni
Adesso sto cercando di lasciarlo fuori più a lungo possibile... inizia a lasciar cadere pochi cc ma un'inezia
Poi mi fa pena, l'importo dentro e non faccio in tempo nemmeno a togliere la capezza
È un problema serio
Non so come comportarmi, sia per lui che per noi
È una situazione difficile da gestire

Una zona fuori con la lettiera? Non so eh, azzardo qualche ipotesi.

Non ho presente casi analoghi.

Visto che fare la pipì è un momento di massima vulnerabilità, e lo vediamo anche quotidianamente dal fatto che normalmente i cavalli la fanno al rientro in box, l'unica cosa che posso immaginare è provare a dargli tranquillità.

Una roba tipo creare un angolo riparato. Con tavole, teli, cose più o meno posticce. Magari creargli una sorta di mini-paddock, il più possibile riparato

Non so che cosa impedisca ad un cavallo di fare pipì fuori dal box
In natura non hanno angoli riservati
Forse scatta il senso di vulnerabilità come dice hobbes. Non so se la minzione può essere interrotta all'improvviso
Lui quando non ce la fa più ne lascia uscire piccoli getti ma non avvia una vera minzione
Ho provato anche con angoli che riproducono una lettiera con uno strato di foglie... nulla
Questo cavallo è davvero particolare, ad esempio non si rotola mai fuori nel campo o nel prato
Non lo faceva nemmeno da puledro come mi racconta la sua precedente proprietaria ed allevatrice... e dire che è nato in un posto bellissimo ricco di Pascoli ed ha vissuto lì sino ai 4 anni
Forse è davvero un cavallo estremamente "ansioso"?

È vulnerabile perché non può fare pipì in movimento (contrariamente alla pupù*) e, per quel che ne so, non la può neanche interrompere.

*

Si, probabilmente alcuni cavalli si sentono vulnerabili ed a differenza della vita in libertà non hanno la protezione del branco per poter fare pipì in pace
A dire il vero ne ho anche un'altro che va in crisi quando gli scappa ed è montato
Me ne accorgo perché cambia completamente atteggiamento fisico e mentale
Di solito linportiamo dentro, la fanno e poi usciamo ma mi pare strano che non si riesca ad insegnare a farla serenamente fuori
Per quanto ci sforziamo non ce la facciamo ad entrare nella testa di un cavallo
Ps: Hobbes... hai scritto pupu' se ti legge mimmo non so che numero ti sberleffa in ogni dove

Non riescono ad interrompere la minzione dirompente ma riesco o a fare uscire piccoli getti quando non ce la fanno più
Oppure i piccoli getti escono in maniera involontaria
Certo che un veterinario manca proprio

cosa particolare.. la cavalla di un amico faceva così, però non all'estremo di non farla, solo che nelle vicinanze di casa quando le scappava diventava irritabile perchè aveva bisogno di andare in box. Quando eravamo fuori per tanto tempo invece si rassegnava e la faceva.

Soluzioni non saprei, vedendola così direi di cercare un rinforzo positivo nel farla fuori.. il come però non saprei, se fosse una questione di "sicurezza" potrebbe aiutare un compagno di paddok? magari uno molto a suo agio che trasmetta questa "conoscenza" al soggetto in questione.
Quello che temo è che portandoli dentro ogni volta si incrementi la loro "fobia".

Certo che chissà com'è cresciuto sto poraccio.. per mettere su una fobia del genere. e' possibile che abbia visto solo il box? da puledro intendo.. ora non so quanti anni abbia..

I nostri la fanno anche in giro per sentieri per fortuna, l'unico che era un po' riluttante era Ciri ma alla fine se gli scappava tanto la faceva anche lui

Nefferit, è cresciuto benissimo in un bel posto.pieno di prati e fuori con la mamma ed altri cavalli

A volte imputiamo strani comportamenti dei cavalli ad un passato problematico..io per prima... ma non sempre è  così, come nel caso di questo cavallo di cui conosco tutto: genitori, nascita, crescita, doma
Come nel caso del cavallo del mio compagno: nato a casa, cresciuto libero ed ha sviluppato il tic d'appoggio
Ha ticchiato per 25 anni senza mai una colica ed improvvisamente, da due anni a questa parte, ha smesso di ticchiare

Fatti dare il numero di telefono da _Adele_ del suo "amico" così lo chiami e lui telepaticamente spiega al cavallo che può fare
i suoi bisognini anche fuori dal box.
Facile!
Economico non so.

Ciao

Grande Blackhorse!

I cavalli sono stimolati a fare pipì camminando sulla paglia....non chiedermi il perchè....ma so per certo che è vero
In passeggiata, mi è capitato spesso.
Provare a mettere nel suo paddock una zona ricoperta di paglia? e magari invece che riportarlo in box quando sai che è al limite portarlo sulla paglia e farlo rigirare lì e vedere che succede.....
E' un tentativo economico.....

Però con la paglia non si risolve il problema del cavallo di Blues, se non ho capito male il problema è che il cavallo si innervosisce perchè non urina se non in box, non credo che Blues possa cospargere il maneggio di paglia per far urinare il cavallo mentre lavora.

Mentre lavora no, ma cominciando quando è in poaddock.....se comincia a farla.....poi magari capisce che non succede nulla

E se poi si crea un'associazione paglia-pipì...

In teoria non dovrebbe succedere...ma da noi in campagna, quando si fanno lunghe passeggiate nel periodo fine settembre/ottobre, se i cavalli devono fare la pipì e si passa nei campi in cui la paglia deve essere imballata, eccoli tutti pronti a farla (quelli a cui scappa naturalmente)....credo sia il rumore che li stimola...

Blackhorse, sono contenta che la faccenda ti sembri comica
Capisco che per chi non ha questo tipo di problema sembri assurda la storia dell'orinare ma purtroppo tanto comica ed assurda non è
È  un problema per noi e soprattutto per lui
Non credo che trattenere anche tutto il giorno l'urina porti un beneficio alla vescica ed ai suoi tessuti, tralasciando il lato psicologico
Con la paglia non ho provato ma l'ho fatto con le foglie... zero
Ormai ho un po'  capito quando è  il momento magico e gli do la possibilità  di farla portandolo dentro un attimo, però  non è vita
Non oso immaginare se mai si dovesse andare a fare una lunga passeggiata

Blues credo che tu abbia frainteso il commento di Blackhorse, non penso che ritenga comico il problema del tuo cavallo ma penso che abbia voluto fare una battuta a proposito di certi "santoni" di cui si discuteva nel diario di Adele.

Si Milla, ho visto dopo.... volevo aggiungere un commento di " rettifica" ma avevo da fare e non ce l'ho fatta
Ho frainteso perché ho letto dopo i post di Adele.... chiedo scusa a Blackhorse

.. scusa Blues, la mia considerazione sulle condizioni di "nascita" e allevamento è stata effettivamente superficiale. La questione "santoni e simili" invece non la bollerei come assolutamente inutile, anche se è difficile trovare le persone giuste, che non siano dei millantatori, ho visto direttamente come alcune persone siano capaci di aiutare i cavalli in modo diverso ... incomprensibile, ma tuttavia efficace.
Se fossi in te, come ultima spiaggia, proverei anche questa strada.. con tutto il giusto scetticismo.