ANAREAI! Chi era costui?

Ma ne sapevate niente?

https://www.cavallomagazine.it/people/i-magnifici-26-di-anareai-firmato-il-dm-dei-3-libri-genealogici
(vedi in particolare il link a pdf in fondo all'articolo)

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2023
vedere il
DM n. 0258188 del 04/06/2021 di riconoscimento Ente selezionatore ANAREAI (310.39 KB)
(cliccando non si viene rinviati a un pag web, ma parte il download)

https://informatorezootecnico.edagricole.it/aia-informa/anareai-per-il-mantenimento-della-diversita-genetica/

""""Che sono: Cavallo Appenninico, del Catria, del Ventasso, Delta, di Merens, Pentro, Romano della Maremma Laziale, Sarcidano, Knabstrupper, Napoletano, Persano, Salernitano, Sanfratellano, Tolfetano, il Cavallino di Monterufoli e della Giara, il Pony di Esperia.""""

Sarcidano, Appenninico, Pentro... non li conosco
Ed il knanstrupper???
Cosa significa a limitata diffusione in Italia?

Ma io non chiedevo se conoscevate queste razze ("a limitata diffusione in Italia" vuol dire che ce n'è pochi).

Io mi domandavo se sapevate dell'esistenza di questa ANAREAI. In scuderia abbiamo un bardigiano (iscritto al LG) ma nessuno ci ha detto niente.
In linea generale, l'accorpamento di varie associazioni molto piccole può costituire un buon risparmio di risorse (principalmente risorse umane, direi)

Quanto ai knabstrupper, credo si possa sintetizzare dicendo che c'è una associazione italiana che si dedica a questa razza di cavalli.
Una breve citazione dalla loro pagina:
Da Novembre 2003 la Associazione Danese Knabstrupper ha deciso di aprire un ufficio in Gran Bretagna, uno negli USA e uno in Italia, per diffondere l’allevamento e l’utilizzo di questa eccezionale razza di cavalli. In Italia l’ufficio ha sede presso l’allevamento di knabstruppers Millefiori, di Mariano Comense (Como). Esiste un progetto, sia in Inghilterra che in Italia, per favorire la diffusione dei knabstruppers partendo da un allargamento del pool genetico femminile, così come è stato sperimentato per il recupero di altre razze animali in via di estinzione.

Infine, con Decreto Ministeriale 9742 del 7 maggio 2012 è stato riconosciuto lo sforzo compiuto dagli allevatori italiani di knabstrupper, che hanno lottato per anni affinchè i loro prodotti ricevessero il riconoscimento di un documento comprovante la genealogia. Ora i Knabstrupper Italiani fanno parte del Registro anagrafico dell’AIA, e come tali hanno un passaporto AIA.
da
http://www.knabstrupper.it/index.php/knabstrupper/il-knabstrupper-oggi

Grazie per la spiegazione del significato di limitata diffusione
Era riferito al knabstrupper che non essendo razza italiana pensavo non dovesse comparire in un gruppo di razze "italiane"

blues ha scritto:Grazie per la spiegazione del significato di limitata diffusione
Era riferito al knabstrupper che non essendo razza italiana pensavo non dovesse comparire in un gruppo di razze "italiane"

ok, avevo inteso fosse una domanda a parte

Che una razza "non autoctona" venga inclusa tra quelle "italiane a diffusione limitata" è strano. Immagino ci siano molte razze alloctone che hanno una limitata diffusione in Italia. Presumo che sia stata inclusa per via di allevatori italiani interessati ed anche per l'esistenza di una associazione italiana che si dedica a quella razza.

A me non pare normale nemmeno che un cavallo incrocio , per fare un esempio, tra un tedesco ed un francese ma nato in italia venga catalogato come cavallo italiano