Antitetanica

Noi siamo affiliati Fise e, da quanto mi risulta, gli allievi e i privati, all'atto dell'iscrizione, devono fornire un certificato di sana e robusta costituzione per i non agonisti o la corrispondente idoneità per gli agonisti e l'attestazione dell'avvenuta vaccinazione antitetanica.
Ora, siccome pare che la mamma dei cretini sia molto prolifica, è capitata in maneggio una mamma no-vax con uno o due bambini di età intorno ai 7-8 anni che, alla richiesta del certificato di vaccinazione, ha cominciato a cercare scappatoie, tra l'altro si è offerta di rilasciare una dichiarazione in cui solleva il maneggio da ogni responsabilità nel caso che uno dei pargoli si becchi il tetano.
Premesso che non so se una simile dichiarazione avrebbe un qualche valore legale, ci domandavamo come fosse possibile che la signora avesse eluso l'obbligo vaccinale avendo dei figli in età scolare.
Vi risulta che sia possibile iscrivere i figli a scuola senza presentare il certificato delle vaccinazioni obbligatorie?
E' possibile (come sostenuto da qualcuno) che la signora abbia dichiarato il falso alla scuola?
Le scuole non controllano la veridicità delle affermazioni sulle vaccinazioni?
Nei maneggi Fise è obbligatorio presentare il certificato della vaccinazione antitetanica?
Cosa dovremmo fare (premesso che, se fosse per me alla signora toglierei direttamente la patria potestà) secondo voi?

Milla ha scritto:
...
Nei maneggi Fise è obbligatorio presentare il certificato della vaccinazione antitetanica?
...

Certamente.
Penso che valga anche per gli EPS, immagino discenda da una qualche legge, ma in ogni caso per la FISE certamente.
Qui viene detto che è obbligatoria per tutti gli iscritti alle federazioni ed enti (che sarebbero gli EPS):
https://www.medicinadellosport.fi.it/approfondimenti/vaccinazione-antitetanica-obbligatoria-gli-sportivi/
Ma, naturalmente, come San Tommaso, sono andato a verificare direttamente la legge citata (5 marzo 1963, n. 292*):
https://www.medicinadellosport.fi.it/wp-content/uploads/tutela-sanitaria-vaccinazione-antitetanica-obbligatoria-legge-marzo-1963.pdf
Qui si dice (Art. 1):
b) per gli sportivi all'atto dell'affiliazione alle federazioni del CONI
Il che, strictu sensu, non comprende quindi gli EPS

NB: al momento del tesseramento o del rinnovo va solo inserita la data di scadenza della visita medica (specificando se è agonistica oppure no). Non mi sono mai chiesto perché non si dovesse inserire anche il dato sull'antitetanica. Potrebbe essere per via delle variopinte modalità con cui si presentano le vaccinazioni nel caso degli adulti.

Nel caso specifico vostro, che fare? Niente, non le si fa la patente e amen.
Come dicono anche qui:
https://www.fiscosport.it/postquesiti/le-risposte-ai-quesiti/larchivio-quesiti/vaccinazione-antitetanica-obbligatoria-risposta-al-quesito-dell-utente-n-20327/
Non so se sia possibile ottenere da un qualche medico una dichiarazione che uno non può fare l'antitetanica (nel link qui sopra sembra che non si possa, per via della indisponibilità del diritto alla salute)

Per mia fortuna (ma è davvero tanta fortuna) non mi si è mai presentato nessun caso del genere.
Ci siamo andati vicini, perché una volta era venuta una tizia "no vax" con due bimbi a vedere, ma poi non sono venuti a cavallo. Poi lei ha aperto (con altri) una "giardino d'infanzia", ovviamente steineriano (leggasi biodinamica...) visto che se uno crede a una bubbola ne crede poi anche ad altre.

Chiudo segnalando questa vecchia discussione in merito, sul "verdolino":
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=1953.0

Come San Tommaso bis, segnalo che l'obbligo della vaccinazione antitetanica per i tesserati FISE (agonisti e non) è scritto ben chiaramente qui:
https://www.fise.it/images/Equitazione_di_base/Regolamenti/Disc_Autor_Mont_ed_2017_CF27mar_ok.pdf
"norma generale" n. 28 a pag. 5
MA curiosamente non lo trovo nella DAM più recente (quella attualmente in vigore). C'è un rinvio al Libro I dei regolamenti FISE ma in questo Libro I non trovo nulla riguardante la vaccinazione antitetanica (è un documento scannerizzato, a vergogna della FISE, che non consente la ricerca di parole)
Per carità, una legge dello Stato vale ben più di un regolamento di una federazione sportiva, quindi l'obbligo c'è (non mi risulta che la legge del '63 sia stata modificata o abrogata**) però sarebbe carino se ci fosse scritto ben chiaro, nel regolamento

(*) ho verificato anche (San Tommaso ter) direttamente sulla G.U.:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1963/03/27/063U0292/sg

(**) ci sono state modifiche ma non hanno toccato il comma b) dell'art. 1
https://www.certifico.com/component/attachments/download/18570
Per lo meno, non sono riuscito a trovare nulla che toccasse quel comma

Grazie mille Hobbes, informatissimo, puntuale e preciso come sempre.
Oggi, con l'occasione, sono andata a ripassare qualcosa sul tetano, io veramente non capisco come una persona possa esporre deliberatamente i propri figli ad un rischio così alto.

il vaccino antitetano te lo chiedono quando fai la visita sportiva.... mi spiegava anche il dottore che soprattutto per chi va a cavallo è importante per via della concimaia (per un qualche batterio che non ho ben capito)... kmq si è obbligatorio.... anche per i non fise

Il batterio se la passa bene nella concimaia perché è un batterio anaerobico. Il batterio è il Clostridium tetani. Il tetano (che non è contagioso) è provocato da una tossina prodotta da questo batterio.
Il vaccino è costituito dall’anatossina, cioè dalla tossina tetanica trattata in modo da perdere la sua tossicità, mantenendo però la capacità di stimolare la produzione di anticorpi protettivi.
Tutte cose prese da questa ottima pagina:
https://www.epicentro.iss.it/tetano/


PS: ho mandato alla FISE una mail con richiesta di chiarimenti sulla vaccinazione antitetanica perché sembra sparito ogni riferimento specifico nei regolamenti FISE (libro I e DAM, ovvero libro VIII)

Nessuna risposta alla mail. L'ho rimandata

Nessuna risposta neanche alla seconda mail. Interessante
Vedrò cosa fare

Riprovato con un diverso indirizzo email

Ho avuto risposta dall'ufficio legale della FISE:

Valgono sempre gli obblighi di legge anche se non espressamente richiamati dal regolamento FISE .


Beh, fin lì ci arrivavo anch'io. La gerarchia delle norme lo sapevo che c'è(*)(**). Non capisco come mai nei regolamenti sia sparito ogni riferimento esplicito all'obbligo di vaccinazione antitetanica. O, meglio, non sono riuscito a trovarlo, anche per le ragioni dette (Libro I disponibile solo uno scan, da quel che mi risulta)

(*) anche se ormai pare che sia diventato più importante il regolamento attuativo che non la legge: sembra quasi che una legge non entri in vigore se non dopo l'emanazione del predetto regolamento

(**) ho appena visto che la gerarchia delle norme è richiamata pure al comma 1 dell'art 1 del libro I    (stavo cercando di vedere se trovavo una versione non scannerizzata da una stampa)

Altra osservazione sull'antitetanica. Osservazione formale ma anche sostanziale.

Ho fatto un "cambio di società" per una bambina che nel 2021 è stata tesserata altrove e ora è passata alla nostra associazione.
Sul sito del tesseramento risulta la scadenza del certificato medico (ovviamente è la scdenza inserita da chi ha fatto il tesseramento), ma manca qualsiasi informazione sulla vaccinazione antitetanica. Poco sorprendente, direi, visto che al momento del tesseramento non devo inserire nessun dato sulla vaccinazione antitetanica.
La soluzione è semplice: richiedere la documentazione.

Domanda: come mai non si deve inserire questo dato al momento del tesseramento? Una risposta potrebbe essere che per gli adulti, come già notato, a volte è complicato (impossibile?) sapere se l'ultima loro vaccinazione li "copra".

Beh il medico di famiglia deve inserire sul fascicolo sanitario del paziente i dati relativi alle vaccinazioni così l'interessato, semplicemente accedendo al proprio fascicolo, sa quando è stato vaccinato e se devo fare il richiamo o meno.

Miracolo!
Per la prima volta (se non ricordo male, sono vecchio) ho letto questa dicitura sul certificato medico di ok ad attività sportiva non agonistica:

La paziente è in regola con la vaccinazione antitetanica

Bene, però... E' in regola alla data di emissione, ma chi mi garantisce che lo sia ancora alla fine dell'anno?


Poi ho anche una sorta di autocertificazione (con dati sul vaccino acquistato) di chi il vaccino se l'è comprato e se l'è fatto (fare?) in autonomia.

Il mondo è bello perché è vario.

sulla mia domanda di ammissione all'associazione c'è  un .punto in cui chi firma dichiara di essere in regola con la vaccinazione
Io non ho mai chiesto di mostrarmi un documento che lo provi proprio perché  esiste una dichiarazione firmata da loro

Non sono sicuro che abbia valore. Mi pare i ricordare che simili autodichiarazioni non abbiano validità. Ma devo andare un po' a rivedere la normativa.

Sono andato a rivedere...
Per il certificato medico non ci sono dubbi, NON è ammessa autocertificazione.

Sulla vaccinazione, la cosa è meno chiara. E' discussa abbastanza ampiamente in questa pagina:
https://www.diritto.it/autocertificabilita-del-percorso-vaccinale/
Se la certificazione di vaccinazione viene considerata come un "certificato medico", non si può autocertificare. Ma in questa pagina si esamina proprio se possa essere considerata un certificato medico.

Ho avuto anche soci che non si erano vaccinati per loro personali principi. Ad esempio assumevano farmaci tradizionali
Cosa fai in quel caso? Non li associ?

Io no, non li associo. Ovviamente.

Pochi mesi fa abbiamo "cacciato" un tizio nuovo che non portava il certificato di vaccinazione. Ci ha detto che non voleva vaccinarsi, era contrario. Gli abbiamo aperto la porta per uscire.

La cosa pazzesca è che, nel colloquio finale con me, lui spiegava che era contrario alla vaccinazione. Per caso, in quel momento, in club house era presente un mio cugino la cui madre è morta di tetano. Che non ha detto niente (e neanch'io, naturalmente), ma posso immaginare che pensieri gli girassero per la testa.

Immagino, però io non mi sento di fare questo tipo di discriminazione su scelte personali che non danneggiano gli altri.

Oddio, sul discorso vaccinazione, si tratta di salute pubblica più che individuale … Forse per questo si richiede il certificato. In più, c’è anche il capitolo responsabilità: se qualcuno dimostrasse di essersi ammalato in scuderia, figuriamoci il polverone che verrebbe sollevato. Infine le regole per tesserarsi sono quelle, c’è poco da fare.
Concordo con Fioravante.

Questi ragazzini di cui parlo , senza antitetanica, vanno regolarmente a scuola
Il tetano non è mica infettivo

Che vadano a scuola senza essere in regola con le vaccinazioni purtroppo capita, dovrebbero essere le scuole in collaborazione con il Servizio sanitario a controllare, oltretutto adesso che è tutto informatizzato non dovrebbe neanche essere difficile.