Cavalli e scienza: il test di Gallup

Sulla rivista Animal Cognition (Springer) è apparso un lavoro sulla capacità dei cavalli di capire che "sono loro" l'immagine che vedono allo specchio.

La rivista è questa:
https://www.springer.com/journal/10071

Non vedo l'articolo fra quelli apparsi in volume, ma in ogni caso è disponibile e dato come "pubblicato" (il 13 marzo u.s.), sul sito della rivista l'articolo specifico:
https://link.springer.com/article/10.1007/s10071-021-01502-7
titolo:
If horses had toes: demonstrating mirror self recognition at group level in Equus caballus

Riporto l'abstract (ma tutto l'articolo è gratuitamente disponibile in rete):
Mirror self-recognition (MSR), investigated in primates and recently in non-primate species, is considered a measure of self-awareness. Nowadays, the only reliable test for investigating MSR potential skills consists in the untrained response to a visual body mark detected using a reflective surface. Here, we report the first evidence of MSR at group level in horses, by facing the weaknesses of methodology present in a previous pilot study. Fourteen horses were used in a 4-phases mirror test (covered mirror, open mirror, invisible mark, visible colored mark). After engaging in a series of contingency behaviors (looking behind the mirror, peek-a-boo, head and tongue movements), our horses used the mirror surface to guide their movements towards their colored cheeks, thus showing that they can recognize themselves in a mirror. The analysis at the group level, which ‘marks’ a turning point in the analytical technique of MSR exploration in non-primate species, showed that horses spent a longer time in scratching their faces when marked with the visible mark compared to the non-visible mark. This finding indicates that horses did not see the non-visible mark and that they did not touch their own face guided by the tactile sensation, suggesting the presence of MSR in horses. Although a heated debate on the binary versus gradualist model in the MSR interpretation exists, recent empirical pieces of evidence, including ours, indicate that MSR is not an all-or-nothing phenomenon that appeared once in phylogeny and that a convergent evolution mechanism can be at the basis of its presence in phylogenetically distant taxa.

qui la traduzione (frutto di un sistema automatico di traduzione):
L'auto-riconoscimento allo specchio (MSR), studiato nei primati e recentemente nelle specie non primate, è considerato una misura dell'autoconsapevolezza. Al giorno d'oggi, l'unico test affidabile per indagare le potenziali capacità di MSR consiste nella risposta non addestrata a un segno visivo del corpo rilevato utilizzando una superficie riflettente. Riportiamo qui la prima evidenza di MSR a livello di gruppo nei cavalli, affrontando i punti deboli della metodologia presenti in un precedente studio pilota. Quattordici cavalli sono stati utilizzati in un test dello specchio in 4 fasi (specchio coperto, specchio aperto, segno invisibile, segno colorato visibile). Dopo essersi impegnati in una serie di comportamenti contingenti (guardando dietro lo specchio, sbirciatina, movimenti della testa e della lingua), i nostri cavalli hanno utilizzato la superficie dello specchio per guidare i loro movimenti verso le loro guance colorate, dimostrando così che possono riconoscersi in un specchio. L'analisi a livello di gruppo, che `` segna '' un punto di svolta nella tecnica analitica di esplorazione della MSR nelle specie non primate, ha mostrato che i cavalli trascorrevano più tempo a grattarsi il viso quando contrassegnati con il segno visibile rispetto a quello non visibile marchio. Questa scoperta indica che i cavalli non hanno visto il segno non visibile e che non hanno toccato il proprio viso guidati dalla sensazione tattile, suggerendo la presenza di MSR nei cavalli. Sebbene esista un acceso dibattito sul modello binario contro gradualista nell'interpretazione MSR, recenti prove empiriche, inclusa la nostra, indicano che MSR non è un fenomeno tutto o niente che è apparso una volta nella filogenesi e che un meccanismo di evoluzione convergente può essere alla base della sua presenza in taxa filogeneticamente distanti.


E' un lavoro che è stato piuttosto propagandato, basta cercare ad esempio
cavalli specchio gallup
su google.
Qui alcune considerazioni in merito
https://www.facebook.com/animproscienza/posts/3908272572600927
https://bugwomanlondon.com/2021/03/23/new-scientist-the-mirror-test/

qui altre considerazioni sul tema (pubblicate nel 2016):
https://www.facebook.com/animproscienza/photos/a.934504969977717/1086248491470030/

Interessante.