Ciò che ci insegnano
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Artax
Miky Estancia
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Ciò che ci insegnano
Milla ha scritto:Bella la tua cavallona!
Parlavi di uscite in solitaria, ma non è pericoloso? A me avevano insegnato che non si esce mai da soli e lo stesso vale quanto si monta in maneggio, sempre accertarsi che ci sia qualcuno.
Parto da questa frase di Milla, perché mi ha fatto riflettere.
A seconda della disciplina praticata, ci vengono insegnate delle cose.
A seconda del lavoro che facciamo, ci vengono insegnate delle cose.
E delle regole.
Ogni cosa ha la sua giustificazione, i suoi perché.
A volte però, ciò che è valido in un caso, non è valido in un altro.
Non si esce da soli, è pericoloso, idem per il lavoro in campo.
È una delle tante cose che sentivo dire quando ero in un maneggio di concorsisti.
E certo, con quei cavalli abituati solo al campo ostacoli, uscire in passeggiata nei boschi era pericoloso in gruppo, figuriamoci da soli....alcuni poi, carichi come bombe ad orologeria, erano pericolosi pure in campo, quindi, si, decisamente più sicuro non essere soli, non si sa mai.
Eppure, il cavallo per secoli, è stato compagno di viaggio e di lavoro dell'uomo. Viaggiatori singoli, lavoratori singoli. E certo che il rischio di incidente c'era, ma i cavalli erano "diversi", abituati ed educati.
Penso ai miei cavalli, che escono in passeggiata soli o in compagnia senza problemi....se Tony vuol andare in paese un attimo a ricaricare il cellulare dal tabaccaio, sella e va tranquillo....molti nostri vicini hanno il cavallo a casa: sellano ed escono....la nostra amica Sabrina, sella Mercedes e in 30/40 minuti è da noi....
Altre cose, regole, che normalmente ci insegnano: i cavalli per sicurezza si strigliano e si bardano solo ed esclusivamente legati (meglio ai due venti con cordini), nella zona apposita.
Bene, agli intransigenti di questa regola, farei volentieri conoscere qualche trotter o psi che si fa trattare solo in box
Altri begli esempi?
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: Ciò che ci insegnano
Circa il grooming o sellare a me hanno insegnato a farlo indifferentemente con il cavallo ai due venti, in box, ai due venti nel corridoio della scuderia, in posta legato ad un anello o alla sbarra, ovunque.
Sui cordini ci sono pareri contrastanti.
Sui cordini ci sono pareri contrastanti.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Ciò che ci insegnano
A volte i pareri sono contrastanti per i diversi usi del cavallo, le esperienze pregresse, le situazioni differenti, il valore del cavallo, ecc.
Dovrebbe prevalere il buonsenso in base al singolo caso.
Dovrebbe prevalere il buonsenso in base al singolo caso.
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: Ciò che ci insegnano
Noi usciamo soli, spesso , perché non sempre riesco ad organizzarmi con qualcuno. Ma usciamo anche in compagnia senza problemi.
Il lunedì spesso vado in maneggio e monto la mattina sola, e mi godo la solitudine col mio compagno, che poi proprio soli non siamo mai perché ci sono i groom. In realtà non mi creo troppo il problema.
Quanto a pulire sellare dissellare etc lo faccio sia legato che sciolto e lui sta buono e fermo in entrambe le situazioni. Alcune volte mi è successo di dover scendere in passeggiata per controllare uno zoccolo o sistemare meglio il sottosella e poi risalire e l'ho sempre fatto naturalmente e lui altrettanto naturalmente mi ha lasciata fare. Al massimo fa qualche passo se intravede un ciuffo d'erba al quale resistere non si può
Nel vecchio maneggio di salto ostacoli in cui ero guai a lasciare il cavallo non legato, e ti credo, appena possono se la danno a gambe! Oggi se sono in campo e devo smontare per qualche motivo, non ho necessità di chiamare la Forestale per tenerlo. Posso allontanarmi e lui rimane fermo in mezzo al campo, anche in presenza di altri cavalli. Avviso sempre ovviamente per una questione di rispetto ma nessuno mai si scomoda, se prova a seguirmi mentre esco e gli faccio il gesto di restare fermo lui si piazza lì fermo e non si muove, mi segue per tutto il tempo con lo sguardo, quello si.
2 anni fa siamo stati una settimana in un maneggio dove invece le regole erano quelle ferree tipiche dei circoli sportivi e lì in difficoltà ci sono stata io perché dovevo fare attenzione a cose che per me oggi non hanno più ragione di essere ma che per le persone di quel circolo erano vitali. Mi ero un pochino disabituata, ecco
Il lunedì spesso vado in maneggio e monto la mattina sola, e mi godo la solitudine col mio compagno, che poi proprio soli non siamo mai perché ci sono i groom. In realtà non mi creo troppo il problema.
Quanto a pulire sellare dissellare etc lo faccio sia legato che sciolto e lui sta buono e fermo in entrambe le situazioni. Alcune volte mi è successo di dover scendere in passeggiata per controllare uno zoccolo o sistemare meglio il sottosella e poi risalire e l'ho sempre fatto naturalmente e lui altrettanto naturalmente mi ha lasciata fare. Al massimo fa qualche passo se intravede un ciuffo d'erba al quale resistere non si può
Nel vecchio maneggio di salto ostacoli in cui ero guai a lasciare il cavallo non legato, e ti credo, appena possono se la danno a gambe! Oggi se sono in campo e devo smontare per qualche motivo, non ho necessità di chiamare la Forestale per tenerlo. Posso allontanarmi e lui rimane fermo in mezzo al campo, anche in presenza di altri cavalli. Avviso sempre ovviamente per una questione di rispetto ma nessuno mai si scomoda, se prova a seguirmi mentre esco e gli faccio il gesto di restare fermo lui si piazza lì fermo e non si muove, mi segue per tutto il tempo con lo sguardo, quello si.
2 anni fa siamo stati una settimana in un maneggio dove invece le regole erano quelle ferree tipiche dei circoli sportivi e lì in difficoltà ci sono stata io perché dovevo fare attenzione a cose che per me oggi non hanno più ragione di essere ma che per le persone di quel circolo erano vitali. Mi ero un pochino disabituata, ecco
Artax- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.05.20
Re: Ciò che ci insegnano
Ma infatti già che ci siano i groom va benissimo, anch'io cerco sempre di montare da sola, è una goduria, anche perché col caldo tutti gli altri preferiscono montare nel coperto.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Ciò che ci insegnano
Dipende dal contesto...se sei in una scuderia di Endurance non si seguiranno le stesse regole di una di concorsisti...esigenze diverse e mentalità altrettanto differenti...per chi ha il cavallo a casa come me è normale essere soli ed essere autonomi,quando trascorro del tempo in maneggio mi sento spaesata,mi mancano le mie abitudini e la mia solitudine...mi sono fatta male diverse volte da sola...ho lanciato certi urli che sono caduti nel vuoto...avevo l’equide a fianco...fatto un bel respiro,aspetto qualche minuto..se non riesco a stare in piedi mi siedo a terra tanto la bestia mi guarda e aspetta...piano piano la porto alla posta e mi dirigo verso la casa...fin’ora solo distorsioni/storte/pestoni...i voli Più seri li ho fatti sempre in compagnia ...Il mio terrore sono le vespe...ho paura di venire punta in sella e di finire in shock..infatti tengo perennemente sotto controllo stalla paddock e selleria e le varie rimesse...e se esco spruzzo autan a gogo
Maya80- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Ciò che ci insegnano
Vespe!!! Non me ne parlare, poco tempo fa in maneggio sono stata punta su un labbro! Nel giro di un minuto sembravo Mrs Botox.
Per fortuna tengo sempre con me del cortisone, non sono allergica ma non si sa mai.
Per fortuna tengo sempre con me del cortisone, non sono allergica ma non si sa mai.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Ciò che ci insegnano
Mio figlio l'anno scorso ha avuto una reazione allergica a una puntura di vespa, domata con iniezione di Bentelan. Lo strano è che viene punto quasi tutti gli anni e non ha mai avuto reazioni sopra le righe
Re: Ciò che ci insegnano
Rientrando in argomento, che ci siano regole o abitudini diverse a seconda della tipologia di uso del cavallo, non mi stupisce, anzi. E' normale e persino doveroso.
Il mondo dei cavalli è talmente variegato che ci sono realtà le quali non entrano neanche mai in contatto l'una con l'altra. Quindi è normale che ecosistemi tra loro isolati generino modalità di comportamento diversi, anche opposti.
Come vale per uno dei temi di maggior discordia, credo (a parte ferrare/non ferrare): cordino di sicurezza o no? Anche qui sono più che convinto che possano bellamente convivere norme opposte. Per esempio, se da noi scappa un cavallo, perché esca dai nostri terreni ci vuole davvero scalogna (essendo un evento praticamente impossibile, ovviamente è avvenuto). Quindi questo argomento contro il cordino da noi non si applica
Il mondo dei cavalli è talmente variegato che ci sono realtà le quali non entrano neanche mai in contatto l'una con l'altra. Quindi è normale che ecosistemi tra loro isolati generino modalità di comportamento diversi, anche opposti.
Come vale per uno dei temi di maggior discordia, credo (a parte ferrare/non ferrare): cordino di sicurezza o no? Anche qui sono più che convinto che possano bellamente convivere norme opposte. Per esempio, se da noi scappa un cavallo, perché esca dai nostri terreni ci vuole davvero scalogna (essendo un evento praticamente impossibile, ovviamente è avvenuto). Quindi questo argomento contro il cordino da noi non si applica
Re: Ciò che ci insegnano
Da noi i cordini in spago ci sono. Non perché i cavalli scappino o non siano abituati a stare legati ma abbiamo i cordini a seguito di un bruttissimo incidente accaduto proprio ad U.
Ed io ragionandoci sopra, trovo sensato utilizzarli. Non capisco però tutta la polemica che mi capita di leggere in giro
Usarli o non usarli non vedo dove sia il problema, mica parliamo di legare il cavallo ad una pietra in bilico su un burrone. Mi sembra una cosa talmente innocua che, chi li usa ben venga, chi non li usa va bene lo stesso
Il discorso è a monte, ossia, avere un cavallo che stia fermo ovunque lo si piazzi, che impari ad accettare con pazienza il momento in cui c'è da stare legati, anche tanto tempo.
Ed io ragionandoci sopra, trovo sensato utilizzarli. Non capisco però tutta la polemica che mi capita di leggere in giro
Usarli o non usarli non vedo dove sia il problema, mica parliamo di legare il cavallo ad una pietra in bilico su un burrone. Mi sembra una cosa talmente innocua che, chi li usa ben venga, chi non li usa va bene lo stesso
Il discorso è a monte, ossia, avere un cavallo che stia fermo ovunque lo si piazzi, che impari ad accettare con pazienza il momento in cui c'è da stare legati, anche tanto tempo.
Artax- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.05.20
Re: Ciò che ci insegnano
Da noi i cordini in spago ci sono. Non perché i cavalli scappino o non siano abituati a stare legati ma abbiamo i cordini a seguito di un bruttissimo incidente accaduto proprio ad U.
Ed io ragionandoci sopra, trovo sensato utilizzarli. Non capisco però tutta la polemica che mi capita di leggere in giro
Usarli o non usarli non vedo dove sia il problema, mica parliamo di legare il cavallo ad una pietra in bilico su un burrone. Mi sembra una cosa talmente innocua che, chi li usa ben venga, chi non li usa va bene lo stesso
Il discorso è a monte, ossia, avere un cavallo che stia fermo ovunque lo si piazzi, che impari ad accettare con pazienza il momento in cui c'è da stare legati, anche tanto tempo.
Ed io ragionandoci sopra, trovo sensato utilizzarli. Non capisco però tutta la polemica che mi capita di leggere in giro
Usarli o non usarli non vedo dove sia il problema, mica parliamo di legare il cavallo ad una pietra in bilico su un burrone. Mi sembra una cosa talmente innocua che, chi li usa ben venga, chi non li usa va bene lo stesso
Il discorso è a monte, ossia, avere un cavallo che stia fermo ovunque lo si piazzi, che impari ad accettare con pazienza il momento in cui c'è da stare legati, anche tanto tempo.
Artax- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.05.20
Re: Ciò che ci insegnano
A me hanno insegnato cose sacrosante e di grande buon senso.parliamo di equitazione di camoagna 1 Non si fa andatura quando si è in compagnia se non si avvisano prima gli altri e si chiede se è ok, 2 non ci si affianca agli altri senza chiedere 3 se qualcuno è in difficoltà il gruppo si adegua 4 MAI passare a sella su una corda tesa, catenella tra i paletti ecc anche se è bassa 5 non fare bere acqua troppo fredda al cavallo se è accaldato 6 quando ci si ferma prima si sistema il cavallo e poi il cavaliere
Sui cordini io avendo i cavalli. Casa faccio tutto con la corda in terra (sono abituati a stare fermi) però li trovo sensati se il cavallo non può prendere la via dei campi se si libera ovviamente
Sui cordini io avendo i cavalli. Casa faccio tutto con la corda in terra (sono abituati a stare fermi) però li trovo sensati se il cavallo non può prendere la via dei campi se si libera ovviamente
Cilla- Messaggi : 718
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: Ciò che ci insegnano
Anche a me Cilla hanno insegnato queste cose
Sul pied a terre, io ricordo un grande uomo dell'escursionismo equestre che oggi purtroppo non c'è più. Diceva spesso " scendere in taluni casi non è debolezza , al contrario, è consapevolezza".
Quanto avrei voluto fare degli stages da lui...peccato
Sul pied a terre, io ricordo un grande uomo dell'escursionismo equestre che oggi purtroppo non c'è più. Diceva spesso " scendere in taluni casi non è debolezza , al contrario, è consapevolezza".
Quanto avrei voluto fare degli stages da lui...peccato
Artax- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.05.20
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