Ippodromo Corrado Romanengo

Un bel po' di anni fa, ma non tantissimi, ho scoperto che a Novi Ligure c'è (c'era?) un ippodromo. Come a Milano, a Roma, a Napoli! Questa scoperta potrebbe anche essere avvenuta dopo che ci eravamo trasferiti a Novi per via del maneggio.

E' stata una sorpresa, non avrei mai immaginato che in una cittadina così piccola (sui 30.000 abitanti) ci fosse una struttura di questo genere.

Ma l'intrico tra l'ippodromo e il nostro maneggio è davvero... intricato.

Il maneggio si trova all'interno di quella che era la "Tenuta Bellaria", che aveva al suo centro la Villa, alla quale è adiacente l'abitazione dove viviamo.
Toh, la villa è la Villa Romanengo. E il suo proprietario attuale è il figlio di Corrado Romanengo, proprio la persona cui era stato "intitolato" l'ippodromo.

Ma poi c'è la passione di Corrado Romanengo per il cross country (e non solo), la sua presidenza della SIT, il fatto che dentro la villa c'è un bellissimo campo in erba (vedi foto)... Di intrecci ce ne sono

Visto che sono in ottimi rapporti col proprietario della villa, e visto che tengo una rubrichetta dedicata ai cavalli(*) su un giornale a diffusione locale, gli ho chiesto di mettere giù due righe, pensando di riservare un paio di uscite della rubrica proprio all'ippodromo.

Come sempre succede in questi casi, ha scritto un po' più di due righe e quindi dovrò tagliare, ma mi spiace non rendere pubbliche delle informazioni che non saranno fondamentali per l'ippica, ma sono un interessante spaccato di storia ippica locale. E, poi, se a qualcuno interessa, posso chiedergli ulteriori dettagli


Il campo in erba all'interno del parco della Villa Romanengo, attrezzato per una nostra garetta sociale, un po' particolare, di dressage




(*) vi rendete conto di che faccia tosta?

Bello il rettangolo in erba!

Da quello che mi hanno raccontato le vecchie glorie dell ippica italiana, una volta equitazione ed ippica erano strettamente collegate. Non era come adesso che sono discipline del tutto diverse che non si incrociano mai.
Nei circoli ippici venivano organizzati per gli allievi corsi e stages per montare all'ippodromo, sia in piano che in ostacoli, ed erano corsi diciamo quasi obbligatori, facevano parte delle lezioni e gli istruttori ci mandavano i loro migliori allievi.
La mia maestra e socia è stata mandata a forza fare uno questi stages con Piero d'inzeo e grazie a questo è diventata il fantino numero 1 d'Italia, sorpassando anche gli uomini. Notevole, in un mondo come quello dell'ippica dominato dagli uomini in modo assoluto.

A me interessa tantissimo hobbies. Attendo il tuo racconto!

A testimonianza dell'incrocio di cui parla nyna (e davvero sembra un altro mondo), metto un paio di foto. Riguardano rispettivamente l'impegno negli "attacchi" e nel salto ostacoli. E coinvolgono entrambe direttamente Corrado Romanengo


Una "medaglia d'oro" in un concorso attacchi a Novi Ligure, categoria Pariglie:





Qui sta saltando, esattamente nel campo in erba visto nella foto messa nel post di apertura:





C'è un watermark sulla foto g.c., perché era stata usata da noi in un contesto dove ci era parso opportuno inserirla...

Seguo con interesse
Io sapevo che c'era un ippodromo per via del passaporto di uno dei miei cavalli.... vado a cercarlo, magari mi sbaglio ma Cotoletta viene da Novi Ligure

Posto una foto del libretto.

Ok, però potrebbe venire da uno dei tanti maneggi o similari che allora erano a Novi Ligure (Bellaria compresa). Non conosco questo veterinario, Caudera. Servirebbe il foglio rosa, dopotutto stiamo parlando solo di 14 anni fa... Ma vedo che non è venuto direttamente lì, è passato per Busca. Mi sa che è un'impresa disperata

da allevamento Sovi sas di Pieve del Cairo (PV)
I fogli rosa ce li ho ma solo quelli che riguardano me
Sul libretto unire non trovo traccia di pagine che riportino i passaggi di proprietà
Metto una foto del coggin ..
magari conosci quel vet e sai se lavorava all'ippodromo
Ne leggo due:
Spallasso e Firpo

Se mi dici il nome del cavallo si trovano tutte le info su internet

Spallasso no, ma Firpo lo conosco molto bene, era il veterinario ufficiale della nostra ASL veterinaria. Fino all'anno scorso, quando è andato in pensione.

Però vale lo stesso anche per lui: ovviamente andava a fare i prelievi in tutti i maneggio della sua zona di competenza. Se prendi i nostri passaporti, c'è pieno di sue firme

Si chiama Milanese.. ha fatto il DNA e ha questo

In realtà del cavallo mi interessa solo sapere se è stato in ippodromo a Novi ligure
Solo curiosità che mi è saltata fuori per colpa del post di hobbes
Sicuramente non ha debuttato

No, non ha debuttato e non è arrivato a fare neanche allenamento per correre, perché non ha nessun allenatore assegnato.. Questo può voler dire che nessuno l ha comprato alle aste del galoppo. Peccato.
Adesso provo a informarmi un po di più sulla ippodromo di Novi ligure

nyna, mi sa che potresti avere o recuperare interessanti informazioni sull'ippodromo di Novi

Tenuto conto che dal primo post la situazione si è evoluta e ora stiamo meditando di partorire (coi tempi necessari) un opuscoletto sul tema, magari potresti darci una mano. Se pensi sia il caso e avessi voglia di buttar via un pochino del tuo tempo, ti terrei presente

Ho fatto una ricerca veloce e sembra abbia ospitato corse al galoppo fino al 2004 dopo di che ha ospitato solo eventi e fiere. Anche delle corse di motocross in pista.. Grazie alle quali la pista d erba è stata definitivamente distrutta.
Che peccato, però era un ippodromo mooolto piccolo.


Si hobbies, tienimi presente. Posso chiedere informazioni agli addetti ai lavori

https://www.alessandriaoggi.info/sito/2015/07/22/palazzi-al-posto-dei-cavalli-al-romanengo-di-novi/

nyna ha scritto:Ho fatto una ricerca veloce e sembra abbia ospitato corse al galoppo fino al 2004 dopo di che ha ospitato solo eventi e fiere. Anche delle corse di motocross in pista.. Grazie alle quali la pista d erba è stata definitivamente distrutta.
Che peccato, però era un ippodromo mooolto piccolo.


Si hobbies, tienimi presente. Posso chiedere informazioni agli addetti ai lavori

Grazie!

Quanto all'ippodromo, effettivamente ha terminato di funzionare in quanto tale nel 2004.
Anni fa sono andato a vedere una gara di cross (umano) perché c'era un mio amico genovese...
Direi che grosso modo dal 2012 ci hanno fatto un po' di tutto. Compresa una festa latina che ha fatto... rumore

Le storie dell'ippodromo
Un titolo di un libro.. o di una serie tv

[Buongiorno a tutti, non è che ero sparito, ma la riapertura della scuola di equitazione ci ha un po' sommerso di impegni. Ancora stamattina Ilaria scriverà ulteriori cartelli di avviso. E proverà per l'ennesima volta a fare "star su" un set di indicazioni che tutte le sere è giù per terra]

Come detto, riporto i ricordi del figlio di Corrado Romanengo.

L'ippodromo nasce come "Ippodromo La Castellana". Ma il fatto scatenante che portò alla nascita dell'ippodromo fu una gara di corsa al trotto, organizzata per le strade di Novi.

Fu nel 1946, in un giorno di maggio, che Corrado Romanengo decise di organizzare per l'appunto questa gara. Un tipo di gara che è difficile da organizzare all'interno del centro storico di una tipica cittadina italiana. Ma, come più o meno dappertutto, c'è una parte più recente e la scelta era sostanzialmente unica: fare la gara nei "viali". Per la precisione, Viale della Rimembranza. Non ho a disposizione mappe di allora, per cui mostro una immagine da Google Maps. Importante è anche l'ampiezza di questo viale, che presenta due carreggiate divise da una parte centrale pedonale/ciclabile. Questo permise di fare un percorso di andata e ritorno, suddiviso da una curva ad "U" per invertire la direzione. Ultima annotazione: ovviamente ora "i viali" sono asfaltati, mentre allora erano ancora una strada sterrata:






Come è chiaro dalla data, si era appena usciti dalla guerra, e c'era l'idea di provare a verificare se a Novi vi fosse interesse per le manifestazioni ippiche ed equestri. Oltretutto la guerra aveva interrotto l'attività anche della SIT (Società Ippica Torinese) di cui Romanengo era presidente, e quindi la voglia di ricominciare era davvero tanta.

Per dare un'idea del contesto, nelle quattro o cinque gare che si disputarono, non tutti i concorrenti avevano a disposizione il sulky, per cui gareggiarono con carrozzini da passeggio. La manifestazione ebbe uno straordinario successo e così Corrado Romanengo superò la sua naturale natura schiva, prese in mano il microfono dello speaker ed annunciò che Novi Ligure avrebbe avuto un suo ippodromo!

Bella storia!

Questa parte del racconto è molto lacunosa, non avendo molto materiale al momento.

La costruzione dell'ippodromo partì su basi piuttosto rustiche: venne creata una pista per il galoppo, usata per allenamenti e gare. Fu anche creata una sorta di tribuna, coperta da un semplice cannicciato. Anche i box inizialmente erano, a quanto pare, delle semplici capannine. Solo più tardi sarebbe stata costruita la tribuna, a gradoni, in cemento, ma con copertura in lamiera (vedasi la foto nel primo link qui sotto). Furono anche edificate alcune strutture accessorie: bar e spogliatoi (sotto la tribuna), locali per l'agenzia ippica e un bar.

La gestione venne affidata alla Società Novese Corse Cavalli, e vi si disputarono corse di trotto.

Come segnalato in questo interessante articolo:

http://www.hurdleandchase.it/italia-da-monza-a-novi-ligure-rinaldo-innocenzi-ci-racconta-il-glorioso-percorso-del-romanengo-dal-trotto-di-tornese-e-brighenti-alla-nascita-di-grandi-campioni-in-ostacoli-come-raffaele-romano-d/

il record della pista venne stabilito niente di meno che da Tornese (alla guida Brighenti).

L'articolo qui citato ricorda anche come la società Oldama subentrò alla precedente gestione nel 1989, e gestì l'ippodromo Corrado Romanengo fino all'anno 2004. Ultimo anno in cui vi furono disputate corse di cavalli.

Qualche altro dettaglio lo si trova sul sito dell'UNIRE, in particolare sulla struttura dell'impianto:
https://www.unire.gov.it/index.php/ita/ippodromi/dettaglio/73

[Personalmente trovo scandaloso che a SEDICI ANNI dalla chiusura della gestione Oldama il sito dell'UNIRE continui ad ospitare questa scheda.]

Noto che nella scheda è indicata come riferimento la mail di Franco Garombo, un veterinario che ha continuato a gestire la struttura fino al 2012 (credo).

Uh, Cotoletta è  passato da Busca ed è  stato vaccinato da Ivo... a Busca conosco un bel maneggio e relativi proprietari, magari è stato da loro...

La signora si chiamava Carla se non sbaglio
È forse di quel maneggio che venne a Moretta?
È stato venduto perché non saltava
In realtà saltava ma non era la sua attitudine
In compenso aveva un galoppo che pareva di stare sul divano
Psi... il galoppo è il loro mestiere

Sì, immagino sia proprio Carla. Se è lei, il centro si chiama "Baby Horse". Un po' la conosco, di più mio figlio. Dovevamo fare uno scambio di cavalli, ed era anche venuta da noi in scuderia, poi non se ne è fatto niente.

Non avevo associato il luogo, Busca. Per me Busca è strutturalmente legato nella mia memoria a "Busca-Dronero", una mitica linea ferroviaria che mi affascinava sempre leggere sull'orario dei treni "Palagi"

Treni "Palagi"?