Il mondo del cavallo: professionisti, amatori, santoni e pecoroni.

Il mondo del cavallo è bello e vario.
Ricco di sfaccettature, tante discipline, scuole di pensiero diverse...
In questo fantastico mondo, ci sguazzano allegramente tantissime figure diverse:
● i professionisti,  che di cavallo ci campano ed emettono  fattura. Istruttori, domatori, addestratori, allenatori, groom, cavalieri pro, drivers, fantini, maniscalchi, veterinari, cocchieri, contadini e boscaioli, allevatori, mandriani, artisti di spettacolo equestre, ecc;
● gli amatori che arrotondano e che, ovviamente,  non emettono  fattura. Sono quelli che hanno un titolo di studio e uno stipendio che non provengono dal cavallo, ma nel tempo libero si improvvisano pareggiatori, domatori, addestratori, cocchieri, artisti di spettacolo equestre, istruttori, ecc, forti dei corsi fatti, dei libri letti e dei video guardati.
● gli amatori. Spendono un sacco di euri per mantenere al meglio il loro cavallo, per prendere lezioni, praticare agonismo e frequentare stages di miglioramento.
● gli amatori "natural". Se ne fregano dell'agonismo, adorano il cavallo, il loro obiettivo è  divertirsi, rilassarsi, rispettando il loro compagno a 4 zoccoli.
● i cavallari.Sappiamo tutti chi sono e cosa fanno.
● i Maestri. Con la M maiuscola. Morti da secoli, pochi anni o ancora in vita. Questi hanno speso tutta la loro vita con i cavalli. Hanno lasciato scritti che i posteri leggono....e sovente non capiscono, oppure capiscono ma non sono in grado di mettere in pratica, perché arrivare ad uguagliare un Maestro è veramente dura.
● i Santoni. Ogni tanto sbuca fuori qualcuno che dice e sostiene tutto il contrario di tutto,  ovviamente sempre in base a "nuovi studi/gli esperti dicono che...". Piacciono molto ad una certa categoria di persone, poiché generalmente sono buoni imbonitori e il loro fumo profuma di arrosto. A volte fanno la fattura perché sono riusciti a creare un bel business.
● i pecoroni. Seguono. Loro seguono. Spesso non hanno la cultura necessaria per capire cosa stanno seguendo e perché.  Loro seguono e basta. Se sono fortunati, seguono un valido professionista o Maestro, ma il più delle volte finiscono per entrare nel circolo vizioso dei Santoni o degli amatori arrotondatori.

Non ho ancora chiaro, se siano più pericolosi i Santoni o gli amatori arrotondatori...
Forse gli amatori arrotondatori...che forti della immensa esperienza maturata ferrando/pareggiando il proprio cavallo, o addestrando il proprio cavallo, mettendo in sella il figlio del cugggino,ecc, si credono bravi ed entrano in competizione con i professionisti veri.

Ho dimenticato qualcuno?

Un mondo davvero sfaccettato.

Io mi collocherei fra gli amatori "natural", non posso avere ambizioni maggiori e già così il mondo dei cavalli mi dà tanto

Gli amatori natural sono, secondo me, quelli che si godono di più il cavallo.
Si divertono, cercano di tenere al meglio il proprio cavallo e non si fanno troppi problemi.

Non vedo cosa ci sia di male nell' essere amatore natural, il bello dell' equitazione è che ciascuno è libero di scegliere come e cosa fare a cavallo (ovviamente nel rispetto del cavallo). L'importante è essere soddisfatti.
Ciò non toglie che anche un amatore possa avere legittime ambizioni di migliorarsi.

Penso non ci sia proprio niente di male essere amatori natural, come dice Miky:
ti godi il cavallo a 360° guardando al suo e tuo benessere senza paturnie.
Questo non vuol dire che non si tenti di migliorare.
Pur facendo "solo" passeggiate e trek cerco di essere "leggero" in sella, a posto con le mani, etc.
Mi preparo sulle varie insidie e anche fuori spesso cerco di fare esercizi di buona equitazione.
Forse il migliorarsi è proprio quello che crea la differenza tra "amatori" e "cavallari"

Blackhorse68 ha scritto:Penso non ci sia proprio niente di male essere amatori natural, come dice Miky:
ti godi il cavallo a 360° guardando al suo e tuo benessere senza paturnie.
Questo non vuol dire che non si tenti di migliorare.
...
Forse il migliorarsi è proprio quello che crea la differenza tra "amatori" e "cavallari"

Concordo!
Soprattutto il "senza paturnie".
Il cavallo deve essere un piacere a tutto tondo, non ha senso stressarsi. Buona cosa cercare di migliorarsi, ma , anche qui, con calma.

Io non mi identifico in nessuna di queste categorie
Esiste la categoria " che pirla, chi me l'ha fatto fare, maledetti cavalli"?

Amatore Natural pure io, con punte di amatore quando ho tempo e soprattutto finanze e mi regalo qualche stage per cercare di migliorare sempre qualcosina

Il confine tra amatore e cavallaro è spesso labile.
Forse, come è stato già detto, la differenza è che un amatore cerca di studiare, di migliorarsi, fa corsi, stages ecc.
Che poi anche il concetto di "amatore" è vago.
Per tornare all'esempio dei ciclisti, mio figlio maggiore è laureando in medicina e ciclista amatoriale (non ha una bici da 4000 euro nè abbigliamento super costoso, lui sostiene che una buona bici sicuramente aiuta ma quello che fa la differenza è "la gamba", l'allenamento ed il sudore).
Esce in bici tutti i giorni, quando ha voglia fa qualche gara.
Lo scorso anno con la bici da corsa ha fatto 30.000 km (trentamila!).
E' un amatore certamente, ma c'è una certa differenza tra lui e quelli come lui, e chi (come mio marito) che fa un centinaio di km il fine settimana.
Eppure sono entrambi degli amatori.
Tecnicamente il professionista è pagato per fare il suo lavoro mentre un amatore non lo è, ma anche in questo caso ho visto molti amatori improvvisarsi (più o meno bene) istruttori/ addestratori ecc. ed essere pagati per questo senza averne titolo.

Io sono assolutamente nella categoria amatori, ho fatto le esperienze più disparate, ma andare a cavallo è sempre stata "solo" una grande passione e hobby. Ho frequentato diversi maneggi, mi sono gestita anche i cavalli da sola tenendoli in cascine vicino a casa...nel mio girovagare ho notato una cosa, sono sempre capitata in maneggi in cui i clienti consideravano l'istruttore una specie di Dio infallibile...senza accorgersi delle mancanze !!!! alle volte neanche dei loro cavalli troppo magri o delle evidenti bidonate nell'acquisto del cavallo!
Io sinceramente questo atteggiamento non l'ho mai capito! Sono sempre molto critica....credo di poter valutare aspetti positivi, ma anche negativi....in molti invece è come se avessero il prosciutto sugli occhi.......

Presente nella categoria amatori. Ho cominciato tardi ma la mia passione per il cavallo è sempre ben viva. Ovviamente non ho velleità agonistiche ma mi piace avere il mio zenit sempre bello in forma, ginnasticato. Non avendo tempo per montare spesso anche per problemi di distanza, lo faccio montare in settimana da persona fidatissima. Mi piace questa soluzione perché in questo modo posso sempre imparare cose nuove ed è piacevole. Sono molto fortunata perché posso godere di zenit a tutto tondo. Alla mia età desidero divertirmi il più possibile in sicurezza. Con la bella stagione ricomincio con le passeggiate che alterno sempre alle lezioni in campo. Un po' di relax fuori fa benissimo al binomio.