Momenti di "crisi" d'identità
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Fioravante Patrone
kira81
6 partecipanti
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Momenti di "crisi" d'identità
Vorrei sapere cose ne pensate voi (e se anche avoi succede o è successo) di momenti in cui si ha l'impressione di regredire in sella, si perdono le certezze e ci si sente come dei principianti, nel senso del lavoro del cavallo e nel modo di chiedere le cose. Non so nemmeno individuare un motivo scatenante di queste "crisi d'identità, forse delle lezioni con un nuovo istruttore che introduce novità e differenti modi di fare le cose? O forse perdita di fiducia? O forse deriva dal fatto che io sono sempre stata un po'autodidatta e quindi non ho una "scuola" (delle certezze) nel mio modo di montare?
kira81- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 22.08.19
Risposta da... matematico
Sapendo poco di cavalli e men che meno di cavalieri, provo a fare un intervento apparentemente un po' strano, ma in realtà è del tutto in argomento.
Uno dei problemi classici in matematica è quello della ricerca di un massimo globale per una funzione. Immagina di essere a casa tua e di voler cercare il punto più elevato in un raggio, che so, di 100 km. Avendo a disposizione una descrizione analitica dell'area di interesse. Bene, esistono innumerevoli programmi matematici che sono in grado di risolvere il problema. In modo più o meno esatto, in tempi più o meno lunghi, usando più o meno risorse. Ma i programmi "di successo" hanno due caratteristiche in comune: ogni tot occorre sperimentare e ogni tot si va in discesa.
Ovviamente l'esempietto dei 100 km è solo uno dei tanti possibili, alcuni ben lontani dalla geografia, tipo trovare il dosaggio e modalità di somministrazione ottimali di una medicina. Alcuni, poi, hanno aspetti che aggiungono complicazioni non irrilevanti, tipo una informazione a disposizione non perfettamente accurata (e altri, ma non voglio esagerare). Sperimentare e andare in discesa sono ancora più importanti, in questi casi.
Insomma, trovarsi a sperimentare un nuovo istruttore, o rendersi conto che si sta regredendo, sono due esperienze non solo "normali", ma addirittura praticamente essenziali se si vuole raggiungere "la vetta" o almeno avvicinarcisi sensibilmente. D'altronde, anche nel linguaggio comune si parla di "crisi di crescita" e, quindi, di che ti meravigli? Vai avanti con fiducia.
Uno dei problemi classici in matematica è quello della ricerca di un massimo globale per una funzione. Immagina di essere a casa tua e di voler cercare il punto più elevato in un raggio, che so, di 100 km. Avendo a disposizione una descrizione analitica dell'area di interesse. Bene, esistono innumerevoli programmi matematici che sono in grado di risolvere il problema. In modo più o meno esatto, in tempi più o meno lunghi, usando più o meno risorse. Ma i programmi "di successo" hanno due caratteristiche in comune: ogni tot occorre sperimentare e ogni tot si va in discesa.
Ovviamente l'esempietto dei 100 km è solo uno dei tanti possibili, alcuni ben lontani dalla geografia, tipo trovare il dosaggio e modalità di somministrazione ottimali di una medicina. Alcuni, poi, hanno aspetti che aggiungono complicazioni non irrilevanti, tipo una informazione a disposizione non perfettamente accurata (e altri, ma non voglio esagerare). Sperimentare e andare in discesa sono ancora più importanti, in questi casi.
Insomma, trovarsi a sperimentare un nuovo istruttore, o rendersi conto che si sta regredendo, sono due esperienze non solo "normali", ma addirittura praticamente essenziali se si vuole raggiungere "la vetta" o almeno avvicinarcisi sensibilmente. D'altronde, anche nel linguaggio comune si parla di "crisi di crescita" e, quindi, di che ti meravigli? Vai avanti con fiducia.
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Ovviamente non ho capito nulla dell'esempio fatto dal nostro amato Hobbes se non la conclusione con la quale, peraltro, concordo.
Per quanto mi riguarda di momenti di crisi ne ho avuti diversi nel corso degli anni, specialmente quando c'era un cambiamento (di cavallo e/o di istruttore) per cui mi trovavo improvvisamente a fare un salto indietro.
Per quanto mi riguarda di momenti di crisi ne ho avuti diversi nel corso degli anni, specialmente quando c'era un cambiamento (di cavallo e/o di istruttore) per cui mi trovavo improvvisamente a fare un salto indietro.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Mi spiego meglio: nel mio caso il cavallo è sempre lo stesso ma mi sembra che ognuno abbia il suo modo di vedere una sessione di lavoro. Mani alte? Mani larghe e basse? cavallo rilevato? Testa in basso? Inizio lavoro a redini lunghe? inizio lavoro chiedendo la cessione? Io non ho mai avuto un istruttore di riferimento ma ho sempre montato prendendo un po'di qua e un po'di là e cerchando di farmi la mia opinione. Ho sempre pensato a chiedere il contatto con la mano un po'alta per agire sulle barre, ora il nuovo istrutto che c'è nel centro dove ho il cavallo preferisce trazione laterale e mano quasi a metà gamba..insomma. Lui vuole che la cavalla lavori con la testa in basso e sopratutto inizio lavoro sui circoli e chiedendo il contatto. Insomma...forse la soluzione è sentire cosa funziona meglio sperimentando...
kira81- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 22.08.19
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Mah....alla fine, le risposte te le da il cavallo, SE sai ascoltarlo e capirlo.
Certi istruttori preferiscono un tipo di lavoro, altri altro, e altri ancora, il contrario.
TU, cosa preferisci, come ti trovi meglio?
Prova, sperimenta, poi scegli in base alle tue sensazioni.
Se io avessi dato retta solo a certi istruttori che ho incontrato durante il mio cammino, non avrei quello che ho adesso, che mi soddisfa pienamente e che, per quello che faccio è il top.
Sensazione di regredire?
Fisicamente. Purtroppo a 50 anni non ho più l'elasticità e la resistenza dei 20 anni....ma la tecnica è migliore
Certi istruttori preferiscono un tipo di lavoro, altri altro, e altri ancora, il contrario.
TU, cosa preferisci, come ti trovi meglio?
Prova, sperimenta, poi scegli in base alle tue sensazioni.
Se io avessi dato retta solo a certi istruttori che ho incontrato durante il mio cammino, non avrei quello che ho adesso, che mi soddisfa pienamente e che, per quello che faccio è il top.
Sensazione di regredire?
Fisicamente. Purtroppo a 50 anni non ho più l'elasticità e la resistenza dei 20 anni....ma la tecnica è migliore
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Sì le risposte me le da il cavallo ma..sul lungo termine. Mi devo quindi decidere a sperimentare per un periodo più o meno lungo una strada, magari introducendo input diversi per vedere come reagisce.
C'è da dire che la mia cavalla ama molto la routine e poco i cambiamenti...quindi all'inizio le risposte non sono mai incoraggianti.
Regredire nel senso di non avere chiare in mente una strada...ma forse questo è progredire?
C'è da dire che la mia cavalla ama molto la routine e poco i cambiamenti...quindi all'inizio le risposte non sono mai incoraggianti.
Regredire nel senso di non avere chiare in mente una strada...ma forse questo è progredire?
kira81- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 22.08.19
Re: Momenti di "crisi" d'identità
kira81 ha scritto:
Regredire nel senso di non avere chiare in mente una strada...ma forse questo è progredire?
Può essere uno stimolo, per provare diverse cose, scegliere e progredire
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Tranquilla... l'effetto elastico è proprio di ogni attività si svolga
Col cavallo ci appare più evidente perché la riuscita non dipende solo dal nostro impegno ma dal nostro impegno associato al carattere del cavallo, alla sua giornata si o giornata no
Poi ci sono le giornate sfasate.. io si lui no ... oppure lui no ed io si ... poi quelle "sincro" lui no io no
Il bello ed il brutto dell'equitazione è proprio quel senso di frustrazione cosi facile da provare e col quale fare i conti
Siamo obbligati a lavorare su noi stessi, a mediare, a rimandare, a non aver fretta, ad accettare e tuttavia dobbiamo continuare a pensare " in avanti" senza grandi aspettative ma cercando di essere il meglio di noi stessi
Grandi maestri i cavalli per chi vuole frequentarli ed accettare di vivere tutto questo... ti fanno diventare grande e forse anche più forte nella vita
Col cavallo ci appare più evidente perché la riuscita non dipende solo dal nostro impegno ma dal nostro impegno associato al carattere del cavallo, alla sua giornata si o giornata no
Poi ci sono le giornate sfasate.. io si lui no ... oppure lui no ed io si ... poi quelle "sincro" lui no io no
Il bello ed il brutto dell'equitazione è proprio quel senso di frustrazione cosi facile da provare e col quale fare i conti
Siamo obbligati a lavorare su noi stessi, a mediare, a rimandare, a non aver fretta, ad accettare e tuttavia dobbiamo continuare a pensare " in avanti" senza grandi aspettative ma cercando di essere il meglio di noi stessi
Grandi maestri i cavalli per chi vuole frequentarli ed accettare di vivere tutto questo... ti fanno diventare grande e forse anche più forte nella vita
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Ritorno sull'argomento perchè in questo momento di crisi sono arrivate nuove ispirazioni. Con reticenza mi ero decisa a partecipare ad uno stage, organizzato nel mio maneggio, con un cavaliere francese internazionale di dressage (Bernard Bosseaux). Ero reticente perchè non mi sentivo all'altezza e poi io non faccio dressage. Ma due amici mi hanno spinta a farlo dicendomi che sarebbe stato molto pegadogico e sarei uscita con delle nuove chiavi per lavorare la cavalla. Avevano ragione! Ho finito l'ora di lezione distrutta ma con delle sensazioni che non avevo mai provato e con una cavalla che non ho mai montato così bene! Una svolta...Malgrado un galoppo poco riunito e rotondo, al trotto era davvero molto bella e super concentrata sui miei auti.
kira81- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 22.08.19
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Brava! Cosi si fa!!!
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Momenti di "crisi" d'identità
È bellissima la tua cavalla
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Ciao a tutti, rivengo sull'argomento per raccontarvi che sono davvero contenta di essere passata per quel momento di crisi, che mi ha portato a combiare il mio modo di montare e a migliorare.È stato duro non avere più certezze e sentirmi come una principiante...ma ne è valsa la pena! Il weekend scorso ho rifatto lo stage di lavoro in piano e in un mese e mezzo i risultati sono stati straordinari! Ora altri obbiettivi per il prossimo stage a fine dell'inverno
kira81- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 22.08.19
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Brava, alle volte non è facile reinventarsi....e soprattutto essere umili e capire di poter imparare ancora, tu ti sei messa in gioco e ora raccogli i frutti! la tua cavalla è davvero bella.
Anna76- Messaggi : 1099
Data d'iscrizione : 13.11.19
Età : 47
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Giuro che le prime due settimane dopo lo stage (il primo) non sapevo davvero come montare la mia cavalla...provavo a prendere contatto ma poi perdevo l'impulso...davvero mi sentivo incapace. Ad un certo punto ho cominciato a "sentire" più che a "fare" e le cose sono cambiate...ora ho una cavalla sempre sulla mano e concentrata. Eravamo arrivati lì con una cavalla che a mano sinistra non rispettava per nulla la gamba internae io per compensare non so bene cosa facessi con le mani anni di cattive abitudini. Ancora a volte ho dei riflessi dei vecchi meccanismi e mille altre cose da correggere e migliorare ma siamo migliorate tanto in meno di due mesi E questo è merito di questo super istruttore che in un'ora mi ha spiegato e fatto sentire quello che in anni nessuno era stato capace di farmi sentire.
kira81- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 22.08.19
Re: Momenti di "crisi" d'identità
Vedrai che a poco a poco, i vecchi riflessi/meccanismi e cattive abitudini, si presenteranno con meno frequenza fino a scomparire.
Buon lavoro!
Buon lavoro!
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
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