Travers e renvers

Come affrontate questi esercizi?
Come li insegnate ad un cavallo che non li conosce e come li insegnate ad un allievo che invece monta un cavallo che li conosce?

Mi pare che impostare il travers sia più facile perchè nell'angolo si può fare una volta e poi, quando gli anteriori sono sulla pista e i posteriori su una pista interna si inizia lo spostamento laterale, per il renvers come fate?
Spalla in dentro e poi cambiate flessione?

ciao
meglio chiamarli groppa in dentro e groppa in fuori visto che siamo in italia e l alta scuola l abbiamo codificata noi con grisone pignatelli e fiaschi
comunque anche qui cominciamo da capo:
ci sono tre esercizi propedeutici all appoggiata: la spalla in dentro, la groppa in dentro e la groppa in fuori.
perche nn anche la spalla in fuori?
perche normalmente per fermare un puledro che ha preso la mano si ricorre o a metterlo in volta, ma se non ci va o se ci trascina cmq verso il dritto otteniamo solamente un cavallio, scappato che galoppa per traverso , non vede dove mette i piedi ed è periocloso per noi e per lui
o lo obblighiamo a mettere la testa verso lo staccionato e lo fermiamo cosi.
ora se da puledro quando scappava è stato fermato cosi, quando gli mettiamo la testa verso lo staccionato o si ferma o, almeno tenderà a perdere impulso.
comunque , al limite si puo eseguire anche la spalla in fuori, naturalmente usando gli aiuti inversi alla spalla in dentro che ora andrò ad elencare.
anzitutto diciamo che la spalla in dentro è l unico esercizio che prevede che il piego (DIREZIONE DELLA PUNTA DEL NASO) perche il piego è la direzione della punta del naso anche se fior di istruttori o sedicenti tali lo confondono caparbiamente con la flessione diretta!!!!!! non sia dalla parte delle anche: cioè:in ogni, ma proprio ogni, altra figura il piego è volto verso le anche..."il cavallo si vede le anche venire" come dicevano i grandi istruttori, che vorrebbe dire che, visto che i cavallo guarda verso le anche e procede in avanti vede che le sue anche gli vengono verso la testa.
E' giusto,come dici tu, aiutarsi col secondo angolo del lato corto: uscendo dall angolo il cavallo ha già il piego giusto, glielo manteniamo ruotando le unghie delle n/s dita della mano interna verso l alto ed andando lievemente in redine di apertura, applichiamo, in cadenza, la gamba interna alla cingia e la gamba esterna al costato sempre in cadenza, resistiamo con la redine esterna che diventa lievemente di appoggio e lo facciamo proseguire su due piste . naturalmente piego all interno (unico caso) il cav NON si vede le anche venire
TEmpo occorrente un mese al passo e tutta la vita al trotto perche c è sempre qualcosa da correggere.
perche il cav nn viene al centro? perche la gamba interna alla cinghia sorveglia molto severamente.

Groppa in dentro: sempre a partire dal lato corto entriamo moltissimo nel secondo angolo tramite redine interna di appoggio con unghie ruotate verso l alto in posizione di redine lievemente di appoggio...ATTENZIONE: per entrare nell angolo non si applica redine esterna altrimenti il cav s'intavola bensi la interna d'appoggio, quando il cav ha la testa letteralmente nell angolo (sempre con le buone) non ci puo metere anche la groppa per il semplice motivo che nn ci stanno tutt'e due, quindi risparmierà un po di groppa che verra a trovarsi necessariamente all interno, uscendo dall angolo manterremo la posizione mediante redine interna d'appoggio con unghie ruotate verso l alto gamba interna alla cinghia che sorveglia severamente e gamba esterna al costato. gambe date sempre in cadenza. cioe: quando si vede che va in levare la spalla intena gamba esterna al costato e il passo dopo, anche senza guardare, gamba interna alla cinghia.
Tempo occorrente un mese al passo e tutta la vita al trotto.
la pressione delle gambe è sempre alternata e mai costante: sempre metti e leva.
piego dalla stessa parte delle anche : il cav SI VEDE le anche venire.

Groppa in fuori: piu difficile.
secondo angolo lato corto, si entra tantissimo nell angolo, praticamente il cav. sta iniziando una volta, si prosegue la volta per un passo,,si accentua la pressione NATURALMENTE in cadenza della gamba interna al costato, il cav sposta la groppa in fuorisi cambia dolcemente ma in un passo! il piego e si prosegue con la mano esterna con unghie ruotate verso l alto e redine in posizione di lieve apertura e la gamba esterna che sorveglia severamente alla cinghia.
la mano interna lievemente in appoggio
il piego è dalla parte della groppa: il cav si vede le anche venire.
perchè è piu difficile? perche il cav capisce immediatemente che basta nn lasciarsi cambiare piego e si puo fare tranquillamente una volta con grande risparmio energetico da parte sua.
Tempo occorrente due mesi al passo e tutta la vita al trotto.
n.b in ognuna di queste figure le redini possono cambiare molto velocemente da redine d appogio a redine diretta d opposizione a redine d apertura

Grazie Franco, tutto chiaro tranne. ..la groppa in fuori,  non ho capito come la imposti ti dispiacerebbe rispiegarla per le vecchie zuccone come la sottoscritta? Grazie

il fatto è che nella groppa in fuori gli anteriori coprono una pista mentre i posteriori una pista esterna : il posteriore interno copre l orma dell anteriore esterno; non di piu, alrimenti è una difesa, nn di meno altrimenti è un not performed. il piego deve essere tale che dalla sella si puo scorgere un terzo di occhio esterno; non di piu altrimenti è una difesa, non di meno altrimenti è un not performed.
questi parametri valgono anche per la spalla in dentro e per la groppa in dentro; prima mi ero dimenticato di dirlo. Ora: nella groppa in fuori bisogna conseguire questi parametri appena detti.
La cosa piu facile per farlo è entrare benissimo nel secondo angolo lasciare procedere il cav fino a che non lo ha superato di un passo. a questo punto il piego è per forza interno perche è praticamente il primo passo per cominciare una volta. Fin qui ci siamo? A questo punto con la gamba interna al costato in cadenza gli accentui la sbandata della groppa che ci deve essere per forza perche la testa è gia passata dall angolo ora è la volta della groppa. Fin qui ci siamo?
quindi per ora abbiamo testa all interno con piego interno e groppa sbandata all esterno. OK?
ora cambiamo il piego dall interno all esterno, la spalla è gia su una pista interna, la groppa l abbiamo gia fatta sbandare quindi è fuori, ci mettiamo anche il piego in fuori e il gioco è fatto. come dicevo prima è la piu difficile perche se il cav al momento giusto nn si lascia spostare il piego si fa la sua volta in tutta calma e ci ha fregati. E' qui che la gamba esterna è importantissima alla cinghja in cadenza perche è il perno attorno a cui gli chiediamo di cambiare il piego. l'angolo che deve formare il corpo del cavallo con la pista deve essere tra i 35 e i 45 gradi. di piu è una difesa di meno è un not performed. ma di questo non ci preoccupiamo tanto perche se l orma del post interno copre l orma dell ant esterno l angolo è assicurato.
Ho cercato di dividere l argomento in tre parti cosi se c e qualcosa mi chiedi punto uno-due o tre.
quando si insegna nn bisogna insistere piu di 4-5 volte perche il cav perde impulso
ciao franco