Poesie
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Poesie
Oggi in una chat su fb sono state ricordate alcune poesie sui cavalli o che comunque coinvolgono in qualche modo i cavalli.
Bene, qui c'è posto
Bene, qui c'è posto
Re: Poesie
Naturalmente altri hanno già avuto idee simili.
Segnalo:
https://blog.graphe.it/2019/03/07/poesie-dedicate-ai-cavalli
https://passionecavalli.forumcommunity.net/?t=33748721
http://leonbizz66.blogspot.com/2016/08/i-cavalli-in-10-poesie-di-10-poeti.html
Questa mi incuriosisce per la sede di pubblicazione:
http://www.nuoviargomenti.net/poesie/poesia-del-cavallo/
Resta ancora una enorme distesa di spazio poetico da esplorare!
Segnalo:
https://blog.graphe.it/2019/03/07/poesie-dedicate-ai-cavalli
https://passionecavalli.forumcommunity.net/?t=33748721
http://leonbizz66.blogspot.com/2016/08/i-cavalli-in-10-poesie-di-10-poeti.html
Questa mi incuriosisce per la sede di pubblicazione:
http://www.nuoviargomenti.net/poesie/poesia-del-cavallo/
Resta ancora una enorme distesa di spazio poetico da esplorare!
Re: Poesie
Questa non si può ignorare in primis perché c'è di mezzo una maledetta rovinosa caduta e poi non dimentichiamo il ricordo scolastico
Chissà che la fanno ancora studiare...?
http://dragobuono.aclibavari.org/2015/03/02/una-genovese-in-poesia-luigia-pallavicini/
Testo
https://it.m.wikisource.org/wiki/Odi_(Foscolo)/A_Luigia_Pallavicini_caduta_da_cavallo
Chissà che la fanno ancora studiare...?
http://dragobuono.aclibavari.org/2015/03/02/una-genovese-in-poesia-luigia-pallavicini/
Testo
https://it.m.wikisource.org/wiki/Odi_(Foscolo)/A_Luigia_Pallavicini_caduta_da_cavallo
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Nativi americani
Da:
https://www.culturaesvago.com/film-celebri/leggende-e-poesie-indiani-d-america/
NAVAJO - CANTO DEL CAVALLO
Come gioioso è il suo nitrito!
guarda, il Cavallo Turchese di Johano-ai,
Come gioioso è il suo nitrito,
Là, sulla pelle preziosa
egli sta in piedi;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là sui bei fiori freschi
egli si nutre;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là, di sante acque mescolate
egli si disseta;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là egli respinge la polvere
di grani scintillanti;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là, nascosto nella nebbia di polline sacro, tutto nascosto;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là crescono i suoi discendenti e prosperano sempre di più;
Come gioioso è il suo nitrito!
Da:
https://www.eticamente.net/54053/poesie-e-benedizioni-degli-indiani-damerica.html
La Medicina (Canto Apache)
Il Vento è la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente.
La pioggia è la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco
il ritmo del suo passo dentro mi accende
https://www.culturaesvago.com/film-celebri/leggende-e-poesie-indiani-d-america/
NAVAJO - CANTO DEL CAVALLO
Come gioioso è il suo nitrito!
guarda, il Cavallo Turchese di Johano-ai,
Come gioioso è il suo nitrito,
Là, sulla pelle preziosa
egli sta in piedi;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là sui bei fiori freschi
egli si nutre;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là, di sante acque mescolate
egli si disseta;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là egli respinge la polvere
di grani scintillanti;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là, nascosto nella nebbia di polline sacro, tutto nascosto;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là crescono i suoi discendenti e prosperano sempre di più;
Come gioioso è il suo nitrito!
Da:
https://www.eticamente.net/54053/poesie-e-benedizioni-degli-indiani-damerica.html
La Medicina (Canto Apache)
Il Vento è la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente.
La pioggia è la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco
il ritmo del suo passo dentro mi accende
Perù
Da:
http://www.sagarana.net/anteprima.php?quale=656
César Vallejo
QUESTA NOTTE SCENDO DA CAVALLO
Questa notte scendo da cavallo
alla porta di casa, da dove
ero partito al canto del gallo.
È chiusa, nessuno risponde.
Il muricciolo da cui mamma fece luce
al mio fratello grande, perché sellasse
groppe che io, ragazzino selvatico,
avevo montato a pelo, tra sentieri e palizzate;
il muricciolo dove lasciai ingiallire al sole
la mia infanzia di dolore... E questo lutto
impresso alla facciata?
Dio nella pace dei campi,
starnutisce la bestia, come anche lei chiamasse;
annusa, battendo l'acciottolato. Poi indugia
nitrisce
drizza vive le orecchie.
Forse papà sta sveglio, brontolando, forse
penserà che ho fatto tardi.
Le sorelle canticchiando loro illusioni
semplici, smaniose,
al lavoro per la festa che si avvicina,
e ormai quasi più nulla manca.
Attendo, attendo, il cuore,
un uovo al suo momento, che s'ingorga.
Numerosa famiglia che lasciammo
or non è molto, oggi nessuno è sveglio, nessuno
pose nemmeno una candela sull'altare, per il mio ritorno.
Chiamo di nuovo, e niente.
Mi azzittisco e mi metto a singhiozzare, e l'animale
nitrisce, nitrisce sempre più forte.
Tutti stanno dormendo, per sempre
così profondamente, che infine
il mio cavallo è stanco a sua volta di scuotere la testa,
e sonnecchiando, ogni volta che china il capo,
dice che va bene, che tutto va molto bene.
http://www.sagarana.net/anteprima.php?quale=656
César Vallejo
QUESTA NOTTE SCENDO DA CAVALLO
Questa notte scendo da cavallo
alla porta di casa, da dove
ero partito al canto del gallo.
È chiusa, nessuno risponde.
Il muricciolo da cui mamma fece luce
al mio fratello grande, perché sellasse
groppe che io, ragazzino selvatico,
avevo montato a pelo, tra sentieri e palizzate;
il muricciolo dove lasciai ingiallire al sole
la mia infanzia di dolore... E questo lutto
impresso alla facciata?
Dio nella pace dei campi,
starnutisce la bestia, come anche lei chiamasse;
annusa, battendo l'acciottolato. Poi indugia
nitrisce
drizza vive le orecchie.
Forse papà sta sveglio, brontolando, forse
penserà che ho fatto tardi.
Le sorelle canticchiando loro illusioni
semplici, smaniose,
al lavoro per la festa che si avvicina,
e ormai quasi più nulla manca.
Attendo, attendo, il cuore,
un uovo al suo momento, che s'ingorga.
Numerosa famiglia che lasciammo
or non è molto, oggi nessuno è sveglio, nessuno
pose nemmeno una candela sull'altare, per il mio ritorno.
Chiamo di nuovo, e niente.
Mi azzittisco e mi metto a singhiozzare, e l'animale
nitrisce, nitrisce sempre più forte.
Tutti stanno dormendo, per sempre
così profondamente, che infine
il mio cavallo è stanco a sua volta di scuotere la testa,
e sonnecchiando, ogni volta che china il capo,
dice che va bene, che tutto va molto bene.
Re: Poesie
Belle!
Mi piace questo
"""Là, nascosto nella nebbia di polline sacro, tutto nascosto;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là crescono i suoi discendenti e prosperano sempre di più;"""
Mi piace questo
"""Là, nascosto nella nebbia di polline sacro, tutto nascosto;
Come gioioso è il suo nitrito,
Là crescono i suoi discendenti e prosperano sempre di più;"""
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Salvatore Quasimodo
Ora che sale il giorno
Finita è la notte e la luna
si scioglie lenta nel sereno,
tramonta nei canali.
È così vivo settembre in questa terra
di pianura, i prati sono verdi
come nelle valli del sud a primavera.
Ho lasciato i compagni,
ho nascosto il cuore dentro le vecchi mura,
per restare solo a ricordarti.
Come sei più lontana della luna,
ora che sale il giorno
e sulle pietre bette il piede dei cavalli!
da:
https://libreriamo.it/libri/salvatore-quasimodo-5-poesie-celebri/
Finita è la notte e la luna
si scioglie lenta nel sereno,
tramonta nei canali.
È così vivo settembre in questa terra
di pianura, i prati sono verdi
come nelle valli del sud a primavera.
Ho lasciato i compagni,
ho nascosto il cuore dentro le vecchi mura,
per restare solo a ricordarti.
Come sei più lontana della luna,
ora che sale il giorno
e sulle pietre bette il piede dei cavalli!
da:
https://libreriamo.it/libri/salvatore-quasimodo-5-poesie-celebri/
Re: Poesie
Cavalli nell’oceano
a I. Erenburg
Nuotare, nuotano i cavalli.
Ma bene no. E non vanno lontano.
“Slava’sta per ‘gloria’ in italiano.
Nnome che si ricorda, non ti sbagli.
Cercando di varcare l’oceano,
e del nome fiera, una nave navigava.
Mille cavalli nella stiva scuotevano
mille bonari musi e notte e dì scalpicciavano
Mille! Quattromila ferri di cavallo!
Di buona sorte però non forieri.
Una mina aprì sul fondo una falla
e terra intorno proprio non ce n’era.
La gente montò sui scialuppe e barche,
i cavalli, invece, partirono a nuoto.
Posto non c’era su zattere e barche,
quei poveretti, infatti, potevano farci ben poco.
Una chiazza saura nuotava nell’oceano,
un’isola baia nuotava nel mare blu.
E dapprima il nuotare parve non meno
difficile che dentro un fiume, e non più.
Boris Abramovič Sluckij
Trad. di Alessandro Niero
Лошади в океане
И.Эренбургу
Лошади умеют плавать,
Но – не хорошо. Недалеко.
“Глория” – по-русски – значит “Слава”,-
Это вам запомнится легко.
Шёл корабль, своим названьем гордый,
Океан стараясь превозмочь.
В трюме, добрыми мотая мордами,
Тыща лощадей топталась день и ночь.
Тыща лошадей! Подков четыре тыщи!
Счастья все ж они не принесли.
Мина кораблю пробила днище
Далеко-далёко от земли.
Люди сели в лодки, в шлюпки влезли.
Лошади поплыли просто так.
Что ж им было делать, бедным, если
Нету мест на лодках и плотах?
Плыл по океану рыжий остров.
В море в синем остров плыл гнедой.
И сперва казалось – плавать просто,
Океан казался им рекой.
Но не видно у реки той края,
На исходе лошадиных сил
Вдруг заржали кони, возражая
Тем, кто в океане их топил.
Кони шли на дно и ржали, ржали,
Все на дно покуда не пошли.
Вот и всё. А всё-таки мне жаль их –
Рыжих, не увидевших земли.
Борис Слуцкий
da:
http://poesia.blog.rainews.it/2015/07/boris-abramovic-sluckij-il-sesto-cielo/
a I. Erenburg
Nuotare, nuotano i cavalli.
Ma bene no. E non vanno lontano.
“Slava’sta per ‘gloria’ in italiano.
Nnome che si ricorda, non ti sbagli.
Cercando di varcare l’oceano,
e del nome fiera, una nave navigava.
Mille cavalli nella stiva scuotevano
mille bonari musi e notte e dì scalpicciavano
Mille! Quattromila ferri di cavallo!
Di buona sorte però non forieri.
Una mina aprì sul fondo una falla
e terra intorno proprio non ce n’era.
La gente montò sui scialuppe e barche,
i cavalli, invece, partirono a nuoto.
Posto non c’era su zattere e barche,
quei poveretti, infatti, potevano farci ben poco.
Una chiazza saura nuotava nell’oceano,
un’isola baia nuotava nel mare blu.
E dapprima il nuotare parve non meno
difficile che dentro un fiume, e non più.
Boris Abramovič Sluckij
Trad. di Alessandro Niero
Лошади в океане
И.Эренбургу
Лошади умеют плавать,
Но – не хорошо. Недалеко.
“Глория” – по-русски – значит “Слава”,-
Это вам запомнится легко.
Шёл корабль, своим названьем гордый,
Океан стараясь превозмочь.
В трюме, добрыми мотая мордами,
Тыща лощадей топталась день и ночь.
Тыща лошадей! Подков четыре тыщи!
Счастья все ж они не принесли.
Мина кораблю пробила днище
Далеко-далёко от земли.
Люди сели в лодки, в шлюпки влезли.
Лошади поплыли просто так.
Что ж им было делать, бедным, если
Нету мест на лодках и плотах?
Плыл по океану рыжий остров.
В море в синем остров плыл гнедой.
И сперва казалось – плавать просто,
Океан казался им рекой.
Но не видно у реки той края,
На исходе лошадиных сил
Вдруг заржали кони, возражая
Тем, кто в океане их топил.
Кони шли на дно и ржали, ржали,
Все на дно покуда не пошли.
Вот и всё. А всё-таки мне жаль их –
Рыжих, не увидевших земли.
Борис Слуцкий
da:
http://poesia.blog.rainews.it/2015/07/boris-abramovic-sluckij-il-sesto-cielo/
Re: Poesie
Sei bravissimo a trovare poesie con i cavalli!!!!
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Non è una poesia, ma è Leopardi
Dallo Zibaldone:
La velocità, per esempio, dei cavalli o veduta o sperimentata, cioè quando essi vi trasportano (Vedi in tal proposito l’Alfieri nella sua Vita, sui principii), è piacevolissima per se sola, cioè per la vivacità, l’energia, la forza, la vita di tal sensazione. Essa desta realmente una quasi idea dell’infinito, sublima l’anima, la fortifica, la mette in una indeterminata azione, o stato di attività più o meno passeggero. E tutto ciò tanto più quanto la velocità è maggiore. In questi effetti avrà parte anche lo straordinario (27 ottobre 1821)
La velocità, per esempio, dei cavalli o veduta o sperimentata, cioè quando essi vi trasportano (Vedi in tal proposito l’Alfieri nella sua Vita, sui principii), è piacevolissima per se sola, cioè per la vivacità, l’energia, la forza, la vita di tal sensazione. Essa desta realmente una quasi idea dell’infinito, sublima l’anima, la fortifica, la mette in una indeterminata azione, o stato di attività più o meno passeggero. E tutto ciò tanto più quanto la velocità è maggiore. In questi effetti avrà parte anche lo straordinario (27 ottobre 1821)
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|