ALIMENTAZIONE

Buongiorno cari compagni e compagne equestri, scrivo qui per avere da voi opinioni ed esperienze in merito alla questione ALIMENTAZIONE
in scuderia, visti i prezzi del fieno e la difficoltà crescente di trovarne di buona qualità, hanno proposto il WAFER colazione e pranzo, lasciando il fieno per cena, eliminando il mangime ( ameno ai cavalli che lavorano poco, come la mia)
Io non conosco il prodotto e mi sto informando, tuttavia , mi lascia perplessa la presenza di melassa che un vecchio uomo di cavalli mi aveva detto fosse da evitare assolutamente se non in casi di necessità.
Come comprendere se un prodotto è adatto ? ovviamente il venditore lo decanta come ASSOLUTAMENTE SICURO E BILANCIATO, ma del resto non farebbe i suo lavoro altrimenti e credo anche nella buona fede di chi lo sta "spingendo" in scuderia.
Vorrei però avere un confronto .. esiste un vademecum ? cioè ho visto le tabelle dei tenori analitici e ho spulciato la lista ingredienti, ma come capire se son "sole" o se invece può essere adeguato?
grazie, attendo vostre considerazioni.

Ciao nefferit, allora c'è croc e croc come sempre. Iniziamo con il dire che a mio parere sostituire due pasti su 3 mi pare un po' eccessivo, salvo cavalli con problemi contingenti che rendano preferibile il croc (cavalli a ridotta masticazione, problemi respiratori ecc.) il wafer presenta comunque normalmente una fibra più corta che non può sostituire in toto la fibra lunga del fieno, e per ragioni digestive e per ragioni psicologiche (la razione di croc viene elaborata in un tempo molto minore rispetto al fieno). Ora poi salteranno su mille persone a dire che tengono il cavallo solo a croc senza problemi, quindi premetto che non ho detto che il cavallo muore ma ho detto che a mio parere non è salutare. Poi dipende anche se il cavallo è in box e quindi ha più bisogno dell'impegno mentale del fieno o magari è su un paddock con altri cavalli per cui passa il tempo anche in altro modo.
Poi, il wafer può essere di migliore o peggiore qualità, la media che c'è in commercio a prezzo medio basso (visto che stiamo parlando di contenere i costi) è fieno vecchio che viene comprato a bassissimo costo, lavato e "sbiancato" in impianto e compresso aggiungendo melassa per accrescere l'appetibilità ed il potere ingrassante. La quantità di melassa di solito è indicata in etichetta in percentuale. Ora, facendo un ragionamento terra terra, se un prodotto che subisce queste lavorazioni più confezionamento e trasporto costa comunque meno della materia prima di cui è fatto (fieno), è facile capire quale sia la qualità di base del fieno utilizzato. Poi ci sono in commercio ottimi prodotti, cito le marche che commercio e conosco (ma ce ne sono altre!) come Agrobs che fa i pellet/croc a partire dall'erba fresca , la secca in impianto e la pressa senza o quasi melassa, va da sé che il costo è superiore a quello del fieno. Secondo me sostituire un pasto può anche essere accettabile (sono tempi duri per tutti ), mediamente i Croc/pellet hanno un 2% di melassa (controlla quello che darebbero quanta ne ha), vuol dire che su 1 kg di prodotto stiamo dando 20 gr di zucchero. Può essere un problema per cavalli sensibili agli zuccheri ma altrimenti una razione di diciamo un paio di kg al giorno volta a contenere il consumo di fieno si può anche accettare. Se invece hanno trovato un wafer di ottima qualità semplicemente perché non riescono a trovare il fieno questo lo sto facendo anch'io per la stessa motivazione, ho sostituito il pasto del mezzogiorno con fieno pellet (nel mio caso) per consumare meno fieno normale ma non mi costa assolutamente meno

grazie Cilla, più o meno hai espresso quelle che sono le mie perplessità (fibra lunga e soddisfazione, che si traducono in digestione ed eventuale sviluppo di ulcere o stress vari..)
vedo se riesco a vedere sul cartellino la composizione precisa perchè sul sito indicano alcune cose ma ovviamente non c'è l'elenco dettagliato e completo.
Il discorso economico è fatto in previsione dei ventilati sovraumenti del fieno oltre al fatto che c'è un gran spreco dovuto alla modalità di distribuzione, alla fine il "costo" è dato non solo dal prezzo ma anche dai collaterali .. es utilizzo di mezzi per distribuire il fieno, stivarlo, spostarlo ecc.. Quindi diciamo che per la qualità (della materia prima) voglio credere che possa essere valida.. resta il grosso problema dello zucchero, perchè la mia è già in carne senza aggiunte.
farò una telefonata al vet che l'ha vista pochi giorni fa per il vaccino e ha lamentato il sovrappeso per sentire anche lui, ma sono orientata a chiedere comunque il fieno finchè è possibile.
Attendo comunque altre esperienze/ considerazioni ... l'argomento alimentazione è interessante e ( per me) oscuro. Non è che ti piacerebbe aprire un topic con "istruzioni generali" per proprietari che ne sanno poco? pensaci Cilla...

cilla.. ho dato un'occhiata al sito della Agrobs.. beh, vien voglia di assaggiarli tanto son belli.
ma quale utilizzi tu?
dici che lo sostituisci ad un pasto?
per una cavalla 20 anni lavoro medio basso, di 400 kg quanto ne servirebbe al giorno?

Sono a disposizione per ogni domanda ma l'argomento è talmente vasto che non saprei riassumere tutto in un post però se avete curiosità in merito all'alimentazione sarò lieta di aiutarvi per quello che posso, ho una grande passione per l'argomento.
Allora, riguardo ai prodotti Agrobs io uso il Prealpin Wiesencobs. Trattandosi di un prodotto lavorato dal fresco è molto nutriente per cui rende tanto. Se la tua cavalla è già in carne io ne darei 1 kg al giorno. A me piace darlo bagnato (ma se il cavallo ha tutti i denti e non è altamente vorace si può dare anche asciutto), non c'è bisogno di metterlo a bagno, basta che lo metti nel secchio e lo copri d'acqua, in pochi minuti si ammorbidisce. Se poi vuoi darlo magari in estate per un effetto idratante puoi mettere più acqua e lasciarlo finché non la assorbe tutta (un quarto d'ora più o meno). 1 kg sembra poco ma in realtà aumenta molto di volume, fai conto che se lo metto nella mangiatoia e lo copro d'acqua due dita sopra il prodotto, dopo 15-20 minuti arriva a 3/4 della mangiatoia.
Quindi io do una razione di fieno un po' più scarsa al mattino (saranno un 4 kg a cavallo), all'una do il Prealpin ed eventualmente gli integratori o il mangime e alla sera una razione più robusta di fieno perché la notte è più lunga. Parliamo di due cavalli di taglia medio piccola (due cavalli sui 400-450 kg) che tengono bene il peso e fanno attività leggera. Se aumento l'attività aumento il mangime. Io mi trovo bene, considera che uso un fieno abbastanza scarico perché mi piace darne di più senza sovraccaricare i cavalli, se usi misto medica o loietto ovviamente la quantità di fieno sarà inferiore

Allora mi permetto di continuare con le domande:
partiamo dalla base base.. razione di cibo per cavallo "normale" cioè sano, in lavoro leggero, età media
è corretto 1,5/2 kg di cibo per 100 kg di peso?
secondo punto la razione sopra viene divisa correttamente se considero un 75% fieno e 25% concentrati?

Prendiamola alla larga io cavallo si è evoluto per pascolare tanto su pascoli poveri, in natura pascola per 16-18 ore al giorno in media. Il suo stomaco infatti non secerne acidi on demand come il nostro ma secerne acidi digestivi continuamente, ragione per cui se il suo stomaco rimane vuoto troppo a lungo (da qualche parte ho letto 4 ore) possono insorgere problemi come.le ulcere gastriche.
Ciò detto e premesso il tuo calcolo è corretto, io preferisco calcolare un 2% di peso corporeo in foraggio mentre i concentrati possono essere aggiunti e modulati in ragione dell'eta'/tipo/attività del cavallo. Quindi poniamo un cavallo medio di 5 quintali dovrebbe mangiare 10 kg di fieno al giorno. Anche lì fieno medio, perché se è un fieno molto povero facilmente avrà bisogno di 12/13 kg e se è un fieno ricco potrebbero bastare 8 kg. Un cavallo in attività leggera (poniamo cavallo di privato che viene lavorato 4 o 5 ore a settimana lavoro in piano e passeggiate) se non ha particolari problemi potrebbe vivere anche solo a fieno MA ha bisogno di un bilanciatore di razione onde evitare che abbia carenze alimentari (altrimenti bisognerebbe analizzare ogni partita di fieno). Se invece abbiamo a che fare con cavalli anziani, cavalli con patologie, cavalli in attività intensa o semplicemente hard keepers come ad esempio molti PSI risulta necessaria una integrazione di concentrati. Girando molto per i maneggi vedo spesso somministrare scarne razioni di fieno e grosse razioni di concentrati, dimenticando che la base dell'alimentazione del cavallo è il fieno (o il pascolo se è fortunato ). Quindi diciamo per il nostro cavallo da 5 quintali almeno 10 kg di fieno e concentrati in ragione di quali concentrati e di cosa fa. Proprio settimana scorsa in un maneggio ho visto somministrare il fieno nelle rastrelliere appese al muro...il cavallo deve mangiare a terra, altrimenti si sarebbe evoluto con un altro tipo di collo e bocca. Il foraggio in alto comporta tutta una serie di problemi tra cui l'inalazione di polveri, problemi cervicali...e occhio anche alle reti, che sono fantastiche ma vanno appese piuttosto basse. Se avete paura che il cavallo di aggancia con i ferri piuttosto usate un contenitore con la rete sopra

( Cilla sei una risorsa preziosa! grazie della disponibilità!)

quindi tu aggiungi i concentrati alla razione di fieno?
sempre parlando di un cavallo medio/sano come si sceglie un buon concentrato?
Lo so che è una domanda complicata, ma forse riesci a dare dei "parametri base" ... vedo che i produttori ci tengono a scrivere i valori in percentuale indicando: Proteina, oli, ceneri, fibra ecc.. posto che la somma arriva si e no al 50% ... come ci si può orientare?

Sì esatto, io preferisco una razione di fieno più abbondante ed il minimo indispensabile di concentrati. Soprattutto i fioccati sono molto ricchi in amidi (=zuccheri) proprio in ragione del trattamento cui sono sottoposti i cereali. In linea di massima: leggere l'etichetta, i prodotti sono elencati in ordine di quantità decrescente. Prediligere prodotti che contengano la parte nobile del cereale, diciture come farinaccio,cruschello ecc. indicano scarti di lavorazione del cereale. Per quel che riguarda olii e grassi io non amo particolarmente l'olio di soia (e la soia) soprattutto per lo modalità di coltivazione intensiva anche se a onor del vero inizia ad esserci una produzione anche locale quindi bisognerebbe vedere da dove viene la.soia...ci ho lavorato ed i prodotti che vengono importati in grandi quantità dai paesi esteri (anche ad uso alimentare umano purtroppo) sono pieni di schifezze chimiche. Per le proteine, anche lì è soggettivo. Negli anni ho visto che i cavalli più insanguati di norma hanno bisogno di una quota proteica un po' più alta, anche i cavalli anziani spesso hanno bisogno di proteine in più. Per i miei cavalli io sto su mangimi che hanno il 9-11% di proteine ma la quota proteica si può alzare anche ad esempio aggiungendo erba medica che in quanto leguminosa ne è ricca

quindi parlando di concentrati ci riferiamo a "miscugli" di cereali, magari in forme diverse ( pellettato, fioccato a granorotto o intero) addittivati di altri elementi tipo olio, sale, ?
Altra cosa sono i Wafer che invece sono a base di fieno + eventuale medica + melassa per tenerli assieme
Se non ho capito male, con la proposta fatta in scuderia, si sarebbe optato per un prodotto che ha aggiunti anche i cereali in modo da sostituire il vecchio concentrato.
Tornando ai concentrati... ci sono i CEREALI: avena, mais, frumento, riso, ...
quali e perchè? ed eventualmente in quale modalità?
tipo hai già detto che il fioccato aumenta gli amidi ...
a me avevano detto di dare al cavallo in lavoro avena nera schiacciata con crusca il tutto bagnato. sospendendo la razione o lasciando solo la crusca quando non si lavorava (onestamente non sono mai riuscita ad avere l'avena nera schiacciata)...

Nei concentrati non hai citato gli estrusi, che sarebbe lo stesso procedimento delle crocchette per i cani per capirci, negli ultimi anni si usa o anche per i cavalli. I concentrati o mangimi si possono dividere in più categorie, ci sono i cosiddetti nuclei che con una piccola quantità di prodotto colmano le esigenze di vitamine minerali e microelementi e si possono ad esempio aggiungere ad una sola dieta di fieno e cereali o fieno e fioccato, oppure se il cavallo sta rotondo solo a fieno si possono dare solo quelli e fieno. Poi ci sono i mangimi completi, sono di norma completi i vitamine minerali ecc. ma servono anche per l'apporto calorico quindi la razione sarà più alta. Nei mangimi di solito vengono aggiunte le vitamine e i minerali, spesso troverai la dicitura carbonato di calcio da rocce che è un'integrazione di calcio. Poi vengono aggiunti olii come giustamente notavi e spesso lieviti e/o probiotici che servono a migliorare la digestione del prodotto.
Nei cereali utilizzati nell'alimentazione equina il principale è l'avena (o biada) che effettivamente è il cereale con l'indice glicemico più basso. Poi c'è l'orzo ed il mais. Dei tre il mais è quello che mi piace meno perché è molto energetico, quindi lo vedo nell'alimentazione di cavalli che effettivamente hanno un'attività molto intensa.
L'avena nera è più pregiata di quella normale ed effettivamente è un ottimo alimento per i cavalli. Io aggiungerei comunque un integratore bilanciatore. Se non la trovi schiacciata puoi provare a metterla a bagno qualche ora prima ( ma occhio alle fermentazioni soprattutto nella stagione calda), se la dai intera ed asciutta rischi di trovarla pari pari nelle feci perché la cuticola è molto dura. La crusca si è sempre usata nell'alimentazione equina, nulla da dire, piace molto ed aiuta il transito intestinale ma rischia di limitare l'assorbimento di alcuni elementi (in particolare calcio e magnesio se ricordo bene). Inoltre il rapporto tra calcio e fosforo nella dieta del cavallo deve essere 2:1, una dieta ricca di cereali rischia di sbilanciarlo a favore del fosforo (ed è per questo che tutti i mangimi anche i fioccati più semplici hanno l'integrazione di calcio).
Sai cosa contiene esattamente il wafer proposto dalla scuderia? Ce ne sono molti tipi.... comunque a maggior ragione sostituire due pasti su tre con un prodotto che contiene anche cereali secondo me non permette di personalizzare molto la dieta dei cavalli

.. dovrebbero essere questi gli "ingredienti" ma mi riservo di vedere il cartellino
Fieno di graminacee, erba medica disidratata, orzo fioccato, granturco fioccato, melasso di canna da zucchero.
questo sarebbe il più leggero per cavalli che fanno poca attività
a me continua a non piacere la melassa.. in più tutto fioccato. temo di spingerla troppo con gli zuccheri.

Ragionando sulle cose fin qui dette...
il fatto di promuovere un buon mangime perchè non contiene avena sembrerebbe dar credito al falso storico che l'avena "riscaldi" i cavalli quando invece se ben dosata e trattata ( ad esempio somministrandola schiacciata e non fioccata) parrebbe un alimento più bilanciato di altri cereali magari fioccati ...
la presenza di erba medica come dev'essere considerata? mi sembra che sia un buon elemento energizzante ma poco "zuccherosa" o sbaglio?
mentre il fieno di graminacee somma sempre negli zuccheri o mi sbaglio?

Esatto, l'avena se ben dosata è un ottimo cereale. Certo "scalda" se data in quantità (ai cavalli da corsa ne somministrano anche 5/6 kg al giorno) ma altrimenti è un ottimo alimento. L'erba medica è ricca di calcio e proteine, è ottima per le fattrici in lattazione ad esempio, o per sostenere i cavalli anziani oppure in inverno per aiutare i cavalli che vivono all'esterno a sopportare il freddo. Non sono una fan dell'alimentazione a sola erba medica ma sostituire una parte del foraggio con la medica può essere una buona idea. Occhio che anche la medica "scalda" se sovradosata rispetto alle esigenze del cavallo. Il fieno di graminacee contiene carboidrati ma non zuccheri semplici. Cosa usano da te, fieno monofita (da una sola pianta), polifita, coltivato naturale? Il mondo del fieno è vasto

eh.. da noi mediamente il fieno è buono, intendo che è bello e profumato, varia un po' e ho visto che è stato dato anche fieno misto a medica, purtroppo pur essendoci grande cura non c'è troppa attenzione alle quantità proporzionate al tipo di fieno e al lavoro per ciascun cavallo, questo lo giustifico ampiamente perchè la scuderia è ampia e francamente questo tipo di attenzione/verifica non posso proprio "pretenderlo" considerata la retta mensile.
Sono cose che posso fare se ho i miei cavalli a casa o se ne ho un numero molto limitato o se ho del personale che si occupa solo di quello, diversamente capisco che lo sforzo sia già al massimo garantendo la qualità del prodotto.
tornando al fieno mi pare di capire sia polifita, proviene da varie zone attorno a noi, cosa intendi per coltivato naturale? .. non credo ci sia selezione nè venga sottoposto ad altri trattamenti o concimazioni.. se non quella organica tradizionale ( spargimento di letame).

Perfetto, allora sembra un ottimo fieno. Raccolto al punto giusto, verde e profumato eh sì lo so, nelle grandi scuderie non è facile gestire questo aspetto, anche perché bisogna fare i conti con le difficoltà di approvvigionamento, con il prezzo ecc. però fidati che già se sono attenti al fieno è ottimo, ho visto somministrare delle robe che non userei neanche come lettiera per i mangimi secondo me dovrebbero tenerne due o tre tipi a seconda dei cavalli però anche lì magari è complicato e giustamente dipende anche dalla pensione che si paga. Se puoi magari potresti chiedere che solo un pasto venga sostituito dal wafer e vedere come va la tua cavalla...ricordo bene è scalza? I piedi sono i primi che ti dicono come va il cambio di alimentazione

Sì Cilla, è scalza
sto ancora cercando di leggere i cartellini ... è difficile avere l'esatta composizione dei concentrati finchè non te ne portano il sacco, le brochure sono tutte "semplificate" e tralasciano alcuni ingredienti.
Al momento non è arrivata la fornitura di quelli light che utilizzerebbero per i cavalli che lavorano meno...
Comunque sono orientata a far dare solo fieno e al limite cercherò una integrazione per il pranzo. devo parlare con il vet ma faccio fatica a trovare il tempo per chiamarlo.
Per quanto riguarda la base fieno dei wafer proposti mi hanno garantito che tutti i carichi vengono verificati con analisi in modo da avere un prodotto "stabile" , mi devo fidare.

Io sono sull'orlo di una crisi di nervi
Il consorzio questa settimana non ha avuto consegne di fioccato
Quello che arriverà costerà 17 euro.per sacco da 25 chili
Il fieno quest'anno è poco e pure brutto
Non so che pesci prendere
Sto seriamente pensando di eliminarlo e sostituirlo con un croc eventualmente integrato con qualche polvere tipo vitasol
La situazione economica è diventata insostenibile
Già ho eliminato il truciolo che è salito a 14 euro il ballotto ed uso in truciolo trattato di una falegnameria , senza polvere e conveniente ma per il cibo sono davvero preoccupata

.. il problema è diffuso.
PENSO che, se si trova un prodotto (croc wafer) decente ed economicamente sostenibile, non sia impensabile utilizzarlo per il periodo invernale .. sperando che la situazione rientri con il nuovo anno.
Che schifo però... tutto sto casino per interessi politici e speculativi..

È un disastro, ho visto le ballette da 15 kg in vendita a 7 euro il problema è che non c'è nulla di scandaloso a utilizzare croc, wafer ecc. ma sicuramente andremo comunque tutti a spendere di più. Possiamo sopperire alla carenza di foraggio ma temo non potremo risparmiare