Discutere le disposizioni di un veterinario?

Io ho sempre trovato folle che degli istruttori/gestori/proprietari di maneggio pretendessero di discutere le disposizioni di un veterinario.








[Admin: Questo thread nasce all'interno di un "diario", ma avendo interesse di carattere generale mi è sembrato opportuno proporlo per la discussione interamente pubblica.]

Milla ha scritto:Io ho sempre trovato folle che degli istruttori/gestori/proprietari di maneggio pretendessero di discutere le disposizioni di un veterinario.

dipende.. ci sono gestori/istruttori che hanno una esperienza pluri-decennale... e alcune volte serve avere anche una terza voce. Di sicuro bisogna avere la giusta misura

Io ho sindacato sull'opinione di un vet poco tempo fa
Chiamato per un cavallo che dimagriva, non mangiava ed era molto sottotono.
Primo: mai visto il cavallo, arriva e non lo visita , non prescrive analisi
Lo guarda da legato e suppone delle punte o del mal di stomaco
Gli apre la bocca e vede qualche punta, stabilisce che sarebbero da sistemare perché potrebbero dare problemi. Non voleva farle perché non voleva sedare il cavallo anziano. Ho insistito allora perché provassimo a farle manualmente. Dopo una lunga discussione nella quale io asserivo che se non si provava non si poteva sapere se se le sarebbe lasciate fare . Punte fatte
Prescrive un prodotto per l'ulcera ma non si ricordava il nome ed ha dovuto chiamare una rappresentante per sapere che il prodotto era il gastrogatd...richiama la rappresentante perché non sapeva le dosi
Infine stabilisce che il cavallo ha dei noduli alla gola MA senza nemmeno sfiorarlo
A quel punto me ne sono andata perché mi stava per partire una scheggia
Quando finalmente se ne è andato ho detto ai proprietari di lasciar perdere tutto e chiamare un altro vet
Questa non è una barzelletta e costui è un vet che gira parecchio dalle nostre parti, ha pure un grosso centro ed è venerato e stimato da molti
Io non voglio più nemmeno vederlo in foto!

blues ha scritto:Io ho sindacato sull'opinione di un vet poco tempo fa
Chiamato per un cavallo che dimagriva, non mangiava  ed era molto sottotono.
Primo: mai visto il cavallo, arriva e non lo visita , non prescrive analisi
Lo guarda da legato e suppone delle punte o del mal di stomaco
Gli apre la bocca e vede qualche punta, stabilisce che sarebbero da sistemare perché  potrebbero dare problemi. Non voleva farle perché  non voleva sedare il cavallo anziano. Ho insistito allora perché  provassimo a farle manualmente. Dopo una lunga discussione nella quale io asserivo che se non si provava non si poteva sapere se se le sarebbe lasciate fare .  Punte fatte
Prescrive un prodotto per l'ulcera  ma non si ricordava il nome ed ha dovuto chiamare una rappresentante per sapere che il prodotto era il gastrogatd...richiama la rappresentante perché  non sapeva le dosi
Infine stabilisce che il cavallo ha dei noduli alla gola MA senza nemmeno sfiorarlo
A quel punto me ne sono andata perché  mi stava per partire una scheggia
Quando finalmente se ne è  andato ho detto ai proprietari di lasciar perdere tutto e chiamare un altro vet
Questa non è  una barzelletta e costui è  un vet che gira parecchio dalle nostre parti, ha pure un grosso centro ed è  venerato e stimato da molti
Io non voglio più  nemmeno vederlo in foto!

appunto ... non siamo della stessa zona, ma cose così te ne posso raccontare anche io pur essendo una semplice proprietaria.
Insomma, vero che il professionista deve avere il tempo ed il modo di esercitare la sua professione, ma l'esperienza ti fa annusare quando c'è puzzo di poco interesse/rispetto/professionalità/preparazione/dedizione .. e il consiglio "Sentiamo un secondo parere" mi sembra lecito e anche giustamente ponderato.

Se volete, nessun problema.
Comunque blues, in quel caso hai fatto benissimo!

Entro nel merito qui: si può discutere, c’è modo e modo.
Io potrei allo stesso modo raccontare di gestori che l’hanno sparata grossa, oltre che di vet, ne avrei per tutti.
Due esempi: vet che diagnostica problematica ad un osso tramite ecografia, perché le rx boh … Non piacciono. Gli istruttori sono intervenuti a ragion veduta in questo caso.

D’altra parte ci sono gestori cosi contro ai farmaci che se il cavallo è su tre gambe non si deve fare nulla, o così contro al mangime da correggere un vet che fornisce disposizioni post colica sull’alimentazione parlando di fieno e mangime con “Qui diamo avena, il mangime fa male” ogni volta che la parola mangime viene pronunciata …
Il bestiario è ampio

Io non ho "contestato" un veterinario, ma...

Molti anni fa, avevamo cominciato da poco ad avere la responsabilità del maneggio, venne un veterinario per il cavallo di una socia.
Non ricordo come mai, ma c'ero io a seguire l'intervento del veterinario, oltre alla proprietaria.

A un certo punto il veterinario chiede alla proprietaria di allargare il braccio poggiando la mano sulla schiena del cavallo per sentire le vibrazioni.

Non ho detto nulla, ma ho deciso all'istante che mai mi sarei rivolto a questo veterinario, Marco Polettini.


PS: si noti che Polettini ha pubblicato lavori su autorevoli riviste scientifiche, ad es:
Journal of Cellular Physiology (IF > 6)
Blood derived stem cells: An ameliorative therapy in veterinary ophthalmology†
Gabriella Marfe,Mina Massaro-Giordano,Marco Ranalli,Eliana Cozzoli,Carla Di Stefano,Valentina Malafoglia,Marco Polettini,Alessandra Gambacurta
First published: 25 July 2011 https://doi.org/10.1002/jcp.22953Citations: 18
† Conflict of interest: The authors Marco Polettini and Alessandra Gambacurta declare competing financial interests (Patent n8 07 820 1340-1222).

Eh vedi, le esperienze come cambiano il nostro punto di vista.. io sono seguita dal dott. Polettini da anni e mi ha rimesso in piedi cavalli dati per spacciati da altri veterinari ben più blasonati
Poi, che sia un po' uno sciamano del nostro tempo e non piaccia a tutti, lo capisco. Ma gli incredibili risultati che ho ottenuto con lui, sono incontestabili
Personalmente lo trovo un genio oltre che una persona splendida, e se qualcuno me lo chiedesse lo consiglierei a chiunque
Ps. Non ci guadagno nulla è solo la mia personale esperienza

Federica99 ha scritto:
...
Poi, che sia un po' uno sciamano del nostro tempo e non piaccia a tutti, lo capisco
...

Dalla sua presentazione su macrolibrarsi
https://www.macrolibrarsi.it/autori/_marco-polettini.php#:~:text=MARCO%20POLLETTINI%2C%20nato%20a%20Roma,in%20Medicina%20Veterinaria%20ed%20Umana.

Pratica una medicina integrata che associa alla medicina classica, l'omeopatia, l'agopuntura, l'osteopatia, l'agopuntura, l'osteopatia, la kinesiologia, l'omotossicologia, la radioestesia, etc
Un mix di varie fuffe... Già solo per questo per me è "no".

Ma capisco, tot capita, tot sententiae

Ok, va bene tutto. Agopuntura, osteopatia e alternative varie ma le vibrazioni...
Non ho nulla contro gli sciamani ma preferisco la medicina
Riguardo guarigioni o miglioramenti che hanno del miracoloso non ho dubbi ma credo faccia parte, a volte, delle capacità insite nel cavallo
Ho una cavalla ormai trentunenne alla quale manca, per gli esiti di cheratoma non curato, praticamente quasi tre quarti della terza falange
Per la medicina non dovrebbe stare in piedi invece..

Io ammiro la capacità dei veterinari nel fare diagnosi senza che l'equino gli dica "mi fa male qui, no, un po' più su".

Sarà anche per questo che capita di avere diagnosi errate (più o meno grossolanamente).

D'altro canto la medicina (umana e bestiale) è un affare veramente complicato. Troppe variabili in gioco per poter sempre fondare le proprie diagnosi su basi "100% scientifiche". L'esperienza, la conoscenza del soggetto, l'intuizione (ovvero riuscire a cogliere in modo inconsapevole dettagli significanti) hanno un peso rilevante. In particolare nei casi in cui i sintomi, i segnali, l'esame obiettivo non permettono di formulare una diagnosi con sufficiente sicurezza che sia quella giusta.

Altro discorso è il rapporto umano con il paziente (o il proprietario del paziente, nel nostro caso). Per fortuna e per sfortuna a volte le chiacchiere sono la chiave per la guarigione (vera o ritenuta tale).

Non mi stupisco quindi che ogni tanto si sbaglino, sia i medici che i veterinari.
NB: se il "secondo veterinario" ci dà una diagnosi molto diversa dal primo, non è necessariamente vero che il secondo abbia ragione.

L'errore in una diagnosi lo concepisco come un errore in tutte le cose che qualcuno fa
Interpretare chi non può spiegare il tipo di disagio è una faccenda difficile
Il problema è che se noi ascoltiamo 4 veterinari diversi , 4 veterinari diranno 4 cose diverse. Per circostanze non volute ( periodo natalizio e di ferie) per un cavallo siamo dovuti ricorrere con urgenza ad un collage di veterinari
La confusione più totale, non un parere o una cura che fosse simile
Alla fine per fortuna ce la siamo cavata seguendo un po' l'istinto dovuto alla conoscenza del cavallo negli anni, un po' per esperienza e seguendo l'ipotesi, tra tutte, che ci sembrava più plausibile
Tutto questo.per dire che per non impazzire bisogna arrivare a " fidarsi" di qualcuno altrimenti non se ne esce

"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia." cit. William Shakespeare
Ragazzi, ammetto che è un mondo pieno pieno di cazzari, ma ci sono veramente molte cose che ancora ci sono poco conosciute e io di dire no a questo mondo alternativo che è l'Olistico, proprio non me la sento. ;-)

Nemmeno io Neffeirt, ma soprattutto mi dispiace come chi si discosti da quello che diamo per assodato, venga preso a priori per cazzaro, nonostante dati alla mano e prove tangibili
Tutto ciò non toglie nessun valore alla scienza in cui io personalmente credo moltissimo e fermamente, ma semplicemente a mio avviso, la implementa

Vedo che la discussione si sta spostando su altri temi. Ri-spostiamo questo ultimo pezzo?

In ogni caso, 2 brevi commenti:
- "Olistico" con la "o" maiuscola mi fa venire i brividi. Eppure mi affascinava la psicologia della Gestalt!
- "nonostante dati alla mano e prove tangibili", mi pare che, per citare uno degli esempi più importanti, manchino proprio i "dati alla mano e prove tangibili" sulla efficacia dell'omeopatia

Ecco, Fioravante ha colto il punto fondamentale: qualunque scienziato degno di tale nome è aperto alle nuove scoperte, nessuno nega a priori la validità di possibili alternative MA devono essere scientificamente dimostrate e NON vale l'aneddotica (a me ha fatto bene, mio cugggino è guarito, la parrucchiera ha avuto beneficio).

A proposito di veterinari, martedì la proprietaria della scuderia dove sono ora ha riportato a casa un puledro andato in clinica 45 giorni prima con la mamma per una ferita con ascesso.
La mamma è tornata zoppa e il puledro è tornato con altre ferite , quasi da decubito da fasciatura ( hanno pagato medicazioni e cambio fasciature giornaliere)
Veterinario famosissimo....unico esperto di puledri in zona...

Storia simile è capitata a noi. Una nostra cavalla è ritornata da una clinica in condizioni oscene.

Anche lì, clinica di veterinario molto famoso

Voi avete fatto qualcosa? Io sinceramente non ho parole, vista la cifra pagata...

No, come spesso succede, non abbiamo fatto niente.
Tranne il fatto ovvio di non aver più chiesto di intervenire al "noto veterinario"

Non è nemmeno giusto non protestare però o non rivalersi in qualche modo

Possibile non poter fare niente? Una sorta di assicurazione dal momento che vai in una clinica spendendo determinante cifre???

beh, ma hanno dato qualche "giustificazione" delle condizioni del paziente?

a me è capitato che caricando la mia dalla clinica si sia ferita ad un posteriore ( colpa della cavalla e del suo modo scemo di salire sul trailer, non del vet) però il vet me l'ha medicata per bene prima di farla caricare .. oh era una sciocchezza che sarebbe guarita da sola, una spellatura da niente.. però ci ha tenuto e ricordo le parole " se la porti via dalla clinica peggio di come c'è entrata che figura ci faccio?" .. eh.

Nefferit è così che dovrebbe funzionare.
Questa sera sarò in scuderia e avrò maggiori informazioni