Trattamento delle ferite con l'aiuto dello zucchero

Mi son trovata a dover  affrontare una copiosa perdita di sangue  senza poter usare lacci e senza avere emostatico
Mi è venuto in mente lo zucchero che ho mescolato con betadine
Poi ho cercato informazioni
Vi posto il link, spero si legga

https://veterinaria.scivac.org/2002/download/314_85b5633a280fb50e1be1fb5ddd64b18a.html#:~:text=L'uso%20dello%20zucchero%20nel,delle%20ferite%20di%20grandi%20dimensioni.

Alcune info ulteriori rispetto all'articolo (il link postato da blues porta direttamente al download del pdf dell'articolo):
- la rivista su cui è apparso è VETERINARIA | Official Journal of SCIVAC: https://veterinaria.scivac.org/
- il fascicolo che contiene l'articolo segnalato è questo:   https://veterinaria.scivac.org/2002/year-16-n-3-2002-supplemento.html

L'impact factor di questa rivista è 0.053 (Scopus), molto basso: le principali riviste del settore hanno un impact factor superiore a 2:
https://www.scijournal.org/articles/top-veterinary-journals

Quanto a SCIVAC, ecco la presentazione dell'organizzazione:
https://veterinaria.scivac.org/society.html
Questa la pagina web della società:
https://www.scivac.it/it

Uhm se non proprio spazzatura...

Milla ha scritto:Uhm se non proprio spazzatura...

Come sempre, la qualità di un articolo scientifico può essere valutata da esperti del settore. Che non sono certo io.

Il mio post nasce così: ho cliccato sul link e l'effetto è stato il dowload del documento.
Un po' perché non mi piace questo modo di procedere (che usa molto anche la FISE), un po' per curiosità, ho cercato di capire meglio da dove provenisse (anche se dal pdf era evidente che si trattava di una pubblicazione scientifica).
Mi sono trovato così di fronte a "SCIVAC" che non capivo cosa fosse. Direi che è una associazione veterinaria di natura "locale". E questa caratteristica mi pare si trasmetta alla rivista (ho visto che gli ultimi due fascicoli, quelli del 2022, ospitano articoli tutti scritti in italiano).
A questo punto ho immaginato che avesse un "impact factor" modesto, come in effetti è. Anche qui, un caveat: non necessariamente un articolo ospitato su una rivista scientifica "di basso livello" è automaticamente anch'esso "di basso livello".

Spazzatura? Non so, immagino che non siano ospitati articoli di particolare rilevanza scientifica. Il che però non vuol dire che siano articoli "sbagliati" o inutili. Personalmente, ho seri dubbi sull'utilità di questa tipologia di riviste scientifiche.

Non mi pronuncio sulla bontà dell'articolo e della Scivac, che non conosco ma trattare le.ferite con lo zucchero è un vecchio rimedio che ha il suo perché. Ricordo che la mia veterinaria (del cane) per trattare una ferita utilizzò, insieme con altri farmaci, un tipo di miele che pare abbia ottime proprietà antisettiche e cicatrizzanti.

Zucchero e betadine si usava per.qualcos'altro che ora mi sfugge trattare le sobbattiture e gli ascessi forse?

Ok ai vecchi rimedi ma bisogna che si basino su solide prove scientifiche circa la loro validità, suggerisco di provare a cercare su PubMed se esistono pubblicazioni in merito.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17708384/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11299571/

Ce ne sono diversi

Betadine e zucchero mi è anche stato suggerito dai miei vet
Betadine in qualità di componente ovviamente e non di marca
Iruxol e zucchero è stato fatto usare dai vet del gatto di un'amica come emostatico e cicatrizzante nella ferita operatoria del gatto
Vetramil e miele mi è stato consigliato per delle ferite di un mio cavallo
Consigliato da veterinari ovviamente e non dal mio cugino di turno
Per una infezione batterica tipo ragade nei pastorali del mio cavallo mi hanno fatto usare sofargen e macmirror( crema vaginale)
Personalmente devo dire che con betadine e zucchero l'emorragia ( copiosa) si è fermata
Adesso ho comprato una crema apposita
A proposito dello zucchero è assodato ormai che abbia questa proprietà di frenare le emorragie
In caso di emergenza fa comodo poter tenere sotto controllo una situazione
Se non mi fosse venuto in mente lo zucchero non avrei saputo come fare anche perché i drammi capitano sempre in giorni ed orari in cui non trovi un vet a pagarlo e le farmacie sono chiuse

Ad una prima rapida occhiata di alcuni articoli pare che l'efficacia non consista nell'azione emostatica ma nel favorire la guarigione delle ferite, sia per un effetto osmotico che batteriostatico. La cosa mi ha incuriosito, appena possibile approfondirò.

Si, hai letto bene ma in ogni caso il sangue si ferma.
ovvio che non parliamo. di ferite mastodontiche

Anche io l'ho sentito come rimedio "casalingo" intendendo che non si tratta propriamente di una pratica medica, ma che comunque produce effetti validi.
Sul miele è universalmente noto essere un antibatterico se non antibiotico naturale .. poi quanto, quale e in quali modalità va sempre verificato comunque suppongo che nè lo zucchero nè il miele danneggino in caso di ferita quindi restando impastati sulla pelle almeno hanno il pregio di salvarla da ulteriori agenti esterni.
un veterinario da noi l'ha bollata come credenza popolare, mentre un secondo vet era stato più possibilista .. ai a sapere. Penso che in campo medico (come in ogni settore) ognuno poi si fa una propria opinione.