Come l'alimentazione influisce sugli zoccoli

Dietro consiglio di Hobbes apro un topico dedicato, spero vada bene qui

Ecco cosa avevo scritto sul.diario di Adele:

l'apparato digerente del cavallo è particolarmente sensibile ai cereali, la loro ingestione può causare una infiammazione delle strutture dello zoccolo (delle lamine in particolare) anche leggera. I ferri mascherano una leggera infiammazione - ancora oggi ho visto i cavalli ferrati di un amico che presentavano vari gradi di cerchiature alimentari senza che i cavalli ne risentissero a livello di movimento. In particolare i fioccati, fornendo cereali schiacciati e cotti e quindi più ricchi in amidi possono dare questi problemi. L'avena è tra i cereali utilizzati nell'alimentazione equina quella con l'indice glicemico più basso, per questo i barefutti la utilizzano, perché causa meno problemi di riflesso agli zoccoli. Si da ammollata perché asciutta spesso passa tale e quale nelle feci visto che la cuticola esterna è molto dura e spesso il cavallo non la.mastica del tutto. Ciò detto e premesso come sempre dipende dal metabolismo soggettivo del cavallo, da quale e quanto mangime, da a quanto lavoro si accompagna. Personalmente una dieta fieno e avena- così come solo fieno - ritengo debba essere bilanciata almeno con dei complessi vitaminico minerali visto che i mangimi servono anche a sopperire ad eventuali carenze in tal senso essendo integrati. Ci sono molti mangimi in commercio che vanno benissimo anche per i cavalli scalzi qualora fossero cavalli sensibili agli amidi (posto che se un cavallo è sensibile agli amidi bisognerebbe fare attenzione alla sua alimentazione anche se è ferrato!). In conclusione può succedere che un cavallo scalzo "senta" i piedi poiché leggermente infiammati da un'alimentazione non adatta a lui. Scusa Adele se ho approfittato del tuo diario per il pippozzo, se volete approfondire apriamo un topic apposito


hobbes1950
Oggi alle 1:07 am
Da hobbes1950
Cilla ha scritto:

...
se volete approfondire apriamo un topic apposito
apri, apri

Grazie Cilla! Argomento fondamentale.. sempre complesso da trattare, hai dato una spiegazione molto chiara.
Seguo con interesse avendo una cavalla scalza che sto da qualche mese alimentando anche con un mangime leggero in quantità moderatissime ( ma più che suff visto lo scarso lavoro).

Spesso si sottovaluta quanto i cavalli siano in realtà delicati soprattutto dal punto di vista alimentare, ad esempio ieri mi ha chiamata una cliente cercando un qualcosa per la dissenteria nei cavalli. Io ho diversi prodotti per il problema ma quando mi ha detto che ha diversi cavalli che vanno spesso in dissenteria le ho fatto notare che sarebbe bene capire perché, oltre che cercare di risolvere il problema nell'immediato. Mi ha detto che cambiano sempre fornitore di fieno e a ogni cambio fieno succede questa cosa. Questo per far notare come semplicemente cambiando tipo e zona di produzione del fieno possiamo andare incontro a - per fortuna piccoli - problemi. Questo è uno di quei casi peraltro che potrebbe generare una leggera infiammazione degli zoccoli, al 99% silente se non per una probabile cerchiatura

Buongiorno
molto tempo fa mi sono imbattuto in questo sito: http://www.barozzi.net/considerazione.htm

lo ripropongo visto l' argomento.
Spero sia gradito.

Ciao Gigi
P.S. Non sono un veterinario ne un' esperto di alimentazione equina quindi non sono in grado di stabilire se tutto quello riportato è scientificamente provato.
Fatto sta che il Sig. Barozzi parlava di cavalli scalzi molto tempo fa e ha sempre affermato che l' alimentazione facesse la differenza.
Quello che io ho letto e cercato di capire a suo tempo, tradotto in pratica sui miei cavalli ha funzionato.
Buona lettura.

Grazie Gigi, molto interessante. A mio avviso la parte più interessante è la frase "la dieta è dinamica". Io lo vado predicando da un pezzo, spesso vengo "scherzata" perché cambio dieta/integratori ai miei cavalli continuamente ma è perché li osservo con attenzione e modifico la loro alimentazione in base alle esigenze del momento. Quindi in base all'esercizio, alla stagione, al meteo, all'aspetto di pelo pelle e zoccoli, all'aspetto degli occhi e ad eventuali variazioni di umore. D'altra parte anche io se fa molto caldo e mi sento fiacca prendo magari un integratore di sali, se prevedo una giornata di lavoro fisico pesante assumo carboidrati e grassi, se i capelli sono spenti magari faccio un giro di integrazione per bocca e di impacchi di semi di lino, ecc ecc. Ovviamente capisco che chi ha un maneggio ed ha in custodia tot cavalli non può impazzire con mille diete, però secondo me è giusto che se un proprietario fornisce il proprio mangime venga somministrato a cavalli con esigenze particolari o magari si potrebbero prevedere 3/4 tipi di mangime diversi da utilizzare a seconda delle esigenze. Tendenzialmente comunque girando per i maneggi vedo molti cavalli sovralimentati con mangimi di scarsa qualità. I titolari sono anche convinti di avere un buon prodotto ma basterebbe leggere le etichette e fare qualche ragionamento di buon senso...se un mangime costa mettiamo 10 euro al sacco e da questi 10 euro calcoliamo il ricarico del rivenditore e della casa madre, l'imballo, i vari step di trasporto e le tasse possiamo facilmente farci un'idea della qualità della materia prima...poi capisco anche l'esigenza di fare quadrare il bilancio ma spesso un mangime di buona qualità più caro richiede dosi molto minori, impattando meno sul metabolismo dei cavalli

Cilla da noi l'ora del pasto sembra di essere all'ospedale quando le infermiere passano con il carrello delle prescrizioni.. ogni cavallo ha il suo mix.. di integratori, barrette, mangime .. un delirio. ;-) però c'è massima attenzione alle esigenze di ogni cavallo che, come avete ben detto: cambiano continuamente.

Allora Nefferit sei in un ottimo posto devo dire che anche molti miei clienti (di solito scuderie più piccole) hanno molta attenzione a questo aspetto.

Bene per i piedi Adele dove era prima davano solo avena? Probabilmente era carente in qualche elemento che è stato integrato con il mangime

Magari semplicemente ora si muove di più? Comunque l'importante è che la qualità dell'unghia ti sembri migliore. Sì esatto, anche io non sono barefoot integralista, i miei cavalli sono scalzi perché ritengo che per la gestione e il carico di lavoro che hanno vada bene così ma non esiterei a ferrare per lo meno davanti se fosse necessario.
Riguardo alle cerchiature.hai ragione, io trovo che spesso i proprietari non sappiano proprio nulla della salute e gestione degli zoccoli (,ma spesso neanche del cavallo in generale) e si affidino bovinamente a quanto gli dicono maniscalco/pareggiatore e istruttore. Con questo, va benissimo affidarsi ad un professionista fidato ma secondo me bisognerebbe essere un minimo informati.

cerchiature... un paio di pareggi fa sarà stato maggio il pareggiatore aveva rilevato cerchiature simili in tutti i cavalli trattati.. poi guardando li abbiamo trovati anche in quelli ferrati.. abbiamo ipotizzato ci sia stato un episodio che abbia interessato tutti i cavalli, sia quelli che vivono h.24 a paddok che quelli che fanno box e paddok ... ma il fieno era sempre lo stesso e il mangime di base anche... quindi? possibile qualche cosa nell'acqua? che proviene dalle falde? o uno sbalzo termico? che dite?

Lo sbalzo termico di solito è soggettivo e lascia il segno solo se il cavallo ha avuto qualche disturbo nella mia esperienza acqua può essere. Avevano mica dato il vermifugo a giro a tutti? O giro vaccinazione?

forse vermifugo... vaccini no ricordo che a quello ci avevamo pensato e l'avevamo escluso perchè la cerchiatura l'avevano anche i cavalli che non erano stati vaccinati ( era la faccenda della polmonite)

_Adele_ ha scritto:
Purtroppo la gente che si affida bovinamente (e spesso solo all’istruttore a cui si delega anche la scelta e la gestione di vet e maniscalco) noto che è moooolto apprezzata, e non necessariamente ha i cavalli ferrati. Dipende da come la pensa l’istruttore di turno, ovviamente. Peccato, sarebbe un’ottima occasione per imparare altro rispetto all’appoggiare il fondoschiena sulla sella.
Ok, mi sono svegliata in versione lingua biforcuta …

TI STIMO! Una sintesi da manuale! ;-)

Ti quoto al 100% . Pensa che qualche tempo fa parlavo con un cliente che ha il cavallo in un maneggio, gli ho chiesto che lettiera usano (il cavallo ha problemi allergici) . Risposta: non lo so, chiedo