Vasilij Kandinskij

Un quadro bellissimo che non conoscevo
https://www.facebook.com/groups/306286152637/permalink/10159604039882638/

Così si vede direttamente il quadro

Ho fatto un pasticcio ...
Però  il quadro bellissimo si vede


[Admin] Un classico. "Se mi sbaglio, mi corrigerete"

L'avevo visto su fb, penso per "colpa" tua. Pur se sono un buzzurro, mi ha colpito

Anch'io l'avevo visto su fb, non lo conoscevo, veramente bello.

Essendo, come detto, un grande esperto d'arte, provo ad andare un po' più in là di "belo/mi piace". Essendo magnanimo mi asterrò dallo srotolare tutta la mia immensa cultura kandinskiana. Solo cose facili.

Seriamente, cosa mi piace del quadro? Sensazione immediata: onirico. Ambivalente come spesso sono i sogni, in effetti mi crea un po' di inquietudine. La scena troppo scura (mi riferisco al soggetto in primo piano), tutti quei puntini luminosi, una idea di estraneità, quasi un mondo stregato.
Poi, c'è un fattore piuttosto personale per l'inquietudine, forse è quello prevalente. Quei puntini mi rimandano al finale di "Il colore venuto dal cielo", romanzo di Lovecraft, che per me è stato uno dei più paurosi racconti che abbia letto. Con l'acme dovuto a quel puntino luminoso che si stacca dallo sciame che sta volando verso il cielo e ricade sulla terra...
Sia come sia, non mi ispira certo serenità.
Aggiungerei che si nota la bravura dell'autore. Chissà come avrà immaginato, progettato quel quadro. Chissà cosa voleva esprimere. Di certo padroneggia la tecnica.
Una nota: ho letto che i tetti delle case volutamente ricordano quelli della sua patria d'origine, la Russia. Chissà se è per questo che sono così luminosi, come lo è tutta la città. Come se fosse un ricordo che vuole essere alla superficie, ben visibile.
Poi ci sono i trucchi del mestiere, presumo. I due alberelli curvi, per evitare uno sfondo troppo noioso alla scena in primo piano. E qualcosa, un'ombra?, e una barca a vela (sì?) a riempire il vuoto tra i primi due alberi e i seguenti. Tecniche di composizione, come quando si sceglie un'inquadratura per fare una foto. Ultima cosa (anche questa, "fotografica"): la differenza tra la città di fronte, luminosa e dai contorni "ben definiti" (per quanto può permettere la tecnica usata) e la parte di città che sta sull'altra sponda, in secondo piano, sfocata, con una transizione che non capisco tra la scena in primo piano e quella parte di città (dettaglio di realismo irrilevante?).

In effetti si nota un tetto "a cipolla" tipico dell'architettura russa.

Caspita Hobbes!!!!
Tempo fa con due amici su fb avevamo istituito la serie "una serata in pinacoteca"
Si sceglieva un quadro esi esprimevano opinioni, non necessariamente tecniche perché eravamo 3 somari, ma ognuno diceva le sue impressioni anche ironiche
Se avessi saputo ti avrei invitato!!!!

C'è qualcosa di precario e malinconico in queste due figure a cavallo
Forse nemmeno umane
Due anime che si incontrano solo per quella notte davanti allo sfondo della loro vita terrena