Gogue e Chambon

Magari l'argomento è trito e ritrito ma io ancora non ho chiara la differenza tra i due tipi di inredinamento ed il loro obiettivo, è lo stesso o è differente?
Vanno usate solo per il lavoro a corda o anche montato?

il gogue serve per distendere e lavorare la schiena.... in basso e in avanti... lo chambon mi pare solo per i muscoli alti del collo....
io il gogue l ho usato tanto con la mia che non distendeva un tubo, e anche a sella.... ovviamente non ci salti......

Grazie Angeletta, mi è stato detto che lo chambon è più "dolce" perchè lavora sulle commessure labiali e consente la flessione laterale del collo mentre il/la gogue no ed inoltre preme sulle barre.
Vero o falso?

è vero..... hanno due effetti diversi quindi anche due risultati diversi... con il gogue non lavori la flessione ma solo la distensione dell incollatura e quindi di conseguenza tirano la schiena.....
lo chambon l ho visto usare ma mai provato su pelle..... ripeto a noi il gogue ha funzionato un sacco...... da una testa alta (stile frisone per intendersi) siamo passati a distendersi e movimentare la schiena... ovviamente è un aiuto nessuna magia..

Personalmente ho usato da sempre ,da fine anni '70, sia il Gogue(La redine Gogue è stata ideata dall’Ing. Renè Gogue, cavaliere del Cadre Noir) che il Chambon (La redine Chambon prende il nome da un ufficiale della Scuola Militare Francese di Equitazione). L'obiettivo finale è il medesimo. Nel mio libro ho dedicato un capitolo intero al lavoro alla corda con abbassatesta. Riporto alcune frasi per brevità, con la speranza di non annoiarvi più di tanto.......  [...]Nel lavoro alla corda è indispensabile che il contatto tra la mano dell’addestratore e la bocca del cavallo riproduca il più possibile la stessa tensione che esiste nel lavoro montato con le redini. Le redini abbassatesta più idonee per questo tipo di lavoro sono la redine Gogue e Chambon che permettono al cavallo di lavorare con l’incollatura distesa verso il basso e l’inarcamento del tratto dorsolombare. Per garantirne l’efficacia il cavallo dev’essere indotto ad impegnare i posteriori; l’azione della frusta (anche se più appropriatamente,frustone o frusta lunga) provoca lo stesso effetto delle azioni di gamba del cavaliere inducendo il cavallo ad avanzare[...] L’addestratore nel lavoro alla corda deve sempre indurlo ad impegnare i posteriori favorendo così l’inarcamento del dorso. Con il passare del tempo il cavallo raggiunge l’equilibrio con la testa bassa, la schiena inarcata e l’impegno dei posteriori[...]. La differenza tra queste due redini è che lo Chambon  agisce probabilmente più sulle commessure labiali mentre l'altra meno. Un'altra differenza è che con la redine Gogue è possibile montare il cavallo.Tra l'altro esiste la gogue indipendente e comandato. Gouge comandato è che i "cordoncini"( chiamiamoli così per capirci) che partono dal sottopancia, salgono agli anelli vicino alla nuca e, dopo essere passati all'interno dell'anello del filetto, anzichè scendere al sottopancia, arrivano alle mani del cavaliere in sella( ovviamente la parte finale diventa una redine) Altra cosa importantissima che vale per entrambe le redini abbassatesta e che vale la pena di ricordare, è la lunghezza con le quali vengono indossate. Perchè se troppo corte anzichè favorire quanto detto, possono recare danni.. [...]È bene ricordare che le redini devono essere indossate dal cavallo nella giusta lunghezza: agli inizi dovranno essere piuttosto lunghe per poi essere accorciate man mano che il cavallo migliora la propria muscolatura fino alla posizione definitiva[...][...]Nella fi gura 11 viene indicata una linea tratteggiata che unisce il muso del cavallo alla spalla, appena sopra la punta4. La redine si è tesa nel momento in cui il cavallo, sollevando la testa, ha oltrepassato con il proprio muso la linea tratteggiata facendo così risultare la redine pressoché della giusta lunghezza. Se la redine fosse troppo corta(sia Chambon che Gogue), [...]costringerebbe l’animale a flettere forzatamente l’incollatura. I cavalli rappresentati nelle figure 12 e 13 indossano redini abbassatesta corte restando impossibilitati nella distensione del muso e dell’incollatura in avanti. Tale impedimento costringe i cavalli ad una forzata flessione dell’incollatura. Inoltre i cavalli, avvertendo tale costrizione, risultano impediti nella distensione degli arti anteriori presentando uno scarso movimento delle spalle, minor inarcamento della schiena e poco impegno dei posteriori. Per porre fine all’azione delle redini, sono costretti ad avvicinare il muso agli arti anteriori[...](certo che se  fossi capace, inserirei alcuni disegni che ho illustrato sul libro, sarebbe il tutto più comprensibile)

@gi.

Se hai a disposizione questi disegni in versione digitale, puoi caricarli usando le istruzioni che trovi qui:
https://vivere-il-cavallo.forumattivo.com/t22-help
o direttamente qui:
https://vivere-il-cavallo.forumattivo.com/t22-help#149
https://vivere-il-cavallo.forumattivo.com/t22-help#151
Se qualcosa non ti è chiaro, chiedi. Così magari riusciamo a rendere più fruibili le istruzioni


Se non li hai in versione digitale (ma non penso) puoi scannerizzarli o, alla mala parata, fotografarli

Provo ad inserire alcune immagini con Imageshack ( spero)


Cavallo con Chambon della giusta lunghezza.


Cavallo procede con redini abbassatesta della giusta lunghezza.

All'inizio i cavalli non potranno fin da subito avere la postura dell'immagine sopra.

Vediamo insieme i vari passaggi con le immagini.

Cavallo fermo e ignaro dell’azione della redine (Chambon

Il cavallo inizia a camminare abbassando l’incollatura, inarcando la schiena e portando i posteriori sotto la massa

Il cavallo procede con la testa bassa e i posteriori che avanzano sotto la massa sorreggendola.

Non so come, ma sono riuscito.

Se le redini abbassa testa fossero troppo corte succederebbe questo:

Redine Chambon corta e in tensione

Redine Gogue corta e in tensione

[...]I cavalli rappresentati nelle figure  indossano redini abbassatesta corte restando impossibilitati nella distensione del muso e dell’incollatura in avanti. Tale impedimento costringe i cavalli ad una forzata flessione dell’incollatura. Inoltre i cavalli, avvertendo tale costrizione, risultano impediti nella distensione degli arti anteriori presentando uno scarso movimento delle spalle, minor inarcamento della schiena e poco impegno dei posteriori. Per porre fine all’azione delle redini, sono costretti ad avvicinare il muso agli arti anteriori [..]  

Come nei due disegni successivi:  


Cavalli costretti ad avvicinare il muso agli arti anteriori per allentare le redini Gogue e Chambon

Siamo riusciti, evviva!
Mi è stato oltre più assai difficile ritrovare le immagini in formato Jpeg. Nel libro o nell' ebook, ho inserito ben 73 disegni da me eseguiti... Alcuni di questi che ho postato erano già presenti nell'anteprima del mio sito, che ricordo è possibile visionarlo gratuitamente ( e dove tra l'altro ci sono parecchi articoli).

Grazie mille Gi, molto utile!
Io pensavo di provare ad usare lo Chambon qualche volta ma sono molto incerta sulla lunghezza a cui regolarlo, puoi spiegarmi un po' più approfonditamente per evitare che faccia disastri? Grazie!
Quindi non c'è il rischio di 'mettere il cavallo sulle spalle ' usandolo?
E infine è utile anche per stimolare l'ingaggio dei posteriori?

Ciao Milla. Puoi usare tranquillamente Chambon o Gogue con le dovute precauzioni. Qui sinceramente dovrei dirti di leggere almeno l'intero capitolo, però capisco!Vedo se riesco in sintesi, riprendendo sempre dal mio scritto.
Innanzi tutto si decide di lavorare un cavallo con queste redini fatta premessa che il soggetto sappia lavorare alla corda( sembra scontato ma credimi sovente non lo è). Se il cavallo  non ha mai indossato , soprattutto  lo chambon, può capitare che la prima volta accada ciò:

Giovane cavallo indietreggia rapidamente per l’improvvisa azione dellaredine (Chambon).

[...]Nel momento in cui l’addestratore richiede al cavallo di avanzare, questi rileva spontaneamente l’incollatura, avvertendo così l’azione della redine abbassatesta sulla
bocca. Nonostante la maggior parte dei cavalli pongano lo sguardo verso terra, così da far cessare tale azione, alcuni, sentendosi improvvisamente trattenuti, reagiscono d’istinto e indietreggiano velocemente (fi gura , rischiando serie conseguenze.Questo è un momento delicato nel quale l’addestratore deve intensifi
care con rapidità e sollecitudine l’azione del frustone inducendo
il cavallo a camminare.
Il cavallo, nel volgere lo sguardo a terra per osservare dove mettere
i piedi, pone fine all’azione della redine sulla bocca.
Basteranno pochi passi per far apprendere il metodo al cavallo e a non fargli sollevare l’incollatura. L’addestratore nel lavoro alla corda deve sempre indurlo ad impegnare i posteriori favorendo così l’inarcamento del dorso. Con il passare del tempo il cavallo raggiunge l’equilibrio con la testa bassa, la schiena inarcata e l’impegno dei posteriori.
Il frustone è sempre e solo un aiuto per l’addestratore[...]

Un'altra attenzione è la seguente:

Chambon avvolto da un collare, o staffi le, legato alle cambre della sella

[...]Le redini Gogue e Chambon sono vendute, a mio giudizio, incomplete, in quanto prive di collare o pettorale. Abbiamo appurato che il cavallo durante il lavoro alla corda abbassa con facilità e velocità la testa fino a sfi orare il naso a terra, allentando le redini che
generano pericolo penzolando. Il cavallo con un improvviso gesto potrebbe introdurvi un piede all’interno, procurandosi danni agli arti e alla bocca. Per ovviare a tale inconveniente è sufficiente legare tramite due legacci la parte bassa della redine alle cambre5 della sella (comunemente chiamate campanelle) o agli anelli del fascione, seguendo la linea della spalla, oppure più semplicemente si può far passare la redine dentro un collare vecchio di una martingala[...]

Veniamo alle tue domande.
La giusta lunghezza è quella della primissima immagine che ho inserito oggi. Quella dove vedi la linea tratteggiata che va dalla punta della spalla al muso del cavallo. La redine deve risultare tesa quando vi è quell'allineamento. Ti suggerisco però di iniziare tenendola un po' più lunga e, di non agganciare subito i moschettoni al filetto. Prima lavora il cavallo alla corda un po', poi agganci i moschettoni, perchè potrebbe( succede molto raramente) che si butti indietro.( come nel disegno sopra).
Il cavallo non va sulle spalle al limite se ne sta con la testa bassa. All'inizio accade proprio questo, come nella figura dove il è fermo e ignaro dell'azione della redine.E' importante però che fin dall'inizio, l'addestratore incentivi il cavallo ad avanzare e, gradualmente, nel tempo, con l'aiuto del frustone incentivi il cavallo ad impegnare sempre più i posteriori. L'ideale è che il cavallo arrivi più o meno ad assumere una postura come nel 2° e 5° disegno del primo post.
Il cavallo nel lavoro alla corda con abbassatesta allunga le fasce muscolari del collo e del tratto dorso lombare, accorcia, o meglio, accorcia e rinforza lo psoas( muscolo dell'addome) che aiuta a "tirare" a far avanzare i posteriori, tali da poter sorreggere meglio la propria massa e il peso del cavaliere. Infine, ma non per ultimo, con l'impegno dei posteriori il cavallo aumenta la forza e la propulsione in avanti.

Quindi si. Aiuta il cavallo ad impegnare i posteriori.Certo ci vuole del tempo. Il cavallo migliorerà anche il proprio equilibrio con il cavaliere in sella, in quanto il bilanciere ( testa + collo) sarà anch'esso rinforzato con muscoli ben distesi. Spero di esseri spiegato, l'ho detto molto alla buona, perchè il discorso è tanto bello, quanto complesso. Ma questo è il bello del cavallo e dell'equitazione! Ne convieni?

Assolutamente concordo!
Mi dici per piacere dove posso leggere il tuo libro?

Puoi acquistare il libro, o l'ebook, on line, oppure ordinarlo da un libraio( solitamente molti però trovano scuse,non hanno troppa voglia) Se vai nel mio sito c'è scritto tutto, oppure digiti il titolo su google e trovi i vari siti che lo propongono. Sono comunque i principali, dalla casa editrice, ad amazon , alla Mondadori, Feltrinelli ecc. ecc.

Grazie.

Figurati! Grazie a te !

http://www.greenhorseasd.altervista.org/articoli/ANGIONI%20-%20Redine%20Gogue%20-%20Articolo.pdf
ho trovato questo articolo del Col.Angioni, mi pare che dica cose un po' diverse e soprattutto prediliga la Gogue. Ho capito bene?

Ciao Milla, non ho risposto subito perché come molti in questo bel periodo ho l’occasione di sistemare un po’  casa….  !

Ho letto lo scritto del Colonnello Angioni.  Mi pare, se ho letto bene, che fondamentalmente “parliamo la stessa lingua”, solamente usando parole diverse ( ho usato come vedi il  tra virgolette perché affermare di parlare la stessa lingua è una presunzione da parte mia nei confronti del Colonnello, anche se,  detta da me sicuramente il Col. Angioni  non se la prende). Il Bravo Colonnello Angioni ( che a parere mio è una persona di una competenza unica, grande conoscitore di cavalli,  grande cavaliere,  grande studioso e chi più ne ha più ne metta… per me è una fonte di sapere), ha “semplicemente” descritto in modo egregio e unico, ogni parte della redine Gogue e la sua azione.
Per rispondere subito alla tua ultima domanda , ossia, sul fatto se il Colonnello predilige  la redine Gogue, credo proprio di si,oserei dire che ne sono certo ( con  molte buone e giuste ragioni).
Nel  mio post ho dovuto sintetizzare un intero capitolo del libro che non tratta esclusivamente del Gogue, ma tratta  in modo  generale “il lavoro alla corda con abbassatesta”. Nel capitolo non scendo in particolari così accurati,  descrivo in linea generale la postura e, la muscolatura,  ideale che deve avere un cavallo per  portare( e sopportare) il cavaliere in sella. Postura che prenderà con il lavoro fino a lavorare come nel secondo disegno da me postato, o come nelle ultime tre  fotografie postate dal Colonnello. Tra l’altro, apro ancora una piccola parentesi che può interessare. Un tempo la redine Gogue veniva venduta con tanto di libretto, o manuale d’istruzioni e  con un “collare” perché non penzolasse. Questo lo so tramite il Colonnello ( e mi pare che anche quello di mio papà era così). Nel tempo la redine venne venduta perdendo  molti ”pezzi importanti”,che nella loro semplicità erano indispensabili. Il manualetto permetteva di posizionare correttamente la redine, perciò utilissima!
Ma veniamo a noi. Riporto alcuni passaggi ( in corsivo)  dello scritto del Colonnello che tu hai postato, così vediamo se possibile intenderci.

[…]è un aiuto artificiale che ha lo scopo principale di combattere le cattive posture dei cavalli con il collo rovesciato o con il collo che, a causa di un lavoro sbagliato, di una monta sbagliata, ha preso una postura scorretta, anche incappucciata. In questo ultimo caso si tratta di un lavoro lungo perché si tratta di dare tempo alla postura distesa del collo di modificare la muscolatura sbagliata e di rifare una muscolatura nel modo giusto.[…]
[…]Contrariamente agli altri tipi di redini abbassatrici che prendono esclusivamente la bocca del cavallo (martingale, redini di ritorno o tedesche, redini fisse con o senza elastici), agendo dall’alto in basso, prima sulla nuca, la gogue non ha alcun effetto offensivo sulla bocca. Questo particolare vantaggio proviene dal fatto che da una parte l’effetto abbassatore è applicato unicamente alla nuca e che d’altra parte l’azione sulla bocca è morbida poiché si esercita per mezzo di cordicelle scorrevoli e non fisse come nell’abbassatesta (chambon). Il filetto agisce con dolcezza sulla commessura delle labbra[…]

Infatti nel mio post ti rispondo.:Inserisco anche qui il corsivo... Ciao Milla. Puoi usare tranquillamente Chambon o Gogue con le dovute precauzioni. Qui sinceramente dovrei dirti di leggere almeno l'intero capitolo, però capisco!Vedo se riesco in sintesi, riprendendo sempre dal mio scritto.
Innanzi tutto si decide di lavorare un cavallo con queste redini fatta premessa che il soggetto sappia lavorare alla corda( sembra scontato ma credimi sovente non lo è). Se il cavallo  non ha mai indossato , soprattutto  lo chambon, può capitare che la prima volta accada ciò:
( vedi cavallo che si butta indietro, l’ho disegnato perché a me è successo).

Soprattutto con il Chambon. A tal proposito ecco  sorgere la domanda. Perché(non necessariamente è ovvio) la redine Chambon può far buttare indietro il cavallo?  Perché come egregiamente  dice il Colonnello, le cordicelle sono fisse all’imboccatura, e pertanto,  nel momento in cui il cavallo alza la testa, magari con decisione, si sente tirare in bocca con grande forza, la sua stessa forza, perciò se alza la testa di scatto e decisione, si "autoprocura" uno strattone fortissimo.  Mentre per quanto riguarda la redine  Gogue leggiamo la descrizione ineccepibile del Colonnello Angioni

[…]  Il principio della gogue è semplice: consiste essenzialmente in un sistema triangolare deformabile – petto-nuca-bocca – chiuso su se stesso (gogue indipendente) o sulla mano (gogue comandata). La sua azione principale si esercita prima sulla nuca e poi sulla bocca del cavallo provocando un effetto d’abbassamento della testa del cavallo e di estensione della linea superiore del corpo che produce il sostegno del dorso e l’avanzamento (l’impegno) dei posteriori. Ciascuno dei punti d’azione del sistema sulla nuca e sulla bocca del cavallo è scorrevole, mentre il punto d’attacco al petto è fisso[..]
Perciò, agendo prima sulla nuca  il cavallo comprende l’azione in modo più graduale, non direttamente sulle commessure labiali.
[…]Quando il cavallo ha capito e, appena sente la pressione del sopraccapo sulla nuca, abbassa la testa, allora può iniziare il lavoro alla corda, al passo. La redine deve essere aggiustata, inizialmente, in modo che, non appena il cavallo avvicina il margine superiore del collo all'orizzontale, i cordini si debbono tendere facendo aumentare la pressione sulla nuca.[…]

Sempre con un pizzico di presunzione, anche se espresso con parole diverse, poniamo entrambi attenzione alla giusta  lunghezza della redine che detto in termini diversi, ma coincide. Il Colonnello indica come margine superiore del collo all'orizzontale, io indico con una linea tratteggiata il muso e la punta della spalla, ma anche nel mio disegno, se noti il collo è pressapoco orizzontale.
Il  Colonnello mette bene in evidenza che non occorre accorciare troppo la redine per aumentare la sua efficacia, anzi, se troppo corta è dannosa.
[…]ESEMPI DI GOGUE CON LAVORO SCORRETTO E CORRETTO Cosi no, ha il collo che si incappuccia – Redine troppo corta[…]

Da questo punto in poi ci sono fotografie che rendono bene il concetto,  cosa che anch’io  ho cercato di fare con i miei disegni.
Oltre al danno che provoca la redine troppo corta, nel mio libro descrivo anche nel VIII capitolo, perché il cavallo non va incappucciato.

Con questo non voglio demolire la redine Chambon, perchè ne ho fatto uso anch'io ottenendo ottimi risultati, ma la indossavo a quei cavalli che erano, per così dire "permissivi", quei cavalli non troppo esuberanti, quei cavalli che già la conoscevano, o che comunque una reazione violenta difficilmente poteva avvenire. Resta comunque il fatto che la redine Chambon agisce sulla bocca e abitua il cavallo a sottrarsi all'imboccatura. Potrebbe in futuro rifiutare l'appoggio.

Spero di essermi spiegato e di aver compreso le tue domande,  se così non fosse, sentiamoci.
Un salutone  a te, …..a tutti!

gi hai spiegato benissimo quello che io intendevo quando parlavo dell utilizzo della gogye... che io infatti preferisco

In questi giorni sto lavorando la cavalla alla corda con lo Chambon su indicazione del vet e del fisioterapista.
All'inizio la cavalla è stata lavorata dal fisioterapista, pechè non sapevamo come avrebbe reagito non avendo mai usato Chambon, Gogue o altro ma la cavalla è stata super.
Il fisioterapista è rimasto meravigliato dell'ottimo addestramento della cavalla (non certo merito mio ma di chi l'ha domata ed addestrata in Germania) che alla corda sembra automatica.
Con lo Chambon ci stiamo trovando molto bene e lavoriamo anche su sequenze di barriere a terra e cavalletti con ottimi risultati: incollatura bassa, impegno del posteriore, lavoro corretto della schiena e cavalla rilassata.
Quando ricomincerò a montare continuerò periodicamente questo lavoro che mi pare utilissimo.

Milla ha scritto:http://www.greenhorseasd.altervista.org/articoli/ANGIONI%20-%20Redine%20Gogue%20-%20Articolo.pdf
ho trovato questo articolo del Col.Angioni, mi pare che dica cose un po' diverse e soprattutto prediliga la Gogue. Ho capito bene?

Il documento l'ho assemblato io.
Ho messo insieme alcuni degli interventi del Colonnello Angioni , presi dai forum dove lui collaborava.
Il documento è stato mandato al Colonnello per eventuali correzioni , approvato e poi pubblicato