Il Giardino di FeF

Il Giardino di FeF...

Chi sono F e F?
Flore, Trait Breton femmina e Fricoto, castrone Trait Comtois.

Sono particolarmente affezionata a loro, ovviamente ancora di più, alla loro proprietaria Giulia, una mia cara amica.
Una Donna con la D maiuscola, di quelle con le , che non si limitano a sognare, ma si danno da fare per realizzare i propri sogni, anche se questo significa cambiare radicalmente vita.

E il cambiamento non è avvenuto da un giorno all'altro, con un colpo di testa, ma è stato preparato e studiato con cura.
Corsi di formazione, esperienze presso diverse realtà, tanto studio e approfondimento, ed infine, nasce la sua azienda agricola, Il Giardino di FeF.

Io e Tony siamo molto orgogliosi di lei, felicissimi di aver fatto parte del suo percorso, e di esserle stati vicino in certi momenti...in particolare, nel momento della scelta di F e F....

Nella sua azienda si producono.....
No, adesso basta, non tocca più a me raccontare questa bella avventura.....vai Giulia, tocca a te

Grazie Miky per la bellissima presentazione! <3

Ciao a tutti!
Sono Giulia... poco più che trentenne, una laurea in scienze politiche, un ex lavoro in ufficio, ma soprattutto la passione per i cavalli e la natura che mi hanno salvata da una vita che ho scoperto non appartenermi... ma andiamo con ordine.

Qualche anno fa il destino ha messo sul mio cammino Miky e Tony e con loro ho scoperto un nuovo modo di avvicinarmi e di rapportarmi con i cavalli: ho imparato a guardarmi dentro per comunicare al meglio e questo, unito alla meditazione, mi ha portato a cercare sempre più un modo per vivere quotidianamente con questi fantastici animali... tutto ciò che mi veniva in mente era di unire la mia passione a un lavoro che mi desse soddisfazione e mi permettesse di lasciare un contratto a tempo indeterminato (più di una volta mi sono sentita dire: "ma sei sicura?!"), non potevo farne a meno.

Qualche giorno prima del Natale del 2014 ho preso la decisione e mi sono buttata: dimissioni e via.

E' passato circa un anno prima che arrivassero i 2 puledri (in realtà il puledro doveva essere 1 solo, un comtois di 18 mesi... sono tornata a casa con 2 di 8 mesi, ovviamente dimezzando l'età potevo raddoppiare il numero di cavalli!! ).
Il percorso per arrivare a lavorare con i cavalli in agricoltura è stato piuttosto lungo, al di là dell'addestramento e del tempo di cui loro avevano bisogno per crescere: ero partita da altre idee, avevo in mente un percorso diverso, ma andando avanti si chiariva cosa potessi tenere e cosa fosse giusto lasciar andare... poteva nascere da un'intuizione o da un impedimento burocratico: ho preso tutto come un segno, una lucina che ad ogni passo indicava la via migliore, fino a quando ho capito che la loro migliore espressione, e probabilmente anche la mia, stava nel lavorare la terra.
Nel tempo io e Alessandro, il mio compagno, abbiamo recuperato terreni in collina, su terrazzamenti, dove lavorare con un trattore è piuttosto scomodo per via degli spazi ridotti di manovra e anche le serre strette e lunghe non sono così adatte per grandi macchinari.
L'alternativa meccanica al trattore ovviamente esiste, ma il cavallo non inquina e le lavorazioni sono meno impattanti per il suolo, tutto va a favore delle nostre verdure e della nostra salute!
Flore e Fricotò sono davvero importanti, con loro posso controllare la crescita delle erbe infestanti (non utilizziamo diserbanti e siamo in conversione biologica) e gestire la preparazione della terra per seminare o effettuare trapianti, evitando una eccessiva compattazione del terreno e la sovversione troppo profonda del suolo.
Abbiamo tanti progetti per il futuro e vorremmo poter collaborare con F e F anche nei mirtilli e in vigna... vedremo cosa ci riserverà il futuro!

Il bello di questo lavoro, è anche la possibilità di evolversi, tentare nuove esperienze, sapendo che i nostri compagni equini, continueranno a collaborare con noi.

Dai, continua...foto e progetti!

Molto interessante e tantissimi complimenti per il coraggio di cambiare. Ti seguiremo molto volentieri!

Fricoto a 8 mesi, a pochi giorni dal suo salvataggio, con Giulia

Oh santo cielo! Ma quanto era piccolo!!

Fricoto oggi!

Ma che bellissima avventura e che bello fricoto dai continua a raccontare