Assetto in percorso
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Anna76
_Adele_
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Assetto in percorso
Mi sembrava giusto lanciare una discussione che potrebbe diventare ampia e magari costruttiva anche per altri prima di andarmene a dormire ...
In percorso monto con assetto molto avanzato, sull’informatica, redini molto corte e mani a metà collo. C’è chi sostiene che questa cosa non vada assolutamente bene e appena vede un mio video consiglia, probabilmente in totale buona fede, di cambiare. Chi mi segue non è affatto dello stesso avviso. Io mi vedo ed esteticamente non mi piaccio, ma sembra che il tutto sia funzionale e che io sia a conti fatti più insieme al cavallo di tanti altri. Ma ad esempio temo di pesare troppo sulle spalle e sugli anteriori.
La domanda è: quanto contano le regole “prestabilite”? Quanto conta quella che è l’estetica e quanto la funzionalità della cosa? Come valutare la misura in cui ci si può discostare da determinati canoni?
Son curiosa di sentire un po’ di campane, probabilmente non ci sarà una posizione univoca su questo argomento, ma spero di ricavarne spunti di riflessione utili.
In percorso monto con assetto molto avanzato, sull’informatica, redini molto corte e mani a metà collo. C’è chi sostiene che questa cosa non vada assolutamente bene e appena vede un mio video consiglia, probabilmente in totale buona fede, di cambiare. Chi mi segue non è affatto dello stesso avviso. Io mi vedo ed esteticamente non mi piaccio, ma sembra che il tutto sia funzionale e che io sia a conti fatti più insieme al cavallo di tanti altri. Ma ad esempio temo di pesare troppo sulle spalle e sugli anteriori.
La domanda è: quanto contano le regole “prestabilite”? Quanto conta quella che è l’estetica e quanto la funzionalità della cosa? Come valutare la misura in cui ci si può discostare da determinati canoni?
Son curiosa di sentire un po’ di campane, probabilmente non ci sarà una posizione univoca su questo argomento, ma spero di ricavarne spunti di riflessione utili.
_Adele_- Messaggi : 1057
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Età : 34
Re: Assetto in percorso
Dico la mia da assoluta profana, stare sull'inforcatura ti permette di lasciare libera la schiena del cavallo, ma se hai un cavallo che tende a correre troppo potrebbe essere un invito a correre ancora di più.
Mi ricordo che il mio istruttore mi diceva di sedermi tre tempi prima del salto, per mettere ordine e per non anticipare il salto. Ci vuole il contatto e sul salto le mani devono cedere verso la bocca e non verso le orecchie del cavallo.
A me hanno sempre insegnato che le redini troppo corte con le spalle in avanti non sono funzionali se poi devi fermare davvero il cavallo. Però vedo che tu non hai problemi del genere, quindi credo che la sua funzionalità il tuo tipo di assetto lo abbia, probabilmente bisogna saperlo insegnare nel modo corretto....
Mi ricordo che il mio istruttore mi diceva di sedermi tre tempi prima del salto, per mettere ordine e per non anticipare il salto. Ci vuole il contatto e sul salto le mani devono cedere verso la bocca e non verso le orecchie del cavallo.
A me hanno sempre insegnato che le redini troppo corte con le spalle in avanti non sono funzionali se poi devi fermare davvero il cavallo. Però vedo che tu non hai problemi del genere, quindi credo che la sua funzionalità il tuo tipo di assetto lo abbia, probabilmente bisogna saperlo insegnare nel modo corretto....
Anna76- Messaggi : 1103
Data d'iscrizione : 13.11.19
Età : 48
Re: Assetto in percorso
Galoppare sull'inforcatura, se fatto cottettamente , non carica le spalle del cavallo
Per esempio
https://youtu.be/ZUdDCKr5SxI
Per esempio
https://youtu.be/ZUdDCKr5SxI
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Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c’è la tristezza di non saper sorridere.” (Jim Morrison)
blues- Messaggi : 2226
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Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Assetto in percorso
Altro esempio
https://youtu.be/WAMpheiTBog
https://youtu.be/WAMpheiTBog
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Assetto in percorso
Premetto che, come tutti sanno, non capisco una cippa di salto ma non credo che Adele cerchi un parere "tecnico" (anche perchè è seguita da validissimi tecnici).
Credo che la domanda di Adele NON riguardi l'assetto leggero vs seduto ma piuttosto il modo "particolare" di montare che usano nella sua scuderia che lei ha ben descritto.
Estetica:certo non è un assetto gradevole da vedere MA tu non fai dressage in cui l'estetica conta, tu pratichi una disciplina in cui contano altre cose, quindi se, con quell' assetto "brutto", tu sei veloce e non fai legna allora ok.
D'altra parte il concetto di "esteticamente gradevole" muta tantissimo ed a seconda di mille fattori diversi es. l'assetto di Oliveira (che io amo) oggi non sarebbe proponibile in rettangolo.
Le "regole prestabilite" ed i "canoni" : credo tu ti riferisca alla tecnica comunemente usata, sbaglio?
In generale si può dire che, se una tecnica (in questo caso un assetto) funziona, è vincente, è ovvio che sempre più atleti l'adotteranno ed è altrettanto ovvio che i precursori siano guardati come dei marziani. Pensa al fantino americano che per primo si staffò cortissimo e montò rannicchiato in corsa, fu definito una scimmia, eppure oggi tutti montano come lui, stessa cosa per Caprilli. Io non mi preoccuperei tanto di un eventuale scostamento dall'assetto della maggior parte dei saltatori, forse ora vi guardano storto ma se vincete vedrai che piano piano quel tipo di assetto si diffonderà.
Blues mi perdonerà spero se dico che i filmati che ha postato mi fanno tenerezza, oggi quel tipo di assetto credo sarebbe improponibile, sia dal punto di vista tecnico che estetico (bruttino assai). I cavalli sono cambiati (la selezione ha portato a cavalli più grandi, potenti, con leve più lunghe), i percorsi sono cambiati, la tecnica è cambiata. I D'Inzeo, Mancinelli, Angioni ecc. sono stati grandi campioni ma oggi non si monta più così, così come non si scia più come Colò nè si gioca più a tennis come Borg.
Infine per quanto riguarda il "pesare sulle spalle e sugli anteriori" credo che una risposta te la possa dare solo un esperto, ma non saprei neppure dirti di che tipo, un biomeccanico forse?
Credo che la domanda di Adele NON riguardi l'assetto leggero vs seduto ma piuttosto il modo "particolare" di montare che usano nella sua scuderia che lei ha ben descritto.
Estetica:certo non è un assetto gradevole da vedere MA tu non fai dressage in cui l'estetica conta, tu pratichi una disciplina in cui contano altre cose, quindi se, con quell' assetto "brutto", tu sei veloce e non fai legna allora ok.
D'altra parte il concetto di "esteticamente gradevole" muta tantissimo ed a seconda di mille fattori diversi es. l'assetto di Oliveira (che io amo) oggi non sarebbe proponibile in rettangolo.
Le "regole prestabilite" ed i "canoni" : credo tu ti riferisca alla tecnica comunemente usata, sbaglio?
In generale si può dire che, se una tecnica (in questo caso un assetto) funziona, è vincente, è ovvio che sempre più atleti l'adotteranno ed è altrettanto ovvio che i precursori siano guardati come dei marziani. Pensa al fantino americano che per primo si staffò cortissimo e montò rannicchiato in corsa, fu definito una scimmia, eppure oggi tutti montano come lui, stessa cosa per Caprilli. Io non mi preoccuperei tanto di un eventuale scostamento dall'assetto della maggior parte dei saltatori, forse ora vi guardano storto ma se vincete vedrai che piano piano quel tipo di assetto si diffonderà.
Blues mi perdonerà spero se dico che i filmati che ha postato mi fanno tenerezza, oggi quel tipo di assetto credo sarebbe improponibile, sia dal punto di vista tecnico che estetico (bruttino assai). I cavalli sono cambiati (la selezione ha portato a cavalli più grandi, potenti, con leve più lunghe), i percorsi sono cambiati, la tecnica è cambiata. I D'Inzeo, Mancinelli, Angioni ecc. sono stati grandi campioni ma oggi non si monta più così, così come non si scia più come Colò nè si gioca più a tennis come Borg.
Infine per quanto riguarda il "pesare sulle spalle e sugli anteriori" credo che una risposta te la possa dare solo un esperto, ma non saprei neppure dirti di che tipo, un biomeccanico forse?
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Assetto in percorso
Milla, non son io che ti devo perdonare
Vero tutto quello che hai detto su cavalli, percorsi, altezze di oggi ma dire che quel tipo di percorsi e di modo di montare fa "tenerezza" offende, secondo me, cavalieri di capacità ed esempio mondiale e che tra l'altro hanno fatto grande il nome dell'equitazione italiana
Non tener conto degli insegnamenti del passato e dei maestri del passato comunque è un atto di presunzione sempre più comune
Vero tutto quello che hai detto su cavalli, percorsi, altezze di oggi ma dire che quel tipo di percorsi e di modo di montare fa "tenerezza" offende, secondo me, cavalieri di capacità ed esempio mondiale e che tra l'altro hanno fatto grande il nome dell'equitazione italiana
Non tener conto degli insegnamenti del passato e dei maestri del passato comunque è un atto di presunzione sempre più comune
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blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Assetto in percorso
Se parliamo di estetica , ogg ci sono cavalieri, anche vincenti, che non si possono guardare
Sacrificare l'estetica all'efficacia farà bene ai risultati ma meno bene agli occhi
Sacrificare l'estetica all'efficacia farà bene ai risultati ma meno bene agli occhi
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blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Assetto in percorso
E forse molto meno bene alla salute del cavallo soprattutto, mi sento di aggiungere io.
Non è un riferimento ad Adele in particolare ma un completamento ai concetti di Blues, che condivido.
Non è un riferimento ad Adele in particolare ma un completamento ai concetti di Blues, che condivido.
Artax- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.05.20
Re: Assetto in percorso
Artax... si... avevo dimenticato il protagonista principale, quello che , su base non volontaria, è il depositario delle nostre ambizioni
Volevo aggiungere, a scanso di equivoci, che le considerazioni che ho fatto non sono su base 'polemica", è semplicemente quel che penso e capisco che le opinioni al riguardo possano essere completamente divergenti... fermo restando che nell'equitazione di oggi ci sono anche tanti " buoni" cavalieri
Volevo aggiungere, a scanso di equivoci, che le considerazioni che ho fatto non sono su base 'polemica", è semplicemente quel che penso e capisco che le opinioni al riguardo possano essere completamente divergenti... fermo restando che nell'equitazione di oggi ci sono anche tanti " buoni" cavalieri
blues- Messaggi : 2226
Data d'iscrizione : 11.07.19
Località : Dego (SV) - Loc. Carpezzo
Re: Assetto in percorso
Secondo me dipende anche molto dal cavallo che monti e dalla struttura che ha.
Ai nostri livelli, penso che sia ottimo riuscire a trovare la giusta chiave di lettura per interagire al meglio con il nostro cavallo, sacrificando eventualmente anche l'estetica.
Insomma, se funziona e importantissimo non dai fastidio al cavallo, per me importa così così se non sei bello da vedere.
Io ad esempio non mi piaccio, ma purtroppo i miei difetti non sono nemmeno funzionali, anzi...
Purtroppo di alcune cose faccio di necessità virtù (ho ginocchio ne caviglia scassati, dovrei accorciare di un buco almeno le staffe ma se lo faccio poi non cammino più, ad esempio).
Ai nostri livelli, penso che sia ottimo riuscire a trovare la giusta chiave di lettura per interagire al meglio con il nostro cavallo, sacrificando eventualmente anche l'estetica.
Insomma, se funziona e importantissimo non dai fastidio al cavallo, per me importa così così se non sei bello da vedere.
Io ad esempio non mi piaccio, ma purtroppo i miei difetti non sono nemmeno funzionali, anzi...
Purtroppo di alcune cose faccio di necessità virtù (ho ginocchio ne caviglia scassati, dovrei accorciare di un buco almeno le staffe ma se lo faccio poi non cammino più, ad esempio).
Shanna- Messaggi : 181
Data d'iscrizione : 29.07.19
Re: Assetto in percorso
No, scusate, forse mi sono espressa male, "tenerezza" non voleva assolutamente essere offensivo, ci mancherebbe altro, non solo io sono meno di niente ma sono la prima a riconoscere che i D'Inzeo, Mancinelli ecc. hanno fatto la storia dell'equitazione, "tenerezza" era nel senso del tempo che passa, porta cambiamenti magari impercettibili e poi improvvisamente ti trovi a vedere dei video del passato che ti mettono bruscamente di fronte a qualcosa di totalmente mutato.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Assetto in percorso
È vero che è tutto completamente mutato all'inseguimento della performance sempre più stupefacente e questo, a parer mio, a discapito di tutto
A volte sarebbe meglio fare un passo indietro ma ovviamente crollerebbe un impero finanziario ed un giro d'affari da paura quindi è una strada impercorribile ed è per questo che spesso oggi dobbiamo vedere a cavallo qualsiasi orrore
A volte sarebbe meglio fare un passo indietro ma ovviamente crollerebbe un impero finanziario ed un giro d'affari da paura quindi è una strada impercorribile ed è per questo che spesso oggi dobbiamo vedere a cavallo qualsiasi orrore
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blues- Messaggi : 2226
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